Carlos Alcaraz paragona Federer a Messi: “per il suo talento e la facilità di gioco”. Ed arriva il tatuaggio 11-09-22
Carlos Alcaraz ha sollevato un vero e proprio entusiasmo dal suo arrivo per il torneo ATP 250 di Buenos Aires, anche se non tutti hanno avuto il privilegio di incontrarlo di persona. Un media che ha avuto questa opportunità è OLÉ, dove il collega Ayrton Aguirre, gli ha fatto alcune interessanti domande che vogliamo riportare.
“Voglio continuare a vincere molti Grand Slam e per farlo devo prendere esempio da Djokovic e Rafa, perché con il passare degli anni continuano a vincere questi tornei e mantengono il loro livello di gioco elevato. Questo è ciò che mi piacerebbe , mantenere il mio livello elevato nel corso degli anni”, ha riconosciuto il murciano, che ha anche chi è il Leo Messi del tennis. “Roger Federer, per il suo talento e la facilità di gioco”, ha affermato.
Non era facile vederlo, ma non c’è immagine che possa sfuggire all’universo di Twitter, per quanto nascosto possa essere il dettaglio. Parliamo di Carlos Alcaraz e di una fotografia che ha già fatto il giro del mondo, quella del tatuaggio che ha mostrato in questi giorni durante l’allenamento a Buenos Aires, dove si può vedere inciso la seguente data: 11.09.22. E cosa è successo quel giorno? È diventato campione di Grand Slam e il numero uno più giovane di sempre nella storia. Valeva la pena fare una follia.
TAG: Carlos Alcaraz
GOAT
Per Alcaraz quest’anno sarà importante. O si riconferma, ripercorrendo ciò che ha fatto Nadal quando esplose a soli 19 anni, oppure sarà una delle tante meteore che ogni tanto appaiono nel circuito. Personalmente a me sembra un giocatore sicuramente ancora un po’ acerbo dal punto di vista tattico, ma già fornito di un bagaglio tecnico così elevato che non può che fare bene. Qualche dubbio lo ho sulla sua tenuta fisica, ma spero per lui, che quello appena passato sia solo un periodo sfortunato. A me piace tantissimo, ma pronosticare per lui un futuro come successore dei big 3 mi sembra ancora eccessivo. Non scordiamoci mai che Nadal, Federer e Djokovic oltre ad avere una classe immensa erano e sono degli atleti straordinariamente solidi. Una combinazione veramente eccezionale e che è la vera ragione della loro longevità.
Nei prossimi 3 ci sarà pane solo per Djokovic
Chissà se lo dicevano anche nel 2003 qundo Federer vinse il suo primo Slam. Da quel momento in poi c’e’ stato pane soprattuto per Roger, Rafa e Nole, con le briciole per Murray, Del Potro, Wawrinka, Cilic e Medvedev. Speriamo che Jannik faccia parte dei primi tre…..
Concordo. E se il tatuaggio è sulla schiena, intorno alla colonna, non permette di iniettare anestesia locale, l’epidurale. L’inchiostro che penetra provoca il coma.
Dovrebbe tatuarsi non la data della finale, bensì la data e ora in cui fu miracolato da Sinner
Nostradamus
Fra le cose per cui ammiro campioni come Nadal, Federer e Djokovic c’è che quando si levano la maglietta non hanno la pelle trasformata in una pagina di quotidiano a furia di tatuarsi disegni e frasi inutili, come moltissimi calciatori.
Alcaraz rivincerà e più di uno slam, Sinner vincerà più di uno slam, Berrettini vincerà wimbledon, Musetti vincerà almeno uno slam.
Tranquilli, nei prossimi 10 anni ci sarà pane per tutti.
Non averne ancora sfiorato nemmeno uno ed essere celebrato come il prossimo fenomeno… preferisco partire da uno…
Che toro Carlos.
Vincere uno Slam e poi non ripetersi, è essere ricordato come un Emma qualsiasi.