Jannik Sinner parla dopo l’accesso ai quarti di finale nel torneo di Monte Carlo: “Non è mai bello trovarsi a un punto della sconfitta” (con la sintesi della partita)
Jannik Sinner : “Quando lui serve bene non c’è molto da fare, provi a giocarti la tua chance sperando magari che metta una seconda o che faccia un errore. Fino al set e break sotto non ho avuto occasioni importanti. Ma oggi in generale ho risposto bene sulla seconda: la tattica era di stare vicino al campo perché temevo facesse serve&volley. Dal secondo set in poi le chance che ho avuto le ho prese. E nel terzo ho capito che già all’inizio il momento era importante, il break iniziale mi ha avviato verso la vittoria”.
“Non è mai bello trovarsi a un punto della sconfitta. Non sei messo bene quando arrivi lì. A prescindere dal match-point la partita era difficile, ma sono riuscito a trovare delle soluzioni ai problemi che mi ha posto il mio avversario. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio con Hubert, nel match-point ho mosso prima io il gioco, ma poteva finire in ogni modo. Sul mio set-point ho indovinato il fatto di andare sul diritto. I campi? Sono abbastanza veloci, come testimoniano anche gli altri risultati, per esempio con Struff che batte Ruud. Ci si deve adattare, devi prendere le chance che uno ti dà.
Non voglio parlare troppo di Novak, per rispetto di Musetti. Ma di sicuro oggi ci conosciamo meglio di prima, sia dentro sia fuori dal campo. Parliamo soprattutto di tennis, ma anche di altro, per esempio di Milan e di basket. Inutile dire che è uno dei più grandi della storia. Nel caso sarebbe un match durissimo, come sempre contro di lui”.
“I prossimi big 3? Non so se saremo io, Alcaraz e Rune, perché in realtà ci sono tanti altri giocatori che possono inserirsi per il vertice, come per esempio Lorenzo Musetti. Oppure qualcuno della generazione prima della nostra, dunque Medvedev, Zverev o altri della loro età. Non guardo troppo al futuro, non mi piace fare previsioni. L’importante è continuare a lavorare duramente per cercare di arrivare ai risultati che contano”.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2023
Ora e sempre Sinner, è il migliore come sostiene Pietrangeli la sua forza si vede in campo e anche fuori ciao campo
@ Just is Back (#3495548)
Hai ragione IannCCCK senza C può fare molto bene….
Secondo me dobbiamo dimenticarci un egemonia di due o tre giocatori. Quando Dyokovic scenderà di livello il posto di n1 sarà molto ballerino. Ci sarà tanta competizione. Comunque senza nulla togliere a Musetti il vero Novak lo vedremo più avanti.
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3495739)
Ghiselli (12)
guarda che essere al numero 600 o 800 anche in eta precoce non è detto che poi farai una grande carriera, basta passare un turno o due turni in qualche itf 15 o 25 per arrivare in quelle poszioni.
e poi di solito negli itf è facile trovarsi tennisti che non hanno un vero e proprio staff e giocano magari solo a livello locale.
le posizioni che contano sono le prime 300, dove ci sono i tennis a tempo pieno e che giocano i challenger e non gli itf.
comunque anche fils quando aveva appena 16 anni era intorno alla classifica 600, e dopo piu di tre anni deve ancora entrare nei primi 100.
parlando di landaluce è 1066T i suoi dati (2022/23) sono… atp: 0 vinte e 1 persa; challenger: 0 vinte e 4 perse; itf: 3 vinte e 3 perse
quindi calma e gesso con le previsioni.
Jannik supera Carlos nella face ed ora è terzo! Formidabile
Diretta su La8 😉
I prossimi Big3 ? Alcaraz, Sinner, Musetti non ho dubbi !!!!
Van Assche 19 anni tra 20 giorni, Fils tra 2 mesi…tante baguettes da mangiare ancora…
Hai dimenticato Ciná che è seguito da 2 genitori che di tennis ne capiscono
Come a tutti nel circuito, Tsisipas non gli piace punto per dirla alla Toscana…
Jannik ha una lucidità ed una onestà che lasciano sbalorditi.. da insegnare, portare ad esempio nelle scuole di tennis ai bimbi che iniziano..
Perché potrebbe insegnare loro che, prima di diventare ottimi tennisti è necessario diventare ottime persone… E questo li aiuterà e li sosterrà fuori ed oltre il tennis. Per tutta la vita ..
GRANDE JANNIK
Jannik, senza quella stramaledetta c… Non è difficile
Jannik, senza quella stramaledetta c… Non è difficile
analisi lucida e onesta, come sempre, grande Jannik
Hurkaz di mattina e terribile….bravo a restare sempre concentrato,e si vedeva che gli manca il ritmo…ha bisogno di giocare e giocare sulla terra
Ho sempre pensato che questo sia una specie di interregno e Sinner dovrebbe cannibalizzare le opportunità che si trova.
Quest’anno ha possibilità uniche di mettere le mani sulla storia al RG e Wimbledon.
Per me è la terra battuta la superficie di Sinner. E mi spingo a dire che lo slam in cui lo vedo vincitore adesso o (più probabilmente) in futuro è il Roland Garros. Perché la terra gli da quella frazione in più per arrivare in difesa mentre i suoi colpi restano comunque devastanti. Invece sul cemento è vero che si trova a suo agio specie indoor, ma su quella superficie gli vedo ancora troppo superiori Medvedev, Alcaraz, Djokovic, Nadal a posto fisicamente, e forse Tsitsipas e Zverev. Io ricordo quella partita contro Zverev al RG 2020, ancora oggi una delle migliori partite che gli ho visto giocare in assoluto, e aveva 19 anni.
Van Assche (18) n.87, Fils (18) n.122, Shang (18) n.185, Prižmić (17) n.340, Landaluce (17) n.800, Fonseca (16) n.830.
Questi potrebbero inserirsi in futuro, ma è ancora troppo presto.
Tsitsipas non lo calcola più…
Fuori dai 6 …
Però ha ragione non ci sono attualmente dei big 3.
In futuro?
Può essere ma adesso se la giocano in almeno 10 gli slam .
Bello!! Soprattutto se sarà Jannick (o Lorenzo) il prossimo a trionfare
Come al solito analizza la partita come se l’avesse vista in TV sorseggiando una tazza di te.
Non è mai bello trovarsi a un punto dalla sconfitta, ancor peggio è perdere dopo essere stati a un punto dalla vittoria come Hubi (e come Jannik stesso a Flushing Meadows)
Per lui ideale è che riprendano domani mattina e che vadano 76 al terzo