Medvedev difende Rublev dalle critiche di Tsitsipas (video)
04/03/2023 23:10 
42 commenti
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Daniil Medvedev
Nel corso della premiazione della finale dell’ATP di Dubai, il vincitore del titolo Daniil Medvedev applaude e sottolinea il talento dell’amico e concittadino Andrey Rublev, appena sconfitto.
Non è stato solo un gesto di cortesia e rispetto, perché Daniil si è scagliato senza mezzi termini contro le dure critiche che lo scorso autunno Tsitsipas aveva rivolto proprio a Rublev, definendolo come un giocatore con precisi limiti e capace di fare poche cose in campo.
Ecco il video con il testo delle parole di Medvedev, che riportiamo: “ricordo non molto tempo fa, un giocatore ha detto che Rublev ha poche armi. Quando ho letto questo ho pensato ma come può dirlo. A mio parere Andrey è uno dei giocatori con più abilità e non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale, può vincere tornei dello Slam. Spero che possa battere chi ha detto queste cose più e più volte”.
Daniil 💙 Andrey#DDFTennis pic.twitter.com/X7P9pzZPP8
— Tennis TV (@TennisTV) March 4, 2023
Come sempre, Medvedev non le manda a dire…
TAG: Andrey Rublev, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas
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beh, allora mi è un po’ meno antipatico di prima, dopo quello che ha detto 😀
Rublev ha, come tutti, i suoi limiti. L’affermazione di Tsitsipas sui limiti in questione poteva essere accettabile in un contesto di discussione sul tennis moderno, non in una conferenza stampa dove il tuo collega ti ha appena sconfitto. Non è che siccome è vero che Rublev ha dei limiti, le affermazioni di Tsitsipas in quanto vere erano opportune. Tra l’altro, nel tennis sia accetta che vinca chi fa più punti, quindi in generale chiedersi come è possibile perdere da uno tecnicamente più limitato di te è poco costruttiva. Non è che nel tennis c’è un giudice che valuta tecnicamente la bontà di una carpiatura come nei tuffi o l’elevazione del doppio Axel come nel pattinaggio. In aggiunta, chi è uscito peggio da questa affermazione su un collega è stato proprio Tsitsipas, quindi a maggior ragione la poteva evitare. Medvedev è stato chirurgico, se l’è segnato e ha aspettato l’occasione giusta, si sa la vendetta è un piatto che si gusta freddo. Da stabilire se gli interessava di più difendere l’amico o indispettire l’arcinemico. La morale è che Medvedev è uno tosto da avere come nemico, e non solo sul campo
Un bel 1000 con Vesely in finale, certo
Se il problema di Tsitsipas fosse solo ciò che dice sarebbe a cavallo.
Ha più volte tentato, sottolineo tentato, di colpire gli avversari in campo e no, non nel classico e giustificabile tentativo di fare a punto a rete, nonché rischiato di colpire gente del pubblico e un giudice di linea con delle pallate.
Ogni opinione contro Tsitsipas trova la mia piena approvazione.
Che rublev ad oggi abbia precisi limiti e’ un dato di fatto: rovescio modesto e gioco sotto rete ancor piu’ modesto.Che poi Tsitsi parli a vanvera, rosicando quando perde, e’ un altro dato di fatto incontrovertibile.
@ enzola barbera (#3445869)
ne avessimo…Sarebbe la morte definitiva del bel gioco.
Ancora, adesso, per eccellere e stare tra le famose prime 10 posizioni a cui tutto il globo a forma di pallina ambisce, tirare bordate senza un domani dall’inizio alla fine spesso non basta perché, a parte Rublev, Ruud, Fritz, AugerAliassime (in decrescente ordine di monotonia tennistica e di poca dimestichezza coi pressi della rete e coi colpi che ivi necessitano) tutti gli altri 6 sanno, a vari titolo e livello, giocare come cerberi da fondo campo ma anche spiccare il volo come api assassine percorrendo quei 10-12 metri in avanti. Se la già preoccupante agonia del bel gioco subisse un’accelerata verso l’alto con tanti epigoni di Rublev a vincere i tornei che contano (ma in realtà è un discorso che si può traslare anche ai livelli inferiori dall’agonismo tennistico) sarebbe veramente la fine.
Le persone della sua classe nel 1968 c’erano ed avendo allora avuti 30 anni dovrebbero ben ricordare che si invocava la fantasia al potere.
Probabilmente lei era una mosca bianca (o una pecora nera, dipende…) e già fin da allora auspicava la noia al potere.
Il 500 che assomigliava più a un 1000 che ha vinto rublev era quello di Vienna che vinse
Si ma era anche meno competitivo di quest’anno i top lo scorso anno erano ad acapulco e l unico top era djokovic presentatosi non in buone condizioni,tanto è vero che perse da veselj e i tornei successivi prima di Madrid non giocò per nulla bene. Poi tanti meriti a rublev che comunque batte hurckacz dopo una bella battaglia e giocò un bel torneo strameritando di vincere ma lo scorso anno non era competitivo come quest anno
@ Kick (#3445913)
Nè il talento, dato secondo me spesso lo si confonde con l’estetica del colpo, né il fisico (inteso come resistenza e livello medio di intensità in campo) nè la testa sono dalla parte di Tsitsipas. Inoltre i risultati dicono che il russo attualmente è un giocatore largamente più vincente del greco
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3445852)
Faccio sommessamente notare che Rublev l hanno scorso ha vinto il torneo di Dubai che è un 500 che assomiglia tanto a un 1000…e ha battuto pure Djokovic a casa Sua Belgrado con 6-0 finale. Limitato più psicoemotivamente che tecnicamente…poi ognuno ha un suo modo di vedere le cose. Ne riparliamo tra un po’ di anni…
@ Fighter1990 (#3445980)
Io dico la verità non sono d accordo neanche nella sostanza, rublev ha quel tipo di gioco e non avrà mai piani B, tuttavia credo che se ci mettiamo a confrontare ogni singolo colpo tsisipas tolto nel gioco al volo per me rispetto a rublev non ha un fondamentale su cui è così superiore. Il servizio di rublev per me è superiore, il dritto di rublev quando cammina per me è superiore, sul lato rovescio il confronto è impietoso, sulla risposta secondo me nessun dei due è un fenomeno. Tsisipas sicuramente si riferì a quello che rublev non aveva piani B e quello sicuramente è vero, ma dire che ha poche armi è sbagliato per il semplice fatto che secondo me su campi veloci come Torino si inizia a scambiare da fondo se rublev è centrato tsisipas di uscirne vincitore dello scambio ne ha poche
Tra medvedev e tsisipas che ci fosse odio é arcinoto da anni(penso dalla lite di miami 2018)e varie medvedev che odiasse tsisipas volte l ha fatto capire anche con frecciatine abbastanza dirette(tipo quando fece il video tsisipas che aveva bevuto ed era un po fradicio nei festeggiamenti in discoteca post laver cup). Tante volte tsisipas quando perde parla a vanvera e spesso senza cognizione di causa, la conferenza stampa post partita di Torino era la classica conferenza di chi non sa perdere e riconoscere i meriti dell’avversario, altre volte anche dopo aver perso contro medvedev a Shanghai disse che il gioco di medvedev era noioso. La sfilettata di medvedev è evidente in difesa di un amico nei confronti di un tennista che odia nel profondo del cuore e io sono evidentemente daniil
Rublev con 12 titoli in bacheca di cui ben 5 atp500 se fosse nato in Italia sarebbe già oggi senza dubbio uno dei primi tre tennisti italiani di tutti i tempi.
piaccia o meno ad alcuni sullo stile di gioco (attaccante da fondo campo dotato di ottimo servizio) è uno dei più apprezzati anche fuori del circuito. ieri, come molte altre volte, ha ricevuto grandi applausi alla premiazione: chi assiste dalle tribune è in grado di valutare molto meglio le qualità tennistiche e umane di alcuni che scrivono su LT cui piace sparare sentenze per partito preso
Se ci si basa sul risultato di ieri dove ha raccolto 4 game è chiaro che l’onda emotiva porta a scrivere certe castronerie. Parliamo di un giocatore che ,al momento non ha ancora vinto ne Slam ne master 1000 , ma che da quando è nel circuito ha trascorso più tempo nei top 10 che fuori. Può piacere o meno lo stile di gioco ma è uno che , tolto il Medvedev attuale e Nole se la gioca sempre con tutti gli altri. Concordo in pieno invece con chi scrive “avercene noi di Rublev”
Tsitsipas ha ragione nella sostanza ma non nella forma..perché non è nessuno lui, per definire un suo collega “limitato”..Federer, Nadal o Djokovic non credo lo avrebbero fatto..
Il problema del greco, che poi gli si ritorce contro, è il suo ego smisurato..
ha dato 64 64 a djokovic e 62 62 nella finale di un 500 a Rublev. Ma molti hanno criticato Sinner per avere perso la finale di Rotterdam, nonostante sia stato l’unico nelle ultime 3 settimane insieme ad O’Connel, ad avergli strappato un set.
Esatto. Un po’ di pepe ci sta alla grande. Ho visto la finale e Rublev chiaramente ha avuto problemi un po’ in tutti i comparti del gioco, frustrato dalle capacità difensive e dalla profondità del gioco di Medvy, che si annuncia come favorito assoluto su ogni torneo sul duro.
L’uscita di Tsitsipas era stata pessima, va detto che sono persone giovani che si esprimono in una lingua che utilizzano con frequenza ma non è la loro lingua madre, magari le intenzioni erano meno nette. Narciso, superbo, rosicone, un po’ di limiti extratennistici li ha mostrati, e anche le scuse, dovute, sembravano una toppa peggio del buco. Daniil ha fatto capire che se l’è segnato, e che non ci possa sopra, al contrario di Rublev stesso che probabilmente già non ci pensa più. Se non esagerano una sfida interessante psicologico-comunicativa molto interessante! Pronti alla prossima puntata
esempio perfetto..fognini tecnicamente completo( servizio a parte) ma ha vinto poco rispetto al talento.
Rublev limitato ma quelle 2 o 3 cose buone, bastano e avanzano per aver successo nel tennis di oggi
rublem in finale allora se e’ scarso il nostro sinner sarebbe una pippa? e lo dico non per dire che sinner e’ una pippa sia chiaro ma per dire che chi scrive certe cose deve pensare prima
Esattamente quello che ho pensato pure io..
Per me, sono i risultati che contano; Rublev potrà non piacere, ma si guadagna da tempo la sua posizione in classifica. Definirlo tecnicamente limitato, dopo per altro averci perso, mi pare poco elegante (Tsitsi si era poi scusato per carità). Volendo ben vedere, ci sono parecchi giocatori tecnicamente limitati nel circuito, che però precedono in classifica giocatori forse più completi. Per vincere, servono anche altre caratteristiche e bisogna sapere sfruttare al meglio le proprie armi, nei momenti più opportuni. Quanto scrive ItalyFirst su Rublev, si può applicare anche al nostro Berretto (rovescio non all’altezza). Secondo me, Daniil si é sentito pure tirato in causa (non penso si possa definire nemmeno lui giocatore “completo”), ma può tranquillamente farsi due risate. I due si odiano da tempo, direi che Danilo, sazio di vittorie, ha voluto punzecchiare il rivale. Anche questo fa parte del gioco, io non apprezzo, preferivo altri “stili” anche fuori dal campo, però che si divertano così, fino a che non si incontreranno di nuovo su un campo da gioco.
Situazione poco elegante da entrambe le parti, ma dai alla fine un po’ di pepe nello sport ci sta
Ne avessimo…ma se insultiamo Berrettini per il rovescio e la mobilità? Invece di apprezzarne i risultati siamo pronti a dirgli peste e corna compreso, estendendolo ad altri, “i nostri non hanno il fisico”?
I due si erano già chiariti, commento di Medvedev inopportuno, considerata la sede in cui ne ha parlato….. è lui il vero rosico e, perché sa perfettamente che Stefanos ha il talento e il fisico per batterlo…. mi auguro che presto il greco possa metterlo a tacere sul campo
Se Rublev è li, ormai stabilmente nei primi giocatori del mondo, non è per le parole di Pinco o di Pallino, ma evidentemente perchè è questo il suo livello, piaccia o non piaccia.
Il resto fuffa è.
La difesa d’ufficio di Daniil gli fa onore, ma la realtà non la si cambia. Nessuno, neppure Tsitsi, ha detto che Rublev è scarso, ma bensì che Rublev è tecnicamente limitato. A parte servizio e dritto, le altre componenti del suo gioco non sono all’altezza di quei due colpi. Ieri lo si è visto benissimo quando scendeva a rete per uscire dalla morsa di Medvedev da fondo. Che sia tecnicamente limitato non vuol dire che sia scarso, anzi, perché con i due fondamentali di cui sopra vince spesso e volentieri ed è in pianta stabile in top ten. Fabio che è un giocatore tecnicamente fantastico, molto più completo del russo, ha vinto un 1000 in una settimana in cui ha giocato il più bel tennis della sua vita e dove tutto ha funzionato a dovere. Però non ha mai giocato le Finals. Rublev sa fare poche cose ma le sa fare benissimo e sempre e la continuità unitamente alla grande qualità di servizio e dritto gli consentono di stare fisso in top ten. Chiaro che quando incontra un giocatore forte in condizione che sa fare meglio più cose e sa disinnescare le due armi di Rublev, il risultato è la sconfitta. Ma non sono molti quelli in grado di farlo.
Comunque Tsitsipas pochi giorni dopo ha chiesto scusa e ritrattato il suo giudizio. Secondo me ‘tanto rumore per nulla’.
E chi ci dovrebbe stare nei 10? Non è una domanda provocatoria, è per capire.
Ad oggi, scartati quelli bravi bravi, non mi sembra ci sia un gap devastante tra un top10 ed un top20.
Hai ragione cara Pika, pero’ Daniil non puo’ che difendere il compatriota, e’ normale lodare l’avversario dopo averlo sconfitto. Sicuramente se la era preparata!!! Di sicuro Tsitsi non gli sta simpatico………………..
Ne avessimo di questi giocatori limitati! Concordo con Medvedev che il concittadino moscovita Rublev ha ancora margini di miglioramento. Per un semplice fatto, in ogni partita s’impegna al massimo, strilla, urla, si dispera, segno di grande passionalità. Ripeto:ne avessimo di giocatori come lui. enzo
Spiace: Danilo, hai torto e Stefano ha ragione, al di là dei risultati (che comunque finora danno torto a Rublev.
Con tutto che Rublev mi sta più simpatico di Zizipas, parecchio.
L’ha sparata grossa Daniil. A volte essere buoni con gli amici non è sempre la miglior cosa. Tsitsipas disse quelle frasi in un contesto sbagliato (post sconfitta contro Rublev) e con parole sbagliate ma non aveva torto. Se Rublev non fosse limitato un 1000 lo avrebbe vinto pure lui dal 2020 ad oggi
Grande Daniele, Rublev è un caro ragazzo e lo vede bene anche da come si è schierato sempre e più di tutti anche dello stesso Medvedev, cotnro la guerra
Tsitsipas a volte pare proprio un bambino viziato e rosicone
@ bonetobewild (#3445813)
Ma stiamo parlando di Rublev o Berrettini?
@ velenopuro (#3445817)
Anche considerato il livello degli pseudosportivi.
Un tempo era uno sport nobile perfino tra i tifosi.
Altri tempi.
Si lo spero anche io e ogni volta che batte Tsisipas poi perde da Jannik…detto questo Medvedev in campo è un po’ psycho ma fuori un giocatore simpatico e molto intelligente al contrario del narciso greco odioso in campo, fuori dal campo, nelle riunioni con gli amici, in famiglia, nel bagno, quando dorme, mentre legge il giornale…..
Grandissimo Danilo
La cosa tragica è che Rublev sia, tutto sommato giustamente visti i risultati, nei top-10
Ecco, questo fa capire che schifezza stia diventando il tennis
Mi trova poco d’accordo.
Tsitsipas è limitato tatticamente in match , sembra un bambino, ma è molto più completo di Rublev, anche atleticamente è notevole.
La persona invece lascia a desiderare e le critiche a Rublev fanno parte del suo personaggio odioso.
Rublev è limitato tecnicamente e mentalmente (tennisticamente parlando), ma ho visto dei progressi sul secondo punto, è sicuramente seguito da un professionista.
Umanamente mi piace molto e c’è un bel gap con il greco.
Sugli slam ha gente più forte di lui in tutte le superfici, forse dovrebbe investire su Wimbledon.
Sono amici, e si vogliono bene, bellissimi quando parlano l’uno dell’altro, possono piacere o no ma sono due persone semplici e due bravi ragazzi .. Tsitsipas a suo tempo avrebbe dovuto tacere!
Una delle poche volte che tsitsipas apre la bocca per dirne una giusta… Se c’è un giocatore nei top 10 limitato non vi è dubbio che sia proprio il russo.