Australian Open: 14 giocatori con il ranking protetto al via
E’ stata resa nota ieri l’entry list degli Australian Open, prima prova slam del 2023 in programma dal prossimo 16 Gennaio.
I giocatori che potranno accedere direttamente agli Australian Open 2023 utilizzando il ranking protetto (quello che avevano prima dell’infortunio) sono sei. La sorpresa più grande è il ritorno di Jeremy Chardy, che non gioca dal 2021 a causa di complicazioni dovute al vaccino Covid-19 e che quest’anno ha lavorato nel circuito come allenatore.
Aus Open – Ranking Protetto
Stan Wawrinka 22(PR)
Lloyd Harris 47(PR)
Kyle Edmund 48(PR)
Hugo Dellien 73(PR)
Guido Pella 75(PR)
Jeremy Chardy 88(PR)
Nel femminile hanno ottenuto il ranking protetto: Pavlyuchenkova, Vondrousova, Siegemund, Cristian, Maria Tig, Rodina, Zheng, Kucova.
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Se mi parli di Marcora, o magari di altri simili, posso ancora capire: una carriera modesta, pochi introiti (qualche anno fa uscì una sua intervista nella quale diceva che senza l’aiuto di suo padre quell’anno non ce l’avrebbe fatta ad andare avanti, e si parlava di un trentenne, non di un diciottenne), ma che certi mezzucci li utilizzino degli ex top 20 come Chardy o Pella, o un top3 come Wawrinka lo trovo un abuso. Seppi avrebbe potuto fermarsi dopo gli USO del 2021 ed avrebbe potuto disputare il MD di tutti gli Slam di quest’anno, altro che fare le qualificazioni. Ma questa è l’Etica Protestante.
@ walden (#3393672)
Scusa, ma Wawrinka non è infortunato in questo momento, ma lo è stato fino a poco tempo fa ed ha perso molte posizioni per questo. Non vedo perché non dovrebbe meritare il ranking protetto
@ Chittammuorto (#3393741)
guarda che la famiglia di marcora e’ ricchissima, non ricca, issima, non ha proprio bisogno… altro che fare lezioni di tennis…magari qualcun altro si, ma marcora proprio e’ l’esempio sbagliato.
@ Chittammuorto (#3393741)
Se il colpevole in libertà è il ladro che mi ha svaligiato casa (o peggio), faccio fatica a essere contento.
Anche i più ricchi e privilegiati davanti ad un assegno da 60 mila dollari si scordano delle melense dichiarazioni da racchetta appesa al chiodo.. un branco di finti tragicomici da paesucolo che non appena possono vanno a fare l’ultimo giro cash and carry … guardate Sela, in doppio Peralta, ora questi ex giocatori …che a fortune alterne hanno messo via soldi, lavorato come coaches…e una mattina si svegliano vuoti e tristi dopo conferenze stampa da grandi addii… chiedete a Roberto Marcora cosa gli vale un PR da 206 del ranking…attivato la scorsa estate…150 mila euro precisi, incluso il prize del primo turno a Melbourne tra un mese… allora chiedo nel caso di Bobby (che al momento e’ a Miami in off season insieme a Pellegrino e Berretto) quante ore di lezione devi fare per portare a casa quarti importi (spese da dedurre of course) e fare il lavoro in questo contesto prestigioso? Ah? Forza: chi è’ il prossimo che convoca la conferenza da lacrime per ritirarsi, donne (ancor peggio) incluse?????
Waw val bene un abuso….( Faccina che ride….).
Però solo fino ad un certo punto
OK, magari uno si è infortunato, non è riuscito a giocare bla bla bla
Guardiamo Dellien?
ha giocato 50 partite quest’anno e 73 l’anno scorso
PR?? Ma de che???
Con tutte le partite giocate avrebbe benissimo potuto rientrare nei 100
Certo che se gioca e perde nei Challenger..
E se andiamo a guardare non è che sia mai stato un fenomeno
Era 75 nel 2019..
Fermo il caso che si tratta di un parallelo un po’ improprio (e sono d’accordo sul garantismo, purchè ci sia per tutti, non per chi può permetterselo con i soldi, ogni riferimneto all’attualità e puramente casuale), vorrei far presente che tutti abbiamo visto giocare Wawrinka a Parigi e battagliare per tre set con Rune. Wawrinka non è infortunato, è un atleta alla fine della carriera, ma che vuole a tutti i costi disputare tornei a prescindere dalla sua classifica. Questo è un abuso, non un uso.
La crisi si fa sentire a qualunque livello..
Sono d’accordo. È un po’ come quel detto:”Meglio un colpevole in libertà che un innocente in carcere.” È il giusto principio che va tutelato.
Strano non vedere negli uomini il ranking protetto di Lu e Tursunov.. ahahaha
il PR è fondamentale. peccato che qualcuno ne abusi, ma pazienza.
Credo che Vondrousova resterà con lo SR. Contrariamente agli uomini le donne non possono iscriversi con i due ranking contemporaneamente, reale e speciale, e chiedendo l’uso dello SR la Vondrousova ha automaticamente cancellato la sua iscrizione d’ufficio col ranking reale.
Scelta corretta, col suo ranking attuale di 97 il rischio di restare fuori era troppo alto.
Undici donne con lo SR se non è un record poco ci manca.
Quando si dice “la destra non sa cosa fa la sinistra”.
Nell’apposito articolo, sono indicate undici donne che al momento sarebbero in main draw con lo SR: a quelle suddette si aggiungono Kenin, Muchova e Podoroska.
Certo, poi potrebbe succedere che Kenin abbia una WC (ma perché?) o che Vondrousova, che col suo ranking di 97 è fuori solo di due, entri senza aver bisogno dello SR per qualche cancellazione (questo invece è possibilissimo).
Ma al momento, sono undici.
Nel femminile ne vedo almeno altre quattro con il pr.
…spero che il povero Chardy,possa togliersi ancora qualche soddisfazione,dopo quello che gli è capitato…