Jannik Sinner dopo l’accesso alle semifinali di Miami: “Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque” (con la sintesi della partita)
Parla Jannik Sinner dopo l’accesso alle semifinali del torneo Masters 1000 di Miami.
“Lo conosco molto bene Ruusuvuori, e non è mai facile affrontarlo, credo che abbiamo giocato bene entrambi. Ma io ho giocato meglio i punti importanti. Ho servito ma ho anche risposto molto bene. Lo stop per pioggia? Non è mai semplice fermarsi quando sei in vantaggio: alla ripresa le condizioni erano un po’ cambiate, era molto più umido. Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque: ad ogni modo sono davvero contento di essere di nuovo in semifinale qui”.
“Credo che il servizio sia migliorato molto, anche se ci sono giornate in cui faccio ancora un po’ fatica. Credo di aver servito bene contro Rublev il turno scorso, ma anche oggi il servizio è stato buono. Specialmente nei momenti importanti, sulla palla break. C’è comunque ancora tanto lavoro da fare, abbiamo lavorato sul movimento, il lancio, il ritmo, la variazione delle direzioni mantenendo lo stesso movimento. C’è ancora tanto da fare, ma confrontando il mio servizio attuale con quello dello scorso anno, mi sembra che siano due colpi diversi.”
“Con Alcaraz ho vinto sull’erba, l’ho battuto sulla terra, su un campo piuttosto lento a Umago. Era di notte, e piuttosto lento. Qui il campo è rapido, credo che si adatti a entrambi. L’ho visto giocare qui, ovviamente si muove benissimo. Vediamo che accadrà dopo la partita con Taylor Fritz che come ho detto è molto difficile”.
“Fisicamente posso diventare più forte. Diritto e rovescio possono migliorare. Anche a rete posso provare a giocare meglio. In allenamento riesco già a fare molte di queste cose, ma devo portarle anche in partita, anche rischiando un po’. Certamente posso giocare bene con chiunque già ora. Vediamo cosa accadrà.”
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2023
Nel video Jannik mi ha impressionato molto favorevolmente ma temo che contro Alcaraz non sia sufficiente. L’Alcaraz che ha demolito Fritz è su livello ancora più elevati. Soprattutto Jannik è fortissimo soprattutto da fondo mentre Alcaraz è superlativo sia da fondo che sotto rete. Inoltre il diritto dello spagnolo fa molto più male, benché l’altoatesino faccia più male con il rovescio.
Se vuole avere delle chance, Jannik dovrà tentare cose che non ha tentato fino ad ora.
Non era mica chiaro, caro Brontolo. La battuta adesso è chiara. Adesso. In genere quando uno deve spiegare la battuta vuol dire che è venuta male. Scusa eh! Ma “finora li ha massacrati tutti” non si leggeva
😀 😎 😆
dicono che anche il buon Monfils sia messo bene
Jannik è un fenomeno. Considerando l’età, è fortissimo, e di così forti alla sua età io ne ricordo pochi. Al momento secondo me se sta bene può battere chiunque – tranne questo Alcaraz che sembra di un altro pianeta. Per battere questo Alcaraz dovrebbe avere una percentuale di servizio superiore di almeno il 20%. Il servizio deve diventare un’arma o parte con un handicap di fronte a una bestia simile. Se in media porta la sua prima palla dal 55% al 75%, allora secondo me se la gioca alla pari anche con il mostro spagnolo.
@ Ging89 (#3468200)
Solamente che lui non ha mai nominato i big 3, ma parla semplicemente di se stesso. Fa bene a credere nelle sue potenzialità senza paragonarsi a nessuno
Stiamo sempre parlando di altezza? Ahahahah
Il 2022 è stato molto travagliato con infortuni vari e qualche punto sfortunato… Quest’anno sta bene, migliora torneo dopo torneo e se consoliderà una prima di servizio da top player non dovrà temere nessuno.
Leggendaria auto gufata di Sinner.
Nel tennis chi dice queste cose poi per i successivi 2-3 mesi fa sempre schifo.
Zverev con “i put myself there” che diventò un meme
Alcaraz dopo la vittoria di Miami come l’anno scorso dove disse che era pari ai big Three o più forte e poi per i successivi 3 mesi presa schiaffi anche da Norrie e Zeppieri
Rune con “io, Alcaraz, Sinner” saremo i nuovi big Three per poi fare schifo con Fritz.
e la pioggia e’ favorevole; e qui jack avrai il giorno in piu’ per riposare; ce la potresti fare quest’anno a miami;grande occasione ok
@ Viri (#3468024)
.. vedi confronto quadricipiti femorali 2023 vs 2022
“Se sto bene so che posso giocarmela alla pari con chiunque”
Parole importanti e significative quelle pronunciate da Christopher Eubanks che oggi gioca contro Medvedev per un posto nella semifinale di Miami .
Antonio, sei tu??
I progresso tecnici sono principalmente nella varietà di gioco a mio parere. La risposta è sempre stata buona ma a me sembra anche migliore, soprattutto quando la tira profonda e centrale sui piedi dell’avversario.
La palla corta è un’arma che prima non aveva ed ogni tanto scende a rete. Diciamo che se fino a poco fa si l’avversario si aspettava principalmente una bordata, ora l’avversario ha meno certezze di eventuali cambiamenti.
Yannik con la Y era un altro, quello che assomigliava a Gullit e vinse il Roland Garros negli anni 80. Noto anche per essere un cantante di buon livello ed il padre di un giocatore dell’NBA.
Era un francese alto alto e lungo, appunto con le treccine.
Questo è Jannik con la J, i capelli sono abbastanza riconoscibili anche i suoi ma non credo sia un gran cantante
ho visto una metà della partita .. e mi sono convinto che i progressi più che tecnici sono fisici (il tempo di impatto corretto è fondamentale x il colpitore) e mentali (migliore gestione, nn picchia sempre e comunque, molti punti costruiti con pazienza senza dare angoli e spingendo appena possibile).
con un coach giusto si fanno anche questi progressi.
Questa è una delle folcoristiche inesattezze che si leggono qui’ su Livetennis. Io mi ricordo un Trofeo Polla a Casteldisangro (2012 o 2013) dove erano presenti sia lui che musetti e anche la cocciaretto , con osservatori fit al seguito.
Saluti
Grande Yannik, ormai quelli dietro a lui in classifica li batte regolarmente. E spesso batte anche quelli 2-3 posizioni al di sopra
Se si parla di centimetri secondo me Tiafoe…
Certi post più si commentano e più si alimentano … chi piace provocare in fondo va alla ricerca proprio di questo!
Vabbè peace & love a tutti lo stesso
FORZA JANNICK facci sognare !!!!!
D’accordissimo…poi sembra banale..ma ultima volta che un italiano può battere chiunque o comunque giocarsela anche con i primi 2/3 del mondo? Con tutto il bene per Caratti, Furlan, Seppi ecc…ne è passato di tempo…
Ahahaha non riesco proprio a comprendere cosa ci trovate di negativo al mio commento.
Il titolo riferisce che Jannik si sente di poter giocare alla pari con chiunque e ho scherzosamente replicato “ mica tanto alla pari caro Jannik! Finora li hai massacrati tutti!!” Ovviamente so qual è il senso della sua dichiarazione, la mia era solo una battuta da leggersi in senso positivo.
State sereni!!! I provocatori sono tanti, ma questi interventi impermalositi senza neanche capire il senso di un messaggio non fanno altro che rappresentare pane per i provocatori.
Li ha già presi in altra lista di discussione per analogo commento di medesimo “spessore”. Probabilmete non gli bastano ………..
Rublev difatti è proprio una pippa, vero?
Ma non riuscite a trattenervi proprio dallo scrivere idiozie!
Ti piace prendere insulti eh ?
no,no, al più alto in centimetri: penso Isner. Purtroppo il grande favorito, Opelka, è fuori per infortunio
Ma infatti…io annullerei subito il torneo e assegnerei di default la vittoria al più alto in classifica, Carlos Alcaraz, o in alternativa ad uno dei baby fenomeni francesi Van Assche/Fils come “anticipo futuri trionfi” 😯 🙂
p.s. quando CArlitos vinse a Madrid con Zverev che giocò fino alle 5 del mattino, però andava bene…
Io credo che Jannik sarà meritatamente e stabilmente in top5 a breve…
Quello che non comprendo è come qualcuno (pochi id…. per fortuna) possa ancora denigrare questo ns grande campione, che sta rappresentando il suo paese in modo eccellente.
È un ragazzo e atleta straordinario, equilibrato, maturo, consapevole, educato etc. etc.
Dunque,Forza Jannik, avanti così!
Avendo iniziato a giocare tennis constantemente in tarda età rispetto agli altri giocatori del circuito Jannik ha margini di miglioramento enormi, in particolare fisici. I prossimi slam se li spartiranno Alcaraz, Djokovic, Medvedev e Sinner.
Ma provocatore di che? Sto solo dicendo che finora più che giocare alla pari ha dominato, e anche contro giocatori più che ottimi. Qui si tratta solo di elogiare il nostro Jannik. I provocatori meglio evitarli ma chi non legge con adeguata attenzione non è da meno 🙂
un altro provocatore seriale da evitare come la peste…
Diciamo che in questo momento sono pochi che possono giocarsela con lui.
Il finlandese ieri sembrava quel giocatore di club cui si chiede di giocare per riprendere forma e fiducia perché gioca come te ma peggio, spinge ma meno, corre ma meno, di creare variazioni non se ne parla. Un po’ come fare cesto con punti e servizi.
Jannik sta diventando a tratti inesorabile.
se lui sta bene, stiamo bene anche noi
Quando avrà raggiunto la piena maturazione fisica e tecnica diventerà il giocatore di riferimento del circuito insieme ad Alcaraz,poi sottolineo ancora come avere al suo fianco un grande allenatore come Cahill, abituato a gestire i numero 1 sia un gran vantaggio
Guardi il cammino di Alcaraz ad IW.
Ci mancava il genio della lampada stamani.
Oddio, no…..
Ricordo uno che un paio di anni fa disse “posso giocarmela con chiunque”.
Dopodichè ha cominciato a perdere col sig. chiunque
A quel tempo era vicino alla top-10, ora è a stento nei 30
Speriamo che non sia una dichiarazione di quelle che portan sf..ortuna
vabbè non ha detto che spacca il culo ai passeri come un giovane danese fa un giorno si e l’altro pure o che diventerà il numero uno dell’universo dopodomani, solo che è pronto a giocarsela con chiunque. Non dimentichiamo che Jannik ha fatto una breve puntata in top10 più di un anno fa ed il punto più alto della sua carriera è stata una finale di un 1000 di ormai due anni fa ed aver vinto un 500.
L’altro è giovane ma solo negli ultimi 12 mesi ha vinto 1 slam e tre masters, tra l’altro su superfici diverse
quindi? è aiutato dal dio del meteo? dal fatto che ruud e zverev hanno giocato male? fortuna? C’è genete che ci ha vinto wimbledon incontrando un solo top10 e solo in finale 🙂
Si esatto, io parlavo di “spavalderia” quando dice che se la gioca alla pari con tutti, di solito è più “parco” nelle dichiarazioni, sono d’accordo in ogni caso con quanto hai scritto
Giustissima osservazione. È una differenza non da poco, segno di umiltà e dedizione al lavoro.
E certo, se si pensa invece al “povero” Medvedev…
Sono cose che si stanno nel tennis.
L’anno scorso Alcarz vinse contro un Zverev che era andato a dormire poche ore prima dell’inizio del match
Quest’anno Medvedev ha avuto ad oggi un percorso a dir poco facile.
In questo torneo Jannik ha giocato sedicesimi e ottavi contro due giocatori assolutamente probanti.
Clicca qui per visualizzarlo.
Certo affrontando il n50 al mondo ai quarti e avendo un giorno di riposo in più rispetto agli altri in semifinale….
Ottimismo sulle sue capacità e consapevolezza che deve lavorarci sopra. Dice infatti “c’è ancora tanto da fare”. Spavalderia (quella non sana) è dire (magari non richiesto) di essere già il più forte di tutti, I’m the best… vedi Kyrgios, Rune e vari altri. Sinner quando commenta le proprie prestazioni mette sempre l’accento sul proprio lavoro più che sui risultati (poi magari i titoli degli articoli fanno l’esatto contrario)
Beh l’andmaento di questo inizio 2023 è quello di un TOP5!
Aspetto con ansia la rivincita contro Alcaraz (molto probabile) che vedendo la programmazione di oggi andrà di certo in onda di notte.
Intanto fino a oggi un torneo praticamente perfetto!.
Bravo Jannik!
L’unica sfida che rimane aperta è quella con Medvedev e Djoker. Con loro ha sempre perso. Per vincere queste partite ci vogliono tre cose: condizione generale ottimale, tennis alla Sinner e soprattutto servire alla grande.
Si, si è visto come te la stai giocando alla pari con i poveri giocatori incontrati fino ad ora
Ci mancherebbe altro: seconda semifinale mille di fila in un torneo in cui negli utlimi tre anni è stato battuto solo una volta, in finale, a 19 anni.
Dopo l’AO ha collezionato 16 vittorie e 2 sconfitte, le sconfitte con i due giocatori più in forma del momento assieme a lui, le vittorie alcune con giocatori fortissimi.
Ora deve solo vincere un mille o uno slam, per liberare pienamente la testa, ma non ho dubbi che questa cosa possa succedere presto forse anche questa settimana.
Poi sono molto curioso della sua stagione sul osso: per me in questo stato di froma può diventare devastante sulla terra rossa dove si scambia molto e lui quando si scambia è un ira di dio.
Una parola sola basta a ” condensare ” il tutto,cioe’quanto espresso da Jannik:
consapevolezza..
Oh, un po’ di “sana realistica spavalderia” Jannik, continua così, mi piace quando riconosce che la strada è ancora lunga, evidenzia un ideale di livello altissimo da raggiungere, top!