WTA 500 Abu Dhabi e WTA 250 LInz: I risultati con il dettaglio del Day 1. Male Martina Trevisan ad Abu Dhabi. Sara Errani supera le qualificazioni a Linz

La Trevisan su cemento non vale probabilmente nemmeno le 300.
Fino a quando prende le stese nei tornei, è un problema suo…
Ma quando viene schiererà in fed cup e si becca 60 60 dalla fernandez e altri risultati osceni…li può dare fastidio.
Quando Cecchinato è stato per un breve periodo n1/n2 d’Italia non veniva mica schierato in Davis quando si giocava sul duro. C’era il buon senso di non usarlo su una superficie dove era risaputo che era scarso.
Non ho capito cosa sua passato per la testa alla Garbin. La cocciaretto sul veloce é molto più forte e la Trevisan va usata solo se si gioca su terra.

@ Caronte (#3423825)

Sì potrebbe parafrasare:”il bello viene ora… Se Martina non si confermerà cadrà in un dolce abisso”!… Come si dice in questi casi:”chi la fa l’aspetti”.
Comunque è già strano che abbia commentato una sconfitta della Trevisan >per quel che ricordo(almeno da quando commento) non lo ha mai fatto… Mentre ha sempre commentato le sconfitte della Giorgi(mai le vittorie).
Ricambio il saluto

E dire che Mertens ha risultati non all’altezza dei suoi precedenti già dalla stagione scorsa e anche in doppio, deduco che Trevisan è meno in forma della belga, vedremo più avanti cosa riusciranno a combinare entrambe

Scritto da etberit
Una sintesi estrema potrebbe essere: una troppissimamente fallosa Martina Trevisan perde contro una dimessa Elise Mertens.
Detto questo, secondo me Martina a tennis ci sa giocare, e anche molto bene; il suo disagio sui campi “hard” potrebbe essere il non poter scivolare per raggiungere la palla nella posizione giusta. Oggi molti dei suoi errori sono stati la conseguenza di una posizione sbagliata nel momento dell’impatto.

Tre decimi di secondo (0,3 s) sono mediamente la differenza di tempo che si ha per colpire la palla tra un campo veloce ed un campo in terra battuta.
Sembra poco, ma in questo lasso di tempo un giocatore normale si muove di almeno un metro, forse di più.
C’è tutta la differenza tra colpire la palla e ciccarla, tra riuscire a dirigerla a volontà e ribatterla in qualche modo.

C’è anche da dire che normalmente tra la superficie preferita e tutte le altre i giocatori di buona qualità hanno al massimo un “livello” di differenza: a parte gli intoccabili tre mostri sacri, che hanno tutti vinto almeno uno slam su ogni superficie, scendendo ad una dimensione più ragionevole vediamo che anche una specialista della terra battuta come Sara Errani è pur stata capace di aggiungere alla sua finale al RG una semifinale e due quarti slam sul cemento, oltre ad aver conquistato proprio sul duro il suo titolo più importante, il WTA500 di Dubai (o dovrei dire il 470?).
La Giorgi ha dato il suo meglio sul veloce, ma ai quarti di Wimbledon ha saputo aggiungere la seconda settimana al RG, e più o meno uno scarto simile di rendimento si riscontra in quasi tutti i tennisti.

Sarebbe quindi lecito attendersi da una semifinalista di Parigi la legittimazione del suo status raggiungendo almeno la seconda settimana in uno degli altri slam, se no resta una “anomalia” come le semifinali di Podoroska, Maria, Zidansek, Flipkens.

E intanto la Ostapenko spesso denigrata conferma di avere ottime qualità anche sul veloce..perché lei ha la capacità di affondare sia sul rosso che sul veloce, sprigiona la sua potenza al momento giusto e nel punto giusto, dando sempre quell’impressione di agire d’istinto, allo sbaraglio, ma ottenendo poi il risultato, e provvedendo da sola all’autocritica, allo stupore per gli errori, all’esultanza per la vittoria ottenuta spesso contropronostico

@ Giostefa (#3423663)

Ti invio copia integrale del post che aveva scritto l’utente in oggetto:
“Taratatan!!! Il bello viene ora…Se Camila non si confermerà cadrà in un dolce abisso…”

L’utente aveva anche scritto:
“Che bello vedere Martina davanti a Camila, almeno per me!”

Io ho memorizzato i suoi post e poi mi sono messo come il vecchio cinese seduto sull’argine del fiume, in attesa ……..!!!! 🙂 🙂

Un saluto.

Rimane il fatto che Martina non ha il tennis da 25 del mondo..poi si può anche perdere dalla n.36 ma è proprio il suo modo di giocare, la sensazione che da’ di non reggere il peso dei colpi avversari, l’espressione vagante degli occhi che palesano i suoi limiti sul veloce, veloce che ormai è la superficie della maggior parte dei tornei. Anche Camila, che nomino perché mi è utile per rendere più chiaro il mio pensiero, ultimamente perde anche con mal collocate nel ranking, ma ha un gioco sul veloce che, nelle giornate mentalmente positive, la può far ipotizzare vincente anche su top (cosa più volte accaduta), più decisa, potente e diciamolo, esteticamente molto più fluida e coordinata, scattante e fiera, sia che la partita si evolve come vuole lei o in direzione negativa

Una sintesi estrema potrebbe essere: una troppissimamente fallosa Martina Trevisan perde contro una dimessa Elise Mertens.
Detto questo, secondo me Martina a tennis ci sa giocare, e anche molto bene; il suo disagio sui campi “hard” potrebbe essere il non poter scivolare per raggiungere la palla nella posizione giusta. Oggi molti dei suoi errori sono stati la conseguenza di una posizione sbagliata nel momento dell’impatto.

Prosegue il momento fortunato della Errani, che dopo due turni decisamente facili nelle qualificazioni trova nel MD un’altra qualificata, la Friedsman, evitando Alexandrova, Vondrousova, Martic e simili.

Scritto da Carlo
La Trevisan deve giocare i tornei sulla terra anche se sono 250. Sul veloce vale non piu’ della posizione n. 150-200. Nel complesso non vale la classifica che ha…la prima volta che non fa punti a Parigi crollerà inesorabilmente se non cerca punti da altre parti rinunciando ai prize money dove perde malamente al primo turno

Lei a Parigi nelle ultime stagioni ha raggiunto un quarto e una semifinale Sono grandi risultati Sul cemento fa fatica però ha tutto il diritto di giocarli questi tornei Non ruba niente a nessuno Se perde male qualche partita pazienza Dobbiamo comunque esserle grati Di soddisfazioni ce ne ha date Vediamo quest’anno cosa farà sulla terra

Scritto da Fabblack
@ Octagon (#3423659)
Non è la prima volta che fai questa similitudine.
In realtà credo però che quello “buono” fosse il dottore, mentre mr. Hyde fosse invece l’alter ego malvagio di Jekyll.

Come è più evidente nella versione di Renoir, il dottore “buono”, che poi è la personalità storicamente prevalente, è persona rispettabile nella sua mediocrità, mentre si trasforma saltuariamente nel suo doppio, un essere malvagio ma forte, cattivo ma quasi imbattibile, spietato.

Il “buono” è in sostanza un perdente sistematico, il “cattivo” è un vincente occasionale che sbuca all’improvviso, ma alla fine si distruggono a vicenda.

@ FelixFelici (#3423655)

Minuta forse non è l’aggettivo giusto… Magari è più giusto definirla non particolarmente alta… Anche la Cibulkova non era particolarmente alta ma il tennis da duro ce l’aveva.

@ Sinner@Raducanu (#3423678)

D’accordo! Ma certe sconfitte a livello emotivo sono delle tranvate mortificanti… Hai notato il suo sguardo dopo aver perso l’ennesimo game di servizio all’inizio del 2° set?

@ Tafanus (#3423518)

A parte che non capisco che cosa voglia rimarcare ciò (che è una lottatrice?) A questo punto la Watson che ha vinto quasi tutte le sue partite, da sempre, andando spesso al tie-break del terzo, oppure una Sorribes dovrebbero avere una specie di slam ad honorem. Non è più semplice pensare che col tipo di tennis che propone, per lei è abbastanza difficile vincere una partita sotto l’ora o poco più, ma quasi sempre la debba mettere sulla lotta? Credo che se avesse colpi più ficcanti, sarebbe ben contenta di finire le sue partite più in fretta. Quello che è strano, è che avrebbe dovuto impegnare di più la Mertens, col suo tipo di gioco, ma pare proprio avere una specie di blocco su superfici dure. Il suo non è un tennis che giustifichi così tante sconfitte fuori dalla terra rossa: per me è questione di entrare in campo non convinta di poter vincere.

La Trevisan deve giocare i tornei sulla terra anche se sono 250. Sul veloce vale non piu’ della posizione n. 150-200. Nel complesso non vale la classifica che ha…la prima volta che non fa punti a Parigi crollerà inesorabilmente se non cerca punti da altre parti rinunciando ai prize money dove perde malamente al primo turno

@ Sinner@Raducanu (#3423678)

un vero esperto, complimenti

@ Octagon (#3423662)

Sicuramente avrai notato che si è cancellata dall’A.O.: evidentemente non avrà risolto i problemi fisici che sicuramente si sarà procurata col tour de force al quale si è sottoposta a fine 2022 nel tentativo di risalire la classifica. 💡

@ Octagon (#3423659)

Non è la prima volta che fai questa similitudine.
In realtà credo però che quello “buono” fosse il dottore, mentre mr. Hyde fosse invece l’alter ego malvagio di Jekyll.

Risultati delle italiane contro le Top 50, vittorie/sconfitte:

– 43% Giorgi 85/114
– 40% Errani 128/190
– 36% Cocciaretto 8/14
– 25% Bronzetti 3/9
– 22% Trevisan 6/21
– 20% Paolini 10/41

Scritto da Federico
Sto guardando la partita di Martina, da suo fan da sempre e devo dire che oggi è davvero inguardabile, purtroppo. Tantissimi errori, poca convinzione. Mi dispiace vederla così

su cemento e’ sempre stata questa
prende solo badilate

La Trevisan vince solo sulla terra rossa, ormai lo sappiamo…..
Quindi speriamo che la primavera arrivi presto

Trevisan si conferma giocatrice dal valore assoluto abbastanza modesto. È purtroppo chiamata, per via di alcuni ottimi risultati ottenuti lo scorso anno anche grazie a combinazioni particolari, a recitare un ruolo da big in palcoscenici che poco le competono. Inoltre le tante figuracce accumulate in tornei del genere sul piano del punteggio finiscono per ripercuotersi sul suo morale e questo potrebbe essere non di buon auspicio in vista dei 250 primaverili su terra, che dovrebbero rappresentare suo terreno di caccia per conservare una classifica quantomeno decente.

Non accanitevi contro la Trevisan, non lo merita.
Perde velocemente in molti tornei? Bene, fa quello che ha sempre fatto Paire, monetizza il suo ranking. C’è qualcosa di male, quando sarà l’ora di ritirarsi, col ritrovarsi un bel gruzzolo col quale affrontare la vita futura?
E poi non dimentichiamoci che quando il ranking inizia a crollare lei tira fuori la grinta, specialmente quando vede Parigi.
Forza Martina!

Ottima sgambata di allenamento per la Mertens che non ha chiesto neanche i soldi per la lezione di tennis.

Ma davvero qualcuno credeva che la Marti potesse fare diversamente?
Stessa cosa sarà nei prossimi 2 tornei

@ Betafasan (#3423592)

Seehhh… Vabbè! A simpatia è una bella gara.

Trevisan avrebbe fatto meglio a giocare scorsa settimana a Hua hin…almeno qualche punticino avrebbe potuto prenderlo

@ Federico (#3423635)

Com’era il tuo commento in altre occasioni?…TARATATAN?… Il calendario del circuito maggiore della WTA per il momento è un luuuungo cammino sul duro. Ci vogliono i denti giusti per masticarlo.

Per ora l’unico risultato non banale tra entrambi i tornei è l’ennesimo flop della Tauson, che proprio non riesce ad avere un minimo di continuità, pur alternando a volte prestazioni notevoli.

@ Tafanus (#3423518)

Quando pubblicano la classifica delle partite più veloci?… Potrebbe essere anche lì.

Trevisan tornata in versione Dottor Jekill, in attesa di trasformarsi ancora una volta nell’imprevedibile Ms. Hyde.
Per i cinefili ancora migliore il riferimento al Dottor Cordelier ed a Monsieur Opale, magistrale interpretazione di Jean-Louis Barrault nell’opera di Renoir.

Trevisan come tutte le tenniste italiane è limitata fisicamente, troppo troppo minuta

Con chi gioca la Errani al primo turno?

Sto guardando la partita di Martina, da suo fan da sempre e devo dire che oggi è davvero inguardabile, purtroppo. Tantissimi errori, poca convinzione. Mi dispiace vederla così