Novak Djokovic si prepara per il suo ritorno al Masters 1000 di Montecarlo con un team d’eccezione
Il tennista serbo Novak Djokovic prosegue con la sua preparazione in vista del suo atteso ritorno al torneo Masters 1000 di Montecarlo. Djokovic sa di essere il grande favorito dopo le defezioni di Nadal e Alcaraz, e per questo motivo ha deciso di puntare su un’intensa settimana di allenamenti.
Ieri, ad esempio, ha condiviso un’immagine del suo team insieme a quello di Jiri Lehecka>, il tennista ceco attualmente seguito da Tomas Berdych. Nella foto è presente anche Goran Ivanisevic, che in passato è stato l’allenatore di Berdych. Un’immagine che testimonia la presenza di un concentrato di talento che non potevamo non menzionare.
In assenza di Nadal e Alcaraz, gli occhi degli appassionati di tennis sono puntati su Djokovic, che si prepara ad affrontare una settimana intensa e ricca di sfide. L’obiettivo è chiaro: conquistare un altro titolo nel suo già ricco palmarès e riconfermarsi come uno dei migliori tennisti al mondo.
TAG: Novak Djokovic
@ Annie (#3477808)
Bravissima.. nulla da eccepire
@ Purple rain (#3477168)
Tutto tranne noioso, ma se per noioso intendi che vince quasi sempre lui, allora sì
Ah sì? Tipo che film?
Chissà chi è il terrapiattista tra quelli lì in mezzo
@ tinapica (#3476507)
Mediocrità, squallore..non ti sembrano termini esagerati? Ricordiamoci che il tennis è prima di tutto uno sport, basato sull’agonismo, sulla competizione, sul superamento dei limiti e sul raggiungimento di record e obiettivi sempre più ambiziosi, è questo che lo rende attraente e stimolante, al di là della contemplazione del bel gesto che è una componente del gioco ma non sostanziale per renderlo vincente. Nole si è semplicemente inserito nell’evoluzione di questo sport aggiungendo caratteristiche e schemi per renderlo più vincente e, che piaccia o non piaccia, attuale, dimostrando l’efficacia del suo gioco battendo i titolati predecessori e avviando il movimento dei next gen che, partendo da lui, inevitabilmente arriveranno a nuove velocità, tempi, materiali, insomma, l’efficienza ha bisogno di adeguamenti dove l’estetica non conta, snobbata dai giovani che preferiscono badare al sodo, al punto veloce, alla difesa a tutti i costi: è questo il nuovo spettacolo, le nuove emozioni che il tennis è disposto ad offrire..così è, se vi piace,e non è il tennis che deve adattarsi ai gusti fossilizzati, siamo noi che dobbiamo coglierne la naturale evoluzione
una curiosità.. vai in mountain bike ?
@ dyoker (#3476656)
Esattamente
Fortissimo ma noioso.
@ Purple rain (#3476760)
La camera ipobarica evita di allenarsi in quota, non è dopping. Non vedo che vengono squalificati quelli che si allenano a Saint Moritz.
Nole può piacere o meno…ma dire che sia noioso….mah….
Credo di aver visto più di una generazione calcare i court di tutto il pianeta…parlo dei… Connors,Borg,McEnroe,Lendl,Vilas,Edberg,Sampras,Wilander,Ashe,…Federer,Nadal,
La mia opinione… Joker è nell’Olimpo del tennis…tra i Grandi di sempre, che hanno fatto la storia di questo sport…
@ fugitive (#3477013)
Dovresti aspettare qualche giorno siamo in luna calante e gli ortaggi si rinseccoliscono.
Mi raccomando facci sapere
Visto che parli sempre di spagnoli dopati perchè non parlare anche della sua camera ipobarica?
Uno dei migliori tennisti al mondo e’Sinner per esempio. Nel caso di Nole mi pare un filino ruduttivo. Ma giusto un pò.
Ma che bello rivedere Tomas..addirittura come coach di Lehecka, o come supporto, non ho ben capito..ma sono troppo contenta!!! Non mi sono persa una partita di Berdych, con gioie e dolori, spesso criticato ma è stato per 5 anni in top ten, esploso anche lui troppo giovane con un 1000 poi 5 anni per conquistare la finale a Wimbledon battendo Roger e Nole, semi al RG, credo 13 titoli atp, e proprio a Montecarlo la finale con Nole persa in 3 set, una delle partite più belle che ricordi su terra, giocata da due specialisti del veloce (e credo un quarto a Roma nel 2013 dove Tomas, indietro di set e break con Nole, aveva incominciato a piazzare i suoi drittoni vincenti e imprendibili finendo vittorioso): bella foto, storie che si intrecciano, rivalità/amicizia, generazioni che si susseguono con ruoli diversi ma un comune attaccamento ad uno sport faticoso e complicato ma che ha rappresentato e rappresenta per tutti loro una grande esperienza di vita che in qualche modo continuano a condividere..fa un po’ effetto vedere Nole ancora “in pista” vicino ad un giovane allenato da un suo coetaneo, comunque sorridente, pronto ad affrontare col solito impegno i giovani che gli subentreranno, spero fra molto tempo..
direi il migliore senza se e senza ma 😉
@ rovescioadunamano (#3476452)
Io amo il gioco atletico e maschio di Nole, risposte fulminee, lungolinea millimetrici, spaccate in difesa, serve and volley, smorzate, ma dove guardi il tennis, nella lavatrice? E tra parentesi è quasi sempre premiato dai giornalisti sportivi per i più belli match dell’ anno, tutto puoi dire tranne che è noioso, è una enorme falsità
Invece di perdere tempo in inutili commenti, preferisco passare il mio tempo in terrazza a coltivare zucchine e fagiolini. Mi godo il silenzio e ricarico la mente. Una specie di Yoga. Domani pianteró pomodori e melanzane, poi un pò di Estoril. Ho giá acquistato i germogli. enzo
La famosa “cagata pazzesca” di fantozziana memoria?
Io non ho certo amato il giocatore Giocovic, inveendoci contro decine di volte quando sconfiggeva Federer;
ma, veramente, nella mediocrità, che scivola sempre più verso lo squallore (e mi prendo pure pollici versi quando scrivo questa mia opinione, ad esempio riferendomi ai 4 Russi più forti del circuito, o a Ruud, o a Norrie…la finisco qui perché se no dovrei citare una sessantina di giocatori tra i primi cento), del tennis contemporaneo (dove per contemporaneo intendo proprio degli anni ’20 di questo millennio) non si riesce a vedere come il Serbo giganteggi nei risultati ottenuti e comunque, senza giganteggiare, ormai spicchi anche per relativa (relativa, per carita!) piacevolezza di gioco?
Non voler ammettere questo secondo me è sintomo di prevenzione ad egli avversa.
Che egli abbia molto contribuito ad instradare questo nobile gioco verso questa china di noiosi batti e ribatti da fondo-campo è indubbio, ma la responsabilità di ciò va equamente suddivisa ed attribuita anche a Connors, Borg, Wilander, Lendl, Agassi…l’elenco è lungo.
Uno dei migliori??? fino a prova contraria è il più forte di tutti i tempi (anche se gli preferirò sempre Roger)
Di grazia, chi?!?
Ahahahah
Oddio io amo il cinema Russo !
Iniziano a farmi tenerezza
Iniziano a farmi tenerezza
Che noia Djokovic. Ma quando si ritira? Il suo gioco è più noioso di un film russo in bianco e nero
A questo punto, il suo obiettivo non e’ “riconfermarsi come uno dei migliori tennisti al mondo”. E’ cementare la sua reputazione come il miglior tennista di sempre.
Esatto…..assolutamente è incontrovertibilmente il migliore, the GOAT….sono i numeri che parlano e i numeri sono incontestabile,inconfutabili il resto sono solo chiacchiere….22 slam,record master1000 vinti,record settimane da n.1, record atp finals (con roger),in vantaggio negli scontri diretti con rafa e roger,il più completo di tutti su tutte le superfici….e non è ancora finita…nonostante non gli abbiano permesso di giocare australian e usa l anno scorso cioè 2 slam sulla sua superficie preferita, il cemento
Il più vincente.
Il migliore è Federer .
Non uno dei migliori…il migliore !!!