Carlos Alcaraz si avvicina al rientro: “Se Djokovic o Tsitsipas mi dovessero superare è perché lo meriteranno più di me”
Rientrato agli allenamenti per iniziare la stagione all’ATP 250 di Buenos Aires, Carlos Alcaraz deve guardare l’Australian Open 2023 da lontano. Dopo un infortunio durante la preseason che gli ha rovinato l’inizio dell’anno, l’attuale numero uno del mondo ammette che è stato complicato stare lontano dai campi.
“Ho moltissima voglia di tornare a competere. Più che mai perché non ho mai passato tanto tempo senza farlo. A volte guardo gli incontri dell’Australian Open e penso che potrei essere lì. Ma va bene, questo riposo è arrivato in un momento buono per capire cosa posso fare di meglio, sia dentro che fuori dal campo”, ha sottolineato.
Certo è che il numero uno del mondo non lo sarà più se Novak Djokovic o Stefanos Tsitsipas conquisteranno il titolo all’Australian Open. Ma questo non gli toglie il sonno. “Sì, sono dipendente da ciò che faranno loro, ma non mi preoccupa. “Se Djokovic o Tsitsipas mi dovessero superare è perché lo meriteranno più di me”, ha detto Alcaraz.
Il giovane spagnolo di 19 anni ammette inoltre che la nuova stagione sarà diversa in un punto specifico. “Sarà un anno di pressione a causa dei titoli che ho vinto nel 2022. Ma ho fiducia. La stagione è molto lunga e può iniziare male e finire bene o viceversa”, ha concluso.
Ricordiamo che Alcaraz inizierà il suo anno all’ATP 250 di Buenos Aires, giocando sulla terra battuta argentina prima di proseguire per il Rio Open, dove difenderà il titolo.
Il tennista di Murcia, 19 anni, sta allenandosi ad Alicante nell’Accademia di Juan Carlos Ferrero, e martedì ha ricevuto una visita molto speciale: David Ferrer, ex numero tre del mondo e nuovo capitano spagnolo di Coppa Davis.
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Mi viene da ridere, “se Djokovic mi dovesse superare…”?! Ma anche un neonato sa che il serbo è 100 volte più forte di lui e di qualunque altro e quindi il vero numero 1 se non ci fossero state tutte le problematiche che sappiamo. Se Alcaraz fosse un pò più umile lo avrebbe dovuto riconoscere senza se e senza ma, ma non credo che conosca il significato di questa parola
Dobbiamo metterci d’accordo. Se Rune dice A,ecco è un presuntuoso, se Nole dice B, ecco non e’sincero, se Nadal dice C, ecco non prende mai posizione e via così. Tranne casi particolari come Paire o Nick, che ogni volta ti fan saltare sulla sedia, mediamente le interviste si assomigliano tutte, così come le risposte, che ci piacciono o meno a seconda del tifo per quel giocatore o l’altro. Non sono né oratori, né filosofi, né guide spirituali: sono tennisti. Pretendere da loro la Luna forse è troppo. Nel caso specifico, cosa avrebbe potuto dire di diverso il buon Carlitos?
@ Betafasan (#3416593)
Uno che scrive “nelli” non ha mai ragione
“Meritavamo di vincere. Non l’abbiamo fatto, ma per demerito nostro”
(Altro calciatore anni 80, non ricordo chi)
“Sono completamente d’accordo a metà col Mister”
(Calciatore anni 80. Ciccio Graziani, mi pare)
se hai fatto sport dovresti saperlo che l’infortunio fa parte del gioco quindi va contemplato anche in una classifica senza poter dire ” eh ma tizio era infortunato eh ma caio aveva la prostata gonfia ” quello che non si può sopportare sono solo le esclusioni che l’anno scorso hanno determinato una classifica fasulla quindi gli infortuni fanno parte del gioco esclusioni …a meno che non siano squalifiche… da censura
In passato si sosteneva che le dichiarazioni dei ciclisti fossero perfino più banali di quelle dei calciatori. Però questo articolo mi solleva sostanziati dubbi! (*-*)
Quel che bisogna chiedersi è se la carriera di Alcaraz sarà costellata da infortuni che hanno già compromesso la carriera di Ferrero , oppure questo è solo un caso.
Poiché proprio il suo tipo di tennis incoraggia gli infortuni .
Ha avuto tre anni di follia sanitaria… Federer e Djocovic bloccati, Nadal, Zverev, BERRETTO e Medvedev infortunati ! Lui non aveva punti da difendere. Se non la chiamate Fortuna sfacciata
Ahahahah…SE? METTE IN DUBBIO di rimanere in testa qs anno!! Non si rende conto che la fortuna lo ha portato al 1 posto !! Un periodo così nero nelli sport non succedeva dal 1941…!! Bambino
Allora sono perfettamente d’accordo! 🙂
infatti, la mia non era una critica, forse non si è capito, ma dicevo che non avrebbe potuto rispondere diversamente.
come, del resto, nella maggior parte delle interviste.
sono poche quelle che ci sorprendono ma non su argomenti come questi
Dichiarazioni di un giovanissimo GRANDE U O M O
Alcaraz in realtà non sarebbe nemmeno dovuto arrivarci al N1.
Giusto per ricordarlo a Nole è stato impedito di giocare 2 slam su 4 e Wimbledon è stato privato dei punti. Oltre a questo non ha potuto giocare i 4 mille nord-americani.
In condizioni normali sia Medvedev che Alcaraz non sarebbero mai e poi mai arrivati al N1.
Adesso come stiamo vedendo, basta fare giocare Nole perché sia lui a comandare la classifica.
Che altro poteva rispondere? Non pensate che a volte sono le domande che richiedono una risposta scontata?
Djokovic numero uno in pectore a mani basse…Io sono SI VAX convinto ma il tennis non è politica e medicina, quindi se parliamo di Tennis Djokovic non sarebbe mai stato superato da nessuno se non lo avessero costretto a fermarsi e se non gli avessero tolto i punti che gli spettavano.
Vero mostro di profondità, il ragazzo.
La profondità di una pozzanghera.
è ovvio che djokovic o tsitsipas, se diventeranno n.1, lo saranno perché alcaraz è praticamente rotto da 3 mesi.
così come è ovvio che se djokovic avesse partecipato agli slam precedenti, carlos non sarebbe mai diventato ad oggi, numero 1 né numero 2 se ci fosse stato anche zverev.
quindi, dichiarazioni scontate, come nella maggioranza dei casi.
Solito commento di chi non sopporta i tennisti spagnoli.
Solita dichiarazione di un tennista spagnolo BANALE OVVIA FRITTA E RIFRITTA.
L’ unico che diceva qualcosa di interessante era Brugueira.