Le analisi degli incontri di Fabio Fognini, Potito Starace e Paolo Lorenzi agli Australian Open
Benarrivato e bentornato
Paolo Lorenzi vs Marcos Baghdatis 0-1
Se per qualcuno è un banco di prova (FOGNINI), per altri un’ ulteriore esame per misurare le proprie ambizioni (SEPPI) , il primo turno degli AUS OPEN per PAOLO LORENZI può essere considerato come un traguardo. Del resto è il suo primo primo turno in uno SLAM, raggiunto tra l’altro dalla porta principale.
Una soddisfazione forse insperata fino allo scorso anno quando un’ annata super nel circuito challenger ha permesso al senese d’adozione di superare la barriera dei 100. Una sconfitta prevedibile contro CHIUDINELLI a BRISBANE ed una meno prevedibile soprattutto nel punteggio contro GREUL ad AUCKLAND sono il bilancio di questi primissimi giorni del 2010. Faccio fatica a trovare qualcosa da scrivere su questo head to head contro BAGHDATIS anche se potremmo guadagnare tempo parlando del loro precedente in un futures portoghese del 2003 quando l’allora diciottenne BAGHDATIS vinceva sul veloce in 2 rapidi set. Il cipriota, in netta crescita è giocatore di altra categoria e non credo lascerà scampo all’italiano. Attualmente in finale a SYDNEY, l’ ex top 10 sembra aver iniziato questo 2010 così come aveva finito il 2009 : titolo a STOCCOLMA. Questo dopo un anno sabbatico :il 2008. Oltre ad un FEDERER ritrovato, il 2009 ci ha riconsegnato anche MARCOS, tennista geniale dal comportamento esemplare e vero “teatrante” della racchetta. Finalista a MELBOURNE nel 2006 (vs FEDERER), quando sorprese tutti e fece parlare il mondo intero soprattutto per via della nazione di provenienza (CIPRO) , BAGHDATIS se in forma può davvero rappresentare una mina vagante nel tabellone del primo slam dell’anno. Ah, dimenticavo c’è una piccola possibilità : la finale di SYDNEY che il cipriota disputerà contro GASQUET. La immagino lunga, faticosa, stancante e infinita. Appagante?? Pure.
Cercasi match sul veloce
Fabio Fognini vs Taylor Dent 0-0
Fabio Fognini, a MELBOURNE va a caccia della sua nona vittoria in ATP sul veloce, prima vittoria generale dell’ anno e seconda nello slam australiano dopo quella ottenuta contro GOLUBEV al primo turno della passata stagione. Passata stagione nella quale i suoi fans hanno dovuto aspettare la fine dell’ anno per veder trionfare nuovamente il loro beniamino in un match sul “duro”: SHANGAI contro “fuorigiri” GULBIS. In mezzo tanto rosso, ovviamente con risultati buoni, eclatanti solo se paragonati al resto della truppa italiana. L’anno del ligure è iniziato con 2 sconfitte al primo turno contro KARLOVIC e MELZER. Sconfitte prevedibili visto che il livello di FOGNINI sul cemento è abbastanza distante, per ora,dai vertici. Ciò che mi preoccupa però , a ben pensarci, è il fatto che il nostro tennista non gioca male sul veloce ma poco.
E proprio in quest’ ottica lui e il suo entourage farebbero bene, a mio modesto avviso, a scegliere in futuro qualche tabellone più abbordabile in modo tale da fare più partite possibili ed adattarsi a quel tipo di gioco completamente diverso da quello cui è abituato. A furia di prendere KARLOVIC, MELZER, ISNER (per dire..)e compagnia bella si rischia di fare una decina di partite in tutta la stagione su superfici rapide. Quello di AUCKLAND ad esempio era una bel tabellone pieno zeppo di terraioli e lui ha beccato MELZER. In questo abbastanza sfigato. Contro TAYLOR DENT se la può giocare FOGNINI. L’ americano, la cui carriera è stata costellata da infortuni e problemi fisici, ha un rendimento abbastanza altalenante. A dimostrazione di ciò anche l’ultimo torneo disputato a SYDNEY dove è entrato in tabellone come lucky looser perdendo nel tabellone di quali da FEDERICO GIL per poi perdere al secondo contro BENNETEAU 7-6 al terzo. La settimana prima sempre al terzo contro MONFILS in quel di BRISBANE. Per tre volte al terzo turno agli AUS OPEN nell’ultima apparizione perse dal connazionale DELIC. Rammarichi a non finire per l’edizione del 2002 quando da n.129 al mondo si arrese al rumeno VOINEA poco più in alto in classifica di lui (n.102),ma molto più indietro come talento. FOGNINI che non ha mai incontrato DENT in precedenza, oltre al secondo turno 2009, può “vantare” un primo nel 2008 sconfitto da BOBBY RENOLDS. Mi aspetto un segnale da FOGNINI, se pur il rischio di chiudere questa esperienza australe con 3 sconfitte su 3 è reale. Urge qualche partita in più sul veloce e non possiamo organizzargliela noi.
Non scendiamo dall’ ottovolante
Potito Starace vs Stephane Robert 0-0
Da buon campano POTITO STARACE avrà fatto qualche rito propiziatorio in questo primo scorcio di stagione. Per propiziare buoni tabelloni, avversari abbordabili e vincere sul cemento qualche partita in più. E dopo GIL (2 volte) e GIMENO TRAVER ecco spuntare ROBERT, il quale è vero ha raggiunto il secondo turno a CHENNAY ma al primo ha vinto contro un irlandese. Se non vi basta la nazionalità per capire l’ottovolante di buona sorte su cui son saliti STARACE e ROBERT, vi dico che si tratta di tale LOUK SORENSEN numero 287 al mondo. L’ unica altra vittoria nel circuito ATP è datata 2004 contro il connazionale FAUREL (n.234) al torneo di HOUSTON. Se la cava sia sul rosso che su superfici rapide il francese, capace di costruirsi questa classifica esclusivamente frequentando il circuito minore, cosa che va di moda ultimamente. POTITO, molto bravo ad approfittare di avversari non irresistibili (GIL tra l’altro non è poi così male sul cemento) ha davvero tutte le carte in regola per approdare finalmente al secondo turno degli AUS OPEN, impresa mai riuscita la beneventano fino ad ora. La sequenza di sconfitte subite al primo turno è in parte deprimente: SRICHAPHAN (n.28, 2005), DELIC (n.173, 2006), CHELA (n.33,2007) e TOMIC (n.768,2009). Arrivare al primo slam dell’anno con in saccoccia già un quarto di finale (suo miglior risultato atp dell’anno passato, ma sul rosso) e come italiano in partenza meno accreditato sul veloce (escluso LORENZI), credo farà bene al morale del nostro numero 3. Morale a mille e avversario alla sua sesta partita ATP, se volete scommettere su un italiano…………
“VITAS GERULAITIS”
(luca s. 28,11,72)
TAG: Australian Open, Fognini, I Numeri di Vitas, Lorenzi, Starace
7 commenti
Isner – Seppi 3-0,se nn si tiene il servizio contro Isner vai a casa 3 set a 0
grazie BOB e VAN DAMME……….speriamo soprattutto di poter scrivere quest’anno un articolo per la vittoria di un tennista italiano in un Atp.
sempre un piacere leggere i sottili commenti di Vitas, che credo degno di altri palcoscenici letterari
esattamente 😉 Lorenzi è nato a Roma.
Cmq bell’ articolo Vitas, come sempre
Sbagliato : Paolo è originario di Roma ma vive a Siena.
è nato a roma
Paolo non è senese d’adozione…è senese proprio