Diego Nargiso “Rimpianto per la Davis, ma il successo arriverà. Berrettini dava garanzie, giusta la scelta di Volandri”
News Superscommesse ha intervistato Diego Nargiso, ex tennista italiano e ora commentatore TV, facendo il punto sulla Coppa Davis appena conclusa in Spagna.
Il Canada ha vinto la Coppa Davis 2022: gli Azzurri sono andati vicinissimi a compiere l’impresa contro i nord americani in semifinale. Alla luce della loro vittoria agevole contro l’Australia, quanto è grande il rammarico per un successo che sarebbe potuto tornare in Italia dopo 46 anni?
Sicuramente c’è rimpianto, siamo arrivati davvero vicini a fare l’impresa. Purtroppo con la nuova formula di Coppa Davis, al meglio dei 2 match su 3, il doppio diventa fondamentale e non abbiamo avuto grandi chance. Resta il rammarico, ma anche la consapevolezza che giocando sempre per vincerla come sta accadendo in questi anni, prima o poi il successo arriverà.
Con i se e i con i ma non si va lontano, ma credi che con la collaudata coppia Bolelli-Fognini il risultato finale del doppio contro i canadesi sarebbe stato diverso?
Credo sia stato giusto schierare Berrettini, il nostro giocatore con maggiore esperienza anche e soprattutto nella disputa di match a questo livello. Personalmente penso che tutti avremmo fatto la stessa scelta di Volandri: nessuno meglio di lui poteva sapere come stavano i ragazzi, quindi se ha optato per Matteo certamente gli dava delle garanzie.
Da grande doppista quale sei stato, avresti fatto una valutazione diversa da quella di Volandri nella scelta del compagno da schierare con Fognini (ovvero un Musetti meno esperto in doppio di Berrettini, ma con maggior ritmo partita)?
Sicuramente sarebbe stata una partita più equilibrata, ma non potremo mai avere la certezza di come sarebbe andata. Certamente Bolelli e Fognini hanno dimostrato di essere molto competitivi e avrebbero potuto fare bene, però ogni partita è a sé e bisogna giocarla, con tutte le difficoltà del caso.
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torniamo sempre li’.. Andava convocato Andrea Vavassori. Bolelli infortunato? andava schierato il nostro secondo doppio nazionale: Sonego-Vavassori. Quando sei ct devi avere una griglia di atleti da schierare. Quella titolare per Malaga doveva essere per i singolaristi: SINNER, BERRETTINI, MUSETTI, SONEGO, FOGNINI. per il doppio: Fognini-Bolelli e Sonego-Vavassori. La questione riguarda le condizioni di Matteo e Simone. Portare tre tennisti integri, e due acciaccati è un rischio da non percorrere e per noi fatale. nell’emergenza
poi, SBAGLIARE è PIù facile. per il 2023 LA COPPIA titolare deve essere Sonego-Vavassori. I 5 titolari: Sinner, Berrettini, Musetti, Sonego, Vavassori. A quel punto il Canada si batte.
Berettini non da garanzie neanche quando e fit…,
Allora, se sei un allenatore davvero, quando ti capiterà di sentirti contestato per le tue scelte mi raccomando di non giudicare chi ti mette in discussione come un rompiballe perché, come stai dicendo, davanti a te c’è una persona alla ricerca dell'”effettivo accaduto”.
Ed ovviamente, in caso di dubbio infortunio, mostra pure lastre e certificati.
Io, che l’allenatore l’ho fatto, ho sempre spiegato le mie scelte dentro lo spogliatoio assumendomi le responsabilità.
Ma se tu accetti intromissioni simili allora ho sei molto aperto mentalmente o sei il primo a dubitare del tuo operato.
O magari c’è chi vede più struzzi di quanti ce ne siano, dipende tu in mezzo a quanta sabbia stia ….. nel deserto ce n’è tanta e fomenta miraggi …..
Sarebbe bastata una dichiarazione di Volandri e Bolelli sul suo reale infortunio, perchè non l’hanno fatta?
Nargiso difende diplomaticamente Volandri, come è giusto che sia. Tuttavia credo che siano molti a pensare che il capitano azzurro abbia fatto una scelta sbagliata. Poi, per carità, solo chi non agisce mai, non sbaglia mai.
@ ItalyFirst (#3392637)
Concordo. Da fare vedere in tutte le scuole tennis d’Italia.
Ma qualcuno ha sentito Fogna cosa ha detto dopo la sconfitta? E Sonego e Muso sono stati interpellati in merito alla scelta?
Al posto suo mi sarei dimesso.
Punto.
È abbastanza evidente che non ha saputo leggere il “momento” e questo lo ha portato a prendere la decisione sbagliata.
Punto.
L’avevo già detto e mi ero espresso in precedenza, tempo addietro, dichiarandomi in disaccordo ed esprimendo sconcerto per alcune scelte di formazione che poi ebbero un esito infausto.
Punto.
Adesso, scusate se mi ripeto, sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.
Punto.
Al posto suo mi sarei dimesso.
Punto.
Cordialità.
Per Volandri evidentemente no.
Probabilmente sarebbe stato meglio schierare Sonego, che un po di esperienza di doppio ce l’ha, gli stava funzionando il servizio ed era sulle ali dell’euforia.
Non penso che con Vavassori il risultato sarebbe stato diverso. Avrebbe vinto lo stesso il Canada.
Stesso discorso Musetti che non ha mai giocato il doppio in vita sua.
L’unica cosa logica da fare era schierare Sonego.
@ tinapica (#3392466)
Io! L’ho trovato meraviglioso. Da guardare. Da non perdere. Dovrei scrivere un post interminabile per lodarne le qualità. E si ride parecchio…
Sì…e la risposta è dentro di lui…ma….è…sbagliata!
Condivido quello che dici e quello che racconti è solo la punta dell’iceberg. Per descrivere e narrare tutti i misfatti politici, sociali , economici, sportivi, dello sport che conta, non basta una enciclopedia Treccani, e gridare allo scandalo e al gomblotto non è una caricatura del solito “al lupo al lupo”, ci hanno troppo abituato alla deriva del politicamente scorretto che anche le cose normali ci appaiono in maniera contraffatta e fallocca, e parlando ancora di sport, ultimo ma non per gravità, vedi bufera Juventus.
Il complottista è una persona che capisce le cose con tre anni di anticipo.
Ah ah ah!
Il mago Raul Cremona è veramente un prestigiatore di livello assoluto.
L’ho visto fare cose a livello di Eric Chien (va bo’ quasi).
Non posso credere che sia stato censurato un mio commento proprio quando facevo un commento sulla censura in risposta a Giampi.
Non ho scritto parolacce ma cose serie.
Trovo tristissimo tutto questo, veramente triste. grande delusione per il moderatore che ha cancellato. W la democrazia, complimenti.
Mi fa impazzire chi ancora parla di senno di poi… Qui man mano che gli spifferi diventano trombe d’aria mi pare di stare nel libro di Marquez, Cronaca di una morte annunciata….
L’Italia è anche il paese degli struzzi che preferiscono mettere la testa sotto la sabbia. Ripeto, in base alle proprie esperienze dipende da che parte ti senti di stare. Il problema è che ci sono tantissimi struzzi.
L’Italia è il paese delle stragi di stato, di Ustica, della trattativa stato mafia, dei tentativi di colpo di stato, di chi ha dato i soldi a Brrlusconi, diciamo che la realtà ha superato ogni più colplottistica previsione…
(Commento di Giampi)”Narciso, Lorenzi, Meloccaro, e tutta sky fanno parte del cerchio magico. Leggetevi l’intervista a Tartarini e le dichiarazioni raccolte da Scanagatta. Livetennis, giornalisticamente, evitando accuratamente di riportare quanto dichiarato dai protagonisti presenti a Malaga, preferisce salire sul carro della Federazione e non disturbare i manovratori. Quindi avanti con i Nargiso e company..complimenti.”
sander
Ci sono due fasi di censura, una diretta e una indiretta. Quella diretta sarebbe quella di censurare tipo i miei e tuoi commenti tipo regime totalitario stile Putin e qui livetennis ci lascia scrivere.
Quella indiretta riguarda il giornalismo che per compiacere il potere non lo attacca e omette quasi del tutto di approfondire l’argomento. Facendo così però si impoverisce e perde molto del suo valore. E’ un pò come se un medico non rispettasse il giuramento di Ippocrate. E’ la modalità “tengo famiglia” dove la testata teme ritorsioni che potrebbe arrecare danno alla propria attività. E’ un giornalismo di facciata dove su certi argomenti “delicati” si esprimono opinioni superficiali tendenti al falso ma non troppo sempre per rabbonire il potere. Quando capiranno che per il bene dei nostri giovani ragazzi è sempre importante tirare fuori la verità sarà sempre troppo tardi.
Poi c’è un’altra dinamica interessantissima da capire, perchè ad esempio io, te, ed altri la pensiamo ad un modo ed altri se esprimi il nome di Filippo invano ti spolliciano di rosso come se non ci fosse un domani? E’ una dinamica dettata dalle esperienze del passato, dalle paure che una persona vive, dalla voglia di verità e di approfondimento e dal peso ai valori che ognuno sente e dal “quieto vivere” o meno che uno vuole avere. E’ per quello che io e te in questo contesto risultiamo fastidiosi invece del quieto vivere vogliamo andare un pò dentro il fatto, dento le ombre del Volandri, la gente si infastidisce se ci sono persone nella società che si avvicinano troppo alle ombre altrui e vanno alla ricerca di una verità che smuove dinamiche non care a loro.Questo perchè su 1000 altri argomenti ci saremmo probabilmente sempre io e te a rompere gli zebedei nella ricerca dell’effettivo accaduto ed altri infastiditi che ci dicono “che minchia fai” vivi e lascia vivere. Funziona così, purtroppo.
L’Italia è il paese del gombloddo e della disfida di Barletta permanente
Continueranno le zuffa fino alla prossima occasione
E la Davis fregava a nessuno… a chiacchiere.
Silvano il mago di Milano
Grandissimo
Dipende tutto dai parametri di chi ascolta o legge
E tutti sappiamo che è una stronzata.
Ma Bolelli aveva davvero un problema al polpaccio o Volandri l’ha fatta sporca come Fish con Ram?
E non chiedi il parere e non informi Fognini fino all’ultimo? Un giocatore che nella partita decisiva deve anche cambiare posizione, perchè se metti Matteo a destra e battono centrale non ne prende una ..? -E Tartarini che dice: – ” Volandri non ha chiesto nulla ne a Sonego ne a Musetti” – Mah ! I treni che passano e cambiano la vita esistono, ma non si aspettano. Si guidano.
Con questa gente qui, forse vinciamo il festival della salsiccia di Ariccia. …
Io trovo sempre stupendo il documentario con la voce narrante di Federico Buffa.
Mi diventa facile accostare quell’evento nel Cile di Pinochet con i Mondiali del ’78 nell’Argentina dei generali. Pagine epiche e drammatiche in cui sport e politica si sono fusi, incendiando la vis polemica su fatti che meritavano attenzione. Ma erano anni di partecipazione politica, ahimè con derive violente come ben sappiamo, che però davano un senso di interesse profondo verso la società.Ora abbiamo i Mondiali in Qatar, non certo la culla della democrazia e del rispetto dei diritti civili, e praticamente nulla si è detto prima di questi giorni e pure adesso,per un ipocrita quieto vivere, si osa alzare la voce.
Sport e politica non sono contenitori a tenuta stagna.L’Italia nel ’76 scosse l’opinione pubblica andando “nonostante tutto” (anche va detto perché le possibilità di vittoria erano altissime,non nascondiamocelo).In Qatar, ci fossimo qualificati, nessuno avrebbe avanzato veti o perlomeno dubbi.
Non stiamo migliorando.
Con la sola imposizione delle mani vorrei fare un gesto di prestigiribizzazione e vorrei cancellare tutti i commenti…ahahahahah
Scherzo naturalmente.
Quando l’hai scritto l’altro giorno stavo ridendo da solo come uno scemo. Ero da tanto che non sentivo prestigiribizzazione…
Mitico Raul Cremona..
Col senno del poi, Napoleone avrebbe vinto a Waterloo. Nargiso dice quello che dice per obblighi di ruolo. Pe me, l’ho già detto, l’errore vero non è stato schierare Matteo perché comunque con altri giocatori non era detta come sarebbe finita, ma portarlo al posto di un giocatore sano. E lo scrissi subito, col senno del prima, appena seppi del forfait del Berretto.E a maggior ragione con Bolelli, doppista, anche lui non a posto. Gli errori sono a monte e dello staff al completo. Però fa tutto parte delle dinamiche di squadra che a volte, alla prova dei fatti, non reggono l’urto degli imprevisti.
Secondo te Berrettini e Fognini se lo devono far dire da Volandri dove stare? Ma va la….
Mi sembra di essere al “Il processo del lunedì” quando era condotto dalla buonanima di Aldo Biscardi. Ognuno dice la sua, ma il risultato non cambia.
risposta.. insipida inespressiva … come quando giocava.. non sapremo mai ciò che è avvenuto nel.. CLAN .. italico sappiamo solo come è andata a finire.. si poteva non si potava è un dubbio senza risposta.. porteremo non porteremo la coppa in Italia.. potrà mai succedere…???? lo scopriremo solo vivendo…
Bolelli non poteva giocare. Finitela con ste menate complottiste. Infortunio precedente a Malaga, aggravatosi contro gli USA. E nn si sostituiscono due singolaristi con un doppista. Avevamo 4 giocatori convocati di cui 3 doppisti. Quindi giusto portare Berrettini sperando fosse disponibile per la finale, piuttosto che un singolarista scarso o un quarto doppista. Poooiii col senno di poi, siamo tutti CT.
La famosissima rivista online news superscommesse…arma di distrazione di massa. Aspettiamo con ansia le prossime dichiarazioni di Binaghi…
Narciso, Lorenzi, Meloccaro, e tutta sky fanno parte del cerchio magico. Leggetevi l’intervista a Tartarini e le dichiarazioni raccolte da Scanagatta. Livetennis, giornalisticamente, evitando accuratamente di riportare quanto dichiarato dai protagonisti presenti a Malaga, preferisce salire sul carro della Federazione e non disturbare i manovratori. Quindi avanti con i Nargiso e company..complimenti.
L’intervista secondo me ha valenza 0.
Sapremo mai la verità su come è andata?
Siamo sicuri che Bolelli non potesse scendere in campo?
Perchè non è stato detto chiaramente prima, ad esempio da Palmieri che intervistato sulla rai ha detto: ….potrebbe scendere in campo Berrettini….senza dare spiegazioni su Bolelli.
Ne Bolelli ne Fognini hanno mai parlato…per chiudere le polemiche sarebbe bastato o basterebbe che Bolelli dicesse: non ce la facevo a scendere in campo o non me la sentivo. Ma non lo ha detto…..strano….
Se poteva invece scendere in campo, questa sarebbe stata l’unica scelta che ci avrebbe fatto probabilmente vincere, ma con un Bolelli almeno all’80%. Sulle altre possibili scelte francamente non avremo mai la controprova: se fosse stato schierato Musetti, e avessimo perso, chissà quanti avrebbero scritto ” ma se Berrettini voleva giocare perchè non l’anno fatto giocare? Avremmo sicuramente vinto….” ecc ecc
“sicuramente sarebbe stata una partita più equilibrata” che vuol dire?
che con Musetti avremmo avuto più possibilità? allora non ha senso dire che è stato giusto far giocare Berrettini
Sono opinniioni personali, non profesionali.
Speriamo non venga chiamato a fare il CT…
ci sono persone che se ti dicono una cosa,puoi stare tranquillo che la cosa giusta è l’esatto contrario.
nargiso è una di quelle persone.
io all’infortunio di bolelli non ci credo,anche se fosse vero l’unico da mettere con fognini era sonego.
la tesi della stanchezza non regge,il doppio non ti stanca fisicamente,al massimo mentalmente e mentalmente sonego era molto su di giri dopo le 2 vittorie in singolare,senza trascurare il fatto che dei 3 (berrettini,musetti e sonego) è il più predisposto al doppio.
adesso poi si sente dire che volandri,che di doppio ne capisce veramente poco,vuole provare berrettini/sinner in doppio,altra boiata.
prima entrerà nell’ordine di idee che singolare e doppio sono 2 sport diversi meglio sarà.
finalmente qualcuno che dice qualcosa di intelligente (Nargiso)
@ Cooper (#3392478)
veramente Volandri ha detto che Bolelli l’hanno tenuto a riposo. e se anche si fosse allenato, non vuol dire che stava abbastanza bene da giocare. gli avrà fatto fare una prova per vedere in che condizioni era, e avrà riscontrato che non poteva giocare
Tra l’altro si contraddice…dice che è stata la scelta giusta e che pensa che tutti avrebbero fatto la scelta su Berrettini, quando invece abbiamo saputo da Scannagatta e Tartarini che erano tutti sorpresi.
La contraddizione c’è alla fine quando alla domanda su Musetti dice che “sicuramente sarebbe stata una partita più equilibrata” ma non potevamo avere la certezza di come sarebbe andata. Quindi ha ammesso alla fine che con Musetti poteva essere un’altra storia. Il fatto che dica che non c’era la certezza di vincere quello è ovvio ma noi non volevamo essere sicuri di vincere ma volevamo solo potercela giocare al massimo con un giocatore allenato e pronto.
Quando si fanno dichiarazioni di facciata come ha fatto Nargiso si rischia di fare corto circuito tra quello che si pensa veramente e quello che ” vogliono che si dica”.
Mi viene un dubbio, ma non è che Nargiso è il capitano di livetennis? Perchè ha detto le stesse cose, o fose lo ha letto e gli è piaciuto quello che ha scritto. 🙂
Come immaginavo. Quella di schierare Matteo é stata una scelta consapevole giustificata dalla convinzione che Matteo zoppo valesse comunque di più di Vavassori sano
Non voglio aprire nuovamente il vaso di Pandora, ma l’aggettivo giusto non mi sembra quello… giusto. Direi, dal punto di vista di Volandri, che quello più corretto sia “obbligato”.
Era più giusto Berretto neppure portarlo a Malaga dopo il forfait.
Hahahahahahaahahahahahhahahahaha
As expected, guarda come si parano il cool vicendevolmente i FITTini…
Nargiso, il doppio in Coppa Davis è fondamentale? In tutti i campionati a squadre e naturalmente anche in Coppa Davis gli incontri a squadre si vincono o si perdono con i/il doppio. Come fai a non capire e non confermare questa tesi! Se vuoi ti dico un altro errore, e mi dispiace, per Volandri: aver schierato Fognini a destra quando con Bolelli ha sempre giocato a sinistra perchè da quella posizione ha spesso una risposta al servizio vincente. Mi meraviglio di te Nargiso!
Nargiso aziendalista, è dipendente della federazione, non può andare contro corrente.
Nargiso è una persona troppo coinvolta personalmente per dare una valutazione oggettiva dei fatti. Comunque Bolelli aveva già giocato contro gli Usa con una fascia sul polpaccio, se ricordate. E secondo l’inviata del Corriere Gaia Piccardi sabato mattina Bolelli si è allenato regolarmente. In ultimo, Fognini non è stato reso partecipe della decisione.
Noi utenti di livetennis in questi giorni abbiamo molto dibattuto sulla questione del doppio di davis e sulle scelte fatte.
Credo che anche la redazione per dovere di cronaca dovrebbe fare un articolo mirato su quello che è successo, un articolo che vada oltre le dichiarazioni di facciata tipo questa di Nargiso. Perchè raccontare e ricercare la verità è uno strumento di crescita per tutti, giornalisti, appassionati, giocatori ecc. e anche perchè se pensate che questa questione finisca qui vi sbagliate di grosso.
In questo momento l’italgruppo ha avuto un forte scossone e fisiologicamente la credibilità di Volandri si è abbassata fortemente.
In parte il discorso vale anche per Berrettini. Per rimettere a posto le cose all’interno del gruppo sarà fisiologico un mea culpa dettato da uno scavarsi dentro con un’umile ricerca di se stessi. Credo che Berrettini lo farà in modo netto e questo lo aiuterà a ritrovare l’equilibrio giusto con se stesso e con i suoi compagni. Ho molti più dubbi su Volandri che probabilmente nicchierà qualcosa ciurlando nel manico senza essere diretto nelle ammissioni di avere commesso errori tecnici e valoriali in termine di rispetto del gruppo.
Dichiarazione totalmente di facciata fatte da un dipendente della Federazione, quindi il valore è zero.
Continuate a fare delle dichiarazioni lontane dalla realtà come faceva a suo tempo Barazzutti e C. vedrete che male che farete al gruppo Davis. Il problema è che non capiscono il male che stanno facendo, comportandosi come degli struzzi.
Il nargio difende Pippo che non schiera bole, Lollo e muso ma si affida a Teo. ..
Che circo. ..jannik rinsavisci ti prego! !!
Ammetto che Nargiso è uno dei pochi napoletani che non sopporto ma stavolta se avessero intervistato il muro forse avremmo tratto spunti più interessanti.
Avete invertito la risposta due e la tre rispetto alle domande
Discutendo di Davis, quella vera,: chi ha visto il corposo documentario “Una squadra” che descrive i magnifici 4 vincitori del ’76?
Secondo me è molto bello: realizzato senza badare a spese, l’ottimo prodotto risultato ne è una logica conseguenza.
Imperdibile; per ora si trova “gratis” (nel senso che ce lo fanno pagare col canone) sull’app della RAI. Siccome di solito dopo un po’ rinnovano le proposte in catalogo, il mio consiglio è di andarselo a vedere senz’indugio.
Madonna, non si possono sentire queste dichiarazioni così filo-governative.
Neanche fosse il Ministro degli Esteri a un vertice sulla crisi mediorientale.
Volandri ha fatto una scelta sbagliata, punto.
Nessuno lo vuole scuoiare in piazza, né mandarlo ai lavori forzati.
Però le cose stanno così: possibile che dire la verità sia considerata una cosa così da deficienti?
Poi se nel paese (scusate se mi allargo) le cose vanno in un certo modo, ci sarà un motivo culturale di fondo.