Fritz: “Alcaraz ha tutti i colpi, trova il vincente in ogni modo e si adatta all’avversario. Ha un ritmo insostenibile”
Taylor Fritz la scorsa notte è stato battuto nettamente dal giovane n.1 Carlos Alcaraz nei quarti di finale del Miami Open. Se lo ricorderà a lungo il californiano questo primo confronto contro il “fenomeno” del tennis moderno, un giocatore che l’ha impressionato per velocità, ritmo, capacità di trovare il punto vincente con ogni soluzione possibile e tenendo un ritmo impossibile da sostenere. Nel dopo partita, Fritz ha parlato in modo lucido del match appena conclusao, tracciando un’analisi molto interessante della forza di Alcaraz, che ben spiega quanto sia difficile affrontarlo. A suo dire, in rapporto alla giovane età, Carlos possiede un tennis quasi perfetto, superiore ad ogni avversario da lui incontrato.
“Ero pronto per il suo ritmo” afferma Fritz. “All’inizio, quando incontri qualcuno per la prima volta, cerchi di capire quali colpi ti daranno più punti, con quali soluzioni lui può metterti in difficoltà e quali no… Purtroppo ho giocato il primo game al servizio in modo troppo prudente, non volevo commettere errori ma lui così mi ha punito. Subito. In quel momento ho capito che dovevo dare più velocità alla palla. Si trattava di trovarla, e penso di averla trovata dal secondo gioco in poi. Penso che il mio secondo turno di servizio sia stato il gioco di livello più alto dell’intera partita. Carlos stava trovando vincenti da tutte le parti, anche andando sopra ai miei colpi aggressivi … Sentivo che se quello fosse stato il livello dell’intera partita, sarebbe stata davvero dura reggere. Ha iniziato la partita alla grande, con molti punti a suo favore, ma da quel momento in poi ho trovato il mio ritmo. Ci sono stati molti scambi nei quali pensavo di poterlo contrastare e superare, invece mi ha fatto il punto”.
Continua Taylor l’analisi del match: “Carlos difficilmente ti dà punti gratis, devi lavorare sodo per vincere praticamente ogni scambio. Ha giocato i punti importanti in modo sorprendente. Per quanto riguarda il mio tennis, non puoi permetterti di perdere il turno di servizio all’inizio di entrambi i set. Volevo davvero iniziare il secondo set alla grande: a volte entri in campo e senti di non esserti adattato alla velocità con cui verrà giocato l’incontro, è successo a me nel primo set e questo mi è costato il break, ma dopo ho sentito che stavo giocando molto bene. Non aveva avuto più opportunità di brekkarmi, quindi ho sentito che nel secondo set avrei avuto una grande opportunità. Invece ho buttato via di nuovo il mio primo game di servizio, quel momento è stato demoralizzante, ancora una volta dovevo rimontare. Se giochi contro il miglior giocatore del mondo, non puoi perdere il servizio all’inizio di ogni set”.
Ecco il passaggio in cui Taylor parla della differenza di Alcaraz rispetto al resto degli avversari, quello che rende fortissimo e davvero difficile da controbattere: “Non si tratta di quello che ho provato oggi sulla mia pelle, ma di quello che abbiamo visto tutti da un po’ di tempo. L’ho detto già un anno fa, per quanto è giovane, Carlos ha tutti i colpi e può fare quel che vuole. Può andare a rete, può farti la palla corta, ti supera a rete con un lob, è incredibilmente veloce, è molto forte fisicamente, il suo diritto è ottimo e anche il suo rovescio. È assurdo vedere un tennis così sviluppato e completo in qualcuno così giovane, sentire che non avrebbe quasi bisogno di svilupparlo oltre. Può giocarti in così tanti modi, può decidere e variare la sua tattica a seconda degli avversari che ha di fronte perché possiede tutte le armi possibili. Parlando della partita di oggi, ho sentito che il livello dei primi tre game era assolutamente insopportabile. Ha tirato delle risposte vincenti impattando la palla in modo pulito a 177 km/h quando gli servito al corpo. Io entro e spacco la palla con dei rovesci incrociati a tutta, e in cambio lui ottiene dei vincenti in lungo la linea come se niente fosse. È evidente che ha quel livello”.
Scontato il paragone con i “big three” dell’epoca moderna. Il parere di Fritz: “Direi che è qualcosa che nessuno di questi ragazzi (Federer, Djokovic, Nadal) aveva in così giovane età. Quando ho giocato contro di loro, mi sembrava di avere più tempo per respirare rispetto al match di oggi contro Alcaraz. Sono stili di gioco diversi. Novak produce scambi lunghi, spostandoti poco a poco fuori posizione e superandoti, ma senti di poter reggere quegli scambi per un periodo di tempo più lungo e magari trovi un’opportunità per attaccare. Lui oggi è stato molto più offensivo e mi ha imposto una pressione insostenibile“.
In questa compilation di big points di ieri notte, è evidente l’intensità di Alcaraz e come non abbia lasciato tempo a Fritz
Alcaraz forehand Shot Quality: 9.6 😳
The highest forehand score in a match on the ATP Tour in 2023!
Devastating from @carlosalcaraz @tennis_insights #MiamiOpen pic.twitter.com/I4A04AlatS
— Tennis TV (@TennisTV) March 31, 2023
Dichiarazioni davvero “forti”, quelle di qualcuno che si è sentito come investito da un treno in corsa… Il treno che corre a velocità folle è quello di Alcaraz. Sinner stanotte (non prima dell’1) avrà di fronte la possibilità di prendersi la rivincita dopo la sconfitta patita pochi giorni fa a Indian Wells. Sarà un’altra sfida molto intrigante ma davvero difficile. Entrambi sono in grande forma, non resta che preparare il popcorn (o meglio il caffè…!) e godersi lo spettacolo.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Miami 2023, Taylor Fritz
@ Viri (#3468977)
Beethoven non nacque sordo; i primi sintomi di una sordità parziale cominciarono a manifestarsi nel 1796 quando aveva 26 anni e divenne pressocchè totale intorno al 1820; certamente il malessere lo fece soffrire molto ma un musicista bello e formato lo era già prima che il problema si manifestasse…
@ giove (#3469069)
Anche Djokovic e Nadal (più quest’ultimo naturalmente) hanno un gioco come dici tu basato sulla condizione fisica e guarda quanto tempo stanno durando questa è la 19° stagione al vertice per Nadal, Djoko ci arriverà presto….
https://www.wada-ama.org/en/who-we-are/offices/headquarters
Quando ho detto che la base è fargli fare un miracolo da circoletto rosso ma non lasciargli punti facili e rapidi per dabbenaggini proprie e non fare stupidate troppo grandi come presupposto per poterlo impensierire e che come in una arena fiuta gli inciampi idioti altrui per dare subito colpi di grazia scoraggianti, visualizzando la scena non è altro che quello che fa un torero! Il torero manda a vuoto il toro e poi con destrezza e intelligenza superiore fa la sua mossa fatale ed imparabile. E’ lo spirito di quel popolo e dei suoi grandi atleti. Ma se il toro sinneriano risultasse un attimo più furbo ed abile “tatticamente” magari non sarebbe lui ad uscire malconcio o fatto fuori a braccia dall’arena!
Diciamo che in effetti ogni gran atleta con mascellone è da sottoporre a controlli accurati: il mascellone è una spia quasi infallibile. Poi però di mascelloni più o meno sproporzionati ne vedo molti nello sport!
Essendo il suo gioco basato sulla condizione fisica non azzarderei in effetti sentenze su distribuzioni di slam
Imbattibile non è nessuno.In questa fase più che altro essendo giovane può permettersi di giocare spendendo abbastanza energie perchè ha un recupero più rapido.Va ricordato infatti che ha un gioco essenzialmente basato sulla condizione fisica,nonostante qualcuno tenda a paragonarlo a Federer
Magari mi sbaglio ma Wimbledon, per esempio, non lo vedo alla sua portata (per ora). Mentre a parigi e a NY lo vedo sicuramente il tennista da battere. Vediamo anche l’evoluzione di Sinner, che se imbrocca il servizio, col timing sulla palla che ha, diventa davvero un osso durissimo per Carlitos.
Quando Carlos trova avversari con una buona risposta Ferrero ha paura… ..lui comincia a pensare.
Alcaraz in questa fase rischia relativamente poco pur picchiando forte, lungo e angolato, per poi accorciare con smorzate millimetriche. Anche muscolarmente è più contenuto rispetto all’anno passato quando mangiava il grasso di vitella … ma ahimè penso che al momento sia imbattibile.
prova
Secondo me è il contrario. Quando è in vantaggio e gioca a braccio sciolto, è ingestibile. La chiave è non farlo scappare, sotto pressione i suoi errori aumentano.
non sarebbe ne il primo ne l’ultimo ahimè
no, mi sa che non è davanti alla TV, buon per lui
Tutti dicevano a beethoven che non sarebbe mai diventato un musicista perchè era sordo, ma lui non li ha ascoltati!
Nessuno discute lo straordinario talento e l’enorme mole di lavoro. Ma ancor più delle sue qualità tecniche, impressionano le qualità fisiche. Mai visto nessuno così veloce, così potente, così esplosivo, così elastico, così impossibilmente rapido di riflessi, così resistente e così impervio alla fatica (ricordate le 4 ore con DeMinaur e poi il massacro di Busta mezz’ora dopo? Le 3 maratone consecutive, a intensità assurde, di New York?). O meglio, forse ne abbiamo visto UNO, ma quella è un’altra storia… (o è la stessa? 😉
Quando un qualsiasi atleta, in qualsiasi sport, palesa una simile superiorità FISICA rispetto a tutti gli altri (e stiamo parlando dei migliori del mondo), dovrebbero subito scattare enormi campanelli d’allarme. Quando poi lo guardi bene (il tipo di muscolatura, le vene, la ginecomastia, la dentatura, la struttura craniofacciale ecc) ogni dubbio dovrebbe essere fugato.
Io sono già un paio d’anni che ne parlo, ma vengo sistematicamente censurato. E probabilmente lo sarò anche adesso.
Può essere pure 304 a 2 l importante e esserci….Il tuo Berrettini invece e davanti la TV…
Alcaraz fatto e finito….. Minchiata più grande non potevi scrivere
@ Giampi (#3468849)
@ Mephisto1 (#3468709)
Nole credo sia quasi arrivato a termine, e Tsitsi è già al capolinea? Non credo…Rune da vedere…
Anche Beethoven era drogato, ne sono certo.
Inoltre, è questo che lo ha reso sordo.
@ Brufen (#3468872)
Perchè in un ufficio di montreal? puoi essere più chiaro e far sapere anche a noi queste notizie?
@ Giampi (#3468849)
Prima o poi se c’è “inganno” verrà alla luce…
@ MaiDireTennis (#3468802)
In effetti credo che al momento sia praticamente imbattibile…e potrebbe esserlo per altri anni se non avrà avversari degni e continui…lui avrà sicuramente cali, ma meno degli altri… reggerà anni al top? Ecco l’unica incognita…poi sicuramente 10/12 slam sono alla portata… speriamo ne lasci qualcuno per strada…ma presto o tardi lì vincerà tutti e 4, questo è sicuro…
Bah li c’è soprattutto un gran lavoro tecnico e una sua predisposizone: gli aiutini non creano le capacità tecniche e rapidità innate ma semmai danno maggiore sicurezza e capacità di recupero.
Non ci siamo accorti che sei un troll
Sinner non ha battuto a fatica un Finlandese! Gli ha dato 6-3 6-1 giocando al 70% di spinta (le legnate le evidenzia oggettivamente il punteggio e non le stabilisce soggettivamente l’autore Antonio!)! Inoltre non sembra ma del Finlandese si parlerà molto a breve perchè è visibilmente migliorato anche se Sinner lo ha schiacciato nel ritmo generale Emilio ha messo a segno vincenti molto interessanti.
Gli unici avversari potenzialmente pericolosi per questa assurda creazione da laboratorio sono in un ufficio di Montreal, ma essi non hanno nessun interesse e nessuna voglia di sfidarlo.
È vero ha perso un tie-break con Kecmanovic. Quanto a Sinner: 12-1 non contando il ritiro con Cerundolo.
Il doping non credo, ma sorprende che un giocatore che si stira il flessore, e poi ha una recidiva, per quanto lieve, possa cambiare superficie e in 10/15 giorni sia così dominante…
Soprattutto nel secondo set Fritz è stato assai deludente e ci ha messo del suo nello sbagliare nel rispondere a qualsiasi seconda di Alcaraz! Su quelle basi avrebbe perso con chiunque dei top 15! Non ha retto alla pressione di Alcaraz che va in qualche modo spezzata per cercare di smontarolo. Ad Umago lo Spagnolo era indirizzato nello smontare anche li Sinner perchè aveva vinto con colpi incredibili il primo set e si avviava ad involarsi anche nel secondo con agio. Li Sinner ha messo un argine e poi lo ha fatto scoppiare imponendosi con un duplice 6-1 come se il n 1 al mondo futuro fosse un infimo top 200! La cosa fondamentale è non rassegnarsi e non lasciare a lui una prolungata luna di miele in cui ogni cosa che tocca si trasforma in punto o in errore banale altrui: si nutre degli errori stupidi degli altri (come lo sventurato passante alto lungolinea sul suo dritto in volee di Sinner invece di incrociare e chiudere agevolmente il set a Indian Wells) per gasarsi e giocare meglio! La base dunque è fargli fare un miracolo da circoletto rosso ma non lasciargli punti facili e rapidi per dabbenaggini proprie! Non fare stupidate troppo grandi è il presupposto per poterlo impensierire: come in una arena fiuta gli inciampi idioti altrui per dare subito colpi di grazia scoraggianti!
Si certo e poi non farà altro che pensare a quella partita,giocherà con frustrazione e rabbia per un altro paio d’anni con scarsi risultati prima lasciare questo sport molto giovane,rovinerà i rapporti familiari,si darà all’alcolismo e alla criminalità
Sara’ dura ma Jannik e’ un osso duro e Alcaraz lo soffre. Chiave del match, le prime di Jannik – 10 aces e 65% di prime e la finale e’ sua.
FORZA JANNIK!!!
Ps: che bello tenere ad un CONNAZIONALE che vince l’80% delle partite. Che tristezza invece che fanno i carristi.
anche i vostri commenti, sia nella forma che nel contenuto
I Spagnoli andrebbero controllati accuratamente dall’ anti doping…
Cmq Alcaraz facendo il break nei primi game .., costringe non solo gli avversari a rincorrere…. Mettendoli sotto stress e aumentando la pressione su di loro… ma può giocare a braccio sciolto forte del vantaggio….
Ed è in questi momenti che spesso vuole strafare e commette qualche errore …
Fritz stanotte non è riuscito ad approfittarne ……. e palle del contro break ne ha avute diverse …..
Jannik dovrà essere cinico….. ed approfittare delle occasioni che arriveranno…. E arriveranno durante il match…..
Sarà un grande bella partita tra due giovani campioni.
o magari perde stanotte sbagliando uno smash a rete ed a campo vuoto con Jannik a terra, il tutto al tiebreak del terzo set sul 7-6 e servizio contro. Poi conclude il match con due doppi falli.
Entra in crisi nera stazionando tra la 30 e la 50 posizione per tutta la carriera…chi può saperlo?
Non ha molto senso commentare la sfida Alcaraz Sinner sulla base delle precedenti, essendo ambo i giocatori dei giocatori diversi. Non sappiamo l’impatto dei loro miglioramenti nell’economia del loro gioco.
Sembra assurdo dirlo avendo loro giocato meno di 2 settimane fa, ma quell’incontro era su una superficie molto diversa come velocità e dinamiche di gioco.
Tutti parlano di Sinner che ha tanti margini di miglioramento, e in effetti Sinner è migliorato, ma non si rendono conto che Alcaraz è a sua volta molto migliorato. A mio modo di vedere è migliorato molto in risposta al servizio e con il rovescio (in intensità e potenza), la seconda di servizio (non solo raramente attaccabile ma spesso in grado di dargli ace di piazzamento) nonché ha diminuito gli errori gratuiti, con effetti abbastanza devastanti per gli avversari.
Poi è chiaro mentalmente diventa sempre più forte perché vincere aiuta a vincere.
Non rendersi conto che Alcaraz ha 19 anni e che può ancora migliorare è un grave errore. Certo non migliorerà nella tecnica dei colpi già perfetta, ma può migliorare in imprevedibilità, convinzione, velocità, intensità. Non esiste solo la tecnica nel tennis.
A occhio vedo la situazione di Sinner abbastanza delicata: ha bisogno di esprimersi al meglio questa sera senno viene spazzato via. Oggi secondo me più che il giudizio su Sinner è però in gioco il giudizio che possiamo dare a Cahil al quale spetta forgiare la mentalità di Sinner nell’approccio alla partita. Ieri Cahil era allo stadio a vedere Alcaraz, e avrà capito che un Sinner mentalmente non pronto finisce male, e farà di tutto per renderlo mentalmente pronto al treno che potrebbe investirlo. Scopriremo se ci sarà riuscito.
Se dal punto di vista mentale Sinner sarà ben in grado di reggere l’impatto con Carlos, ha gli strumenti per fare partita pari, difficilmente per vincere se anche Alcaraz sarà al suo meglio, ma non si sa mai.
ora fai la statistica anche di Sinner a Miami, che negli ultimi 3 anni ha perso una volta in finale (l’altra si è ritirato per infortunio).
Ad onor di cronaca un set lo ha perso anche Carlitos l’anno scorso, ma cambia poco
Credo che qualsiasi persona con un minimo di buon senso, nutra qualche sospetto sugli atleti spagnoli.a volte mi viene in mente la storia della germania est.
Tuttavia finche non ci sono prove concrete, credo che restino illazioni.
ma perchè a 18/19 anni Sinner non perdeva da Ymer mentre ora se lo mangia a colazione?
Onestamente le prime partite che vidi di alcaraz mi sembro sicuramente un giocatore forte ma non mi impressiono tantissimo… Ecco da un po’ di tempo sono effettivamente impressionato. Chi dice sia un pallettaro o abbia solo fisico di tennis capisce quanto me di meccanica quantistica. Certo basa moltissimo il gioco sulla fisicità… Si può dire che “bullizzi” palle e avversari.. Ma ha anche tocco, soluzioni estemporanee, servizi piatto e slice… Veramente un gran giocatore. Se jannik stasera facesse partita pari definirebbe una volta di più quanto questi due si daranno battaglia nei prossimi anni. Cmq ricordo a tutti che Borg perse solo 2 partite al Rolland garros in vita sua… Entrambe con un italiano belloccio che ne vinse anche 1…puoi essere il più forte ma la tua nemesi o cmq quello che patisci più di altri c’è sempre..
Però se per caso domani è 3 a 3 ti togli dai cabasisi per un annetto ? 🙂 p.s. Ci sono rivalità che sono cominicate 5/6 a zero e finite all’opposto, giocatori che sono esplosi giovanissimi e altri meno giovani, quindi cosa vuoi saperne dei prossimi 10 anni ? La rivalità è sui tutti i media internazionali, non chi scrive sul forum di LT, che ad esempio hanno definito il quarto di finale Alcaraz Sinner agli US Open “Carlos Alcaraz vs Jannik Sinner on Thursday night was arguably one of the best matches in US Open history”.
No Alcaraz non ha battuto finlandesi ma è vero che Sinner ha battuto in scioltezza Rublev.
Tra l’altro l’unico che sia riuscito a battere Alcaraz a Miami è proprio Ruusuvuori (2021), dopodiché 10 vittorie consecutive (senza perdere un set).
Dà con l’accento, comunque pensiero condivisibile.
@ Bruno (#3468732)
No idea, seguo gli italiani, poco mi frega del percorso di Alcaraz. Solo ieri notte ho visto il finale con Fritz che, forse frustrato dal primo set, se la stava facendo sotto; condizione non ideale per un già improbabile recupero.
Dopo la megalegnata galattica (cit.) del doppio 6-1 nel secondo e terzo set di Umago e la “miracolata” del quarto agli USOpen il robottino ha migliorato ancora, mentalmente.
Sa che una sconfitta si può mettere in preventivo senza inficiare la sua stagione; questo lo porta in campo più tranquillo e amplifica la già devastante “forza di base”.
Quindi, per un po’, non lo vedremo più rischiare di piangere quando il giocattolo gli sta sfuggendo di mano.
Oggi, probabilmente vincerà lo stesso, ma mi aspetto debba vedere qualche sorcio verde attraversare il campo…
Sinner da fastidio ad Alcaraz !!!
Penso che non sarà un incontro a senso unico e soprattutto Sinner dovrà sicuramente servire benissimo…
“Si adatta all’avversario”: ha il coach che gli urla consigli anche quando è dall’altra parte del campo.
In compenso si inventa soluzioni mai viste prima.
Dopo essersi esibito in un urlo bestiale con Paul mentre la palla passava sopra la rete, ieri si è inventato pure l’urlo che anticipa il colpo solo per le occasioni importanti (un punto nel primo e uno nel secondo set, breakpoint se non ricordo male).
Poi smette di farli, poi li fa normali, poi li allunga fino a quando la palla colpisce il terreno.
Sarebbe ora che ATP e WTA li normassero: se servono per un’espirazione funzionale, che si facciano solo al momento dell’impatto della palla e senza eccedere coi decibel pena warning a discrezione dell’arbitro.
Se sono Sinner o Fritz NON POSSO mettermi contro il dominatore del circuito, con il quale dovrò convivere per i prossimi 10-15 anni, si spera.
Alcaraz non è Sonego, per intenderci.
È risaputo che il suono inatteso disturbi la concentrazione.
Se le urla si acuiscono assumendo contorni illogici durante i punti importanti, vuol dire che sono intenzionali.
Intenzionali, fastidiosi per l’avversario, per me antisportivi.
Qualcuno si faccia portavoce di una campagna per normarli.
Difficile fare previsioni ma secondo me questo ragazzo, ancora con l’acne giovanile, è un Fab player
Dai commenti si evince che Alcaraz imperverserà per 10-15 anni, e con una media di 2 slam ad annata, 20-30 slam sono alla sua portata.
Lo vedo anche sotto l’albero della Bodhi e avere come Siddharta Gautama detto il Buddha, la suprema illuminazione, in una notte di maggio tra le 3 e le 7 (vedi tradizione).
In sintesi Jannik è al momento l’unico che al momento riesce a stare dietro al ritmo di Carlos, che comunque non significa batterlo… Lo spagnolo è fortissimo tecnicamnente in tutto, ma soprattutto nei punti importanti ha un killer instinct che nessuno ha. Fritz ottimo giocatore da top10, ma la differenza con lo spagnolo è tanta
@ Supporter dei poeti estinti (#3468727)
facile
quando un italiano vince è perchè l’altro ha fatto pena
quando vincono gli altri sono fenomeni anche se l’altro sparava tutto fuori, non si muoveva o faceva doppi falli
@ Bruno (#3468732)
fritz e paul hanno giocato bene e sono stati liquidati, è questa la cosa impressionante. Va detto che anche jannik ha liquidato un buon rublev
Hai visto gli incontri tra Jannik e Carlos? Non mi sembra proprio che Jannik parta battuto. Sono entrambi due fenomeni e i loro incontri saranno sempre con possibilità di vittoria per entrambi al 50%. Stasera sveglia alle 1.00
@ Renato72 (#3468708)
Beh Alcaraz in questa settimana non è che non ha “beneficiato” di serata a dir poco storte degli avversari. Un paio non sono proprio scesi in campo, avrebbero perso anche con il n.1000 giocando in quel modo
@ Mephisto1 (#3468709)
Beato te che riesci a prevedere cosa succederà nei prossimi 5 anni, anche per tennisti che ancora non hanno vinto nulla
@ Lillo (#3468663)
Mi trovi gentilmente l’articolo della Costituzione oppure un parere scientifico che certifichi che a 19 anni Alcaraz sia un giocatore fatto e finito senza margini di miglioramento mentre sinner solo al 60%?
E’fortissimo per Fritz. Per Sinner è solo forte e se la gioca quasi alla pari (non per niente gli Head to Head sono 3-2 e a Flushing ha avuto match point a favore. 😕
Sarà difficile ma se dovesse vincere Jannik e sentire qualche cojone affermare in questo blog che avrebbe vinto solo perché Alcaraz era stanco o aveva dormito male o altre menate simili….
Io a Wimbledon ricordo che aveva fatto la differenza la risposta di sinner, gliela metteva profonda e lo beccava sempre fuori posizione. In generale anche con altri avversari l’unico momento in cui l’ho visto in difficoltà e col colpo dopo il servizio se gli prendono il tempo con la risposta (magari sinner riesce a metterlo in difficoltà proprio perché ha una gran risposta). Per il resto ieri ha fatto paura alcaraz, resto comunque dell’idea che se c’è uno che se la può giocare quello è jannick
E meno male che Fritz aveva detto che potevano vincere tutti adesso che non ci sono più i big 3…con questo Alcaraz la.vedo dura almeno nei tornei più importanti.
Ho visto la partita Alcaraz ha giocato uguale come ha giocato con Sinner ,la differenza la fa che Fritz in risposta e una pippa e quando ha risposto bene( poche volte) Alcaraz l ha buttava sistematicamente fuori, se giochi al suo ritmo Alcaraz sbaglia ,e Sinner ha la capacità x farlo il problema resta il servizio Alcaraz serve regolare 70% di prime mentre Sinner arriva quando va benissimo a 60..la partita verrà decisa lì, sul gioco da fondo su 10 scambi Sinner ne vince 6…
Secondo me il TARZAN spagnolo è un grande dopato. Eufemiano Fuentes 4.0
Ecco forse adesso Fritz avrà capito quanto fosse stata superficiale la sua dichiarazione riguardo ai Fab 3, che impedivano ai giovani di vincere e che demoralizzavano quindi gli avversari (che scusa).
Adesso che ne ha uno, per giunta più giovane di lui, che scusa troverà?
Bisogna cercare di superare sempre quelli davanti a te, non guardarsi indietro.
Errata corrige: 6-3/6-1(ancora più facile) ti sembra faticoso?
La storia della rivalità a cui tenete tanto. Ora 3-2, da domani 4-2, dalla partita successiva 5-2, poi 6-2 e via così…
Anche il Sinner di quest anno è superiore a quello dello scorso anno. È tutta da giocare
A breve arriveranno Van Assche e Fils che assieme a Nole Rune Alcaraz Sinner Medvedev e Zverev si contenderanno i titoli importanti dei prox 5 anni
Di cui approfittarne?…
… … …
Oppure, potrebbe essere in serata e prenderle lo stesso.