Alcaraz: “Sto bene, sono pronto per Indian Wells”. Se vince il torneo, torna n.1
Dopo il forfait al 500 di Acapulco per il riacutizzarsi del problema muscolare patito ad inizio stagione, la partecipazione di Carlos Alcaraz ad Indian Wells era ancora in dubbio. È stato lo stesso “Carlito” a sgombrare ogni nube, affermando di sentirsi bene e di aver recuperato per giocare il suo tennis nel primo M1000 della stagione. Così Alcaraz nella press conference di ieri notte: “Mi sento davvero bene in questo momento. Oggi è stato il primo allenamento in cui mi sono esercitato con alcuni giocatori, ho giocato alcuni punti. Mi sento benissimo. Mi sono preso alcuni giorni di pausa ed è stato davvero bello per me. Sono pronto”.
Carlitos has landed in Tennis Paradise 🌴@carlosalcaraz & @FTiafoe hit the practice courts in Indian Wells#TennisParadise pic.twitter.com/IUGQUCS2Uk
— Tennis TV (@TennisTV) March 8, 2023
Alcaraz giocherà ad Indian Wells con una motivazione extra: in caso di vittoria, tra 10 giorni sarà di nuovo n.1 del ranking ATP, scavalcando Djokovic. “È davvero un gran obiettivo per me. Giocare un Masters 1000 è sempre difficile e voglio davvero ottenere un buon risultato qui. Adoro questo torneo. Vincere ed essere di nuovo il numero 1 sarebbe fantastico, voglio davvero provarci”.
Carlos è già al secondo turno del tabellone, dove attende il vincente della sfida tra il qualificato Kokkinakis e la wild card Holt. Si sente bene, ma non si considera il favorito, non avendo disputato un torneo su questa superficie da moltissimo tempo: “Sul cemento penso di essere davvero un buon tennista, quindi ci proverò, ma non mi considero il favorito per vincere il torneo perché è passato molto tempo dall’ultima volta che ho giocato sul cemento. Ci sono molti grandi giocatori in tabellone che hanno la possibilità di vincere il torneo. Ho le mie possibilità di vincere il torneo e ho intenzione di provare a coglierle”.
Alcaraz è la prima testa di serie. Sulla sua strada potrebbe incontrare Murray, Draper, Hurkacz, Paul, Auger-Aliassime, eventualmente in semifinale uno tra Sinner e Rune. Medvedev, il giocatore più in forma delle ultime settimane, è invece della parte bassa del tabellone quindi potrebbe affrontarlo solo in finale.
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Indian Wells 2023
Sinner da fondocampo è fortissimo, uno tra i primi quattro o cinque in assoluto, dire però che è più forte di Alcaraz xchè colpisce la palla con più facilità è una cavolata , contano anche la complessità della palla, la forza impressa, le rotazioni. Altrimenti Nardi che colpisce la palla con grande anticipo ed eleganza sarebbe più forte di Sinner e Alcaraz, cosa che non avverrà mai.
Mi spiace dirtelo ma hai perso solo il tuo tempo e sapone
A Berrettini e sparita anke la parola…vedi tu …..e cmq Sinner. E un campione
Premessa che con i se non si risolve mai niente…agli US Open Jannik ha avuto match point che tradotto in soldoni se passa Alcaraz da 2000 punti ne prende 360 quindi metti Alcaraz da 6400-1650=4750 Jannik ne ha 2700 aggiungi 360 ( facciamo finta che perdeva dopo) 3100 circa…ecco la differenza reale tra i due 1500 punti non 5000…
Poi guarda anche come fa le volee e le smorzate Sinner sembra un terza categoria
Xchè allora Sinner ha un terzo dei suoi punti in classifica?
Tralasciando le schermaglie tra tifosi non si può non ammettere che quello che ha fatto Djokovic sul campo la scorsa stagione rasenti l’incredibile. Laddove ha potuto giocare ha dimostrato una superiorità schiacciante sul resto del gruppo.Ancora più di Nadal che ha portato a casa 2 Slam fantastici ma faticando non poco. Se pure Rafa tornasse al top della forma restano i 2 più forti del circuito e lascerebbero le briciole al resto della compagnia
@ deuce (#3449512)
Ma sai che mi piace scrivere e che davanti a certe uscite non sto certo zitta..poi sai, difendere Nole è la cosa che dà più argomenti al mondo, è facile, ha vinto tutto!!
Finalmente qualcuno che scrive cose corrette.
Guarda,Sinner fa meno fatica di lui in campo.E non solo Sinner.
Se s’infortuna Medvedev, ha qualche chance di vincere il torneo, altrimenti con il russo è out garantito. Credo che non si possa fare nessun pronostico, i pretendenti sono tanti enzo
@ deuce (#3449371)
Come no, letto e risposto..
Annie è sprecato dedicare tanto spazio ad uno cosi….ancora non hai capito che entra qui dentro per un solo motivo?
Infatti. Questo nessuno lo spiega
È proprio Alzaraz!!!! Ora che il Serbo non incontri il tifo di molti ok ma travisare la realtà in questo modo è troppo!
Ma dico, va bene articolare le proprie opinioni in modo più o meno plausibile, ma coprirsi di ridicolo pur di ammettere di avere posizioni privè di senso è troppo, Alzaraz è un grandissimo tennista, un bravissimo ragazzo ma se c’è uno che sia riuscito ad arrivare n.1 per assenza dell’avversario
Tocca leggere anche questo! Ora Alcaraz non ha talento!! Ahahah, ma avete mai preso una racchetta in mano?
L’Alcaraz che ho visto sulla terra rossa, nonostante una vittoria e una finale, non mi ha per nulla impressionato. Ha perso tanta massa muscolare e questo forse fa sì che alcuni colpi ne risentano. Vedremo, non sono così convinto che sarà così in alto in classifica al termine della stagione. Penso che se nell’arco della stagione si troverà contro un Medvedev, un Djokovic o persino uno Tsitsipas al 100%, abbia più chances di perdere che di vincere.
@ Aramis (#3449280)
Ma sai, di essere più o meno in forma capita a tutti, anche all’umano Nole: fra quelli che hai citato tu, in particolare Medvedev, il surclassamento da parte di Nole come tenuta ed efficienza fisica (e mantenerla negli anni è già una capacità non da tutti) risulta schiacciante, evidentemente la forza e la forma fisica di Nole, ad onta sempre dei 9 anni di differenza, è stata nettamente prevalente e concretizzata nei numeri (9 a 5 per Nole)..che poi a Dubai Nole non fosse a sua volta al 100% e quindi meritevole anche lui delle attenuanti che, nella tua perenne miope parzialità, concedi solo agli altri, è un dato di fatto, come è un dato di fatto che Medvedev agli Usopen 2021 è stato agevolato dal suo non avere niente da perdere rispetto alla storica posta in palio per un Nole oltretutto spremuto dal precedente generosissimo impegno agonistico, sicuramente maggiore di quello di un Medvedev a corto di risultati in quell’anno. Se poi un Rune o un Alcaraz sono incappati in precoci disagi fisici o instabilità caratteriali non è certo colpa di Nole, che da Antalia attraverso le Finals, Adelaide fino agli AO con un filotto record di vittorie ha battuto tutti compreso i rampanti top 8 sfoderando 35enne una solidità e continuità di motivazione da fare invidia ai 19enni, al nevrotico Rune già soggetto a crampi e al pur bravo Alcaraz ma già incorso in infortuni pesanti, e non è colpa di Nole se Medvedev ha avuto un calo mentale e di fiducia da uscire dalle scene per mesi, si diventa campioni anche per la continuità nelle prestazioni , questo è il tennis, non è quello deciso da te a tavolino con i se e con i ma, anche perché fai finta di dimenticare che anche il secondo AO di Rafa è stato ottenuto in assenza del recordman di questo Slam Nole
Non sono d’accordo, l’anno scorso Djokovic ha dovuto saltare ben due slam e ha perso pure i punti di Wimbledon oltre i vari 1000. Sarebbe stato di gran lunga il numero 1 e con un grandissimo distacco dagli altri. Quindi il problema parte dall’anno scorso. Alcaraz con il Medvedev indemoniato delle ultime settimane avrebbe probabilmente perso ugualmente.
Un’ottima notizia per i veri appassionati di questo sport il giovanissimo fuoriclasse di murcia dopo aver concluso una finale praticamente da fermo dopo una pausa di soli pochi giorni rientra dopo l’ infortunio dimostrando tutto il suo temperamento
Giustamente ambizioso , con un tabellone tra l’altro molto impegnativo ,non si nasconde ne mette ipocritamente le mani avanti.
lo attende una stagione in cui dovrà confermarsi per dimostrare che è in grado di raccogliere l’eredità dei grandissimi
Tutti a dire sto bene…sto bene…ma per me se la raccontano e va a finire che son tutti mezzi rotti. Altro che…vincera il torneo quello messo meno peggio..il che da l’idea della situazione
Stai tranquillo e aspetta che le dica, certo potrebbe passare un po’ di tempo.
Ognuno ha il suo modo di esprimersi e questo è quello di Alcaraz, piaccia o meno
@ Aramis (#3449280)
Ti ricordo che Alcaraz ha vinto gli USA open proprio perché non c’era Djokovic e poi non è che abbia battuto chissà chi, tutti i big clamorosamente sono stati eliminati subito e quando ha incontrato un giocatore di buon livello come Sinner si è salvato per il rotto della cuffia, Djokovic ha asfaltato tutti agli Australia Open mezzo infortunato ed ha perso da un Medvedev al momento imbattibile e comunque ha anche una certa età, difficile sostenere il gioco logorante del russo
e non hai ancora letto lo SPAM di Aramis lui si che è un vero intenditore ….
Hai ragione, ma sei l’ultimo a dover parlare, le avessero dette Roger quando era in attività o gli italiani (Sinner in particolare), oppure soprattutto Nole saresti stato così obiettivo? Dubito…
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Come adattare la realtà alla proprie teorie.
Fino a quando non potranno giocare tutti i giocatori russi e non vaccinati in tutti i tornei senza discriminazioni per mio conto questa graduatoria ha poco valore. Un conto sono gli infortuni un altro conto sono le decisioni di tipo politico, che non devono influenzare lo Sport!
In effetti il primo favorito del torneo appare Medvedev piuttosto che Alcaraz! Lo spagnolo dovrà prima di tutto pensare a recuperare la forma!
Pensa che il tuo idolo invece viene surclassato anche da challengeristi come quel tale Ronald McDonald o come si chiamava. Che bello vederti rosicare in questo modo. Che bello!!!!!
Se Sinner avesse detto le stesse identiche parole tutti a dire si vai campione sei il migliore puoi vincere il torneo
E tutti gli altri? Pipponi senza fondo, immagino…
Tutto gli altri nemmeno quando non c’è Nole, figurati che gruppo di pipponi…
Ma perché non ne hanno approfittato i vari Medvedev, tsitsi, zverev, rublev, berrettini, sinner e compagnia…? Tutti più maturi ed esperti dello spagnolo? Nessuna risposta dall’anno scorso…
Lieve nel senso della possibilità di una ricaduta. Spero di no per entrambi.
In realtà quello più sfortunato tra i due finora è stato il giovane spagnolo. Tutti sappiamo che un Alcaraz al top della condizione non avrebbe mai ceduto il primo posto in classifica a Djokovic e si sarebbe probabilmente imposto sia alle Finals che agli Australian Open. Quello che ha vinto senza avversari è stato Nole che ha approfittato degli infortuni di Nadal a Wimbledon e di Alcaraz dopo gli US Open. Si visto che quando Novak ha affrontato giocatori in forma ( vedi Rune e Medvedev) è stato surclassato
@ Faustoc62 (#3449170)
Grande! Giustissimo, che l’attuale classifica sia falsata è essere gentili verso la classifica..ciò detto, se Alcaraz farà bene ne approfittera’ giustamente e, per quanto mi indispone istintivamente l’atteggiamento complessivo di Medvedev in campo, modello zombi affannato, misto a snobismo, accentuato da una gestualità scattosa e meccanica assimilabile ad un videogioco telecomandato (e per non farsi mancare niente lo stesso rituale di “assestamenti” di Nadal), spero che il ragazzo spagnolo, più vero, più “umano”, più empatico, abbia davvero ritrovato il pieno della sua forma e il suo tennis che trovo molto più sincero e piacevole alla vista di quello del russo per riuscire a contrastarlo..quanto al n.1, il predominio di Nole che resiste dopo un numero impressionante di settimane anche agli attacchi prevedibili e giusti dei giovani e a quelli esecrabili dei vertici del tennis e di una politica fallimentare (AO) e ottusa (Usa), rappresenta ormai un record storico da cui sono lontani persino i “big” tanto osannati e, allo stato attuale dell’arte, praticamente irraggiungibile
Ma quali sarebbero le frasi da cui si evince la “sbruffonaggine” di Alcaraz?
Il mio discorso era più riferito a Alcaraz comunque.Ha scadenze davvero pesanti e non credo che se fosse stato grave sarebbe rimasto in campo nella finale precedente.Poi parto sempre da una mia idea che non è solo mia: quando uno va o rimane in campo vuol dire che può competere.Non rischia di rompersi per un solo torneo
@ Marco10 (#3449119)
Li ha vinti perché non aveva la concorrenza
“”Grazie al… Ca(ra)z, se vince il torna sk n. 2 solo perché il vero numero uno non lo fanno giocare. A Djokovic mancano anche i punti di Wimbledon. Classifica fasullissima.””
Infatti inizia a stancare sta cosa… parecchio
Forse perchè per Matteo Berrettini potrebbe essere stato meno di lieve.
Se non fosse stato lieve sicuramente non sarebbe in California
Il ragazzo a me invece sta simpatico.Comunque vincere qui sarà dura.A differenza di quello che si pensa, o non si considerà,ha pur sempre un gioco dispendioso,basato non su un talento particolare ma sul fisico,e per ottenere i punti deve forzare spesso.Questo fino a quando sei giovane molto non è un problemone,ma alla distanza si farà sentire
Vale lo stesso discorso che si può fare per Matteo. Al di là di ogni altra considerazione, entrambi sono reduci da (lieve?) infortunio. Sarà il campo a decretare se sono pronti per giocare ad alti livelli.
Grazie al… Ca(ra)z, se vince il torna sk n. 2 solo perché il vero numero uno non lo fanno giocare. A Djokovic mancano anche i punti di Wimbledon. Classifica fasullissima.
Ooooh! Almeno, se e quando sarà battuto non ci saranno scuse!
E sono comunque contento che ritorni, perché gli avversari vanno battuti, non evitati.
Infatti mi spiace che non ci sia Djokovic.
Ma….forza Rosso!
Per la redazione, ci sono delle dichiarazioni del mental coach di Berrettini, se mandate questo post sono 100 messaggi assicurati 🙂
Sbruffone? Ma hai letto bene le sue dichiarazioni? A me sembrerebbe realista ed umile.
Bene mi fa piacere per lui, almeno non fa’ pretattica come tanti altri, ragazzo corretto e diretto.
Puó diventare numero 1 solo quando non c’é Nole, queste classifiche falsate rovinano lo sport purtroppo.
Che deve dire: so na pippa?
Sei ridicolo, ha detto solo di stare bene
Si ma fa rumore per spaventare gli avversari. Viene dalla terra rossa e deve adattarsi al cemento, è reduce da una recidiva dell’infortunio alla coscia, non si è allenato per almeno una settimana e solo ieri ha iniziato ad allenarsi con gli altri facendo addirittura alcuni punti….vedi se diceva che era favorito…già è dura con Kokkinasis dopo non ne parliamo…
Sembra di sentire Matteo Berrettini prima del 7 a 0 contro Rune .
Saluti
Comunque se sta bene lo si . vedrà da subito. Un Alcaraz al 100 percento lascia pochissimi game ad un Kokkinakis che è un discreto giocatore ma di livello notevolmente inferiore. Se invece fa fatica e si muove in ritardo nei recuperi, come negli ultimi tornei sulla terra, i problemi purtroppo non li ha risolti.
@ Betafasan (#3449093)
Uno sbruffone è uno che si dà arie senza essere nessuno. Alcaraz ha già vinto uno Slam e due mille. Direi che è uno consapevole del suo valore e dei suoi limiti attuali. Infatti ha detto, nonostante sia la testa di serie numero 1, di non essere il favorito.
Come si puo’ ben vedere dal video Carlitos non si risparmia. Speriamo in 4K ma la vedo dura!
Cioè: n° 1 se e quando il n°1 non c’è…bella soddisfazione!
Mica può dire di sentirsi male ed avvantaggiare l’avversario. Frasi di circostanza.
Una fase di bagarre per il numero 1, magari con dentro anche Tsitsipas se facesse molto bene nei due 1000 e poi sulla terra, e pure con un Medvedev di ritorno, potrebbe essere interessante perché potrebbe tirare su tutti gli altri sotto.
Mamma qs che sbruffone, ma tacere no?
Speriamo di no