Fritz batte Medvedev e incassa 1 milione di dollari alla Diriyah Tennis Cup (Video)

Scritto da Enzo la Barbera
@ PassaroSolitario (#3394676)
Non vedo l’orrore, sono giocatori professionisti e vanno dove c’è da guadagnare. Gli arabi hanno soldi da buttare e si levano gli sfizi invitandoli,o meglio, ingaggiandoli. Franco Franchi amava la musica. Nei suoi momenti migliori era uso invitare nel suo salotto,dietro lauto compenso, un’orchestra da camera di 5 elementi. De Gustibus enzo

Interessante aneddoto

@ PassaroSolitario (#3394676)

Non vedo l’orrore, sono giocatori professionisti e vanno dove c’è da guadagnare. Gli arabi hanno soldi da buttare e si levano gli sfizi invitandoli,o meglio, ingaggiandoli. Franco Franchi amava la musica. Nei suoi momenti migliori era uso invitare nel suo salotto,dietro lauto compenso, un’orchestra da camera di 5 elementi. De Gustibus enzo

Con tanti soldi in palio, è difficile dire: ma sí, in fondo si tratta di esibizione.

@ ilpallettaro (#3394675)

Si piuttosto triste e poco intelligente per il genere umano

@ simposio (#3394653)

Mi dispiace, ma Norrie è un caso a parte! Per me è l’antitennis, io lo vedo terribilmente “antico”, lo chiamo “batti lei” perché mi ricorda le partite a tennis di Fantozzi, con quei mutandoni improbabili..Fritz, Medvedev, Rublev, e mettiamoci anche Jannik, saranno anche ripetitivi, però sono moderni, attuali, rappresentano, che piaccia o meno, il tennis voluto dall’evoluzione dei tempi, più incalzante, diretto,veloce, come si sono accelerate le comunicazioni e essenzializzate tutte le forme espressive, comprese quelle artistiche: in questo senso Fritz è il più tipico, negli atteggiamenti, nel look, nel fisico, incarna il nuovo tennis sdrammatizzato, meno velleitario, dove probabilmente si formeranno meno miti, meno personaggi di spicco ma dove tutti potranno metterci del loro, alternandosi, utilizzando risorse dovute al momento e dove i record, la continuità, la tenacia dei big sembrano già lontani miraggi

Scritto da ItalyFirst
“One million dollar baby”
Regia di Fritz Eastwood

Il film più triste che ho mai visto Gran film sia chiaro L’ho visto solo una volta poi non ho più avuto il coraggio di rivederlo

Scritto da Franco66
Alla mia età ho finalmente capito che in politica estera i principi sono sempre relativi Contano solo gli interessi e i rapporti di forza L’Arabia Saudita è distante dagli standard occidentali ancora più del Qatar però tutti fanno finta di niente e per questo torneo non si è indignato nessuno È proprio vero In politica(specialmente estera)tutto è relativo

Non è mai troppo tardi

“One million dollar baby”
Regia di Fritz Eastwood

Che orrore..ormai siamo in vendita a prezzi di saldo…

nel tennis elite, questi sono i soldi che girano. un gradino più in basso, il guadagno è una frazione. due gradini più in basso, paghi per giocare.

Alla mia età ho finalmente capito che in politica estera i principi sono sempre relativi Contano solo gli interessi e i rapporti di forza L’Arabia Saudita è distante dagli standard occidentali ancora più del Qatar però tutti fanno finta di niente e per questo torneo non si è indignato nessuno È proprio vero In politica(specialmente estera)tutto è relativo

Scritto da Annie
Bravo Fritz, mi è sempre piaciuto fin dai tempi della Next gen,ragazzo diretto, non costruito, tanto efficace quanto poco portato ad abbellire stilisticamente il suo gioco..che comunque ha prevalso su quello ancora più meccanico dell’anche più antipatico Medvedev

Norrie, Fritz Medvedev sono tutti efficaci ma terribilmente meccanici 3 noiosi

Se guadagnano così tanto giocando pochi match per quale motivo dovrebbero impegnarsi per giocare i torneini durante l’anno? Questo sport sta prendendo una brutta piega

1 milione di dollari per 4 partite….sti gran grandissimi e maestosissimi !

Medvedev un 2022 da buttare nel cesso a parte la nascita della figlia

Bravo Fritz, mi è sempre piaciuto fin dai tempi della Next gen,ragazzo diretto, non costruito, tanto efficace quanto poco portato ad abbellire stilisticamente il suo gioco..che comunque ha prevalso su quello ancora più meccanico dell’anche più antipatico Medvedev