Rune e Mouratoglou interrompono la collaborazione
Le strade del danese Holger Rune e del coach francese Patrick Mouratoglou si separano. I due si conoscono da diversi anni, visto che un giovanissimo Rune sbarcò in Costa Azzurra alla nota Acedemy dell’allenatore francese, affinando la propria tecnica e la preparazione fisica insieme allo staff della struttura. Poi sei mesi fa l’annuncio dell’inizio un rapporto di collaborazione più stretto, con l’idea di lavorare insieme tre mesi. Visti i buoni risultati dello scorso autunno, hanno continuato fino al Sunshine Double negli USA.
Rune e Mouratoglu si sono saluti con cordialità e stima scambiandosi messaggi sui social.
Holger ha così ringraziato Patrick: “Ho avuto l’opportunità di prendere in prestito Patrick per un periodo limitato e abbiamo trascorso 6 mesi istruttivi e divertenti insieme. Ora è il momento di andare avanti e usare questo bagaglio di apprendimento da solo. Grazie Patrick per i bei mesi passati insieme”.
I had the opportunity to borrow Patrick for a limited period and we have had 6 educational and fun months together. Now it’s time to move on and use the learning on my own. Thank you Patrick for some great months together #friendship #learninganddevelopment pic.twitter.com/q23R4Uxmp8
— Holger Rune (@holgerrune2003) April 3, 2023
La risposta del coach: “Holger! Abbiamo completato con successo la nostra missione e abbiamo finito per vivere un’incredibile avventura di 6 mesi, superando il nostro piano originale di 3 mesi. Non ho dubbi che il tuo futuro sarà brillante. Rimango il tuo più grande fan e ti tengo d’occhio insieme a tutta l’Accademia”.
Holger! We’ve successfully completed our mission and ended up having an incredible 6-month adventure, exceeding our original plan of 3 months. I have no doubt that your is bright. I remain your biggest fan and I keep an eye on you with the @MouratoglouAcad team. @holgerrune2003 pic.twitter.com/NYRg2d1Vmu
— Patrick Mouratoglou (@pmouratoglou) April 3, 2023
Rune continuerà quindi la propria strada con Lars Christensen come allenatore, a meno di nuovi ingressi nel suo staff.
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In tutti i sensi…perché tsisipas e rune sono tutto fuorché esempi di comportamento e simpatia
La coppia di montati per eccellenza come fa a separarsi?!? A parte di scherzi va via solo il coach mentre tutto il resto dello staff rimane li, non so poi chi lo andrà ad allenare
Comunque, lasciando stare la madre (che però sono convinta rimane un fattore molto presente nelle decisioni del figlio, e non c’entra la misoginia) Rune, talentuoso ma dal caratterino esuberante, ancora molto giovane ma già pieno di sé, non so quanto sia appetibile sul fronte del coaching, una bella “gatta da pelare”, per cui immagino che coach con personalità forti sanno che incontrerebbero difficoltà a trovare un compromesso tra indirizzo di lavoro da proporre e risposta collaborativa da parte dell’allievo, e non spunteranno come funghi..
Povero Ivan… Li ho visti a Milano nel senior-tour e mi sono chiesto se Chang fosse tentato di ripetere uno dei suoi gesti per il pubblico ma non è accaduto e né poteva accadere, troppo rispetto da parte di Michael che poi raccontò che su quell’episodio non ci fu mai modo di tornare. Per me fu il più clamoroso gesto di “lesa maestà” compiuto su un campo da tennis. E ciò che mi fa riflettere è che guardiamo a quel giorno con benevolenza, con ammirazione, ricordiamo il coraggio di Chang. Ma quando invece ci riferiamo a Tiafoe lo chiamiamo pagliaccio (se va bene) per come girò la partita con Sinner, per le sceneggiate.
Beh Chang sul centrale del Rolando, in mondovisione, si trascinava per crampi e prendeva tutto, batteva da sotto e rispondeva sulla riga nel frastuono del pubblico euforico. Ma Lendl era Lendl, ex comunista diventato capitalista, né carne nè pesce (disse di fare sogni silenziosi per non rivelarne la lingua)antipatico senza genialità, inesorabile e incapace di accettare le sconfitte, trionfante senza mai il calore del pubblico.
Sinner paga l’essere troppo buono a volte.
Il miglior coach in circolazione rimane Agassi!
Ebbe un breve periodo di collaborazione con Nole dopo il divorzio da Becker, aveva poco tempo a disposizione per i numerosi impegni negli USA, ma fu di valido aiuto per risollevare Djokovic dalla crisi.
Temo che Andre non ci pensi proprio a prendere Rune sotto la sua direzione, lui vuole uomini, non bambocci e poi dovrà mettere in riga la mamma (mission impossibile).
Una masterclass di Mouratoglou su come si gestisce la “separazione da una collaborazione”. Nessuna parola fuori posto, niente che possa essere letto in modo meno che positivo, niente che si possa prestare a polemiche se estrapolato dal contesto. A me ha fatto pensare che in certi ambienti capire di tennis è importante, ma tutto il resto della gestione, comunicazione in primis, lo è ancora di più, diciamo le soft skills, visto che va di moda. Un appunto sulla “teoria del supercoach”. IMHO non è uno che ti tira fuori dalla buca in cui sei caduto, è uno che ti insegna a salire le pareti. Ci vuole calma e serenità per individuare una persona compatibile, non si può iniziare una collaborazione chiedendo di fare miracoli in un momento di crisi e turbolenza, io sarei per calma, gesso, e se si ritiene opportuno, ricerca accurata e paziente
Musetti con un fanfarone come Muratoglou non ci sta a dire niente, lui ha bisogno di un coach per i suoi successi, non per quelli del coach.
Mouratoglou ha sicuramente una grande esperienza, ma è troppo centrato su se stesso e sul suo business.
@ Pier (#3473564)
Chang si prende Lendl 🙂
da che pulpito arriva la predica ….ti sarai rispecchiato
Si scrive PO’, non PÒ
Un livello così basso dei commenti, che definire misogini è un eufemismo, non si vedeva da tempo, o forse non lo vedevo io perché leggo sempre meno la sezione commenti diventata un deposito di sfasciume di parole abbozzate.
Parlando di tennis, dopo Tsitsipas anche Rune prende altre vie rispetto a Mouratoglou, d’altra parte il coach greco è stato sempre l’ideale non confessato dei challengeristi, non dei top10 maschili che hanno bisogno di maggiore qualità negli allenamenti, e non di “colpire forte. Sempre” come recita il suo mantra tennistico. Ora si possono fare avanti per chiedere la sua collaborazione i Van Assche di tutto il mondo.
Per Rune idealmente il suo coach dovrebbe essere Thiago Monteiro perché giocano praticamente in modo molto simile (anche se con diversi risultati), difficile trovargli un allenatore di qualità che faccia migliorare i suoi punti forza, specialmente sul lungolinea ci sono pochi allenatori che lo fanno allenare bene. Credo Muguruza lo abbia sviluppato ben bene con Sumyk, che attualmente allena una giovane americana (ha da poco lasciato la Tan, con cui ha battuto la Williams al primo turno del suo ultimo Wimbledon). Penso che sarebbero una coppia interessante, perché sono entrambi orientati ai risultati e un salto di Sumyk nel tennis maschile secondo me sarebbe più indicato dato che le donne si sono sempre lamentate del rapporto sul piano personale, della sua “ruvidezza”, in particolare la Pavlyuchenkova ultimamente che Sumyk aveva fatto rinascere tennisticamente in quei tre mesi in cui aveva collaborato con la woke russa. Poi sarà stato un caso ma la russa s’è auto-demolita da quando è passata col fratello (l’unico capace di gestire le sue vedute woke??) con performance discendenti e grave e lungo infortunio, stesso dicasi per Muguruza che dopo un anno con Conchita ( KaPlis. insegna che un anno basta per farti mettere le ali ai piedi dalla spagnola, poi devi camminare con i tuoi piedi), è scesa sempre più in classifica a livelli che non toccava probabilmente da decenni. Vekic per me aveva preso Sumyk più come stimolo per recuperare la forma in campo, ed infatti ha proseguito bene anche nel dopo-Sumyk, e infine ci sono state appunto le due americane. Insomma Sumyk non sarà quel parlatore di Dante Bottini che trascorse 3 giorni a Monte-Carlo con Dimitrov discutendo di tennis e della vita per convincerlo a prenderlo (collaborazione che durò “con queste premesse” un anno circa prima che il bulgaro si rivolgesse al primo Delgado disponibile), ma è un allenatore che porta risultati, e mi pare che questi siano ancora importanti nel tennis.
Beh l’accordo era per 3 mesi che sono diventati 6.Non mi pare clamoroso anzi è chiaro che Rune desideri uno staff h24 e non è detto che non gli si affianchi un qualche ex campione a supporto.Agassi sarebbe un tecnico giusto… Poi Sampras si unisce a Musetti e Courier a Sinner.
Oddio! E Chang chi si prende?
Mouratoglou mi sembra il non compianto mino raiola. tutti i fenomeni vanno da lui
Quanta frustrazione si nasconde dietro a certi commenti
Tra Rune e Tsitsipas son messi male coi genitori.
APostolos è terribile ma lo commisero quando vedo la moglie accanto a lui
A proposito, si sa qualcosa del padre di Rune?
Esiste? E’ vivo? E’ fuggito in gommone verso la Libia per sfuggire alla strega?
anche nella foto dove festeggiano, si vede quanto è strega sua madre!
pensa quando viene sconfitto……
in confronto la strega di Biancaneve è un agnellino……
Ma povero Muratoglu, sai che tortura stare ore tra madre e figlio senza poter tradire la minima reazione!!! Sarà scappato a gambe levate!!!
Una brutta faccia in meno al suo angolo ma ne rimangono ancora due ma strega e il figlio della strega…il povero allenatore mi fa pensare a william Holden in “viale del tramonto” o al professore “nell’angelo azzurro”..se non li avete visti non vedeteli, sono due capolavori ma poi si sta male per giorni…
Male, siamo rimasti in braghe di tela.
Magari….però ho quel nonsochè di sensazione che Tartarini sia un pò più allergico alle collaborazioni rispetto a Simone Vagnozzi.
Ha deciso che si allenerà da solo.
Se non ricordo male il Muso già fece diversi stage dal francese
Per te un insegnante d’inglese
Mouratoglu sarebbe l’ideale per portare Musetti in top five!!!
Mi da l’impressione che Muratoglou se le canti e se le suoni da solo ogni volta
consiglierei nello staf un istitutore per insegnare l’educazione.
Quando i genitori sono la disgrazia dei figli…..
Ha resistito anche troppo alla coppia madre-teppistello
Insomma ha mandato affa pure il coach.
A quando mandarci pure “la vecchia” (anni portati malissimo)?
Eccolo qui bello che pronto il supercoach per Musetti!