Toni Nadal: “Ruud può diventare n.1 al mondo”
Casper Ruud ha vissuto un 2022 di grande crescita che l’ha portato a disputare le finali Slam a Roland Garros e US Open, oltre al recentissimo match per il titolo alle Finals di Torino. Purtroppo per lui, ha perso tutte e tre le grandi finali, sconfitto rispettivamente da Rafael Nadal, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. A questo filotto di sconfitte importanti, si aggiunge anche la finale al Masters 1000 di Miami.
Se avesse vinto il titolo a New York, sarebbe diventato n.1 del ranking mondiale, posizione invece andata ad Alcaraz e mantenuta sino al termine della stagione dal talento spagnolo. Con tre finali “pesanti perse”, è un’annata positiva o negativa per Ruud? Decisamente molto positiva, anche se qualcuno si ostina a chiamarlo già “perdente”, affermazione assolutamente ingenerosa per un ragazzo cresciuto a dismisura negli ultimi 3 anni, passato dall’essere un tennista molto competitivo sulla terra battuta a giocatore tostissimo in ogni condizione e torneo.
La svolta decisiva nella sua carriera è stata l’approdo alla Rafa Nadal Academy nell’inverno nel 2019, dove ha imparato dalla famiglia Nadal metodi di lavoro e affinato la propria tecnica di gioco, diventata via via sempre più completa. Proprio zio Toni Nadal continua a credere fermamente nelle possibilità del più forte tennista norvegese di sempre. Così lo storico coach di Rafa ha parlato di Ruud, di quando è sbarcato nella sua accademia e delle prospettive del tennista nordico.
“Ricordo benissimo quando Casper è arrivato da noi. Grande lavoratore, si è subito messo a disposizione e ha imparato molto. Quando è arrivato in accademia aveva un brutto rovescio perché secondo me faceva un pessimo movimento con le gambe. Abbiamo dovuto lavorare specificamente in quell’area. Ora il suo rovescio è abbastanza buono” racconta Toni, che continua affermando “Ogni anno è stato in grado di migliorarsi un po’. Tuttavia se torno al giocatore che era arrivato all’accademia e a quei tempi, non pensavo che potesse crescere così tanto da poter essere il numero 2 al mondo. Credito a lui per esser migliorato così tanto. Adesso è un tennista molto più completo e forte. Ho seguito molte delle sue partite, è davvero un ottimo tennista. Può essere il futuro numero 1”.
Affermazione importante quella di Toni Nadal, anche se del resto al n.1 c’è già arrivato molto molto vicino già lo scorso settembre. Adesso sta a Casper iniziare a vincere i grandi tornei. Finora in carriera ha vinto 9 tornei ATP (3 quest’anno), 8 sulla terra battuta. Tutti di categoria ATP 250.
TAG: ATP ranking, Casper Ruud, Toni Nadal
Analisi che condivido al 100%
Una cosa è certa, zio Toni, sarà pure antipatico, ma di tennis se ne intende. E’ riuscito a plasmare il grezzo Aliassime e non è poco. Lo vedrei bene per Sinner. enzo
@ paola (#3388683)
Interessante statistica, ma perchè ciò avvenga deve arrivare in finale, perchè diversi indizi portano a pensare che il titolo slam down under vada in Serbia.
In quel caso il numero 1 rimarrà li’ per tutta la stagione
Ne
Non credi proprio?
Per curiosità sono andata a fare un calcolo tra i punti attuali e i punti che devono difendere i primi 5 giocatori del mondo nei primi 3 mesi del 2023 (fino a indian wells compreso)
attuali – da difendere
ALCARAZ 6820 -950 = 5870
NADAL 6020 -3350 = 2670
RUUD 5820 -45 = 5775
TSITSIPAS 5550 -1245 = 4305
DJOKOVIC 4820 -90 = 4730
Come vedi, Ruud non ha praticamente nulla da difendere, ancora meno di djokovic. Le probabilità che diventi numero 1 sono molto, molto elevate e passano soprattutto da un buon risultato a Melbourne, dove in pratica basterà fare meglio di Alcaraz.
L’anno prossimo ci saranno Djokovic,Zverev e Rune, Aliassime e Sinner continueranno a crescere, Medvedev e Tsitsipas magari si svegliano.
Non mi stupirei se alla fine del 2023 Ruud si ritrovasse al 7°¬8° posto.
Forse pure più in basso.
Ruud è molto grezzo e semplice nel suo gioco, fa due cose e le fa molto bene, un po’ come Berrettini.
Per essere costante come è stato fino ad adesso è necessaria una condizione mentale perfetta, bisognerà vedere finchè rimarrà concentrato a questi livelli.
Comunque concordo, è più o meno un Ferrer o un Ferrero….due giocatori comunque con carriera e palmares ben diverso…vedremo.
Ruud: tra i più noiosi (solo dopo un paio di Russi) giocatori molto forti, per ora il più forte tra i giocatori molto noiosi.
Altrimenti non lo si può descrivere.
Che possa diventare n°1 in questo gioco contemporaneo che premia sempre di più chi osa di meno è purtroppo possibile, ma non mi importerebbe più di tanto: ormai si è già ad un punto in cui si guardano gli incontri dei turni non decisivi per lasciare che poi le finali si concretizzino in incontri tra giocatori di scarso interesse, di piacevolezza quasi nulla, e non le si guardi.
Costituiscono eccezioni AlcarazGarfia, Musetti e Rune: si spera che grazie a loro ancora per qualche anno gli albi d’oro dei tornei più importanti potranno continuare a mostrare ed a vantare la fantasia al potere; ma sarà sempre più dura.
Dichiarazioni abbastanza scontate
Vero. Giocatore da top ten. Già nel prossimo anno lo vedo fuori dai top 5.
Ruud è fisicamente molto forte e un po’ mi ricorda Jim Courier. Come lui in parecchi lo sminuivano all’epoca ( compreso Bollettieri), poi sanno tutti come è andata. Potrebbe raccogliere ciò che ha seminato a scapito dei più fragili e cogliere il suo momento.
concordo..ruud è il nuovo Ferrer, tanta roba ma, ci sarà sempre qualcuno più forte o più bravo di lui.
Non essendoci i big tree a monopolizzare gli slam per 15 anni però, a differenza di Ferrer, un paio se li potrebbe portare a casa a fine carriera
Sarebbe stato sicuramente il nr.1 più scarso di sempre
@ me-cir te no (#3388559)
Vero, stagione strana.
E possibile che diventi il numero uno, ma sempre dopo il ritiro di Djokovich. Fin o a che c’è il serbo in attività, niente trippa per gatti! enzo
@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3388538)
Mah, secondo me Tsitsipas alla fine non e’ nulla di che. Il classico che fa tanti proclami ma raccoglie sempre poco. Zverev e’ stato in top10 per 6/7 anni prima di uscire adesso per infortunio. Ha qualche exploit nei 1000 ma negli slam raccoglie sempre poco. La sua dimensione e’ 5/10….
Medvedev secondo me ha solamente azzeccato la stagione della vita nel 2021. Quest’anno, se togliamo la finale agli Australian Open di inizio, e’ stato a dir poco deludente…
Ruud quindi non lo vedo affatto inferiore a questi 3. Sono solidi top10 ma non sono fenomeni.
Se ci pensate é stato a un punto dal numero uno. Solo che non era un punto di un suo match. Mi riferisco al match point di Sinner con Alcaraz agli US. Fosse entrato, Ruud sarebbe andato (minimo) in finale comunque perché era dall’altra parte del tabellone e nessuno di quelli rimasti in lizza sarebbe stato in grado di superarlo in classifica
E fatto vecchio zio Toni….6000 punti il prossimo anno sto Ruud sono tanti da rifare con tre finali…mmmm la vedo dura….certo se poi i sorteggi sono come quest’ anno si spaccano altri 3/4 top 10 ne rimangono 6 lui puo ambire alla prima
E parliamo dello stesso Ruud che qualche anno fa perdeva da Quinzi a Francavilla. Ha fatto quest’anno 2 finali Slam e finale alle Atp Finals . Chi lo avrebbe detto vedendolo a Francavilla?
Perfino Sinner lo randella senza troppi problemi..
Ruud è senza dubbio un buon giocatore, un top 10 e la sua grabde qualità è che ha una grandissima continuità. Per batterlo bisogna giocare bene altrimenti vince lui. Io non credo tuttavia che raggiungerà mai la prima posizione e credo sia anche difficile riesca a vincere slam. È migliorato molto in questi ultimi due anni ma credo sia un po’ arrivato al limite. Ha avuto una’annata che considero quasi irripetibile tra tabelloni estremamente favorevoli (roland garros e us open) e condizioni fisiche perfette tutto l’anno. Però sono sempre pronto a essere smentito, sicuramente un gran professionista
Gran bel giocatore , NON credo proprio ruud sara’ mai n1 mondo.
Alcaraz di 6 anni + giovane e’ un altro livello , lo stesso Rune credo a breve gli sara’ superiore.
Ruud a mio parere e’ un top 5 – 10 che ha raccolto in questa annata risultati ottimi superiori ad ogni aspettativa.
Con Zverev , Medvedev e Tsitsi in forma il norvegese puo fare quarti slam forse semi non credo per lui giocare finale slam possa essere la norma.
@ SpiderAce (#3388518)
Quando imparerà a imporsi sull’avversario? Perché, fino ad ora cosa ha fatto? Per vincere tornei e fare finali importanti si sarà ben imposto su avversari anche titolati e, absit iniuria verbis, ma Rafa può ringraziare che Casper era già qualificato e la familiarità di Ruud col gruppo spagnolo, incontrando una versione “addolcita” di Casper..poi il futuro di un tennista è sempre un’incognita, il farà sarà vincerà a..mi sembrano pronostici inutili per tutti perché la carriera dipende da troppi fattori variabili: sicuramente adesso ha raggiunto posizioni alte nel ranking più velocemente di quanto tanti osservatori si aspettavano, perché non fa rumore, pensa a concentrarsi su quello che fa e a farlo al meglio, e questo atteggiamento evidentemente paga
Se gli altri si rompono il braccio.
24 ANNI E’ NUMERO 3 DEL MONDO…NON CI VUOLE UN TONINADAL PER FARE UN PRONOSTICO DEL GENERE…CI PUO’ STARE
Arduo non augurarglielo: pare un ragazzo serio, posato, umile, mai una dichiarazione sopra le righe (anzi, mi sembra sia proprio silenzioso). Lavora senza fronzoli e via. Quando apprenderà con l’esperienza a variare il proprio gioco e ad imporsi sull’avversario sarà un bell’osso duro. Due finali slam e arrivare in fondo al gran galà alla sua età sono un bel bottino: le vittorie pesanti arriveranno.
Forse intendeva Rune…
Diciamo che zio Toni vende bene la sua mercanzia…