Masters 1000 Miami: Sinner domina Ruusuvuori, vola in semifinale
Solido, sicuro, potente e continuo, Jannik Sinner vince e convince al Miami Open. Nei quarti di finale del secondo Masters 1000 stagionale l’azzurro supera di slancio Emil Ruusuvuori col punteggio di 6-3 6-1, con una prestazione in crescendo e di ottima qualità, confermando di essere nettamente più forte del rivale e anche della pioggia, arrivata a gustare la festa nel terzo game del secondo set. Una pausa arrivata subito dopo il break a favore di Jannik, che poteva complicare l’incontro spezzandone il ritmo proprio nel suo momento migliore, quando aveva messo il “pilota automatico” a velocità e anticipo insostenibili per il finlandese. Per fortuna al rientro in campo dopo 2 ore e 10 minuti, Sinner ha ripreso a menare le danze con la stessa intensità e qualità della fase centrale dell’incontro, quando aveva preso possesso dello scambio con colpi profondi, intensi e precisi. Jannik all’avvio del match ha avuto bisogno di qualche game per sciogliersi e trovare i migliori colpi, incluso il servizio, partito così così, e pure il rovescio cross, usualmente suo colpo più sicuro. Appena ha trovato le giuste sensazioni e ha lasciato correre la racchetta, soprattutto il suo diritto dal centro del campo, la differenza tra i due è stata nettissima.
Ruusuvuori in fondo ha un tennis molto simile a quello dell’allievo del duo Vagnozzi-Cahill: spinge di ritmo palle pulite, con buona progressione e due fondamentali piuttosto equilibrati, ma fa tutto meno bene di Jannik, ha colpi meno veloci, meno continui, è meno sicuro negli affondi. Sinner è pertanto il peggior avversario possibile per il finlandese, costretto a fare qualcosa di diverso dal suo solito per reggere l’avversario, finendo così per andare fuori giri; al contrario, Ruusuvuori esalta le qualità di Jannik che, in buonissima forma atletica e molto preciso negli impatti, ha avuto buon gioco nell’esaltare le proprie doti balistiche e di pressione. Il match sta tutto qua: Jannik ha condotto l’incontro, è stato superiore in ogni fase di gioco, vincendo nettamente e issandosi così in semifinale, dove attende il vincitore di Alcaraz – Fritz. È la sua terza semifinale Masters 1000, seconda in carriera a Miami.
Sinner ha chiuso con un modesto 53% di prime in campo, ma ha ricavato un pazzesco 15 su 16 (94%!) di punti, in pratica quando ha messo la prima palla non si è giocato. Ha salvato l’unica palla break concessa nella prima fasi del match, ed è stato molto incisivo in risposta, non tanto come punti diretti ma per la capacità di allontanare Ruusuvuori dalla riga di fondo, dal centro, forzandolo a rincorre e alla fine costringendolo all’errore. Jannik è più completo, più forte e il campo ha parlato chiaro. Un successo limpido, anche piuttosto comodo e poco dispendioso come energie. Una partita quindi ideale per avvicinare la semifinale, dove troverà in ogni caso un rivale più tosto e con armi più consistenti rispetto al finlandese. La corsa di Sinner a Miami continua.
Marco Mazzoni
La cronaca
Ruusuvuori scatta il match alla battuta. Parte bene, Ace e comanda bene lo scambio col rovescio, colpo molto preciso e incisivo. Jannik parte più cauto rispetto alla versione scintillante vista negli ottavi vs. Rublev, ma non rischia niente, nonostante una percentuale di prime palle non così buona. Il finlandese si salva da 0-30 nel terzo game, ed è Sinner, improvvisamente, a commettere un errori e subire una grande accelerazione di rovescio lungo linea del rivale, che così si procura la prima palla break del match. Con un servizio vincente, Jannik la cancella. 2 pari. Nel quinto game arriva il primo strappo del match: Sinner cambia marcia col diritto, trova una palla leggermente più liftata ma molto profonda, che manda in crisi Emil. 0-30 e poi 15-40 con un passante solido. Prime palle break per l’azzurro. Ok la prima: risposta aggressiva col rovescio, prende possesso dello scambio sulla diagonale, sposta Ruusuvuori che finisce sovra ritmo e affossa un diritto in rete. BREAK Sinner, avanti 3-2 e servizio. Jannik concede qualcosa col rovescio, un po’ meno fluido nella spinta e appena più lento nel cercare la palla, ma complessivamente comanda lo scambio e forza gli errori del finlandese. Cambia velocità col diritto, via via si scioglie sempre più e la sua palla inizia camminare a velocità troppo alte per il ritmo buono ma limitato di Emil. 4-2, con un Ace Sinner. Jannik chiude il primo set 6-3 con un secondo break, al primo set point, con una risposta clamorosa di rovescio, strettissima e imprendibile, sulla seconda dell’avversario. 36 minuti, Jannik in crescendo. Appena ha preso un gran ritmo e ha liberato la potenza del diritto, ha scavato un solco netto col rivale, nonostante un servizio non così brillante. Infatti l’azzurro ha chiuso il primo parziale con solo il 50% di prime palle in campo, con le quali però ha perso un solo punto (11 su 12!), mentre con la seconda ha ricavato un punto su due. Numeri a parte, nello scambio e in risposta la differenza tra i due è parsa netta.
Si riprende con Sinner alla battuta e soprattutto un cielo a dir poco minaccioso sopra l’Hard Rock Stadium di Miami. Vince a zero, comodamente, il primo game del secondo parziale, ma il vento non promette nulla di buono. Continua invece a martellare col diritto di “Jan”, sempre più aggressivo, veloce e profondo. L’azzurro da metà del primo set riesce a forzare Ruusuvuori su di un ritmo e velocità per lui troppo alte, che provocano errori. Sul 30 pari la prima di Emil non entra, è sballottato da Jannik che lo porta all’ennesimo errore in corsa. Palla break per Sinner. Va di nuovo fuori giri Ruusuvuori col diritto, sparacchiando malamente dal centro. BREAK Sinner, 2-0 avanti e servizio (e quarto game di fila vinto). Il match sembra totalmente in mano a Jannik, Emil non sembra possedere le armi per invertire l’inerzia a meno di un calo dell’azzurro. Ma… sul 15 pari, ecco l’imprevisto che non ci voleva: la pioggia. Il gioco è sospeso, proprio quando “Jan” stava dominando il match. I due vanno negli spogliatoi e tornano sul Centrale dopo un paio d’ore. Per fortuna il diritto dell’italiano sembra non aver perso smalto, e anche il servizio lo sostiene. Tre punti comodi e via, 3-0. Il match non sembra nemmeno esser stato sospeso, Sinner continua a spingere forte, a rischiare relativamente poco ed ottenere tanto. Sentendo di aver margine sul rivale, l’azzurro cerca anche la palla corta, l’affondo a rete, l’accelerazione improvvisa in lungo linea. Cerca qualche variazione, prova schemi diversi, magari già pensando alla prossima partita, che lo vedrà comunque affrontare un avversario molto diverso, più offensivo e dotato di armi tecniche superiori a quelle di Ruusuvuori. Il finlandese ci prova fino in fondo, non molla, ma non riesce ad incidere in risposta, e concede una palla del doppio break sul 4-1. La cancella con vigore, bravo a spingere a tutta, a cercare velocità superiori alle sue abituali. Jannik vuole chiuderla qua: spinge in risposta, forza l’avversario all’errore e si prende di forza il secondo BREAK, che lo porta a servire per il match sul 5-1. Chiude con un Ace, comodamente. Ottima prestazione, sicura, di sostanza e meno fuochi d’artificio. Avanti tutta, la semifinale sarà sulla carta molto più tosta.
Emil Ruusuvuori vs [10] Jannik Sinner
2 ACES 4
0 DOUBLE FAULTS 2
35/55 (64%) FIRST SERVE 22/42 (52%)
23/35 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 21/22 (95%)
6/20 (30%) 2ND SERVE POINTS WON 12/20 (60%)
2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 1/1 (100%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 8
1/22 (5%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/35 (34%)
8/20 (40%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/20 (70%)
0/1 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)
8 RETURN GAMES PLAYED 8
3/7 (43%) NET POINTS WON 3/3 (100%)
11 WINNERS 16
29 UNFORCED ERRORS 15
29/55 (53%) SERVICE POINTS WON 33/42 (79%)
9/42 (21%) RETURN POINTS WON 26/55 (47%)
38/97 (39%) TOTAL POINTS WON 59/97 (61%)
213 km/h MAX SPEED 216 km/h
199 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 203 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 149 km/h
TAG: Emil Ruusuvuori, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2023
Più che eccezionali, direi numeri GRANITICI
@ RoyEmerson (#3468326)
Caro Adriano, ho solo voluto ribadire che Sinner é in stato di grazia e in questo torneo potrebbe fare molto bene.La mia é anche una speranza di vedere un atleta serio che possa conquistare un traguardo importante.La mia é una speranza, non sono banalità come da te affermato.Roy
@ Adriano (#3467868)
Caro Adriano, ho solo voluto ribadire che Sinner é in stato di grazia e in questo torneo potrebbe fare molto bene.La mia é anche una speranza di vedere un atleta serio che possa conquistare un traguardo importante mio É anche una
@ Renato72 (#3468103)
Mi spiace ragazzi, ma questo modo di ragionare oltre a non essere sportivamente corretto, rischia paradossalmente di rivoltarsi contro chi si presume possa trarne vantaggio. Non si tratta di fortuna o sfortuna, vincerà chi sarà più bravo, senza stare a pensare che uno sarà più stanco e uno più fresco. Secondo il vostro ragionamento, allora Alcaraz ad oggi non dovrebbe nemmeno essere in cima al ranking, dato che ” per fortuna” Djokovic non ha giocato molti tornei e gli mancano anche i 2000 punti di Wimbledon. Ma che vuol dire, oggi sta lì per suoi meriti, e non per demeriti di qualcuno, se poi le circostanze gli sono state favorevole, ebbene buon per lui.
Oh diosse…
Questo pensiero non è mio.
Tre errori grammaticali in una frase così breve non sono da me.
Inoltre, penso che Sinner possa farcela a prescindere.
Poi, ben venga se si sfiancano per tre ore.
@ zedarioz (#3468151)
Per me Jannik vince Miami. E nemmeno con tante difficoltà.
Ma potrebbe mai accadere che se strane congetture astrali non si giocano gli altre 3 quarti in tempo jannik vinca il torneo a tavolino? O annullerebbero il torneo?
@ mausab (#3467900)
Che poi chiuso. Fritz lo ha battuto a Indian Wells non 3 mesi fa, Alcaraz l’ha battuto 2 volte. Ovviamente può perdere da entrmabi eh, ma il termine chiuso è esagerato viste le recenti vicissitudini
Non ha nessuna malattia.
I paragoni con Jannik si fanno a carriera avanzata.
Vediamo fra 3 anni, quando Medevedev sarà ancora all’apice ma ci sarà arrivato anche Sinner, a che punto saranno coi confronti diretti.
Vediamo il Sinner 2024-2025 come va contro il russo, sul cemento outdoor. Su terra ed erba già adesso se non si incontrano è perchè il russo esce prima di arrivare a Sinner.
Faccio notare che le uniche partite abbastanza dominate, sono quelle vinte da Sinner. Alcaraz in questo momento è in stato di grazia quindi favorito, ma che ci sarà lotta non ci sono dubbi a meno che uno dei due non imbrocchi una giornata storta.
@ Adriano (#3467967)
Elenatennis (Guest) 30-03-2023 13:57
Buon per sinner.Certo che se dovesse perdere una semifinale (chiunque sia il suo avversario) con un colpo di fortuna come questo sarebbe decisamente pesante da digerire . Vedremo
concordo in pieno
Si, a quel punto credo che sinner dovrebbe farcela
E che magari abbiano il cori cori.
@ HIchamArazi (#3467814)
Nel 2023 Alcaraz è primo per punti vinti in risposta sulla prima di servizio e quinto sulla seconda di servizio (dati sito ATP).
4U è molto più indietro nella statistica, solo che nel suo caso è una caratteristica peculiare del suo gioco e risalta di più, Alcaraz ha molte altre doti e magari risulta meno.
@ Renato72 (#3468045)
Poi, se erano d’accordo o ci siano regole perché la programmazione non si possa ritoccare, allora tutto può essere
Ma perché? Ma quando mai? In ogni sport si gioca per vincere,nel tennis se l’avversario sbaglia vinci il punto. Ed esulti. Come nel basket, nel calcio, nel cricket… Eh ma sul serio 30-0, sulla seccata… Ancora, cosa c’entra? Il game sul 30-0 mica è finito. Poi l’errore dell’avversario spesso lo provoco io giocando bene. L’etica di cosa? Non capisco proprio
e speriamo che giochino 3 ore e si sfianchino e che non riescano a dormire la notte e che si sveglino pure male cosi’ almeno questa volta sinner magari riesce a farcela . FORZADAI
@ Max (#3468001)
Penso anch’io che Sinner giochi la seconda. Che sia l’uno o l’altro avversario, più che questioni di riposo che all’organizzazione interessa il giusto, c’è la questione “prime time”.
si, nemmeno la partenza è più interessante.
Indubbiamente!
Infatti è in semifinale dopo un bye e 4 WO
Fritz e Alcaraz giocano oggi in serata, non penso mettano la semi con uno di loro due come prima semi.
“Io penso sia in arrivo un bel regalo”… credo sia l’ultima intervista di Darren Cahill…non so per quale motivo, ma io di Darren Cahill ho una gran fiducia….
E non solo non ha perso nemmeno un set in questo torneo, ma ha vinto più del doppio dei games rispetto ai suoi avversari:
6/4 6/2 con Djere
6/3 6/4 con Dimitrov
6/2 6/4 con Rublev
6/3 6/1 con 4U
48 games vinti contro 23 persi.
8 set vinti con ampio margine.
Considerando che è un 1000, sono numeri eccezionali!
Forse non ho letto attentamente i precedenti interventi, ma mi sembra di non aver trovato finora un classico del troll “ se gioca così la prossima partita perde facile “
Che poi a ragionare con freddezza non hanno neanche tutti i torti : in effetti i campioni alzano il livello del proprio gioco quando hanno davanti un altro campione, Sinner non fa eccezioni, prestazioni ordinarie e sufficienti per vincere contro quelli con ranking inferiore, splendide esibizioni -sia che vinca sia che perda – contro i fortissimi
Piu che fortuna per sinner direi sfortuna nera per l’altro semifinalista che ha davvero poco tempo per recuperare. Indubbiamente tutto favorisce sinner a questo giro
@ Elenatennis (#3467946)
Infatti sinner vincerà alla faccia delle minchiate di elenatennis…
Sono perfettamente d’accordo con entrambi!
Al momento è stato semplicemente spostato il giorno di riposo del vincente di Alcaraz/Fritz, non vedo l’enormità del colpo di fortuna. E col numero uno al mondo può succedere di perdere e riperdere. Sono ragazzi abituati a giocare partite al meglio dei 3 set per più giorni consecutivi, faccio fatica ad immaginare venerdì Alcaraz menomato fisicamente da una partita di durata normale contro Fritz oggi. Sarebbe diverso il discorso se oggi non si potesse giocare o la partita finisse a notte fonda come accadde in semifinale a Madrid a Zverev, allora sì che la programmazione fu spietata per uno solo dei finalisti.
@ Elenatennis (#3467946)
Non meno pesante della sconfitta agli US Open contro Alcaraz! Però come vedi lui è andato dritto per la sua strada. Perde? Allora lavora ancora più sodo per migliorare. Oltre al grande talento (che da solo non basta) diventerà un campione proprio per questo! Djokovic docet
Non è che sei la moglie di bec-style?
O magari la fidanzata di Sichepanacca? 🙁
PS: ci rimandi il tuo commento dell’anno scorso quando ha giocato il primo turno dell’AO il lunedi, dopo che il giorno prima aveva giocato, e vinto, un 250?
Clicca qui per visualizzarlo.
Buon per sinner.Certo che se dovesse perdere una semifinale (chiunque sia il suo avversario) con un colpo di fortuna come questo sarebbe decisamente pesante da digerire . Vedremo
Jannik sta arrivando ad avere una percentuale realizzativa con la prima palla mostruosa ( ieri 92%). Quindi quando assesterà la prima palla anche solo tra il 65-70 % in manier continuativa ,diventerà una macchina imbattibile. Anche perchè il tennis di Alcaraz presuppone un livello di stress fisico che difficilmente si riesce a mantenere durante tutto l’anno. Per cui saranno loro il binomio che trainerà il prossimo decennio tennistico
Mamma mia come è cresciuto! Ora è veramente difficile pensare a dove potrà arrivare (non solo a Miami)!
Anche Alcaraz è più sportivo dei suoi pseudotifosi
Ahahah! Infatti ha appena sconfitto l’amico Fritz e con Alcaraz se la gioca sempre
Io continuo a fare riferimento alle sue parole: “me la posso giocare con tutti” e lui di certo non parla a vanvera. Ieri certi avversari (pochi) sembravano fuori dalla sua portata, oggi se la gioca e domani … li batterà o perlomeno li potrà battere. Sinceramente se vince o non vince a Miami a me non interessa (ovvio che sarei felicissimo se accadesse). E Sinner non è uno che si abbatte anche se venisse nuovamente sconfitto da Alcaraz (Fritz permettendo) o magari da Medveved in finale perché è concentrato sul suo lavoro, sugli aspetti che può migliorare nel suo tennis e la sua crescita fisica che deve essere graduale per il tipo di fisico che ha. Non sta facendo la corsa su Alcaraz
Se tenesse un livello alto di prime se la giocherebbe con tutti, ma proprio tutti.
Intanto con 18 punti Jannik raggiunge Fognini al 160 posto nella goat list…e non è ancora finita…
Come si fanno a scrivere fregnacce simili! Non ha “pescato” il finnico ma uno che ha fatto fuori gente che ha battuto Zverev o Ruud… L’ignoranza di certi commenti può essere solo definita provocazione.
Sinner vi ricaccerà la vostra incomprensibile malafede in gola…
E’ sempre un ottimo segnale quando gli haters si attaccano al… pugnetto!
E’ una forma per incitarsi, piuttosto mi sembra arrogante portare la mano o l’indice all’orecchio, questione di gusti
Hai ragione una semi e’ alle 13:00 ma siccome Alcaraz Fritz si gioca in nutturna il Giorno prima, e’ ovvio che il vincitore giochera’ la semi delle 19:00
E’ il programma, non deduzione
Rusuvuori ha eliminato i suoi avversari e Sinner ha fatto lo stesso,se Jannik era nella parte bassa avrebbe fatto ancora meno fatica…poi adesso chi incontra incontra fa poca differenza,in effetti avversari in grado di batterlo oramai sono pochissimi e un numero 4 del mondo virtuale e solo questione di giorni…
ma la malattia cronica di js è la Medvetite,un giocatore indigesto x jannik.ove puo’ batterlo solo sulla terra rossa,e presto si presentera’ l opportunita
Come scrive bene Marco i due hanno un gioco simile ma Sinner fa tutto meglio. In questi casi la vittoria è scontata. Fatte le debite proporzioni Sinner è per Ruusuvuori quello che Borg era per Vilas o se volete per Barazzutti.
Da cosa lo deduci? Gli anni scorsi il venerdì si sono giocate le due semifinali maschili, una alle 13 ora locale (parte alta) l’altra alle 19. Jannik dovrebbe giocare alle 13.
Il culo ce l’ha Medvedev che incontra un Q. Comunque 4U era ovviamente un avversario facile per Jannik…pero non si capisce il tuo teorema secondo il quale Sinner perderebbe dal soldato che ha liquidato due settimane fa. Perche’ non ci illumini?
Peccato che giocheranno in notturna, con maggiore umidita e palle piu’ pesanti. Credo Jannik preferisca giocare alle 3pm – la semifinale di Medvedev
@ RoyEmerson (#3467865)
Quante banalità.
Sinner a Miami vincerà perché in questo momento è il più forte.
dici che glielo insegnano proprio? Come ai calciatori a simulare?
No seriamente: se sulla palla break a favore dell’avversario lui fa un drittaccio a mezza rete il pugnetto ci sta pure. Non è percularlo, ma è gasare se stessi e vivere il momento come psicologicamente favorevole.
Certo se lo fai ad ogni punto, sul 30-0 per te quando lui stecca o sbaglia una roba banale sono d’accordo che non è ne elegante ne etico
Può farcela anche a parità di condizioni..