Kyrgios ammette di aver spintonato l’ex fidanzata, ma il giudice conferma la lieve entità dei fatti. Nessuna condanna
Dopo la conclusione del “caso Zverev”, anche Nick Kyrgios può tirare un sospiro di sollievo per una brutta faccenda domestica avvenuta due anni fa. Stamattina presso la corte di Canberra il giudice Beth Campbell ha proceduto ad archiviare la denuncia di violenza presentata dall’ex fidanzata dell’australiano, Chiara Passari, poiché il fatto commesso da Nick è stato di lieve entità e non ci sono reali rischi di reiterazione del reato.
Kyrgios si è dichiarato colpevole di quanto a lui ascritto: nel gennaio del 2021 la coppia stava viaggiando a Canberra su di un taxi, quando è scoppiato un litigio piuttosto acceso. La ragazza decise di fermare l’auto, e quindi, Nick le intimò di smetterla e poi di scendere dall’auto. Nick l’ha spostata a un braccio di distanza dalla porta che nel frattempo era stata aperta per farla scendere, ma la Passari ha continuato a discutere animatamente. Al culmine del litigio, Nick le disse: “Sono serio. Sto per…” fino a spingere la Passari sulla spalla, facendola cadere. L’avvocato Michael Kukulies-Smith, che ha difeso Kyrgios nel procedimento, ha completato il racconto sottolineando che Nick avesse cercato di calmare gli animi e l’ira della ragazza senza mai metterle le mani addosso, e di aver anche chiamato un Uber durante il litigio per separarsi da lei senza altri problemi, fino allo scatto d’ira che ha portato alla spinta. Nessuna conseguenza per la caduta della Passari, solo una lieve escoriazione. Il giorno seguente Kyrgios si è riappacificato con lei, tanto che i due hanno ripreso la relazione fino al mese di dicembre. Quando la coppia si è definitivamente separata (senza mai aver avuto altri problemi del genere), Chiara ha presentato la denuncia raccontando i fatti accaduti 11 mesi prima.
Queste le parole del giudice al momento della sentenza: “Ho trattato la causa come avrei fatto di fronte a qualsiasi altro ragazzo che si fosse trovato nella sua stessa situazione in questo tribunale. Lei è solo un giovane uomo che colpisce anche una palla da tennis particolarmente bene. (…) Kyrgios ha agito nella concitazione del momento, da giovane uomo che ha provato a uscire da una situazione di accresciuta intensità emotiva”.
Dopo la conclusione della faccenda, Kyrgios ha scritto un breve commento sui social, prendendosi la colpa per quanto accaduto e ringraziando la corte per la sentenza a lui favorevole.
“Rispetto il giudizio finale e ringrazio la corte per aver respinto le accuse senza condanna. Non ero in una buona posizione quando questo accadde e ho reagito a quella difficile situazione in un modo di cui mi pento profondamente. So di non esser stato bene e sono sinceramente dispiaciuto per il problema che ho causato” scrive Nick. “La salute mentale è qualcosa di tosto. La vita può sopraffarti. Ma ho trovato il modo di chiedere aiuto e di lavorare su me stesso per far sì che io possa sentirmi meglio e comportarmi meglio. Non riuscirò mai a ringraziare abbastanza Costeen, la mia famiglia e i miei amici per avermi sempre supportato in questo processo. Il mio piano ora è focalizzarmi sul recupero dall’infortunio e continuare il tutto nel miglior modo possibile”.
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Ma sì, l’ha soltanto spintonata… qui anticipo “enzo”, guardo la foto di lui che attraversa la strada con le stampelle, la differenza con quelli che lo accompagnano, e dico: da un marcantonio così uno spintone non dev’essere tanto piacevole 😉
Sono convinto che le donne anche e soprattutto quelle che sono fuori di testa non vanno toccate neppure con un fiore. Ma se hai a che fare con una persona che sai possa perdere il controllo, vedi tutte le racchette frantumate, eviti di esasperarlo e di urlargli in faccia. La cosa più ridicola è che lo ha denunciato dopo 11 mesi quando Lui l ha lasciata…classica ripicca delle donne frustrate. L unica colpa di Kyrios è di essersi scelto una donna sicuramente bella ma poco stabile piscoemotivamente…alla lunga queste scelte si pagano. Fossero questi i veri problemi…siamo vicini alla terza guerra mondiale e c è il rischio concreto che altri virus pericolosi “fuggano” dai bioLab
@ Markux (#3422125)
Purtroppo fa piu’ male sentire trogloditi che non sanno cosa significhi violenza psicologica (quello che esercitava lei su di lui) ma come tra primitivi pensano solo a condannare il contatto fisico.
Detto da uno spigolo è un complimento!
@ Aramis (#3422026)
Quale tipo di punizione gli daresti è solo per curiosità
Sentire in questo Forum, dei trogloditi che sminuiscono la gravità della violenza che fa Nick alla sua ex compagna spingendola e facendola cadere a terra, spiega tante cose. Pazienza.
O i giudici hanno totalmente minimizzato quello che sarebbe successo oggettivamente, oppure la denuncia era davvero ridicola e Kyrgios stavolta mostra un insospettabile contegno.
Se si tratta solo di questo è chiaramente un tentativo della ragazza di spillargli dei soldi, niente di nuovo
Inutile spiegare sottigliezze siffatte ad Armonica.
Si ma non bisogna cercare di prendere per il culo le persone intelligenti, perché non attacca.
beh ma è normale, se per ogni spinta c’è una condanna la metà dei minorenni nelle scuole dovrebbero essere sottoposti a processo.
Ma credo che ciò che faccia la differenza è l’azione e il tipo di danno potenzialmente correlato. Una spinta può essere equiparata a uno schiaffo.
In questo caso è stato valutato un gesto (che può certo causare un danno) con un livello di “bassa pericolosità”.
Mi spiego :
Se ti spingo (poi certo dipende anche dall’entità della spinta e dal luogo, magari sull’orlo di un burrone sarebbe diverso…) generalmente non ti provoco un danno, o al massimo un danno lieve, se non ci sono concause sfortunate, cioè in 99 casi una spinta può essere equiparata a una blanda molestia.
Se ti sparo con una pistola o un fucile, anche se ti manco o ti ferisco lievemente, compio un gesto notoriamente pericoloso, e spesso mortale, quindi la pena è commisurata al grado di rischio del gesto.
Io non sono giudice di nessuno. E non spingo nessuno. Ma a me questa storia sa tanto di ricerca dell’escamotage per farla pagare all’ex, più che di violenza. E ripeto, la violenza sulle donne è ben altra. Bisogna rinchiude gli stolker fino alla fine dei loro giorni prima di punire per una spinta che vien comoda quando si è state lasciate.
Lei è il giudice che decide tempi,modi e motivazioni ?
I motivi possono essere tanti , ma alla fine non si può legittimare una violenza perché la donna non ha denunciato come più vi garba ed invertire gli addendi .
Bisogna punire il gesto più che il danno, c’è chi viene spinto, sbatte la testa e muore . Lei è stata solo fortunata .
Inoltre si parla di insufficiente danno non di ritardo della denuncia , quindi non è un problema di tempo che infatti è tutelato .
È solo un problema di poca violenza .
Se la ragazza si fosse fatta male e avesse subito denunciato, sarebbe stato diverso dal denunciare a storia finita magari per tentare di spillare quattrini all’ormai ex ricco partner.
Commenti come questo invece sono un insulto alla al buon senso e alla civiltà. Una vittima ha il diritto di denunciare un abuso nel momento in cui si sente pronta a farlo,senza venire esposta a illazioni di cattivo gusto
Ci sono ragazze che ti mettono in un tale situazione critica che a fare una stupidaggine non ci vuole niente.
Se questi episodi si verificano spesso e senza apparenti validi motivi, l’unica cosa è assorbirsi senza fiatare l’ultima isterica sceneggiata e lasciarla.
Chi fa queste cose, le farà sempre, costringendo il compagno a diventare un cagnolino, non vale la pena annullarsi fino a questo punto.
Un giudice che non sanziona minimamente un comportamento violento è lo specchio dell’inciviltà che ci circonda. La pena può essere commisurata alla lieve entità delle conseguenze di un gesto ma un provvedimento che non lasci impunito il colpevole va sempre adottato
Manda la scaletta sui post da pubblicare quotidianamente magari la redazione ti accontenta
Il problema è che non c’era il Var…. una spinta a una donna è sempre un episodio che non va per niente bene anche se sei in stato di tensione emotiva dovuto all’ira incontrollata della donna stessa.
Detto questo per i giocatori ricchi e famosi è una bella spada di damocle avere a che fare con donne pronte a attaccarti sui social o a denunciarti quasi un anno dopo solo dopo esseersi lasciati.
Della serie donne molto pericolose perchè annusano il portafoglio dei tennisti e se ne inebriano.
Fosse successo a Zverev, dopo la grande eco mediatica della Sharipova, e la campagna denigratoria su twitter e gli altri media americani, che notoriamente ritengono l’accusato colpevole fino a prova contraria, a quest’ora avrebbero buttato la chiave della cella in cui era stato rinchiuso.
A proposito, nessun “processo” dell’ATP in questo caso. Complimenti al management di Gaudenzi, un’altra performance da bar sport.
E c’e’ una soglia alla violenza espressa a parole con insulti, psicologica? Credo l’unica a dover essere denunciata, sia lei che insistendo, urlando e insultando lo ha messo in difficoltà psicologicamente e in imbarazzo in un contesto nemmeno privato. Questa e’ violenza! Lui ha cercato solo di porre fine a questa violenza.
Esticazzi. Proprio una notizia che merita di essere pubblicata.
patetico
Perchè non mi stupisce nulla? Ne lei che fa la furba a scoppio ritardato, ne lui visto il tipo di persona che è.
Mi sembra giusto che ci sia una soglia. Un conto è un spinta e chiusa lì, che ci si ricorda 11 mesi dopo, alla fine della relazione con il personaggio ricco e famoso. Un conto è prendere mazzate da un ubriacone un giorno si e un giorno no.
Questi comportamenti sono un insulto alle battaglie che si portano avanti contro la violenza sulle donne. Dai… Denunciare per una scaramuccia di 11 mesi prima, e chissà a quale scopo poi…
Se la ragazza cadendo si fosse fatta male veramente, avrebbe vinto la causa e Nick avrebbe avuto una condanna pesante. La colpa alla fine è della ragazza che è rimasta incolume nella caduta.
Inutile rispondere a sta gente: se la ragazza avesse sgambettato il lui della situazione, causandogli un danno di uguale entità, come d’incanto si metterebbe semplicemente a ridere.
Sono d’accordo che, dal momento che si parla di Kyrgios, non si possa avere poi grande comprensione nei suoi confronti, ma direi che una denuncia per un fatto del genere a 1 anno di distanza, oltre che piuttosto ridicola, sia semplicemente chiaro manifesto di Gold Digger nei paraggi.
Sono sicuro che denunciare questo fatto 11 mesi dopo, dopo aver fatto pace e proseguito la relazione, non abbia intaccato minimamente la di lei credibilità sulla gravità del fatto.
Se alzo un dito su mia moglie quella mica aspetta un anno, dieci secondi dopo è dai carabinieri (e io probabilmente in ospedale che mi tolgono il cucchiaio di legno dal…le natiche)
Quindi i difensori di Kyrgios ed i garantisti berlusconiani dovranno farsene una ragione.
La ragazza aveva ragione ma evidentemente per essere condannato doveva farle più male.
C’è quindi una soglia sulla violenza.