Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 04 Marzo 2023

Scritto da Edoardo
Brava Sara, vittoria del cuore. Qualcuno sa se con questi punti entra nella top100? Grazie

Con la finale va alla posizione 102,in caso di vittoria 97.

Brava Sara, vittoria del cuore. Qualcuno sa se con questi punti entra nella top100? Grazie

Domani 2 finaliste italiane. A Mazzola si aggiunge Sara Errani che dopo aver vinto e dominato il primo set per 6-0 ha deciso di riaprire la partita giocando in modo pessimo i suoi turni di battuta. La Marcinko ne ha approfittato tenendo viva la partita. Per fortuna dopo aver perso il suo turno di battuta sul 4-4, ha finalmente cambiato marcia e vinto 3 punti consecutivi, tenendo il suo turno di battuta in modo determinato e deciso.
Ora la TOP 100 dista appena 3 posizioni e 25 punti. In caso di vittoria del torneo arriverà subito a questo risultato, risalendo in 96esima posizione. Adesso deve attendere l’esito della gara tra RUS (136) e PARRY (111) per conoscere la sua avversaria. Domani però non può permettersi di perdere tanti turni di battuta se vuole sperare nella vittoria del torneo.

Grande Sara!!!

Encomiabile Sara.
A 36 anni, dopo la carriera che ha avuto e le vicissitudini che ha passato, va ancora in giro per il mondo a giocare gli ITF in campi periferici senza raccattapalle e senza ombra al cambio di campo. Passione pura.

Immortale la Sara!

Fantastica Sara, combattente pazzesca!!

@ Fabblack (#3445610)

Mazzola in realtà aveva fatto qualche buon risultato prima della pandemia poi è ripartita l’anno scorso con il solo ranking ITF quindi va considerata una 2001 tennisticamente.

Vincenti è sicuramente interessante quest’anno capiremo di più.

@ Octagon (#3445580)

Marcinko penso sia abbastanza conosciuta visto che l’anno scorso si è incrociata quattro volte con le nostre.

Oltre alle già menzionate vittorie con Cocciaretto ha battuto Ferrando perdendo con Rosatello.

Quanto potrà valere al massimo difficile dirlo adesso quando giocherà con regolarità i WTA si potrà essere più precisi.

@ Fabblack (#3445627)

Dicembre 2005 quindi di anni sono due accompagnati da 9 mesi per essere precisi.

Poi a livello di classifica cambia poco visto che in carriera ha già giocato dieci partite più di Paoletti.

Se Paoletti fosse ceca potrebbe essere Paolova o Pavlova comunque oggi fa vent’anni quindi tanti auguri a lei.

@ Guardiano della Fede (#3445478)

Ed ha anche tre anni di meno: non l’avevi notato?
Non significherà qualcosa?
Paoletti fosse ceca…

@ Guardiano della Fede (#3445487)

Ed infatti (l’ho anche scritto) volevo proprio evidenziare l’aleatorietà dei W15.
C’è chi ci si accanisce anni ed anni magari vincendo uno o due anche per la legge dei grandi numeri e chi ne gioca alcuni (comunque sono l’entry level e bisogna per forza cominciare dal basso), li vince e passa oltre.
In questo senso, indicativi per Mazzola: già ventitré anni, alla prima Finale, ma ne ha giocati una ventina in tutto.
L’ho anche vista sul sito ITF mesi fa e non mi è parsa male, anche se paga l’inesperienza (anche pochissimi tornei junior).
Un’altra che mi è parsa “da seguire”, Vincenti, soli sedici anni, una decina di tornei e già due volte 2T; dovrebbe riprendere domani da Amiens, speriamo superi le quali e poi sia visibile.

Scritto da Lazzaro
@ Bec_style (#3445191)
Altra?

Gli piace fare il troll, si diverte così…

Scritto da Guardiano della Fede
@ Octagon (#3445376)
La crescita numerica è indiscutibile poi se uno volesse approfondire ci si accorge che a livello WTA ha vinto due partite di cui una di qualificazione in pratica quello che la nostra migliore ventenne ha fatto in tre mesi.
D’altronde l’erba del vicino è sempre più verde.

Io riporto sempre dati oggettivi senza mai, o quasi mai, avventurarmi in opinioni o giudizi personali per i quali non mi sento qualificato, né per costruirci strampalate teorie.
Chissà perché c’è chi dietro un dato di fatto oggettivo si immagina sempre un retro pensiero.

Che poi sospetto di essere uno dei pochi che al ranking attribuisce un valore limitato a solo quello che è, la mera registrazione dei risultati conseguiti nell’anno precedente, con attinenza solo molto relativa al valore dell’interessato.
Più indicativo vedere la sua dinamica nel tempo.

Francamente non so se la Marcinko è veramente brava in assoluto o cosa potrebbe fare in futuro, né se è potenzialmente migliore o peggiore delle nostre, ma so quello che ha fatto e sta facendo, se lo scrivo qui è solo per il sospetto che molti utenti di questo sito non siano adeguatamente informati.

@ Fabblack (#3445396)

Io non ho letto il tuo messaggio di ieri e già sapevo che sarebbe stato difficile per De Stefano. Una giocatrice che a 18 anni ha una buona classifica non può essere di questo livello a 22. Dopo aver visto il punteggio con la Mariani non mi aspettavo nulla dalla De Stefano, e così è stato.

@ Fabblack (#3445396)

Non ti ho risposto ieri ma visto che ti riproponi ti rispondo oggi.

In un discorso in cui si inseriscono due potrebbe, si parla di lotteria e nel quale si inserisce anche un qualora è un discorso senza certezze.

Mi sbilancio anch’io, Errani potrebbe vincere stasera qualora l’avversaria non giocasse al massimo delle sue potenzialità.

La vincente del torneo potrebbe uscire da questo incontro sebbene sia un torneo equilibratissimo in cui tutte e quattro possono vincere.

Siamo tutti bravi così

@ Octagon (#3445376)

La crescita numerica è indiscutibile poi se uno volesse approfondire ci si accorge che a livello WTA ha vinto due partite di cui una di qualificazione in pratica quello che la nostra migliore ventenne ha fatto in tre mesi.

D’altronde l’erba del vicino è sempre più verde.

Ammazza la Mazzola!

@ Med (#3445275)

Ora è facile (e sa anche di “scusante”); io l’ho scritto ieri (verificare):
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L’ostacolo vero potrebbe essere la cinese Wu: così ad occhio al primo torneo dopo il college, visto che ha 22 anni, non gioca dal 2019 ed all’epoca era n. 647, senza aver vinto tornei.
Più o meno dove è ora Zucchini (n. 659 a 19 anni).
Qualora la cinese dovesse perdere contro Mariani, probabilmente la vincitrice uscirà dalla SF di domani Zucchini-Sato.
Questi W15 sono equilibratissimi, una specie di lotteria: potrebbe esserci una Finale tutta italiana oppure senza italiane; credo chiunque lo vincesse sarebbe al suo primo titolo, a parte la giapponese che ne ha già vinti due.
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Separato il grano dal loglio, il torneo di Arcadia (che bel nome!) prende finalmente quota, vedendo in semifinale le prime 4 teste di serie, evento non frequentissimo ma la differenza di valori in gioco era veramente eclatante.

In entrambe le due semifinali si fronteggiano una veterana ed una giovane rampante: la nostra Errani contro la rapidamente emergente Marcinko* (i suoi 17 anni sono circa la metà di quelli della nostra rappresentante!), la Rus contro la decisamente meno rapidamente emergente Parry (in questo caso lo scarto di età è un po’ meno marcato, 32 a 20).
I pronostici sono disomogenei: mentre la giovanissima Marcinko ha i favori del pronostico, nell’altra semifinale l’esperta Rus riscuote più fiducia.
In ogni modo si prospettano due incontri discretamente interessanti, di esito abbastanza incerto, a prescindere dalle quote dei bookmakers.

*Per meglio stimare il tasso di crescita della Marcinko ricordo che la piccola croata un anno fa era #929 nel ranking WTA, oggi è #173, oltre 100 posizioni avanti alle nostre migliori ventenni.

@ Tifon (#3445317)

Stai scoprendo l’acqua calda Marcinko un anno fa batteva due volte consecutive la Cocciaretto che non era al 100% dopo l’infortunio.

È un discorso senza senso il tuo visto che il tennis femminile nell’ultimo biennio ha vinto molto più del previsto non solo Giorgi ma Trevisan, Paolini le finali di Bronzetti e Cocciaretto.

Sì può sempre fare meglio ma criticare 4 titoli in due anni neanche completi ai quali aggiungere una semifinale Slam mi sembra decisamente eccessivo.

Ops la Marcinko in semi in un 60k, una delle 2005 che fa i wta, da circa un anno….Magnello il flagello e Garbino il manichino, per il tennis femminile la luce in fondo al tunnel è molto lontana. Guardiano sei scomparso..sei impegnato a chiudere il recinto ma ormai mi sa che i buoi sono scappati

@ Bec_style (#3445191)

Altra?

Wu e Sato, 2 tenniste fermate dalla pandemia, il loro livello non è questo, in particolare per la cinese

Mazzola ha mazzolato l’avversaria di oggi… 😆
Errani trova la baby-fenomeno croata(meno della meta’ dei suoi anni)

Mazzola in gran spolvero! Altra giovane su cui si può appoggiare il movimento. Per queste ragazze solo applausi!

Anche oggi mi tocca (per fortuna) aprire parlando di juniores,ma credo che per questa settimana sarà l’ultima.
Nel J300 de Porto Alegre le prime 3 teste di serie in semifinale,con in più una qualificata,la Teodosescu,la scorsa settimana ad Asuncion le prime 3 TDS e la Gandolfi,questa volta Teodosescu.
Affronterà la numero 5 juniores Sarah Saito che ha vinto la settimana scorsa in Paraguay ed ha una striscia set di 16-0
La giapponese da TDS 1 aveva completamente steccato gli Australian Open facendosi estromettere al primo turno da una Wild Card Australiana, portando a 4 sconfitte consecutive al primo turno negli slam,ma ha solo 16 e la sua crescita è arrivata solo alla fine del 2022 anche se ranking gonfiato da tanti tornei importanti in Giappone di livello generale molto più basso rispetto alla categoria del torneo.
Sta di fatto che quì ora sta volando.

Come da aspettative la 2008 Marino elimina,anche agevolmente, la 2006 Tognoli e (anche lei dalle qualificazioni) giocherà oggi la finale, al suo primo J60.
Aveva vinto un J30 al secondo tentativo.
Se il buongiorno….

Mazzola on fire

Scritto da Tifon
Oggi la fortissima Selic, pronosticata dal gazzaro già all’età di 4 anni perché vinceva i campionati italiani under6, veniva seccamente sconfitta dalla sconosciuta ai più Mazzola che al massimo può vantare la vittoria di qualche Open…l’addetto stampa della fortissima Selic, lamentava la netta sconfitta al vento e alla pessima manutenzione dei campi.
Invece continua la tradizione di infortuni importanti per le ragazze che si allenano a Formia. Dalla Cocciaretto che dopo essere stata ferma per mesi quando era a Formia alla Paoletti che non riesce a giocare 2 mesi di fila, la Alvisi è ferma ormai da un anno ma tutte le ragazze subiscono o hanno subito infortuni importanti. Capisco che dai risultati dipende la poltrona ma anche la salute delle ragazze andrebbe curata e tutelata meglio

ciascun fisico ha un suo potenziale massimo. se non selezioni gli atleti su questo parametro perché ti basi sui risultati junior che premiano altre qualità e penalizzano magari proprio un fisico in crescita e dunque con un potenziale altissimo ma necessariamente grezzo e goffo durante la pubertà, quando c’è da fare il salto nei pro devi chiedere al fisico di andare a un regime che non può sopportare. e si rompe.

Ottimo inizio grazie alla mazzola