Matteo Berrettini: “come in tutte le carriere ci sono momenti in cui le cose vanno meno bene. Ma sto facendo tutto il possibile per tornare al livello che mi compete”
In un’intervista all’ATP Matteo Berrettini ha fatto un po’ il punto della situazione: “Ho avuto dei momenti un po’ complicati, ma fanno parte del processo e della vita che ho scelto. Adesso sto bene. Ho piena fiducia nel mio team, stiamo lavorando per stare bene mentalmente, poi fisicamente, poi tutto il resto. So che il livello c’è, come in tutte le carriere ci sono momenti in cui le cose vanno meno bene. Ma sto facendo tutto il possibile per tornare al livello che mi compete. Sono contento di essere qui, l’anno scorso non ho potuto giocare questo torneo. Adoro Miami, qui ho tanti amici”.
“Ho cercato dopo l’Australia di stare qualche settimana fuori dal circuito, per allenarmi. Ad Acapulco è iniziata bene, ho raggiunto i quarti poi ho sentito di nuovo qualcosa al polpaccio. I continui up and down non ti permettono di avere continuità. Poi ho giocato qualche partita a Phoenix e ora mi sento pronto. Un buon risultato qui mi darebbe fiducia per la stagione sul rosso, una delle più importanti per me.
Quando senti il supporto del pubblico, quando gli amici vengono a vederti giocare è sempre bello. Ti dà più energia ed è importante sentirla, assorbirla. E’ quello che cercherò di fare“.
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Bene bene, un po’ di visibilità non si nega a nessuno. Per quanto mi riguarda auguro il meglio a Matteo, ma eviterò commenti qualunque sia l’esito dei suoi futuri incontri
Il modo migliore per dare fiducia a se stessi e interrompere il flusso di critiche é far parlare il campo.
Spiace davvero vedere Matteo in crisi, ci ha abituati piuttosto bene ed ora che passa la tempesta sembra che lo si voglia abbandonare come succede quando un’amante non soddisfa più. È ingiusto verso questo ragazzo che, cmq, ha vinto tornei importanti ed ha fatto altri risultati eccellenti. Ma si sa, il carrozzone si riempie sempre quando si vince, e si svuota quando si perde, la fedeltà è cosa rara. Sulle questioni puramente tecniche, sappiamo tutti del tallone d’Achille di Matteo, e ovviamente gli avversari cercano sempre di tirare lì, e se lo scambio si prolunga all’80 % Matteo perde il punto. È un handicap enorme giocare solo con servizio e dritto, basta un piccolo inceppamento e si perde partita. Cosa si può fare per rimediare? Studiare con un esperto di biomeccanica, il giusto movimento da fare, così come ha fatto la Bielorussa vincitrice Slam, che aveva un servizio alla Giorgi, per intenderci, e dopo aver apportato modifiche è riuscita, appunto, a vincere uno Slam ed arrivare in finale a Indian Wells. So di quanto sia difficile, ma oggi con l’aiuto della scienza si possono risolvere anche questi problemi, con simulazioni computerizzate, sul movimento di Matteo ripreso in campo, e poi trasferito sul pc. Analisi attente dovrebbero portare ad un approccio più professionale per la risoluzione del suo enorme problema.
Anche se non riuscisse piu’ a replicare i picchi del passato ha comunque raggiunto traguardi decisamente importanti di cui andare fiero e che gli permetteranno di vivere una vita’ di qualita’ come meglio desidera
Direi quindi che non ha nulla da rimproverarsi, anzi, e se ha trovato stimoli e interessi in ambienti diversi dal tennis buon per lui e un grandissimo in bocca al lupo
Saluti
Speriamo cambi il vento, ma una novità, uno scossone nel team, qualcuno che porti idee, approcci nuovi magari aiuterebbe, soprattutto a livello mentale, per dare una carica nuova…
rublev è top ten da 5 anni pieni. altmaier era il RG 2020. nel suo periodo migliore ha avuto rendimento slam fantastico e ha perso 2 volte da rafa in semi slam e tre da nole ( una finale e due quarti sempre in 4 set)
@ Detuqueridapresencia (#3461214)
Di sicuro con quel bellissimo rovescio.
@ Antonio (#3461277)
È un miracolo se rimane dentro i 50.
Ma cosa accidente scrivi. A parte una manciata di odiatori seriali Matteo è pieno di tifosi qui dentro. Sono altri quelli che tifano a targhe alterne!!!
Matteo è un grandissimo, in campo e fuori dal campo.
Non possiamo che augurargli di riprendere a giocare esprimendo la sua potenza micidiale, a dare spettacolo, a raggiungere tutti gli obiettivi che solo eventi sfortunati gli hanno negato fino ad oggi (leggi covid/Wimbledon).
Daje Matteo, non un passo indietro…
Se Berrettini avesse il rovescio di Sinner o Sinner avesse il servizio di Berrettini avremmo un super giocatore
Ma infatti la cosa che amareggia è che di solito rientra e vince mentre qui è rientrato facendo male ed è per lui insolito. Nella stagione su erba è rientrato ed è subito apparso al top mentre qui pare più mogio ed è questo che preoccupa!
Mamma mia come spero che vinca uno slam quest’anno! E nessuno qua dentro si potrà permettere di rifarlo e di esultare alla fine
@ Losvizzero (#3461240)
Eh,il problema al polpaccio sta tutto lì…..Troppo up and down….Capisci a me….!!
Dopo gli us open 19 è uscito negli slam anche con sandgren,rublev,altmaier
Notizia dell’ultim ora la Satta è volata a Miami per stare vicino a Matteo
Commenti denigratori se uscirà al secondo turno quotati @1.012
@ Vesciche e polline!! (#3461208)
Anche te smettere di parlare no? Tanto per non continuare a torturare l’ortografia? Pensaci
8 mesi fa era considerato forse l’unico in grado di impensierire Nole a Wimbledon…. Un candidato alla vittoria del torneo più prestigioso al mondo ….
Ci ha tenuto incollati alla tv per ore per vedere le sue partite ….. negli Slam ha praticamente perso solo da Nole e Rafa ….
Io credo ancora in Matteo …. I brutti momenti nello sport esistono come nella vita …. Ma si superano …. E lui ce la farà …
Jannik vincerà più slam di te. Ma il primo dopo quello di Adriano deve essere quello di tuo.
Pertanto spicciati, Mattè! Rimettiti in carreggiata alla svelta!
Ha rilasciato nell’ ultimo mese 4 interviste tutte uguali e poi a fatto sempre peggio,conviene che non parla più perché se perde può solo peggiorare la situazione,poi il fatto che risponde del suo momento e come se si volesse discolpare o meglio giustificarsi di confronti dei tifosi….Caro Matteo,hai avuto ituoi anni di gloria il tuo livello e questo ma anche se migliori Jannik non lo prenderai mai più…Adesso fai parlare il campo e basta con questa cantilena….
Spero che il buon Matteo abbia toccato il fondo quando a Phoenix ha urlato di levarlo dal campo perché era inguardabile. Non mi aspetto meraviglie a Miami, avrebbe del miracoloso. Salvo infortuni, mi auguro di vederlo sempre più “centrato” in campo fino a raggiungere il suo meglio per la stagione sull’erba. Forza Matteo, non può piovere per sempre.
Forzaaaa
Nonono ogni volta che dice cose tipo “mi sento pronto”, “sto bene”, “sono fiducioso” é un disastro in campo. Accendiamo i ceri