Da Melbourne: Allenarsi prima di andare a scuola e pagare le multe al padre. Ecco il regime di allenamento di Ben Shelton. L’Australian Open, anche con le critiche, rinnova per altri 5 anni la partnership con Dunlop
Ben Shelton sta brillando agli Australian Open 2023, con il suo posto nei quarti di finale già assicurato al secondo Grande Slam disputato. Il prossimo passo è il duello con Tommy Paul nella lotta per le semifinali, e questo successo è stato a lungo cercato.
Ora suo padre, uno degli allenatori, Bryan Shelton, ha rivelato come ha funzionato l’allenamento all’inizio del percorso tennistico di suo figlio. Bryan faceva allenare Ben dalle 6 alle 8 del mattino prima di andare a lezione e doveva pagare una multa se saltava gli allenamenti: la multa era tra i cinque e i dieci dollari, ma Bryan Shelton racconta che c’erano solo due o tre assenze da segnalare.
Le palline degli Australian Open 2023 sono state uno degli argomenti più discussi fin dal primo secondo. Le critiche dei tennisti sono state molto diffuse, in quanto si dice che si usurino troppo velocemente. Ora, di fronte a tutte queste lamentele, Tennis Australia ha deciso di rinnovare il contratto di Dunlop per altre cinque stagioni.
Secondo The Guardian, Craig Tiley non ci ha pensato due volte e ha rinnovato la partnership, assicurando che il produttore delle palline degli Australian Open rimarrà lo stesso, anche se c’è ovviamente spazio per cambiamenti per quanto riguarda la palla specifica per le prossime edizioni.
Novak Djokovic è stato uno di quelli che ha spiegato l’impatto di queste palline, dichiarando che le partite più lunghe erano dovute anche a questo, in quanto rallentavano la velocità dei colpi.
TAG: Australian Open, Australian Open 2023, Ben Shelton
@ Pier (#3416526)
Eh, dai, distraiamoci un po’…
Dunque, intendevo che la bella moglie di Edberg non è famosa per altro che per la sua bellezza e per averlo sposato.
Non che Melissa Satta sia una celebrità, ma le cronache, più o meno rosa, la nominano in abbondanza da anni, avendo cominciata la sua “carriera” in TV.
Panatta cominciò a migliorare proprio quando mollò la Bertè per sposarsi con quella che stata per anni sua moglie e con la quale ha messo al montìdo tre figli. Agassi ha avuto il suo punto più basso, lo racconta nella sua biografia, con Brooke Shields. Ma io non credo sia un problema avere una partner “ingombrante”, temo che Berrettini stia entrando nella “babylon” quanto di più distante ci sia da uno sportivo professionista.
Non in senso tennistico …
Edberg è sposato con una modella svedese, Annette Olsen, ex di Wilander. Cavolo sono finito su Lovella-tennis 2000
Ecco, appunto, quella era famosa davvero…comunque Berretto è un bel ragazzone, piace…vaja con Dios!
E Tatum O’Neil, che ti ha fatto?
@ Sinner-forse (#3416483)
Borg con Bertè ci si mise che era già ritirato (considerando che la “seconda carriera” dello Svedese di ghiaccio è come se non ci fosse proprio stata).
Agassi, d’accordo, e mal gliene incolse.
Sampras finì con sposare un’attrice di media fama, probabilmente più famosa negli Stati Uniti di quanto sia Melissa Satta in Italia, e potrebbe essere la dimostrazione che frequentare una donna bella e famosa non necessariamente distrugge la carriera di un tennista. Ma Sampras è Sampras, un fuori-classe e classifica.
Invece Edberg con qual donna/e bella/e, famosa/e e estrane/e al giro del tennis fece coppia? Io non ne ricordo
@ Simone Alessandrelli (#3416420)
Boh? Il fatto è che è dai tempi di Agassi e Brooke Shields che un giocatore forte non fa coppia con una donna bella e famosa (tutto è relativo, Agassi e Shields una coppia di fama planetaria, questa appena spettegolata di fama molto più circoscritta)…ed effettivamente la carriera di Agassi in quei mesi toccò il suo punto più basso; ma da un solo episodio non si può trarre una regola di massima.
Prima di allora la sola coppia che fosse composta da un giocatore sulla cresta dell’onda ed una donna bella e famosa, se ben ricordo, fu quella Bertè-Panatta, e Panatta proseguì abbastanza senz’intoppi il suo cammino di crescita che l’avrebbe poi portato, già separatosi dalla cantante calabrese, all’anno mirabile 1976.
Dopo Agassi e Shields non me ne sovvengono.
Di solito se le scelgono belle ma sconosciute, o dello stesso “ramo lavorativo”.
Speriamo che Berrettini non faccia la fine di Agassi…a meno che poi si metta assieme ad…Ashleigh Barty (la sola in qualche modo paragonabile a Steffi Graf negli anni in cui Berrettini è esploso) ed anch’egli risalga clamorosamente la china!
@ Simone Alessandrelli (#3416420)
Bjorn Borg, Agassi, Sampras, Edberg…solo alcuni…
Beh, qualcosa di buono potrebbe combinarlo in realtà
Qualcuno mi sa fare un nome di un giocatore che ha tratto benefici da una relazione con una f**a dal nome altisonante?
Ma infatti! Se ritrovasse un pò di serenità anche sotto quel punto di vista sarebbe solo un bene per lui e per noi. Certo, la Satta è un pò vecchiotta per lui visto che ha quasi 10 anni di più però chissà!
@ Tim Mayotte (#3416347)
Sicuramente, ma pensare troppo alle belle donne può rappresentare anche una distrazione per il nostro Berrettini
E’ finito….con una come la Satta non c’è speranza che possa combinare qualcosa di buono….
Di lento c’e solo lui, altro che palline.
Vedremo cosa combinerà questa stagione. Dopo un 2022 così tribolato, spero sia lui il primo a voler riscattarla. È partito male. C’è solo da aspettare.
@ ItalyFirst (#3416356)
Si ma la stagione è appena iniziata (male per lui, tra l’altro) ed è già in vacanza
Leggo solo riviste e siti di tennis!
Vabbè…mica è un monaco di clausura! L’importante è che poi si alleni bene anche fuori dalle lenzuola… vedremo se si farà saetta o solo la Satta…
@ ItalyFirst (#3416346)
Lo scrivono i quotidiani (la Repubblica e il Corriere della sera, ad esempio).
E’ stato avvistato a Milano in un locale notturno con la Satta…è il gossip del momento
Melissa Satta è un bell’allenamento
Ma lo sai per certo o è solo un post così?
Quando uno ti picchia come un forsennato sul rovescio e nonostante tutto pensi a mille altri problemi, esci anche con le palline veloci.
Se Matteo non mette delle prime incisive avrà sempre questo deficit.
Il lavoro ripaga sempre, bravo Shelton.
intanto lui si corica ogni sera con Melissa, molto meglio di una semifinale all’AO
Berrettini è già a Milano a fare vita mondana, altro che palline. Vita da atleta ne fa poca…
Come già detto, sta storia delle palline lente giustifica parzialmente l’opaca prestazione di Berrettini