Prima vittoria nel circuito ATP per Luciano Darderi. L’azzurro accede al secondo turno nel torneo di Cordoba (Video)
Luciano Darderi accede al secondo turno nel torneo ATP 25O di Cordoba.
L’azzurro, alla prima qualificazione per il tabellone di un torneo ATP, ha ottenuto la prima vittoria in carriera nel circuito maggiore battendo 6-4 6-3 il francese Hugo Gaston, n.101 Atp.
Ora al secondo turno Darderi è atteso dal confronto con Sebastian Baez, n.47 del mondo e testa di serie n.4 del torneo.
Nel primo set Luciano piazzava il break decisivo sul 5 a 4 quando toglieva a 15 il servizio a Gaston con il francese che commetteva doppio fallo sulla palla set.
Nel secondo set Darderi si portava in un attimo sul 5 a O. Reazione di Gaston che recuperava un break e si portava sul 3 a 5 ma nel gioco successivo l’azzurro teneva a O il turno di battuta conquistando la partita per 6 a 3.
4 ACES 4
1 DOUBLE FAULTS 1
26/58 (45%) FIRST SERVE 26/49 (53%)
23/26 (88%) 1ST SERVE POINTS WON 15/26 (58%)
18/32 (56%) 2ND SERVE POINTS WON 13/23 (57%)
2/3 (67%) BREAK POINTS SAVED 3/6 (50%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 9
11/26 (42%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 3/26 (12%)
10/23 (43%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/32 (44%)
3/6 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 1/3 (33%)
9 RETURN GAMES PLAYED 10
41/58 (71%) SERVICE POINTS WON 28/49 (57%)
21/49 (43%) RETURN POINTS WON 17/58 (29%)
62/107 (58%) TOTAL POINTS WON 45/107 (42%)
🔥🔥🔥
Para cerrar el lunes, @Lucianodarderi_ venció a Hugo Gaston 6-4 6-3 para ganar su primer partido ATP Tour: "Es increíble hacerlo en Argentina, con mi familia, mi papá, es lo que siempre soñé" 💪
@CordobaOpen | #CordobaOpen pic.twitter.com/SivN1Op8xL— ATP Tour en Español (@ATPTour_ES) February 7, 2023
TAG: Luciano Darderi
Conosco Luciano. Di sudamericano ha la garra , un temperamento davvero unico e positivo. Per me è destinato ad entrare nei 100 fra non molto, poi può solo crescere. Dobbiamo essere contenti che abbia scelto di rappresentare l’Italia nel tennis, che poi abbia esultato per l’Argentina Campeon a dicembre è giusto perchè quella resta la sua patria. Colgo l’occasione per fargli gli auguri per la prima vittoria ATP ! Luciano ti aspettiamo la prox stagione se non rapito da impegni grandissimi che comunque ti auguro con tutto il cuore …
@ Detuqueridapresencia (#3424165)
Aggiudicato ☺️
Ok che non ho mai visto una sua partita..ma guardando SOLO I RISULTATI.. è forse quello del nostro esercito giovane che mi piace di piu,perché è quello che vince più spesso le maratone o i match al terzo set…si vede che ha un grande spirito combattivo..e speriamo lo dimostri anche a livelli più alti
Se è nato e cresciuto in Argentina almeno per tutto il periodo formativo (fino a circa i 20 anni), mi sembra ovvio che la sua patria è l’Argentina. Poi tante persone cambiano paese e col tempo si sentono più appartenenti al luogo di adozione, ma questo è soggettivo. Se lui continua a vivere 6 mesi all’anno in Argentina immagino si possa sentire più a casa lì. Poi nel tennis si sentirà più italiano, forse. Comunque son questioni di lana caprina, chi se ne impippa alla fine.
Sono almeno 10 anni che i Francesi ci presentano i futuri campioni, Puoille, Moutet, Humbert, Gaston… vedremo se prossimi faranno la stessa fine.
Italia paese di polemici ! Darderi gioca PER L’ITALIA.. PUNTO !!…NON C’È CICCIA ! FOSSE ANCHE NATO E CRESCIUTO IN CINA , lo capite o no??
Onestamente non mi importa nulla delle polemiche.
Se Darderi è italiano io lo tifo, punto, come Camila, uguale.
Oprandi e Samsonova hanno fatto altre scelte e sono state e sono ancora delle fantastiche tenniste, ma io non le conosco personalmente e non le tifo, soprattutto se giocano contro una italiana.punto.
Ieri qui a Caracas sono andato a cena con amici in un ristorante gestito da Italo venezuelani come ce ne sono diversi.Eleganza,accoglienza gentile e un cameriere bravissimo che dal mio accento ha colto la mia italianità.Mentre uscivamo ci ha tenuto a informarmi delle sue origini italiane da parte del nonno paterno e di sentire il suo cuore diviso fra Venezuela e Italia. Perché Darderi non dovrebbe provare gli stessi sentimenti
Ricordo che Gaston qlc anno fa era un “predestinato” un po’ come oggi alcuni inneggiano ad altri giovani francesi…. consiglierei di aspettare un pochino…
100% d’accordo e anche più
Apprezzo la stima e l’educata e appassionata risposta.
Facciamo così
Io lo ritengo italiano
Tu lo ritueni argentino
Entrambi lo tifiamo
Entrambi contenti se vince
Va bene così?
Poi come si sente lui …. saranno anche fatti suoi …. 😎
Che te ne pare come compromesso?
@ Detuqueridapresencia (#3424072)
Comandante, basta proprio pegniente. Lo Stato lo certifica a livello formale ma la sostanza non è controvertibile. Se Nasci, cresci e parzialmente pasci 🙂 in un posto in cui hai imparato la lingua, costumi, tradizioni, hai gli affetti più stretti, hai stretto amicizie, hai acquisito una determinata cultura, una formazione scolastico\sportiva dalla nascita e per un lungo periodo, SEI di quel posto li…hai voglia a dire il contrario. Cioè lo puoi dire, lo puoi certificare sul pezzo di carta…ma sempre Argentino rimani 😉 anche se la federazione italiana ti da più soldi e scegli di prendere un altro passaporto per…PER ? CONVENIENZA come da Luciano Darderi candidamente ammesso.
Con immutata Stima, Adelante.
Bravissimo El ” Luc(s)iano che vince.il suo primo match a livello Atp battendo un giocatore comunque talentuoso e abituato gia’a giocare a questo livello ,seppur incostante come Hugo Gaston..
Ora contro Sebastian Baez ,ormai consolidato nel circuito e supercompetitivo su terra,dovra’necessariamente alzare,e di molto,il ritmo e non sappiamo se potra’essere gia’in grado ma intanto incamera punti e dalle Qualies e dal primo turno e potra’fare un discreto balzo in classifica,gran risultato per uno come lui che fino a 18 mesi fa frequentava ancora il circuito Future.
Prendo atto che Mauro l’austriaco (il lombardo-veneto lo era) tifa un argentino
Per quella cosa che ti manca e che si chiama coerenza evita di elencare francese chi per tua motivazione francese non lo è
Un insieme di sciocchezze così ampio non le ho mai lette. Non perdo tempo a spiegarti il perché sono sciocchezze tanto non capiresti
Concordo con te e la tua disamina,Comandante…sappiamo essere questi,il frutto del retaggio di una mentalità ” piccola” basata su provincialismo e preconcetti pre- confezionati di un’Italietta,quella che fu dove spesso anche quelli di un paesino a 5km da dove uno era nato venivano visti come ” forestieri.
Ma adesso il mondo e’ cambiato,la societa’e’cambiata e di conseguenza anche il nostro Amato Belpaese.
Se vogliamo parlare di sport a 360 gradi,non dobbiamo dimenticare che e’anche grazie ad atleti di Alto.profilo ,uomini e donne,nati all’estero competitivi ai massimi livelli nel.Panorama Internazionale,che abbiamo vinto e vinciamo Titoli e Medaglie .
Occorre che le persone ne prendano atto..
E così alcuni reputano fondamentale sapere se questo ragazzo si senta più o meno convintamente italiano.
Mi chiedo: per sostenerlo o meno? O decidere se lo devono sostenere gli italiani o gli argentini? Come se per essere italiani un pò bisogna meritarselo, troppo comodo usare il nostro prestigimafioso brand, il tutto mentre digitiamo da un telefono cinese guardando un televisore made in Japan, con un’auto tedesca parcheggiata fuori e gustando bibite americane e cibo etnico su un divano svedese.
Citando Arguello e Tomas Tenconi dimostri di essere anche tu un vecchio seguitore del circuito come il sottoscritto che segue il Tennis dall’epopea del ’76..
Per inciso ,i 2 soggetti da te menzionati,” oriundi” in senso lato,hanno avuto una buona carriera,più che altro a livello Challenger.
Un argentino non sarà mai un Italiano vero. Totò Cotugno docet.
Questa polemica sulla ‘casa’ di Darderi (e Agamenone) è rivoltante, di una piccineria clamorosa, stiamo imitando gli schemi sanamente deficienti dei social più blasonati…
Cmq il match con Baez spero sia combattuto, gli darebbe molta motivazione per i prossimi progressi,
È cresciuto tanto fisicamente negli ultimi mesi, gli ha fatto bene fermarsi un mesetto nell’ultimo periodo del 2022
Scusate, ma trovo questa discussione stucchevole. Darderi, e non mi riferisco solo a tennisti o sportivi in generale, è uno degli Italiani che hanno la cittadinanza in virtù di una legge italiana che ha esteso questo diritto a persone che l’Italia l’hanno vista con il binocolo. Se dovessi dire per me ha più diritto l’immigrato che viene da chissà dove, che arriva, lavora o studia e stabilisce in Italia il luogo della propria vita. Stop.
Sulle ragioni per cui Darderi e molti altri abbiano usufruito di questo diritto è per le opportunità offerte, esattamente come ci sono stati milioni di Italiani che nel passato, ed ancora oggi, vanno in altri paesi e ne prendono la cittadinanza (USA, Francia, GB, Germania, Belgio, etc.), per poter meglio usufruire di migliori opportunità rispetto a quelle offerte dall’Italia. Un’amica è appena rientrata, con la sua famiglia, da UK, grazie alla legge sul rientro dei cervelli, ma un paio d’anni fa erano in dubbio se prendere il passaporto Britannico. Le opportunità che le hanno offerto in Italia l’hanno convinta a rientrare, assieme alla Brexit, ma a condizioni diverse sarebbe rimasta a Londra.
@ GianlucaPozziPerSempre (#3424055)
Più del 50% degli argentini riconosce una discendenza di origine italiana e Darderi è tra quelli.
Contento X L’ argentino con bandiera italiana Lucianone.
@ Antonio (#3424061)
Darderi gioca per l’Italia, anche Camoranesi giocava per l’Italia ed ha contribuito alla vittoria del mondiale, fattene una ragione.
Il PUNTO è che non c’è nulla di bene o di male
Il PUNTO è che la nazionalità di una persona non la certifichi tu ma un passaporto
Luciano Darderi è italiano. E basta. Certificato dalla Questura
Poi se lui si sente italiano o argentino e se tu ti senti siciliano o valdostano o filippino a nessuno cale alcunché
Vale quello che è certificato dallo STATO. Non da te o me o chicchessia
I gol in nazionale di Ibrahimovic non appartengono agli svedesi ma ai bosniaci. Sapevatelo! Su Rieducationalantonio Channel!
La nazionalità NON la decidi tu. La decide lo stato italiano e la certifica la questura.
Tutto il resto è FUFFA
@ paola (#3424025)
Il cambio di nazionalità in questo caso è difficile . Rispetto ai casi vasallo arguello, Tenconi e Agamenone , ci sono accordi e contratti firmati con la federazione italiana tennis . Federazione che ha investito sui fratelli darderi e un cambio di nazionalità gli costerebbe penali salatissime
@ puffo65 (#3424059)
Ciao. Volevo solo aggiungere che non ho certezze (forse ho dato erroneamente adito di pensarlo) ma che chi nasce, vive ed ha radici in un ben determinato luogo (in questo caso parliamo di lingue e continenti diversi) a mio parere appartiene a quella terra a prescindere da cosa uno si “senta”. Senza troppe menate lo ritengo un semplice dato di fatto. Quello che davvero continuo a non capire è “che cosa ci sia di male” ad essere argentini anzichè italiani, che qualcuno me lo spieghi 🙂 !
La Federazione argentina non può offrire a Luciano nemmeno un decimo di quello che gli garantisce, ormai da 10 anni, il settore tecnico della Federazione. e poi lui da sempre vive 6 mesi in Argentina e 6 mesi a Roma, si sente a casa sua qui da noi. Ma di che parlate? 🙂
È una vittoria per i fan del Dardo non per gli italiani, accettatelo. Viva Luciano e che questa sia una grande annata per lui!
@ GianlucaPozziPerSempre (#3424055)
Ho capito il tuo concetto, che condivido in larga parte, tranne nella tua certezza che lui si senta “solo” argentino (almeno, questo è quello che ho capito del tuo pensiero). Io penso che forse ora Darderi si senta “anche un pò” italiano. Io poi personalmente avendo avuto modo di vederlo continuerò a seguirlo con affetto qualunque sarà la sua nazione nel futuro.
La piccineria e la ristrettezza mentale di tanti italiani è paradigmatica
Sei nato altrove ma poi hai la cittadinanza italiana? Non sei italiano, non parli italiano bene (magari meglio di tanti italiani nati e pasciuti, ma …), non dichiari ogni giorno alla TV che ti senti italiano e che l’Argentina (o la Nigeria, o la Papuasia) ti fa schifo da quando sei andato via, su IG scrivi anche nella tua lingua originaria e quindi sei comunque di là e non di qua, ecc.
Sei nato in USA o Australia ma hai il trisavolo di Canicattì o di Pescosansonesco o di Casalpusterlengo? Sei italiano perbacco! Maccaroni e pummarola paisà (De Niro è italiano, Madonna italiana, ecc. ecc. e viva Broccolino!)
Schizofrenia provincialistica!
@ puffo65 (#3424036)
“Quando avevo 10 anni ero tra i migliori della mia categoria in Argentina – racconta – c’era un torneo in Italia, che mio padre aveva rappresentato, in cui aveva vinto. Mi hanno chiamato per giocare una competizione e l’ho fatto per loro. Ma non è che io volessi giocare per l’Italia: i viaggi iniziavano a essere costosi ed era difficile uscire dal Paese. Sono in possesso della doppia nazionalità grazie a mio nonno, così ho verificato se potessero darmi una mano”. In altre parole, Darderi gioca per l’Italia perché la federtennis argentina non aveva le risorse necessarie per aiutarlo. “Pur facendo parte del gruppo dei migliori, non ero il numero 1-2 del Paese, quindi non avevo i viaggi pagati per Europa e Sudamerica. Non avevo aiuti. Da lì è emersa la federazione italiana, hanno creduto in me e mi hanno sostenuto nella mia carriera junior”
Quello di molti è un pò una malcelata forma di razzismo al contrario, non capisco cosa ci sia di male ad essere argentini, gente stupenda che abita in una terra meravigliosa, da sempre vicinissimi culturalmente ed empaticamente all’Italia. Forza Luciano, anche se sei argentino !
è normale che uno che decide di giocare per un’altro paese gli rimanga sempre nel cuore anche quello natio;detto questo lui e la famiglia hanno scelto anche convintamente di gicoare per l’ITALIA perciò Darderi già da anni è un tennista italiano e non deve certo stare a giustificarsi con nessuno.
Prima qualcuno criticava Sinner,poi Agamennone e ora Darderi mentre invece dovreste godervi queste vittorie che sono e appartengono al tennis italiano.
Il caso di Bedene è stato legato all’interesse, in un periodo di magra per i Britannici, ed in mancanza di una struttura tennistica seria in Slovenia, così come è capitato a Dustin Brown, Giamaicano, poi Tedesco (per parte di madre) e poi nuovamente Giamaicano. Recentemente Ernesto Escobedo, che è nato in USA da genitori messicani, ha cambiato casacca (ma la nazionalità USA l’ha mantenuta), probabilmente sperando di avere più supporto dalla Federazione Messicana, vista la carenza di giocatori di buon livello. Darderi è in Italia da quando aveva 10 anni, ha il doppio passaporto, a questo punto tutto dipenderà da una serie di aspetti che con l’attaccamento alla patria hanno ben poco a che vedere….come per tutti.
Quello che si sente lui, io non lo so di certo. Ma non mi sento di escludere che un ragazzo che ha vissuto quasi metà della sua vita in una nazione differente da quella dove è nato possa sentirsi cittadino di entrambe le nazioni. E se anche cambiasse “casacca” ovvero nazionalità, sarà una sua scelta (legittima io penso). Dal mio punto di vista sono comunque grato alla famglia che abbia deciso di farlo crescere in Italia: abbiamo avuto tutti modo di conoscerlo e, per chi vuole, tifarlo.
Alè Darderi!
@ paola (#3424025)
Bedene “tornò indietro” non per sua scelta ma perché lo costrinsero a compiere quel passo.
Non ricordo più perché, ma ad un certo punto lo status di giocatore (neanche ricordo se fosse cittadino) britannico gli fu revocato.
Ancora nessuno che gli ha pronosticato un top qualcosa…?!
Italiani.
Invece di sparare cavolate, andate a leggere qualche intervista di lui, iil padre e il fratello. Si sentono Italuani e lo sono. Punto e basta !
Alla federazione argentina risponderemo come Marco Masini …. O più educatamente come Leonida alle Termopili: vienitelo a prendere!
e non è escluso che la federazione argentina lo rivoglia indietro.
i casi di cambio di nazionalità durante la carriera non sono mancati, basta vedere lo sloveno bedene diventato inglese e poi tornato sloveno
@ grandepaci (#3424012)
Argentino, gioca per l’Italia ma sempre argentino (amo l’Argentina) rimane.
La famiglia è di origine italiana. Lui è nato in Argentina ma tennisticamente è cresciuto in Italia dove è arrivato giovanissimo con il fratello (che è più piccolo se non sbaglio). Credo sia stato svezzato proprio dalla FIT.
Ho visto tutta la partita stanotte, già che ero sveglio per motivi non desiderati. Mi è piaciuto per atteggiamento. Il servizio è molto veloce e vario, ed è veloce negli spostamenti. Francamente penso possa fare bene anche sul veloce. Poi, Gaston è in serie nera, ok; Ma questo non toglie meriti a Darderi.
Ottimo, Luciano! Ora forza, proseguiamo! Baez ha vinto solo una partita negli ultimi 7 mesi, è in un momento no e quindi alla portata. Poi, se passi, avrai probabilmente Zapata Miralles, e lì si farà dura. Ma a mio avviso è l’unico grande ostacolo in quella parte di tabellone. Con gli altri te la puoi giocare!!!
Grande Darderi!
Luciano ha una gran voglia di arrivare e lavora sodo!
Quando riuscirà ad incanalare ancora più della sua frenetica energia nel gioco senza disperderla farà ancora meglio.
ma e’ argentino? di origine?
Bravo. Il tuo primo dardo ha colpito! 😀
Ottima prova del nostro Luciano. Avanti tutta !!