Francesco Maestrelli annulla due palle match ed approda ai quarti nel Challenger di Pune

In India ricordo buo tornei da parte del grande Mosè Navarra

Certo che trovare uno che vince 12 partite (e 2 Challenger ) consecutive non è mica facile.

OK, niente da perdere..

Scritto da Brufen
Ho rivisto il match in differita accelerata… partita INCREDIBILE.
Sweeny e’ un pazzo scatenato. Si lanciava sull’asfalto indiano con totale disprezzo del rischio e della vita stessa.
Nel primo set, su uno scambio ravvicinato a rete, si e’ buttato a pesce senza ormai alcuna speranza di fare il punto, atterrando di faccia.
Nel secondo, e’ andato a sfracellarsi contro i supporti laterali nel tentativo totalmente vano di recuperare uno smash, distruggendo tutto e – credo – ferendo anche qualche malcapitato che si trovava da quelle parti. Nel silenzio dello stadio di Pune, rotto solo dai suoni della giungla e dai timidi incitamenti di Luchino Nardi a bordo campo, si e’ sentito chiaramente l’arbitro dire “What are you doing, mate?”, “che cavolo fai, amico?”
Poco dopo, su un altro smash imprendibile, Sweeny sfidava le leggi della fisica tentando di arrampicarsi alla Spiderman sui cartelloni di fondocampo, come il Bo Jackson dei tempi d’oro
Poi nel terzo una prima volee alla Becker (vincente) gli ha procurato il sanguinamento al dito, che ha costretto l’arbitro a sospendere. Nonostante cio’, si e’ spinto agilmente fino al 5-2, andando a servire per il match sul 5-3. Sul 30-30, un altro volo d’angelo sul cemento gli ha riaperto la ferita, rendendo necessaria una nuova sospensione medica in un momento delicatissimo del match, e lasciando il Maestro destabilizzato e borbottante. Alla ripresa, il folletto smanicato ha tirato un bel vincente di dritto che gli ha regalato il primo match point, annullato con un coraggioso rovescio lungolinea al fulmicotone. Arriva un altro match point, scambio durissimo, e stavolta il Pisano si salva addirittura con un lungolinea di diritto, colpo che lo aveva tradito infinite volte, ma che in questa occasione ha preso (forse) un filino di riga, fra le proteste dell’Australiano.
Alla fine, in un modo o nell’altro, il Maestro l’ha portata a casa, chiudendo col diciottesimo ace e un urlo liberatorio degno di Tarzan, giusto per restare in tema di giungla. Anche oggi, ha palesato i ben noti limiti tecnici (diritto e gioco di volo su tutti), ma ha pure mostrato due cojones che farebbero invidia a tanti – incluso l’amico del cuore che lo seguiva fedele dagli spalti.

Scritto da Brufen
Ho rivisto il match in differita accelerata… partita INCREDIBILE.
Sweeny e’ un pazzo scatenato. Si lanciava sull’asfalto indiano con totale disprezzo del rischio e della vita stessa.
Nel primo set, su uno scambio ravvicinato a rete, si e’ buttato a pesce senza ormai alcuna speranza di fare il punto, atterrando di faccia.
Nel secondo, e’ andato a sfracellarsi contro i supporti laterali nel tentativo totalmente vano di recuperare uno smash, distruggendo tutto e – credo – ferendo anche qualche malcapitato che si trovava da quelle parti. Nel silenzio dello stadio di Pune, rotto solo dai suoni della giungla e dai timidi incitamenti di Luchino Nardi a bordo campo, si e’ sentito chiaramente l’arbitro dire “What are you doing, mate?”, “che cavolo fai, amico?”
Poco dopo, su un altro smash imprendibile, Sweeny sfidava le leggi della fisica tentando di arrampicarsi alla Spiderman sui cartelloni di fondocampo, come il Bo Jackson dei tempi d’oro
Poi nel terzo una prima volee alla Becker (vincente) gli ha procurato il sanguinamento al dito, che ha costretto l’arbitro a sospendere. Nonostante cio’, si e’ spinto agilmente fino al 5-2, andando a servire per il match sul 5-3. Sul 30-30, un altro volo d’angelo sul cemento gli ha riaperto la ferita, rendendo necessaria una nuova sospensione medica in un momento delicatissimo del match, e lasciando il Maestro destabilizzato e borbottante. Alla ripresa, il folletto smanicato ha tirato un bel vincente di dritto che gli ha regalato il primo match point, annullato con un coraggioso rovescio lungolinea al fulmicotone. Arriva un altro match point, scambio durissimo, e stavolta il Pisano si salva addirittura con un lungolinea di diritto, colpo che lo aveva tradito infinite volte, ma che in questa occasione ha preso (forse) un filino di riga, fra le proteste dell’Australiano.
Alla fine, in un modo o nell’altro, il Maestro l’ha portata a casa, chiudendo col diciottesimo ace e un urlo liberatorio degno di Tarzan, giusto per restare in tema di giungla. Anche oggi, ha palesato i ben noti limiti tecnici (diritto e gioco di volo su tutti), ma ha pure mostrato due cojones che farebbero invidia a tanti – incluso l’amico del cuore che lo seguiva fedele dagli spalti.

Mi hai messo voglia di andare a rivederla!

@ Brufen (#3443574)

L’ho vista stamattina dal cellulare mentre andavo a lavoro, una partita folle a dir poco. Letteralmente un cavallo pazzo l’australiano, se non ho visto male ha fatto pure un paio di servizi da sotto, già che c’era. Confermo i complimenti per Maestrelli che sembra aver riguadagnato la “garra” di fine 2022. Prossimo turno obiettivamente difficilissimo, Purcell se conquista anche questo terzo challenger indiano lo fanno direttamente Marajà.

Ho rivisto il match in differita accelerata… partita INCREDIBILE.

Sweeny e’ un pazzo scatenato. Si lanciava sull’asfalto indiano con totale disprezzo del rischio e della vita stessa.

Nel primo set, su uno scambio ravvicinato a rete, si e’ buttato a pesce senza ormai alcuna speranza di fare il punto, atterrando di faccia.

Nel secondo, e’ andato a sfracellarsi contro i supporti laterali nel tentativo totalmente vano di recuperare uno smash, distruggendo tutto e – credo – ferendo anche qualche malcapitato che si trovava da quelle parti. Nel silenzio dello stadio di Pune, rotto solo dai suoni della giungla e dai timidi incitamenti di Luchino Nardi a bordo campo, si e’ sentito chiaramente l’arbitro dire “What are you doing, mate?”, “che cavolo fai, amico?”

Poco dopo, su un altro smash imprendibile, Sweeny sfidava le leggi della fisica tentando di arrampicarsi alla Spiderman sui cartelloni di fondocampo, come il Bo Jackson dei tempi d’oro

Poi nel terzo una prima volee alla Becker (vincente) gli ha procurato il sanguinamento al dito, che ha costretto l’arbitro a sospendere. Nonostante cio’, si e’ spinto agilmente fino al 5-2, andando a servire per il match sul 5-3. Sul 30-30, un altro volo d’angelo sul cemento gli ha riaperto la ferita, rendendo necessaria una nuova sospensione medica in un momento delicatissimo del match, e lasciando il Maestro destabilizzato e borbottante. Alla ripresa, il folletto smanicato ha tirato un bel vincente di dritto che gli ha regalato il primo match point, annullato con un coraggioso rovescio lungolinea al fulmicotone. Arriva un altro match point, scambio durissimo, e stavolta il Pisano si salva addirittura con un lungolinea di diritto, colpo che lo aveva tradito infinite volte, ma che in questa occasione ha preso (forse) un filino di riga, fra le proteste dell’Australiano.

Alla fine, in un modo o nell’altro, il Maestro l’ha portata a casa, chiudendo col diciottesimo ace e un urlo liberatorio degno di Tarzan, giusto per restare in tema di giungla. Anche oggi, ha palesato i ben noti limiti tecnici (diritto e gioco di volo su tutti), ma ha pure mostrato due cojones che farebbero invidia a tanti – incluso l’amico del cuore che lo seguiva fedele dagli spalti.

Da vedere e rivedere il rovescio lungolinea con cui annulla il primo match ball.
Spettacolo.

Segnalo che in questi due primi turni Maestrelli ha sconfitto gli avversari (Polmans e Sweeney) dai quali era stato battuto nei due precedenti tornei. Fatto quanto mai positivo.

Si è preso la rivincita con l’australiano. Alè!

Quanto corre sto australiano e ti fa giocare sempre un punto in più fino a farti sbagliare . Bravo Maestrelli a riprendersi ed a vincere meritatamente

Il maestro da una lezione al povero Dane.

Non sono riuscito a vedere l’incontro ma concordo con ItalyFirst, segnale che mentalmente il ragazzo c’è. Inoltre Maestrelli continua una salita nel ranking costante. Da capire dove può arrivare.

Bravo! Annullare palle match e ad un giocatore che lo aveva appena battuto, è un ottimo segnale. Sono contento.