Bentornato, Medvedev
Ora lo possiamo scrivere. Bentornato, Daniil Medvedev. Non che il russo se ne fosse davvero andato, ma… quel giocatore formidabile, irriducibile, difficilissimo da affrontare perché fortissimo in difesa e imprevedibile nel contrattacco, e giustamente issatosi al n.1 la scorsa estate, si era un po’ perso per strada. La vittoria appena conquistata in semifinale a Dubai contro di “Lui”, mr. Recordman Djokovic (6-4 6-4), è la certificazione che Daniil ha ritrovato il suo massimo livello, quel gioco micidiale grazie a cui può sconfiggere chiunque, anche il più forte su piazza.
È stato fin troppo garbato e sportivo Medvedev a caldo, affermando nell’intervista flash che Novak non ha giocato al suo meglio. Forse non è stato un “Nole” stellare, al 101%, ma un ottimo Djokovic sì. Lo dimostra la rabbia con la quale ha esternato la sua frustrazione all’ennesimo tentativo di invertire la rotta di un match che gli stava sfuggendo di male, senza riuscirci. Lo dimostra come il serbo, tatticamente sempre lucidissimo e pronto come nessun altro ad adattare la sua strategia alla giornata e alla forza del rivale, stavolta le ha provate proprio tutte uscendo con un pugno di mosche in mano. Si è messo addirittura a fare un serve and volley continuo pur di sprezzare il ritmo del rivale e di non entrare in uno scambio nel quale, nonostante colpi precisi, violenti e penetranti, l’altro è stato in grado di rimettere tutto. Ma proprio tutto. Scambi mozzafiato, alcuni bellissimi (riportiamo anche un tweet di tennistv con un punto che già si candida a uno degli highlight della stagione), nei quali raramente il serbo ha piegato la resistenza del russo. Il sorriso beffardo di “Nole” nell’ultimo game è la foto esatta del match, scattata insieme a quello a 32 denti fiammanti di Daniil dopo l’esser riuscito a riprendere una smorzata mortale con la punta della racchetta e giocar pure una contro smorzata baciata dagli Dei del tennis, tanto bella e fortunata. La fortuna aiuta gli audaci, dice un vecchio adagio. Beh, Medvedev ‘sta benedetta fortuna oggi se l’è strameritata, producendo una prestazione clamorosa per intensità, velocità da fondo campo, reattività su ogni palla, e poi via a contrattaccare con quei rovesci che paiono non atterrare mai e lo fanno flirtando con le righe, o quelle spallate di diritto così poco ortodosse quanto micidiali.
Miraculous from Medvedev
This titanic duel has just produced THE point of the week!@DDFTennis | #DDFTennis | @DaniilMedwed pic.twitter.com/buAD8xvFef
— ATP Tour (@atptour) March 3, 2023
Ha servito benissimo Medvedev, soprattutto in quelli che Brad Gilbert definisce “Set-Up-Point”, i 30 pari, il 30-15, situazioni di gioco decisive a restare avanti nel punteggio e respingere gli assalti del fortissimo rivale. Il moscovita ha giocato ad un livello altissimo, come non lo vedevamo da molto tempo, confermando il suo momento straordinario. Dopo la brutta sconfitta a Melbourne, bloccato dalle accelerazioni fantastiche di Sebi Korda, Medvedev ha infilato 13 vittorie di fila (la semi di oggi inclusa), sbarcando in finale nel terzo torneo di fila, dopo aver vinto i primi due. Ha inoltre interrotto la striscia vincente di Djokovic, mai battuto nel 2023 e con 20 grandi W di fila contando anche il finale del 2022.
Nelle vittorie delle scorse settimane avevamo visto un grande Medvedev, finalmente più rapido in campo, meno falloso nella spinta, assai continuo al servizio e soprattutto mentalmente. Lo scorso anno aveva patito due grossi uppercut: la finale degli Australian Open, quando rimise in partita un Nadal quasi sconfitto, finendo per perdere; poi l’operazione alla schiena, piccola ma pur sempre un intervento è. Per uno che usa così tanto il bacino e la schiena per colpire, chinarsi, raccogliere palle e sbracciare, anche una cosa di routine può diventare una montagna. La combinazione perversa di questi due fattori negativi ha depauperato il suo potenziale enorme: per giocare quel tipo assurdo di tennis, così “storto” ma efficace, deve stare molto bene, deve sentirsi sciolto e libero di allungarsi e slanciare su ogni recupero, su ogni palla da spingere; e per giocare così al limite, in difesa e poi negli strappi offensivi, deve essere molto sereno e in fiducia. Evidentemente quella maledetta finale di Melbourne, persa quando era quasi vinta, gli è costata carissima, ha dato il via a una danza perversa di decine di fantasmi, pronti a beffarsi di lui nei momenti critici fino a bloccarlo proprio nei testa a testa, nei momenti più duri, dove invece il miglior Medvedev sguazzava via veloce come un’anguilla nella palude. Imprendibile. C’ha messo mesi a tornare, ha perso troppi match punto su punto, con tiebreak decisivi (vedi alle Finals 2022), ha masticato amarissimo, ha maledetto il mondo intero e pure il suo staff più e più volte. Ma alla fine, eccolo qua, finalmente ritrovato. Aveva vinto due tornei, OK, ma… aveva sconfitto “solo” Auger-Aliassime dei top10. Per certificare col timbro che Daniil fosse davvero tornato quello dei giorni migliori, serviva una vittoria top, ottenuta sovrastando un campione. Eccola appena arrivata, ancora fumante.
E pensare che in molti criticarono piuttosto severamente Jannik dopo quella sconfitta in Olanda l’altra settimana. Beh… provateci voi a prendere un dannato set contro questa macchina infernale chiamata Medvedev… Bravo Jan ad esserci riuscito.
Siamo ad inizio marzo. Questo Medvedev ha ritrovato una condizione clamorosa, a 360°, tutto funziona al meglio nel suo gioco. Comunque vada domani in finale – è nettamente favorito contro Rublev, anche se ha perso le ultime due sfide con l’amico di sempre – Daniil si presenterà a Indian Wells e Miami come l’uomo da battere. La stagione è appena iniziata. Che sia entrato in forma fin troppo presto? Riuscirà a tenere questa forza, resistenza e forma tecnica nei prossimi mesi? Lo vivremo insieme. Di sicuro, il grande tennis ha ritrovato uno dei suoi grandi protagonisti.
Marco Mazzoni
TAG: ATP Dubai 2023, Daniil Medvedev, Djokovic
…e poi, sbandieri gli h2h eclatanti con Wawrinka e Ferrer, ma, chissà come mai, non quelli con Thiem (un più che dignitoso 7-5) e con Roddick (addirittura in vantaggio 4-5)
Chi è “ambiguo e furbetto”? Dov’è “l’amor di completezza”?
Infine, le partite hanno un loro “peso”: con Wawrinka (2) e Medvedev (1), Djokovic ha perso finali slam… Giurerei che Djokovic baratterebbe molto volentieri quelle sconfitte con tutte le sue vittorie negli scontri diretti…
Oddio, se qui c’è qualcuno che “ostenta” i numeri, sei proprio tu….
…e spesso pure sbagliati: per esempio, il 38 a 37 tra Djokovic e Nadal dove l’hai trovato? Su “i menù di Benedetta”? Non è “uno più, uno meno”, ma 8 più (stanno 30 a 29…)
@ giò (#3445055)
Beh, perché battere altri 5 volte può sembrare tanto e probabilmente lo sarebbe se non si trattasse di Nole, che li ha sovrastati di almeno 10/15 vittorie rispetto alle sconfitte subite..perdonami, ma utilizzare i numeri in maniera ambigua e furbetta mi infastidisce, diciamolo tutto il risultato, così si vede che per Nole le 5 sconfitte così ostentate sono bazzecole rispetto alle sue straripanti vittorie, anche con nomi importanti..sempre meglio contestualizzare, per chi non fosse informato, a scanso equivoci e amore di completezza
Puoi ribadirlo quante volte vuoi ma non convinci nessuno. l’unica cosa che otterrai e che stai ottenendo è quella di coprirti di ridicolo.
Il “forse” era dell’utente che ha posto il quesito.
Almeno leggi il commento, prima di replicare alla cazzo…
@ varcorvio (#3444729)
Che pesanti con sto Sinner , se fosse austriaco chi ne parlerebbe?
Infatti le finali agli US Open e agli Australian Open le ha vinte Medvedev. Ribadisco che il miglior Medvedev può perdere solo da Nadal.
leva il forse siamo 25 a 11 per Nole
Si se lo è meritato tutto, poi è scoppiato. Ma se avesse mantenuto quella stessa intensità del primo set, lo avrebbe battuto. Ma capisco le difficoltà. Non è facile sfondare un muro. Senza dubbio il più di forte difensore del circuito dopo Djokovic.
Si, solamente che Musetti risponde dai teloni con palle senza peso, facili preda dell’avversario di turno. E se forza, le sparacchia fuori. Medvedev ti risponde con palle sempre pesanti o profondissime senza sbagliare mai. Non c’è paragone.
Chi ha visto il primo turno a Rotterdam giocato contro ? Durante il primo set, che perse, continuò a fare il segno del pollice verso in tono ironico verso il suo angolo. Il regista riprendeva l’imbarazzato allenatore che sembrava impassibile, consapevole forse dell’atteggiamento spesso spesso sopra le righe del suo tennista. Sta di fatto che, dopo quel mediocre primo turno, non ha più fatto alcun ripetuto pollice verso perchè ha rimesso la quinta e sta ritornando nelle posizioni che gli competono. A mio parere quest’ano la classifica riprenderà a rispecchiare i valori reali, quindi con i vari Medved, Djoko, Tsitsi e Zverev ai vertici e ridimensionerà un po’ Alcaraz che comunque rimarrà lì, e soprattutto Ruud. Sinner potrà ritornare nella topo ten, ma dovrà penare abbastanza vista la concorrenza di altissimo livello, da FAA a Fritz.
No, da Nadal non perde
Tu no, molti altri sí
Ma scusa, un utente ha chiesto quali tennisti hanno sconfitto Djokovic almeno 5 volte in carriera, oltre a Nadal e Federer (e Murray, forse), visto che anche Medvedev ci è arrivato.
Ho semplicemente fatto un elenco, cosa cavolo c’entrano le vittorie di Djokovic?
@ SlamdogMillionaire (#3444860)
Casualmente questo suo commento finisce proprio subito dopo il mio dove si cita la sconfitta di Medvedev contro NadalParera sul cemento statunitense.
Non era quello il miglior Medvedev? Probabilmente non lo era, più che altro per inesperienza. Ma ci andava comunque vicino.
Sicuramente non era quello il miglior NadalParera. E non era comunque vicino alla migliore versione di sé stesso.
Che giocatore! Bentornato Danilo! Devo ammettere che non è stato amore a prima a vista, anzi. Saranno anche gustibis, ma la prima volta che lo vidi giocare, pensai: troppo brutto per essere vero! Pochi giorni fa ho letto un’intervista di Rublev, dove raccontava che i due si sono conosciuti da piccoli (a 6 anni, se non erro). Med era ancora più “brutto” da vedere (si intende sempre tennisticamente), ma ha sempre avuto una spiccata caratteristica: lottare su ogni palla e non arrendersi mai. Avrà anche avuto un periodo di “smarrimento”, ma a me sembra tornato più forte di prima. Tutti i suoi fondamentali, sono diventati ancora più ficcanti e precisi, ancora più funzionali al suo gioco dalle tribune. Djokovic, per me, senza forse, non è al top della sua condizione, però le ha tentare davvero tutte e niente ha scalfito il gioco del russo (Nole ha rischiato di uscire al primo turno contro Machac). Sappiamo del pessimo rapporto di Daniil con la terra, però devo dire che l’anno scorso non ha sfigurato nemmeno sull’erba (rispetto agli anni precedenti ed è anche vero che poco ci voleva). Non mi serviva questa partita per realizzare quanto Jannik stia crescendo e sia diventato forte, però da tifosa, anche a me, il pensiero è andato subito a quell’incontro..
@ Aramis (#3444916)
Al pari dell’arte e della musica?? Ma per curiosità, Medvedev, che sembra ormai diventato anche “con un suo stile estetico”, come me lo collochi, così allampanato, disarticolato, stralunato, in questo contesto di avvicinamento del tennis a sensibilità artistiche o come collochi Rafa, con la sua fisicità rude, con i suoi gesti volgari..ma su, un po di realismo, Nole in confronto è un esempio di stile, sobrietà, dignità in campo, e ha i suoi sostenitori come li hanno avuti Rafa a suo tempo e Roger a suo tempo, messi in crisi dall’avvento di quello che Tommasi aveva subito indicato come il predestinato al futuro dominio, come tale scomodo ma adesso iconico, dopo il ritiro di Roger e col declino di Rafa
@ giò (#3444762)
Ma per favore, h2h Djokovic Wawrinka 20 a 6, Djokovic Ferrer 16 a 5..ma di che state parlando, fate ridere..e aggiungo Djokovic Medvedev 9 a 5, Djokovic Federer 28 a 24, Djokovic Nadal 38 a 37…uno più uno meno, ma il gap è questo, per ora una supremazia schiacciante su quelli che hai nominato, non per niente è il più vincente ad oggi della storia, lasciando le briciole ai vari Murray, Roddik, Thiem, Ferrer, Wawrinka e persino avanti con i colleghi big…ti richiamo i numeri, 22 Slam, 38 master 1000, 6 Finals, aspetto chi farà altrettanto..e Medvedev per ora ha 1 Slam, 4 master 1000 e 1 Final, numeri ancora infinitesimali rispetto a Nole: nel tennis si vince e si perde, ma vatti a vedere qual è il rapporto tra vittorie e sconfitte di Nole rispetto a tutti gli altri, solo Rafa lo tallona ma è indietro pure lui, e riprenditi l’elenco dei record di Nole pubblicato due o tre giorni fa dalla Gazzetta dello Sport, pagine di numeri spietati per continuità e superiorità, pubblicati di contorno alla 378esima settimana al numero 1..e sta iniziando la 379esima…
Aggiungerei anche il fatto che Arnaldi ha strappato solo 2 game in meno di Djokovic…
Non sono d’accordo che sia brutto da vedere….
Ha uno stile tutto suo, diverso da tutti gli altri.
È un bene che ci siano giocatori così.
Comunque per battere un Medvedev a questo livello ci vuole un Djokovic al 100%.
Non vedo altri in grado di batterlo.
Meglio pochi ma buoni e soprattutto sportivi che tanti e invasati antisportivi.
E poi rilassati.
Le emozioni sono soggettive. Quello che emoziona te non è detto che emozioni un altro e viceversa.
Russo stellare !!!
Sarà pure brutto da vedere, ma dal suo braccio partono missili micidiali e quando si deve difendere non ha rivali !!! Attualmente é imbattibile, come nel periodo che é diventato n°1 e probabilmente tornerà al vertice !!!
Finché perde Dubai ci può stare, mica può vincere sempre, Medvedev non ha talento, sono solo dei sporadici momenti di gloria
Ma chi lo vuole a questo
Sempre che possa giocare
Un campione come Djokovic invece ha bisogno di tifosi come te visto che rispetto a Federer e Nadal ne ha davvero pochini. Mi domando il perché. Dipenderà forse dal fatto che il tennis non è semplicemente uno sport ma qualcosa che al pari dell’arte e della musica regala emozioni che lasciano il segno ben più delle fredde statistiche?
Mi puoi dire quanti set ha vinto Nadal contro djokovic sul cemento negli ultimi 10 anni?
Un campione come nadal non ha bisogno di tifosi invasati antisportivi come te. Se ti leggesse te lo direbbe lui stesso
La conferma che Sinner è un fenomeno? Guardate Medvedev Djokovic…
Se Musetti risponde dai teloni, Medvedev risponde dal parcheggio.
Questo dimostra che la posizione in campo non è di per sé sbagliata, ma bisogna avere il tipo di gioco adatto alla specifica partita
Djokovic superiore a Nadal su tutte le superfici a parte la terra? Mi ricordi quanti US Open ha vinto Nole e quanti Rafa? Lo spagnolo nell’ultimo decennio spesso non ha potuto competere al 100% del suo potenziale ma quando è al massimo della condizione ha sicuramente una marcia in più rispetto a tutti gli avversari. Il solo che possa spartire con lui lo scettro del GOAT è Federer. Djokovic sta a Federer e Nadal come Connors stava a Borg e McEnroe.
Novak oggi col 69% di prime in campo…notevole percentuale…ma se di questi 69% ne realizzi solo il 67%…..benvenuto nel club Nole, contro questo Daniil l’è dura
Spiace per nole..tanto tanto… stavolta giocava con un femore rotto?
Che per ora il russo e più forte non c e dubbio,ma Jannik l ha fatto giocare e sbagliare un po’ di più di Nole se poi ci mettiamo che Jannik veniva già da 7/8 partite mentre il russo era alla 4 diciamo che c e stata lotta…2 break un set vinto e pur perdendo nettamente gli altri 2 ,tutti i game sono stati lottati compresi quelli al servizio di Medvedev..
Mah…adesso però mi sta stupendo dopo tutte queste partite anziché di stancarsi si stancano gli altri oggi ha fatto paura non sbaglia praticamente mai in difesa a 4/5 metri dalla riga prende pure le palle corte( non capisco come possa arrivarci) serve alla grande diciamo che per batterlo ci vuole uno che si mette a scambiare e sta lì con 25)30 scambi alla volta fino a quando gli scoppia il cuore….peccato che questo Robot ancora non esiste…
Non sono sorpreso da questa vittoria di Medvedev, a certi livelli quando uno dei due contendenti non è al 100 percento, è inevitabile che perda. Djokovic comunque non potrà che essere contento, del suo stato di forma, dopo lo stop. Sicuramente sara al top nei 2 mille americani.
Guarda che stava trollando. Il miglior djokovic è superiore al miglior nadal su tutte le superfici tranne che sulla terra rossa. E questo non lo dico io ma i numeri. Ergo anche il miglior nadal questo medvedev (e sottolineo questo) sul cemento non lo batte nenneno se gioca con due racchette
Brutto a vedersi, sgraziato, sempre sul punto di perdere il punto, ma non ha punti deboli.
Medvedev a me complessivamente non piace ma devo ammettere che ha qualcosa in più.
Il Medvedev più piacevole a vedersi per il mio gusto rimane quello (perdente) della finale a Flushing Meadows contro Nadal.
Adesso sta riuscendo a compromettere quel folle gioco con la sua indistruttibile resistenza da fondo campo e pare ci riesca bene.
Il suo dritto sta migliorando incontro dopo incontro, il rovescio è sempre stato letale, batte (intelligentemente) bene, sia la prima che la seconda, un colpo a rete su due gli riesce, una smorzata su due anche, arriva su ogni palla…se continua così non vedo chi possa fermarlo.
Ma continuare a lungo così non è facile e lui lo sa già bene.
Si..a questo punto si può ragionevolmente sostenere che Daniil Medvedev e’ tornato ai livelli di quando e’stato numero 1 e mantenendo questo livello ,l ‘ aspirazione legittima e’l quella di tornare in vetta alla classifica: in questo momento l unico che può contrastarlo rimane il” vecchio ” Nole.
Daniil ha vinto meritatamente. È in una forma strepitosa ed è pienamente convinto dei suoi mezzi. È però perfettamente rodato. Djoker è appena rientrato e non può avere ancora il ritmo partita per contrastare un giocatore del livello attuale di Daniil. Credo che se Nole riuscisse a giocare i 1000 americani, vedremmo un versione più competitiva del serbo e una loro sfida sarebbe più incerta . In ogni caso tanto di “cappellosky” a questo Medveded terribilmente vincente.
Grazie!@ il capitano (#3444765)
Grazie!
Semplicemente il più forte al momento, per Indian Wells favorito d’obbligo se non arriverà troppo spompato dalle ultime settimane
S-T-A-N-D-I-N-G O-V-A-T-I-O-N
Poteva o avrebbe potuto, temo
@ giò (#3444762)
…e anche Tsonga… e forse qualcun’altro, ma non credo…
Dove sono finiti tutti quelli che gli avevano fatto già il deprofundis?
Ero straconvinto che questo Medvedev non avrebbe dato scampo a Nole, dopo il miglior Djokovic è il più forte senza se e senza ma
Djokovic alla 4a partita, Medvedev alla 13a…risultato su 124 punti giocati…il “Superman” russo ne ha vinto 63 contro i 61 del serbo…con sole 3 partite ed al rientro dopo un mese. Superiorità del russo…si sui non forzati con il dritto. Serviva qualche 1a in più…per il resto buona perfomance.Peccato che se non gioca ad IW tutta questa preparazione non sarà servita a nulla.
No guarda che non attacca. E non fa nemmeno molto ridere.
Il suo punto debole è la terra, per questo se non migliora su quella superficie sarà un #1 sempre un po’ indigesto per me.
Per il resto è un player che mi è sempre piaciuto, anche nelle interviste non dice sempre le solite frasette prefabbricate .
Il suo tipo di tennis non è dispendioso e lo mantiene lontano da infortuni alla Alcaraz, per questo si può permettere di fare filotto di tornei.
Non sono i polmoni che ha in più di altri , ma è il suo tipo di gioco fatto di appoggi e leve che lo rende molto più resiliente di altri.
Per me Sinner dovrà impostare il match al prossimo incontro in modo meno conservativo (come invece ha fatto Nole),giocando sempre in spinta senza aspettare il palleggio.Ovvio che dovrà avere una prima migliore, ci potrebbe regalare belle sorprese .
Basta guardare il match di Korda, Sinner ha perso non per k.o. tecnico ma perché era provato dopo 1 set giocato secondo i canoni del russo.
Ma ha il tennis giusto.
Concordo pienamente. Medvedev quando è al top della forma ha già dimostrato di essere superiore a Djokovic. Quando gioca così il russo può perdere solo dal miglior Nadal
Sicuramen
Thiem e Roddick gli altri due che hanno battuto Novak almeno 5 volte
Sicuramente Thiem e Roddick
Oggi Daniil è tornato in modalità sparapalle!
Pazzesco come riesca a battere Nole sul suo terreno preferito ovvero il counter-punching: difesa d’acciaio e contrattacco improvviso!
Oppure scambi infiniti a vedere chi ha più benzina, un braccio di ferro estenuante!
Meno spumeggiante del serbo però: non una palla corta, non una voleè, poche variazioni e ritmo asfissiante, ma tremendamente efficace!
Per batterlo serve aggredirlo e accorciare gli scambi tattica che in pochi posso applicare, Novak ci ha provato capendo di non poterla portare a casa da fondo campo ed è stato punito!
Questo è Medvedev, un giocatore quasi imbattibile quando sta bene!
Veramente rimango allibito a vedere le sue partite, forse solo il miglior Nadal difendeva meglio, sarebbe stata una bella sfida!
Onore a lui!
@ EDBORG (#3444742)
Quindi Djokovic, Korda, Fokina e persino O’conell non valgono niente? Vale solo il set vinto di Sinner?
@ EDBORG (#3444742)
Non ricordi bene, Nole l’ha battuto ad Adelaide nel 2023
Medvedev dopo un anno in tono minore, anche a causa dell’intervento chirurgico, è tornato ad esprimersi a livelli altissimi. Oggi contro Djokovic una prestazione sontuosa. Quando gioca in questo modo, sul cemento, è difficilmente arginabile.
Sì, ma per onestà intellettuale aggiungi che Nole è avanti negli h2h con tutti questi che hai nominato, da Medvedev, a Rafa, a Roger e Andy..anche questo credo sia un record di Nole, che accetta la sfida, non garantendo sempre il massimo dell’impegno e della forma ma ad oggi lo stato dell’arte è questo, per ora è avanti lui
ma djoko non era il piu forte del mondo dalle sue dichiarazioni….
No, ce ne sono stati anche altri
2 Djokovic
3 Korda
1 Davidivic Fokina
1 Sinner
1 O’Connell
La questione riguardante Sinner non è per criticarlo. Semmai non si vede come possa arrivare a lottare con Medvedev e batterlo quando è al 100%.
A mio modesto parere, non vedo margini fisici per riuscire a tenere gli scambi tutto il match.
Con Medvedev dovrebbe essere capace di chiudere gli scambi rapidamente. Per cui la principale strada su cui dovrebbe lavorare è rendere solido il servizio e riuscire a chiudere il punto in pochi scambi.
Sul ritmo può lottare, ma secondo me non arriverà a vincere.
Vittoria che era piuttosto pronosticabile. Sta giocando a un livello molto alto da settimane mentre il miglior Djokovic ancora non si era visto. Daniil mi è sempre piaciuto soprattutto perché ha un modo di giocare molto diverso dagli altri.
@ SlamdogMillionaire (#3444738)
Ottimo non direi, buono si, posso sbagliarmi ma secondo me e’ andato a Dubai per riprendersi il nr. 1, raggiunto l’obiettivo, la tensione e’ un po calata.
@Italiano vero
Andy Roddick e Stan Wawrinka.
Murray (senza forse), Wawrinka, Thiem, Ferrer e Roddick
@ EDBORG (#3444742)
??
Il russo ha fatto un grande match, era in stato di grazia da un po’ ormai, ogni tanto sul cemento fa dei partitoni, ma da aprile in poi terra rossa ed erba, va in letargo. Non torna nr. 1. Il suo top lo ha già raggiunto due anni fa.
Post australian open ovviamente
Medvedev in versione Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost
@ EDBORG (#3444742)
Mi dispiace ma ha perso 2-0 da Djokovic ad Adelaide, 3-0 da Korda (e qui lo si dava per ex tennista), e poi ha perso un set a Doha da O’Connell, vincendo 7-5 al terzo proprio da quest’ultimo!
Jannik è stato l’unico che gli ha strappato un set in questo 2023 (se ricordo bene), e direi che l’ha messo anche in difficoltà.
Adesso tutti a salire sul carro del vincitore… avrei dovuto salvare tutte le cose che sono state scritte su Medvedev in quest’ultimo anno… ed è l’unico che abbia battuto, oltre a Rune, Djokovic negli ultimi 9 mesi.
L’atra cosa che mif piacere è che Andrei Rublev ha battuto Zverev, non perchè sia un suo tifoso, ma perchè così la smetteranno almeno per un po’ di trattarlo come un intrufolato nella top10: Rublev è un campione, lo vidi alle next gen nel 2017, l’unico che sia ancora al vertice assieme a Medvedev (che invece all’epoca non sembrava granchè) di quel gruppo (Shapovalov, Coric e Khachanov sono ben indietro, Donaldson e Chung sono usciti dal circuito, Quinzi era solo per far numero).
Oggi la vittoria di medvedev era un po’ nell’aria. Sta giocando veramente un tennis spaziale e quando gioca così, su quella superficie, anche un ottimo Nole è in estrema difficoltà.
E pensare che queso è il terzo torneo consecutivo che gioca senza fermarsi mai e c’è caso che lo vinca, come ha vinto i due precedenti…un vero recordman, perchè poi da lunedì sarà a Indian Wells…ma come fa, quanta energia ha in quei polmoni e in quelle gambe? 😳 😳 😳
Onore a Sinner per aver strappato un set a questo Medvedev
Sempre avuto la stoffa da campione, solo che per un anno si è un po’ perso.
Posso chiedere ai più esperti in quanti sono riusciti a battere Djokovic per 5 volte, oltre a Nadal, Federer e forse Murray?
Proprietà transitiva o meno, acquista ancora più valore la sconfitta di Sinner a Rotterdam. Molto, ne acquista. Ma molto molto.
Tra i giocatori destinati a sostituire Nole, Rafa e Roger, Daniil è il mio preferito.