Djokovic: “22esimo Slam? Tornare n.1? L’importante è non perdere l’equilibrio. Vedremo molti match lunghi nel torneo”
Novak Djokovic è tornato in campo agli Australian Open, accolto da una autentica ovazione da parte della Rod Laver Arena. Ha vinto agevolmente il suo primo match e si è presentato in press conference sorridente e rilassato, rispondendo alle domande della stampa. Per lui quella appena conquistata è stata la vittoria consecutiva n.35 in Australia. Numeri incredibile per il 9 volte (altro record) campione dello Slam di Melbourne.
Novak ha rassicurato sulle proprie condizioni, e ha parlato sulle aspettative di un torneo che potrebbe regalargli non solo il decimo titolo, ma soprattutto lo Slam n.22 e di nuovo la vetta del ranking ATP.
“Ho davvero apprezzato l’applauso all’ingresso. Mi sono sentito molto ben accolto in campo, soprattutto la comunità serba che è numerosa qui in Australia mi ha accolto in modo incredibile. Tanto supporto. Così tanto amore. Non potrei chiedere un inizio migliore del torneo in termini di supporto, in termini di come mi sono sentito in campo e anche giocando”.
“Decimo titolo, 22esimo Slam e n.1? Sono solo numeri alla fine. Penso che sia importante cercare di avvicinarmi il più possibile all’equilibrio tra lo sfruttare le possibilità e i risultati come fattore motivazionale, come tipo di motivazione per la definizione degli obiettivi, che ti guiderà come una stella polare in un certo senso, ma allo stesso tempo bilanciarlo con un compito quotidiano in modo che tu debba svolgere in modo corretto per rimanere nel momento presente, che è quando sei in grado di dare il meglio di te. Almeno nel mio caso è così. Quindi, sì, sono stato in situazioni precedenti in cui ho giocato per alcuni traguardi storici, e sono stato fortunato ad aver avuto più successi che fallimenti in quelle particolari situazioni. So come comportarmi, so come gestirlo. Vediamo quanto lontano posso andare nel torneo”.
La famiglia di Djokovic è tornata “down under” per la prima volta del 2008, l’anno del suo primissimo successo Slam, proprio a Melbourne. Così Novak: “Beh, qua non è davvero dietro l’angolo dalla Serbia. L’Australia è un viaggio piuttosto lungo. Questo è probabilmente il motivo principale. Sono venuti a vedermi a Parigi, Roland Garros e Wimbledon, US Open. L’Australian Open è stato un po’ un viaggio importante per i miei genitori. Sono davvero felice di averli qui. Come ho detto in campo, l’ultima volta che sono stati qui, in realtà l’unica volta che sono stati qui, è stato nel 2008. Abbiamo dei bei ricordi sul tempo che hanno trascorso qui insieme 15 anni fa. Spero che loro possano restare fino in fondo, io posso restare fino in fondo e possiamo fare un’altra grande festa”.
La sua gamba non lo preoccupa: “La gamba va bene. Non è l’ideale, ma ci sta arrivando. Oggi è stato davvero un bel test. Non mi sono allenato molto negli ultimi giorni. Speravo davvero che le cose andassero bene in campo dal primo all’ultimo punto, e così è stato. In realtà sono davvero contento che sia andata meglio con il progredire della partita. Il terzo set è stato fantastico. Voglio dire, è un buon segnale, un buon segno”.
Interessanti le considerazioni di Djokovic sulle palle, tanto criticate da Nadal: “Quest’anno la palla è cambiata, è diversa dall’anno scorso. Più a lungo giochi, più scambi fai, più soffice o più grande diventa ed è più lenta. Ho visto che Popyrin che sta giocando ormai da più di quattro ore. Ruud ha giocato per più di tre ore e mezza. Penso che quest’anno vedremo più partite di durata maggiore rispetto a quelle dell’anno scorso. Uno dei motivi principali sarà probabilmente la palla perché, in particolare sui campi grandi, non credo che la velocità della superficie sia cambiata molto. I campi esterni sono piuttosto veloci. I campi dello stadio sono un po’ più lenti. Ma la palla è più lenta. Quindi questo influisce sul gioco”.
Piuttosto abbottonato invece sul cambio di fisioterapista, addio a Ulises Badio e benvenuto al nostro Claudio Zimaglia: “Ulì? È stato un peccato non poter continuare, ma è stata una decisione di entrambe le parti. Gli auguro il meglio. Mi aspetto di vederlo in tour, a dire il vero. Chissà? Forse torneremo insieme in futuro. Vedremo. Ma in questo momento non era il caso. Amo Uli come amico, ovviamente, è qualcuno che mi ha aiutato a realizzare grandi cose. Abbiamo fatto grandi cose insieme. Quindi, sì, è tutto quello che posso dire”.
Ecco il saluto di Djokovic al termine del suo match di esordio: “Questo è il campo più speciale della mia vita”
Such an amazing welcome thank you ❤️ https://t.co/NxuCFwDLyq
— Novak Djokovic (@DjokerNole) January 17, 2023
TAG: Australian Open 2023, Novak Djokovic
Oltretutto , tanto di cappello a chiunque, a prescindere dal mestiere che faccia o dallo sport che pratichi, si impegni nel migliorarsi. Inoltre ,( altra critica mossagli fino alla nausea), chi a questo mondo , qualsiasi attività svolga, non desidera essere amato? Lui, a differenza di molti altri , è una persona autentica che non si nasconde e non nasconde i propri sentimenti e le proprie ambizioni o velleità..
@ Shuzo (#3410690)
Chi lo accusa di fingere ha semplicemente poco sale in zucca, punto.
Novak dà come l’impressione che la sua ricerca nell’automiglioramenro sia finalizzata anche a diventare una persona più gradevole nei confronti degli altri. Forse è per questo che alcuni ritengono che non sia umanamente autentico.
Io penso che se nessuno può permettersi di essere un puro, lui è sinceramente focalizzato a diventare via via una persona migliore. Se continuerà a farlo anche quando non sarà più un professionista della racchetta, sarà impossibile accusarlo di fingere perché allora non sarà più al centro dell’attenzione mediatica.
@ Laurarossini (#3410077)
Concordo con te sul fatto che non è assolutamente piacevole vedere tanti campioni infortunati ma ,in merito a Nole , ritengo sia troppo presto per considerarlo spacciato, benché fin’ora penalizzato dal fastidio alla gamba. È ancora tutto da vedere e , sinceramente, sono abbastanza ottimista su un suo graduale e definitivo recupero (spero), nel corso del torneo.
Vedervi rosicare così…….: PRICELESS!!!!!
Se si muove così lento come nei primi due set contro Carballes Baena non so come farà a vincere contro Rune. La strada è lunghissima ancora. Questo infortunio non ci voleva proprio. Nadal fuori e infortunato. Alcaraz infortunato. Zverev sta cercando di tornare in forma. Non so ma se pure Djokovic dovesse essere condizionato dall’infortunio e perdere senza poter giocarsela fino alla fine, sarebbe proprio un peccato per lui, per il tennis, il torneo, i fans. Non è bello vedere tutti questi giocatori infortunati.
In genere negli slam i big (e soprattutto lui) la prima settimana giocano col motore al minimo per sbrigare la bisogna.
Salvo ulteriori complicazioni, conoscendolo , nei prossimi giorni la sua condizione fisica e mentale dovrebbe di gran lunga migliorare ed al contempo la fiducia.. basti ricordare quanto accaduto nel 2021 , nonostante l’infortunio all’addome ..
A me è sembrato già centrato, invece. Ha spinto, si è mosso bene, ha cercato angoli e profondità.
@ antonio (#3409830)
Devi anche considerare la sua condizione.. Ha avuto un problema alla gamba e negli ultimi due giorni, per prudenza, ha dovuto saltare gli allenamenti. Senz’altro ha inciso nella prestazione odierna , sebbene abbia comunque vinto in tre set.
@ antonio (#3409830)
Da quello che ho visto io…era attentissimo a non farsi male. Stava testando la sua condizione. Sa di avere qualche problema.
io sono tifoso di Djokovic, ma a dire il vero…oggi almeno nei primi 2 set l’ho visto lento e molto falloso…se avesse giocato contro un tennista di altra cilindrata, penso che avrebbe avuto una gran brutta giornata…spero aumenti di molto i giri del suo motore, oggi al massimo era al suo 70%…..Forza Nole…
Mai banale.
Speriamo bene Novak, unico avversario che ha?? Se stesso..
Pure del centrale di Belgrado.
Fortunatamente il suo problema alla gamba non sembra così importante come si temeva
.. Speriamo sempre in meglio nei prossimi turni.. Grande Nole, continua cosi!
Aveva detto altrettanto del centrale di Wimbledon in passato.
Veramente un tipo strano, particolare, ma come tennista niente da dire, poi ha quell’atteggiamento del tipo “sì sì parlate pure tanto non mi smuove”
“L’importante è non perdere l’equilibrio”
Grande!
Sinceramente ho visto un ottimo Djokovic.
E complimenti a Carballes che ha giocato un set e mezzo ad altissimo livello