Italiane nei tornei ITF: I risultati di Martedì 28 Febbraio 2023

@ Fabblack (#3441913)

No, Martina Colmegna.

Capisco che tra tante turiste tu abbia fatto confusione.

@ Guardiano della Fede (#3441815)

Gli utenti del turista della racchetta, e il signor “in the money” non andrebbero presi in considerazione. Arnaldi doveva essersi ritirato, oggi non ha sfigurato contro l’ex numero 1 al mondo, Bonadio a quasi 30 anni vince il primo incontro Atp.

@ Guardiano della Fede (#3441815)

Verena Meliss nelle quali Slam?!?!

Scritto da Guardiano della Fede
@ Octagon (#3441746)
Recentemente ho letto che Giorgi si sarebbe cancellata dal secondo torneo in Messico e io ho detto che non ne vedevo il motivo visto che era già lì e che avrebbe giocato martedì o mercoledi.
Giocherà di mercoledì visto che gioca dopo mezzanotte ho avuto doppiamente ragione sempre che non si cancelli nelle prossime sette ore.
Secondo i tuoi criteri non dovrei più rispondere ai tuoi post valuterò.

Guarda che a Monterrey saranno le 19 di oggi, martedì 28 febbraio.

I post possono contenere fatti, informazioni, spesso giusti ed interessanti, a volte errati e fuorvianti, ed in questo caso è utile e necessario intervenire.

Se contengono solo opinioni personali si possono leggere con interesse, se originali ed espresse da persone competenti, o altrimenti si ignorano.
In nessun caso ha senso rispondere per contestarle, a meno che non siano offensive e volgari, ma questo per fortuna succede raramente.

@ Octagon (#3441746)

Chiamiamolo portale visto che viene definito così da chi lo ha creato.

Il confronto dovrebbe arricchire, solo per fare un esempio pensa se una tennista definita “turista della racchetta” dovesse giocare le quali Slam quest’anno che figura farebbe quell’utente.

Qualora succedesse il link è già pronto perché è facile parlare dopo io mi sono espresso 6 mesi fa concordando con l’utente Guido.

Il tempo è galantuomo basta aspettare.

@ Octagon (#3441746)

Recentemente ho letto che Giorgi si sarebbe cancellata dal secondo torneo in Messico e io ho detto che non ne vedevo il motivo visto che era già lì e che avrebbe giocato martedì o mercoledi.

Giocherà di mercoledì visto che gioca dopo mezzanotte ho avuto doppiamente ragione sempre che non si cancelli nelle prossime sette ore.

Secondo i tuoi criteri non dovrei più rispondere ai tuoi post valuterò.

Scritto da Guardiano della Fede
@ Octagon (#3441525)
Se è per questo ha giocato molto bene anche l’anno scorso a Madrid sfiorando la vittoria con Pegula che poi ha vinto il torneo certo quella è una terra con condizioni differenti.
Sempre l’anno scorso ha battuto anche Sabalenka al Roland Garros poi c’è stata Kasatkina ma è un’altra storia.
Me la ricordo perdere sotto i miei occhi con Mc Hale al Pietrangeli qualche anno fa e più recentemente le quali al Foro Italico con Collins mi sembra campo 3 ma potrei sbagliare sempre in tre set.

I flop ricorrenti di Camila Giorgi sono legati alla sua proverbiale mancanza di continuità senza relazione alcuna alla superficie.
Di flop ben più notevoli che contro la Collins a Roma ne ha fatti parecchi, troppi, anche sul duro e sull’erba, all’aperto ed al chiuso, è tutt’altro discorso, non ci provo neanche ad elencarli, ci vorrebbero due pagine, dico solo due nomi, Jakupovic e Rodionova.

Bravissime anche la piangerelli e la medeghini

Scritto da Guardiano della Fede
@ Octagon (#3441687)
Strano partecipare ad un forum se non interessano opinioni altrui a meno che coincidano con le proprie.
Per il resto ti ho già risposto quando il commento sarà visibile, non c’è altro da aggiungere.

Ho precisato che mi interessano le opinioni delle persone competenti.

PS: questo non è un forum, è un sito di commenti liberi.

@ Octagon (#3441687)

Strano partecipare ad un forum se non interessano opinioni altrui a meno che coincidano con le proprie.

Per il resto ti ho già risposto quando il commento sarà visibile, non c’è altro da aggiungere.

@ Guardiano della Fede (#3441588)

Scusa se torno sull’argomento, ma solo ora mi è tornato alla mente un altro fatto che magari può interessare anche qualche altro utente.

Nel 2015 si giocò a Brindisi l’incontro di Fed Cup Italia – USA, ovviamente sulla terra che all’epoca era ancora la superficie preferita dalle migliori tenniste italiane del tempo.
L’incontro d’esordio vide di fronte Camila Giorgi e Serena Williams: la nostra disputò un incontro gagliardo perdendo il primo set solo al tie break, per cedere poi più nettamente nel secondo.
All’epoca Serena Williams era quasi imbattibile anche sulla terra, due mesi dopo vinse a Parigi.

Quel primo incontro, almeno per il primo set, fu entusiasmante e giocato benissimo da entrambe, ed i commentatori internazionali più qualificati dissero, in diretta: “Stanno giocando sulla terra come se fossero sul cemento”.
Ed era assolutamente vero, gioco velocissimo, zero palle corte, niente di quanto tradizionalmente si abbina alla terra rossa.

Ora si può discutere se quel commento, che “stavano giocando sulla terra come sul cemento”, fosse una critica o un complimento, a me è sempre sembrato un complimento.
Di certo allora nessuno disse che Camila Giorgi, o peggio ancora Serena Williams, stessero giocando su quella superficie “con difficoltà”.

Scritto da Guardiano della Fede
@ Octagon (#3441525)
Le difficoltà sulla terra sono dovute a due elementi che purtroppo Giorgi non riesce a padroneggiare scivolamenti prossimi allo zero così come i dropshot.
Le sue vittorie, molto meno delle altre superfici, avvengono grazie ad altre qualità ma quelle purtroppo non le ha mai avute.
Se non mi credi chiedi cosa ne pensa a Fabblack perché queste sono parole sue che in questo caso condivido proprio perché oggettive.

Che non abbia le armi peculiari degli specialisti della terra è un fatto ben diverso dal dire che ha difficoltà a giocarci.
Certo che potrebbe giocarci anche meglio, ma dire che ha difficoltà è una fesseria, ti ho elencato dei fatti oggettivi che lo dimostrano e che avresti dovuto conoscere.

Magari qualcuno ha difficoltà a formulare un ragionamento sensato, comunque le opinioni personali non mi interessano, a meno che non provengano da persone qualificate, ma mi disturba che vengano spacciati come fatti cose false e facilmente confutabili, altre persone poco pratiche potrebbero essere tratte in inganno.

Dispiace per la Arrangio, ne vince poche di partite ed oggi ê sua la foto per la rubrica… possibilità di vittoria ridotte al lumicino…

Scritto da Octagon

Scritto da Guardiano della Fede
@ Fabblack (#3441468)
Hai l’abitudine di pensare che le tue teorie siano necessariamente esatte invece i fatti dicono che ad oggi è più competitiva su terra.
Del resto anche Cocciaretto dovrebbe rendere meglio su terra invece i risultati migliori sono arrivati su altre superfici.
Ma alla fine si parla del nulla perché sempre 16 risultati sono quindi se al momento si sente più sicura o comunque rende meglio su terra se ne prende atto poi si può anzi si deve migliorare perché a vent’anni i margini di crescita sono significativi.
Poi c’è anche chi su terra continua ad avere tante difficoltà nonostante abbia recentemente vinto un 250 e le sue soddisfazioni se le è prese lo stesso.
Strano perché dovrebbe essere facilitata essendo molto agile e sotto il metro e settanta di altezza eppure questo è.

Se intuisco bene per te arrivare alla seconda settimana al Roland Garros significa “avere tanta difficoltà sulla terra”?
Battere sulla terra rossa di Madrid in due set una Sara Errani, lei sì specialista della terra ed al tempo in perfetta forma, significa “avere tanta difficoltà sulla terra”?
La più bella partita giocata da un’italiana sulla terra rossa negli ultimi anni, e non parlo di risultato, di punti, di turno, ma solo di pura tecnica, agonismo, insomma di vero tennis, l’ha giocata una che “ha tanta difficoltà sulla terra” al terzo turno del RG del 2018 contro colei che sarebbe poi arrivata in finale.
Se non hai visto quella partita ti sei perso molto. Ma magari guardi solo gli score finali.
Attendo con impazienza quando una “con tanta difficoltà sul cemento” arriverà alla seconda settimana degli US Open.

La più bella partita giocata da un’Italiana sulla terra! Questa poi… vatti a fare un ripasso di qualche match sulla terra della Schiavone…ma anche della pennetta, della errani o della vinci e via dicendo

@ Fabblack (#3441553)

Io tutta questa lentezza di Paoletti nel Wimbledon Junior non l’ho notata, le partite in Messico non le ho seguite mi sembra presto per trarre conclusioni magari ha sofferto l’altura chissà.

Per il resto, come già risposto a Octagon, sono parole tue io le ho semplicemente condivise perché in questo caso sono d’accordo.

Sul resto avremo opinioni diverse non ne farei un dramma.

@ Octagon (#3441525)

Se è per questo ha giocato molto bene anche l’anno scorso a Madrid sfiorando la vittoria con Pegula che poi ha vinto il torneo certo quella è una terra con condizioni differenti.

Sempre l’anno scorso ha battuto anche Sabalenka al Roland Garros poi c’è stata Kasatkina ma è un’altra storia.

Me la ricordo perdere sotto i miei occhi con Mc Hale al Pietrangeli qualche anno fa e più recentemente le quali al Foro Italico con Collins mi sembra campo 3 ma potrei sbagliare sempre in tre set.

@ Octagon (#3441525)

Le difficoltà sulla terra sono dovute a due elementi che purtroppo Giorgi non riesce a padroneggiare scivolamenti prossimi allo zero così come i dropshot.

Le sue vittorie, molto meno delle altre superfici, avvengono grazie ad altre qualità ma quelle purtroppo non le ha mai avute.

Se non mi credi chiedi cosa ne pensa a Fabblack perché queste sono parole sue che in questo caso condivido proprio perché oggettive.

@ Fede-rer (#3441528)

Aspettiamo di vedere Delai al debutto domani. È tds n.2 quindi è un torneo alla sua portata. Modesto ma d’altronde la posizione in classifica oltre la 600 non consente per adesso di vedere oltre i 15mila. Concordo la scelta di ripartire dall’amata terra per una ragazza che ricordo ha un best ranking di 530 del mondo quindi ancora sotto le aspettative purtroppo

@ ilpallettaro (#3441512)

giusto per precisare e senza nessuna intenzione di difendere la FITP (piaccia o no bisogna dire così ormai), Delai e Pigato sono due progetti autonomi, direi familiari.

Segnalo Denise Valente futura TOP100 !!!!

@ Guardiano della Fede (#3441517)

A me sembri proprio digiuno delle basi di questo gioco.
A questo punto, solo questa può essere la conclusione.
Anzi, no: potresti essere in malafede (ma non era la prima cosa che mi è venuta in mente).
Giorgi a nove anni era da Bollettieri, lì la terra battuta non la trovi neanche nel parcheggio dell’Academy (puoi controllare), ed è stata impostata sempre e solo per il veloce: sulla terra non sa neanche scivolare (e comunque 4T a Parigi lo ha fatto, pensa); se su dieci Finali giocate cinque sono indoor può essere già una controprova, non credi?
Paoletti ha fatto risultati migliori e si sente più sicura sulla terra?
Logico: la palla le arriva incontro più lenta e “maschera” la sua lentezza.
Non ha avuto qualcuno che la sapesse indirizzare dove dovrebbe stare: prendi tu l’iniziativa e metti in mostra i difetti delle altre.
Con quel fisico Giorgi in questo sport vivrebbe di prepotenze fino a cinquant’anni.
Certo che lo dico io. E se lo dico ci credo. E te lo ho anche argomentato.
Il resto…

@ ilpallettaro (#3441512)

Della Paoletti non si parla volutamente? Ahaha. Se si vuole fare i maestrini lo si deve fare in maniera precisa. E Urgesi?

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Fabblack
@ Fede-rer (#3441396)
Delai ci vuole un gran tempismo per “vederla”: da settembre al 7 dicembre nove eliminazioni consecutive al primo turno in un 2022 W/L 9/24; poi non ha più giocato.
La serie di eliminazioni al 1T di Pigato è invece a sei, l’unica del 2023 venti giorni fa.
Staranno in “pausa di riflessione”.

sono i prodotti della fit: giocatrici che colpiscono la palla sempre da sotto la rete.
ho visto in streaming le ultime performance della pigato, che anche coraggiosamente è andata a misurarsi sul veloce. sembra un allenamento: la nostra alzava topponi incrociati e al centro, l’avversaria entrava colpendo la palla da sopra la rete dritto per dritto lungolinea. più che delle partite, delle esecuzioni.
il livello delle avversarie? intorno alla posizione 500wta, quella fascia lì.
la delai è più indietro della pigato, si muove peggio, ha degli appoggi più approssimativi.
ora, per le ragazze dispiace umanamente e decideranno loro quando iniziare il corso maestri e smettere di rimpinguare le casse dei resort nordafricani. anche perché le WC per i tornei più importanti quest’anno finiscono.
per chi invece ha prodotto le pigato e le delai come punta di diamante del movimento tennistico femminile italiano spendendo decine di migliaia di euro di tesserati e contribuenti, ci si aspetterebbe qualche spiegazione.

Grazie anche a te per la risposta e per la analisi.. La Delai non la vedo giocare da tanto tempo purtroppo. Probabilmente quando la vidi era decisamente più giovane e la differenza con le sue avversarie non si notava fino a questo punto. Anzi, mi sembrava che avesse per davvere il “phisique du role” per poter giocare a tennis ad alto livello. Sulla Pigato ho sempre avuto maggiori riserve, anche fisico-atletiche oltre a darti pienamente ragione a proposito dei limiti tecnici e di aggressività che la contraddistinguono..

Scritto da Guardiano della Fede
@ Fabblack (#3441468)
Hai l’abitudine di pensare che le tue teorie siano necessariamente esatte invece i fatti dicono che ad oggi è più competitiva su terra.
Del resto anche Cocciaretto dovrebbe rendere meglio su terra invece i risultati migliori sono arrivati su altre superfici.
Ma alla fine si parla del nulla perché sempre 16 risultati sono quindi se al momento si sente più sicura o comunque rende meglio su terra se ne prende atto poi si può anzi si deve migliorare perché a vent’anni i margini di crescita sono significativi.
Poi c’è anche chi su terra continua ad avere tante difficoltà nonostante abbia recentemente vinto un 250 e le sue soddisfazioni se le è prese lo stesso.
Strano perché dovrebbe essere facilitata essendo molto agile e sotto il metro e settanta di altezza eppure questo è.

Se intuisco bene per te arrivare alla seconda settimana al Roland Garros significa “avere tanta difficoltà sulla terra”?

Battere sulla terra rossa di Madrid in due set una Sara Errani, lei sì specialista della terra ed al tempo in perfetta forma, significa “avere tanta difficoltà sulla terra”?

La più bella partita giocata da un’italiana sulla terra rossa negli ultimi anni, e non parlo di risultato, di punti, di turno, ma solo di pura tecnica, agonismo, insomma di vero tennis, l’ha giocata una che “ha tanta difficoltà sulla terra” al terzo turno del RG del 2018 contro colei che sarebbe poi arrivata in finale.

Se non hai visto quella partita ti sei perso molto. Ma magari guardi solo gli score finali.

Attendo con impazienza quando una “con tanta difficoltà sul cemento” arriverà alla seconda settimana degli US Open.

Scritto da Fabblack
@ Fede-rer (#3441396)
Delai ci vuole un gran tempismo per “vederla”: da settembre al 7 dicembre nove eliminazioni consecutive al primo turno in un 2022 W/L 9/24; poi non ha più giocato.
La serie di eliminazioni al 1T di Pigato è invece a sei, l’unica del 2023 venti giorni fa.
Staranno in “pausa di riflessione”.

Grazie per la risposta. Ero allineato ai risultati (deprimenti) di fine 2022… Poi nel 2023 non l’ho più visto nei radar e mi sono chiesto se fosse infortunata.. Non che pensassi che Delai e Pigato avrebbero dominato il tennis femminile negli anni a venire ma sinceramente pensavo che, soprattutto la Delai, avesse delle potenzialità. E c’era anche un certo “hype” nei suoi confronti nonchè qualche sponsor promettente. Sono ancora giovani ed hanno le possibilità per risalire la china ma la vedo grigia..

@ Fabblack (#3441468)

Hai l’abitudine di pensare che le tue teorie siano necessariamente esatte invece i fatti dicono che ad oggi è più competitiva su terra.

Del resto anche Cocciaretto dovrebbe rendere meglio su terra invece i risultati migliori sono arrivati su altre superfici.

Ma alla fine si parla del nulla perché sempre 16 risultati sono quindi se al momento si sente più sicura o comunque rende meglio su terra se ne prende atto poi si può anzi si deve migliorare perché a vent’anni i margini di crescita sono significativi.

Poi c’è anche chi su terra continua ad avere tante difficoltà nonostante abbia recentemente vinto un 250 e le sue soddisfazioni se le è prese lo stesso.

Strano perché dovrebbe essere facilitata essendo molto agile e sotto il metro e settanta di altezza eppure questo è.

Scritto da Fabblack
@ Fede-rer (#3441396)
Delai ci vuole un gran tempismo per “vederla”: da settembre al 7 dicembre nove eliminazioni consecutive al primo turno in un 2022 W/L 9/24; poi non ha più giocato.
La serie di eliminazioni al 1T di Pigato è invece a sei, l’unica del 2023 venti giorni fa.
Staranno in “pausa di riflessione”.

sono i prodotti della fit: giocatrici che colpiscono la palla sempre da sotto la rete.
ho visto in streaming le ultime performance della pigato, che anche coraggiosamente è andata a misurarsi sul veloce. sembra un allenamento: la nostra alzava topponi incrociati e al centro, l’avversaria entrava colpendo la palla da sopra la rete dritto per dritto lungolinea. più che delle partite, delle esecuzioni.
il livello delle avversarie? intorno alla posizione 500wta, quella fascia lì.
la delai è più indietro della pigato, si muove peggio, ha degli appoggi più approssimativi.
ora, per le ragazze dispiace umanamente e decideranno loro quando iniziare il corso maestri e smettere di rimpinguare le casse dei resort nordafricani. anche perché le WC per i tornei più importanti quest’anno finiscono.
per chi invece ha prodotto le pigato e le delai come punta di diamante del movimento tennistico femminile italiano spendendo decine di migliaia di euro di tesserati e contribuenti, ci si aspetterebbe qualche spiegazione.

@ Tifon (#3441369)

Ha appena battuto una che ha vinto itf 25 e 60,una rondine non fà primavera ma il giorno prima si è presa la rivincita con una che è già anche lei da fascia 250-350 wta,che è arrivata ai quarti agli AO.
E comunque è tutta l’ascesa generale che indica qualcosa di importante.
Non è grazie ai tornei juniores che emerge,se hai la stoffa lo fai comunque anche senza giocarli.
La trafila juniores ti dà solo delle indicazioni, è una tracciato che posso interpretare per individuare le possibilità di una ragazza in probabilità di successo.
Vero che il Cairo non ha il livello medio generale di un torneo europeo ma dopo le tenniste battute bisogna considerarla come una delle pretendenti del RG e Wimbledon che credo non si perderà tra i vari tornei ITF 25.000 e 60 che giocherà,spero e credo giocherà anche a Milano dove ci sarà veramente tanta carne al fuoco,da lei fino a qualche 2009 che potrebbe ricevere addirittura già una WC.
Alle spalle della Urgesi c’è una gran brulichio giovanile al momento,cosa che non c’era alle spalle della Cocciaretto.
Altra cui era stata indicata come la più promettente.
Da cosa?
Dai tornei juniores e dai campionati nazionali in serie,non da ranking Wta che non aveva.
Anche ai suoi tempi perdeva con ragazze più giovani nei tornei juniores ma alla fine se ne traccia una riga.
Questo fino a quando non si avrà il fenomeno che a 16 anni può lasciare i tornei juniores perché vince i 25.000.

Ottima qualificazione per la camerano

Scritto da Fabblack
@ Fede-rer (#3441396)
Delai ci vuole un gran tempismo per “vederla”: da settembre al 7 dicembre nove eliminazioni consecutive al primo turno in un 2022 W/L 9/24; poi non ha più giocato.
La serie di eliminazioni al 1T di Pigato è invece a sei, l’unica del 2023 venti giorni fa.
Staranno in “pausa di riflessione”.

Non si vede più nemmeno il pollice verso compulsivo Elio.
Starà prendendo coscienza.
Il buonismo lo si fa’a casa.quì ci sono critici esigenti, quando persino il Gaz comincia ad entusiasmarsi allora vuol dire che c’è veramente qualcosa di importante per il tennis italiano.

@ Fabblack (#3441468)

P.s.: una cosa ti posso assicurare: fosse stata ceca…

@ Guardiano della Fede (#3441397)

Credo che sua tu, in stato confusionale.
Se altre non hanno saputo sfruttare la loro altezza, significa che una giovane che quell’altezza ce l’ha ora non debba essere impostata in modo da sfruttarla?
Scarti il grasso!!
No!
Mi capita una alta, anzi longilinea proprio (pure Ostapenko è alta, per dire) e la mando a giocare su terra battuta?! Così evidenzi solo la lentezza degli spostamenti senza trarne i vantaggi.
Ma per favore!
I tempi sono cambiati, ora si può “campare di prepotenza”: inizia a farla servire come Pliskova e sei già un pezzo avanti, dalle un allenatore/preparatore atletico che la faccia correre e sei quasi arrivato.
Certo, ci vuole dedizione, se poi è lei “indolente” (senza offesa… non cominciamo, pietà!) allora è un altro discorso (chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti).

@ Fede-rer (#3441396)

Delai ci vuole un gran tempismo per “vederla”: da settembre al 7 dicembre nove eliminazioni consecutive al primo turno in un 2022 W/L 9/24; poi non ha più giocato.
La serie di eliminazioni al 1T di Pigato è invece a sei, l’unica del 2023 venti giorni fa.
Staranno in “pausa di riflessione”.

Fino a qualche tempo fa riuscivo a seguire meglio il Mondo ITF, ora il tempo latita. Una domanda per voi ben-informati. Che fine hanno fatto Melania Delai e Lisa Pigato?
In particolare la Delai non la vedo sui campi da parecchio. Ero rimasto alla notizia del cambio di allenatore, aveva iniziato un percorso con Matteo Viola, se non erro.. Ma non la vedo in campo da molto tempo. E’ infortunata? Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi.

@fabblack condivido la tua tesi che riassume le mie perplessità sulla gestione federale, sia tecnica che di preparazione atletica che di programmazione. Per il fatto che sono solo chiacchiere e distintivo dici una verità ormai risaputa.

@Gaz mi fa piacere che dopo Paolini, Bronzetti, Stefanini, Trevisan sei diventato più prudente ma nonostante l’impegno continui a non capire molto di tennis. Ti consiglio il sito live-tennis.eu dove potrai trovare il ranking WTA delle ragazze con meno di 18 anni. Solo tra la 50 e la 250 wta ce ne sono 10. Se la Urgesi diventerà top 250 WTA, e faccio il tifo per lei che conosco da quando era una bimba non sarà sicuramente perché vince gradi 1 in Egitto giocando con ragazze di 2/3 anni più piccole di lei. La competizione è con le migliori se si vuole crescere e quelle fanno solo wta. Se invece si cercano consensi facili allora si fanno programmazioni furbette, cose da federales. La vedo molto dura che tra un anno sarà top 250 wta , mi sembra una gazzata, mentre considerando le sue caratteristiche e gli obiettivi di consenso federali mi aspetto un buon RG Junior, anche perché finora a livello slam Junior non ha mai fatto risultati