Novak Djokovic potrebbe rientrare al torneo ATP 500 di Dubai
Novak Djokovic sta recuperandosi da un infortunio che ha subito in Australia e che non gli ha impedito di diventare campione del primo Grand Slam dell’anno.
Molti temevano che questo problema fisico gli avrebbe impedito di partecipare all’ATP 500 di Dubai 2023, dove spera di riscattarsi dalla sconfitta dello scorso anno contro Vesely.
Tuttavia, il fisioterapista di Djokovic, Marco Panichi, ha annunciato che il 13 febbraio si recherà a Belgrado per preparare il tennista per il prossimo torneo. Poiché il torneo di Dubai si svolge dal 27 febbraio al 4 marzo, questo sembra confermare che Novak ha intenzione di partecipare.
TAG: Novak Djokovic
@ Annie (#3428792)
Sicuramente è vero, anche se,per varie ragioni, sarà inevitabile che insieme al suo team, segua una programmazione consona alla fase di carriera che sta attraversando e cioè puntare principalmente ai big titles , tra Mille e Slam. Quest’anno, a differenza dello scorso, gli sarebbe consentito , Usa permettendo.. Ma anche se ,nella peggiore delle ipotesi, dovesse saltare il sunshine double , dovrebbe ottenere importanti traguardi durante l’intera stagione e chiudere eventualmente da numero uno per l’ennesima volta! ( Forse)
i record non hanno sesso….comunque rapportati con le donne hanno solo valore simbolico no? sono numeri….e che numeri
* in dubbio
Tanto, anche lo facesse, per la tua disonestà intellettuale, metteresti in anche le radiografie
Statunitense e britannica.
Se non ci fossero stati i casini di Wimbledon, non sarebbe diventato numero 1 Alcaraz
In realta’ ci sarebbe anche il record di 23 majors detenuto ancora dall’immenso Rosie, che vinse 8 slam amatoriali/open ma anche 15 Pro Slam dopo l’avvento del professionismo. Non e’ proprio robetta e sono certo che Nole (e Nadal) sono ben consapevoli anche di quello…
PS il grand slam fallito e’ del 2021 e non del 2020 – anno nel quale peraltro non si e’ disputato Wimbledon. Chissa’ che sarebbe successo se qualcuno li avesse vinti tutti e tre…
@ Lucy (#3428686)
Ma certo, poi se rimane al n.1 vuol dire che se lo merita e figurati quindi se la cosa non mi dà grande soddisfazione..credo anche di averlo già visto nel MD di Dubai e se potrà sicuramente tenterà la primavera americana, magari potrebbe limitarsi ad uno dei due 1000, magari..non so, non vorrei peccasse come suo solito per eccesso di generosità di sé, mentre con i suoi numeri galattici potrebbe permettersi un piano più prudente, ma la parola prudenza non appartiene proprio al suo vocabolario
@ deuce (#3428718)
Ma è una questione di principio..ma da quando in qua si tira in ballo il tennis femminile che ha un’organizzazione diversa da quello maschile ed è sempre stato tenuto separato dal maschile? Come mai quando Rafa ha vinto il 22esimo Slam a nessuno è venuto in mente che Serena ne ha vinti 23 e la Court 24 e il record da battere era il suo? Ma adesso che anche Nole ne ha vinti 22 piuttosto che niente si va ad attingere nel femminile sempre definito un altro sport, addirittura da premiare con meno soldi rispetto al maschile: il record delle settimane appartiene già a Nole e con ampio distacco, al di là di quello che succederà in futuro, punto! Come il record Slam appartiene a Nole e Rafa. Di sto passo non so quali altre bislacche fantasie si inventeranno quando l’interessato è Nole, viene bene perfino il denigrato tennis femminile, ma per favore…
@ il capitano (#3428495)
A capità!
Anche a sto giro l’hai buttata fuori!
Nessuno è attaccato ai soldi quanto uno svizzero, figuriamoci se se chiama Rogger Federer!
Quando il vostro beniamino fa beneficenza subito escono titoli di giornale!
Non hanno quasi mai parlato di quanto Novak abbia investito parte del suo enorme patrimonio per aiutare tante persone, anche durante la pandemia!
I sordi so sordi, però bisogna dà a Cesare quer che de Cesare!
Annamo va!
Annie anche non gli interessasse battere il record della Graf difatti l’ha già battuto perchè lunedi prossimo sarà eguagliato e quello successivo sarà battuto….è chiaro che non è un obiettivo primario ma sfondare le 400 settimane ormai è alla sua portata già quest’anno e non credo se la lascerà sfuggire
Sempre “solo” 1 slam per volta può vincere.
@ Annie (#3428621)
Sono assolutamente d’accordo con te, però è anche vero che, dopo aver appena riconquistato la vetta, dispiacerebbe anche a lui come a noi tifosi perderla di lì a breve, per l’impossibilità di competere. Da parte mia , spero ricominci almeno da Dubai con l’auspicio, ovviamente che possa di nuovo giocare il sunshine double, in caso contrario, lo attenderemo direttamente sulla terra battuta , immagino
Ha giocato in salute X parecchi anni e non mi pare abbia vinto 40 SLAM.
A volte centellinare gli impegni, X i giocatori TOP non più giovani, permette di arrivare al massimo negli eventi importanti.
Se giocasse quasi sempre, fra viaggio tornei vari, non e’ detto che si vinca sempre, anzi.
Va sottolineato che è la politica statunitense a decretare il prossimo numero 1
In ogni caso, se anche la vicenda del numero 1 può non riguardare troppo Nole, può riguardare molto Tsitsi.
Nel senso che il greco ha la possibilità, giocando bene nei prossimi 4 tornei, di ottenere un risultato che vale la carriera e che difficilmente riuscirà a raggiungere dopo questi due mesi.
dipende se lo fanno entrare in US, se sì sarà il suo chiodo fisso
quest’anno, e probabilmente sarà anche l’ultimo anno che potrà tentarlo, e lo sa
a quest’età gli anni contano doppio, anche per i robot
E comunque Nole, pur giocando meno tornei per le note vicissitudini, è riuscito, accaparrandosi tutto quello che ultimamente ha potuto giocare, ha pareggiare il record Slam..poi è anche tornato al n.1, e questo può dare un vantaggio nel tabellone ma relativo, ha vinto anche da n.5, non credo che gli interessi il record settimane addirittura della Graf, suvvia, Nole è anche “cavaliere”, poi tirare in ballo anche le donne quando fino a ieri si è detto che il tennis femminile è un altro sport, mi fa proprio ridere..io non farei troppe ipotesi complicate, tenterà il tentabile compatibilmente con le sue condizioni fisiche che, al netto dello strappo, sono pur sempre quelle di un quasi 36enne..e i giovani virgulti sorprendenti stanno spuntando come funghi. Intanto Gasquet ha piallato anche Carreno, a conferma che quando la classe c’è è tosta da sconfiggere, anche se gravata da qualche annetto in più
@ il capitano (#3428495)
Beh, credo che Federer a Dubai abbia addirittura casa!! Ma beati loro, negli Emirati girano i soldi e soprattutto in questo periodo vogliono farsi pubblicità come posti non solo petroliferi ma anche turistici e mondani (anche con valigette meno lecite)..i loro tornei sono stati votati dai giocatori come i più confortevoli e meglio organizzati, quindi richiamano, e loro vanno a fare il loro mestiere, meglio se con un nome di richiamo, per il “do ut des”..che può anche tradursi non letterariamente in “piatto ricco mi ci ficco”
Personalmente, ma è solo il mio punto di vista, non credo che Djokovic si preoccupi di restare numero 1 del mondo o meno. Lui è interessato a superare il recordo di 22 vittorie di Nadal (e magari anche quello di 24 di Margareth Court Smith). Certo gli riuscisse di centrare davvero il Grande Slam, che gli sfuggì nella finale contro Medvedev dell’ultimo Slam dell’anno 2020, sarebbe davvero il massimo. Ma quello è probabile che sia fuori portata, ormai.
Personalmente, ma è solo il mio punto di vista, non credo che Djokovic si preoccupi di restare numero 1 del mondo o meno. Lui è interessato a superare il recordo di 22 vittorie di Nadal (e magari anche quello di 24 di Margareth Court Smith). Certo gli riuscisse di centrare davvero il Grande Slam, che gli sfuggì nella finale contro Medvedev dell’ultimo Slam dell’anno 2020, sarebbe davvero il massimo. Ma quello è probabile che sia fuori portata, ormai.
@ gisva (#3428546)
Infatti è proprio cosi, è importante che ricominci da Dubai.
Due AO da infortunato, ma cosa combinerà quando giocherà in salute?
Considerato che Djokovic fino al prossimo Wimbledon potrebbe avere qualche difficoltà a cosolidare il proprio numero 1 (che normalmente sarebbe indiscusso), giocare Dubai potrebbe servigli proprio per non rischiare la testa della classifica se non riesce a giocare i 1000 americani(nel caso gli interessi).
Non penso rischi da Alcaraz, che a breve ha molti punti in scadenza, ma semmai da Tsitsipas, che prima di Montecarlo potrebbe raggiungere quota 7000 punti e superare il serbo per qualche settimana.
Peccato. Ero in trepidante attesa degli esami diagnostici.
Djokovic, come Federer, sempre a Dubai a prendere i buoni carburante o la mancetta.