Più 36 posizioni per Lorenzo rispetto allo scorso anno ATP, Copertina

Ranking ATP e giovani nati dal 2000: chi è cresciuto di più nella stagione 2022

22/11/2022 09:42 45 commenti
Lorenzo Musetti, uno dei nati dal 2000 più migliorato quest'anno
Lorenzo Musetti, uno dei nati dal 2000 più migliorato quest'anno

Con la stagione ATP quasi conclusa (restano alcuni Challenger), è interessante analizzare la classifica dei giovani nati dal 2000 rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, per valutare chi è salito maggiormente, chi non ha rispettato le attese di crescita e chi invece si è proprio fermato o quasi. Ecco la lista dei giovani nati nel nuovo millennio che hanno terminato la stagione in top100, con la differenza in classifica rispetto al 22 novembre 2021. Ovviamente guida questa graduatoria il fenomenale Carlos Alcaraz, che ha chiuso il 2022 da più giovane n.1 di sempre, con un eccellente +31 rispetto ad un anno fa.

Carlos Alcaraz – 19 anni – n.1 (+31 posizioni)

Felix Auger-Aliassime – 22 anni – n.6 (+5)

Holger Rune – 19 anni – n.11 (+92)

Jannik Sinner – 21 anni – n,15 (-5)

Lorenzo Musetti – 20 anni – n.23 (+36)

Sebastian Korda – 22 anni – n.34 (+7)

Jack Draper – 20 anni – n.42 (+223)

Sebastian Baez – 21 anni – n.43 (+54)

Brandon Nakashima – 21 anni – n.47 (+21)

Jenson Brooksby – 22 anni – n.48 (+8)

Jiri Lehecka – 21 anni – n.81 (+60)

Chun-Hisin Tseng – 21 anni – n.88 (+100)

Ben Shelton – 20 anni – n.97 (+476)

Questa la fascia dei top 100. Andando a vedere la fascia 100-200, troviamo i moltissimi azzurri che quest’anno sono cresciuti arrivando in posizioni importanti del ranking: Luca Nardi e Francesco Maestrelli (19 anni), Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri e Luciano Darderi (20 anni), Francesco Passaro, Matteo Arnaldi e Mattia Bellucci (21 anni). Per questa fascia di ranking entro la top200, faremo un’analisi dettagliata tra una decina di giorni, alla conclusione della stagione Challenger 2022.

Tornando ai dati degli attuali top100 nati dal 2000, oltre ad Alcaraz, impressionante è stata la crescita di Holger Rune, ad un passo dalla top10, ma anche i balzi notevolissimi di Jack Draper (finalmente in salute, ha mostrato tutto il proprio valore) e quello appena compiuto da Ben Shelton grazie ai tre Challenger vinti di fila che l’hanno portato tra i migliori cento al mondo con quasi 500 posizioni conquistate rispetto allo scorso anno. Bene anche l’argentino Baez, diventato tennista assai solido e capace di chiudere l’anno tra i migliori 50.

Anche i numeri confermano l’ottima ascesa di Lorenzo Musetti: le 36 posizioni guadagnate sono frutto di notevoli miglioramenti compiuti a livello tecnico e agonistico, grazie ai quali ha ottenuto vittorie di prestigio (su tutte l’indimenticabile coppa ad Amburgo battendo Alcaraz in finale).

Al di sotto delle aspettative le annate degli statunitensi Korda e Brooksby, sono cresciuti ma davvero di poco. Felix Auger-Aliassime ha dato struttura e solidità al suo tennis, infrangendo il tabù “finali”. Una crescita soprattutto mentale che l’ha portato a vincere 4 tornei ed entrare meritatamente nella top10. “Solo” cinque posizioni per lui, ma che posizioni… Gli scalini nel ranking non sono affatto tutti uguali.

Purtroppo ha perso 5 posti Jannik Sinner. Tra tutti i giovani citati era quello più avanti in classifica, quindi salire era indubbiamente più complesso. Complessa è stata soprattutto la sua annata, per i tanti motivi che conosciamo, dai mille problemi fisici al cambio repentino di guida tecnica e fisica. A breve faremo un bilancio della sua stagione più dettagliato, come gli altri italiani.

Marco Mazzoni

 


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45 commenti. Lasciane uno!

walden 23-11-2022 22:38

Scritto da MM&I

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Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

Magari controlla un po’ meglio: Griekspoor dopo Miami ha giocato a Marrakesch e Montecarlo, ha saltato fra i Masters solo Madrid (probabilmente per prepararsi meglio per le qualifificazioni di Roma, che infatti ha superato), quindi non mi sembra che avesse tutti questi problemi. Infatti dopo il RG ha giocato tre tornei sull’erba con discreti risultati. In effetti ha fatto una pausa dopo Amburgo e d ha saltato i masters Noramericani dove peraltro avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, poi ha rigiocato il Tour con sempre risultati alterni (ha perso al primo turno agli USO con Coria, non certo uno specialista). L’impressione è che sia un ottimo giocatore da Challenger, come ce ne sono tanti altri (Monteiro, lo stesso Coria,per fare due esempi), ma che nel tour non sia ancora riuscito a trovare una sua dimensione.
VDZ non ha i punti di W come tutti gli altri, è in una posizione buona, ma ultimamente non sta facendo granchè
VR dopo un ‘exploit a S’Hertogenbosch (peraltro nei Paesi Bassi) e un ottimo W, è tornato ha avuto un andamento anonimo, e a parte una volta Ruud ed una Rune, non ha incontrato proprio dei fenomeni (a meno che tu non consideri tali Shelton e Stricker, due emergenti come lo è o era lui).
Questo dimostra che, come scrivevo si tratta di buoni tennisti, che in certi momenti della looro carriera azzeccano una striscia positiva, come peraltro succede a centinaia di tennisti.
Se poi parliamo di infortuni, mi sembra che sia come parlare di corda in casa dell’impiccato, vista la’ttuale situazione.

…aveva già dei problemi al collo durante quei tornei e poi ha saltato Barcellona,Monaco e le quali di Madrid dove era iscritto,ti assicuro che è la pura verità…
…3 volte ha raggiunto i quarti,ha 3 secondi turni a livello slam(guarda sempre con chi ha perso),oltre ad aver passato turni nei 500,ha 584 punti e 504 sono di tornei Atp o slam,nei 2 1000 americani sarebbe entrato diretto come alternate era intorno al 50esimo posto,quindi fino a quel momento aveva avuto una stagione più che decente,sbaglio?…
…VDZ:guarda anche lui quasi sempre da chi ha perso…
…VR: ti sfugge un altro particolare con Shelton era avanti 7/6 2/0 quando si è fatto male alla schiena e si è ritirato un gioco più tardi ed è rientrato solo agli Us Open,e quindi ha saltato tutti gli appuntamenti pre slam,ma ovviamente sono dettagli,per te!!!
PS: con Rune ha avuto anche un set point dove fece doppio fallo!!!
…per gli infortuni lascia perdere che loro da sempre sono tra i più bersagliati a partire da Krajicek e Schalken,De Bakker(talento che si è completamente buttato via),per arrivare ai Deckers,ha perso un anno intero per la rottura dei legamenti della caviglia,(molto peggio di quello che è accaduto a Zverev),oltre agli infortuni di questa stagione che lo hanno tenuto fermo altri 6 mesi e più,o il classe 2002 DEN OUDEN che dopo essere stato penalizzato dalle follie del don Abbondio italico(con i 3 anni di congelamenti vari) è rientrato solo la settimana scorsa dopo uno stop forzato di quasi 8 mesie praticamente dovrà ripartire da zero…
…potrei andare avanti a lungo,la lista è lunghissima aggiungo solo il 2001 WASSERMANN fermo da agosto…
…il problema che gli italici sono a decine,gli olandesi solo pochi esemplari di panda!!!

popolazione dell’Italia 58 983 122
popolazione dei Paesi Bassi 17 550 654
già questo dovrebbe spiegare alcune cose…

…ma che esempio è?
…ti sembra una considerazione intelligente?
PS:mi spiega sempre più il perchè accadono sempre più cose in quello che una volta era davvero il Belpaese…

se sono intelligenti le tue…

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Guardiano della Fede 23-11-2022 21:46

@ MM&I (#3388727)

Hai fatto recentemente l’esempio di Mensik che va benissimo perché sta facendo una crescita importante alla sua età.

Se gli olandesi & Company non riescono a fare punti nei tornei futures per avere una classifica decente, e di tornei ce ne sono di media 5/6 a settimana, evidentemente non sono all’altezza.

44
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Guardiano della Fede 23-11-2022 21:32

@ Oh, Reilly? (#3388800)

Mi dispiace tu abbia problemi nella comprensione di testi scritti.

Intervieni in una discussione con un altro utente, fai un discorso che non c’entra nulla con quanto detto comunque provo a spiegartelo di nuovo.

C’è chi sostiene che alcuni tennisti siano svantaggiati perché non hanno la classifica per fare i Challenger.

Ho detto un’ovvietà, forse non per tutti a quanto sembra, ovvero che per scalare la classifica bastano i tornei futures come dimostrato di recente da 3 tennisti non 2.

Cominci un discorso di progressioni, miglioramenti eterni che evidentemente sono nella tua testa.

Spero che adesso sia tutto chiaro

43
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Oh, Reilly? (Guest) 23-11-2022 15:58

Scritto da Guardiano della Fede
@ Oh, Reilly? (#3388613)
Ti scrivo altri 4 nomi così Alcaraz, Musetti, Rune e Sinner.
Tutti partono dal basso, quello che cambia è il tempo che occorre per fare questi step.

Alcaraz_: 250 500 1000…250 fail! Doveva vincere lo Slam dopo il 1000
Sinner: 250 250 500…250 fail! doveva vincere il Master 1000 dopo il 500.
Dai, su ora non renderti ridicolo sostenendo quel ragionamento bizzarro, astratto e fuori dal mondo. Hai sbagliato, non perseverare.
Tutti partono dal basso ( e non è detto Raducanu pronti e boom, Slam!!) ma nessun tennista segue un percorso così lineare e teorico come quello che hai tracciato. Hai scritto un modello che non sta in piedi, e lo dico perché non c’è un esempio uno di progressione 250, 500, 1000, Slam in decine di migliaia di tennisti dagli albori del tennis ad oggi. Enough said.

42
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MM&I (Guest) 23-11-2022 11:42

Scritto da Guardiano della Fede
@ MM&I (#3388517)
Degli olandesi mi interessa poco, il discorso che ho fatto vale per tutti.
Gli infortuni e i sorteggi mi sembrano alibi, chi vince scala la classifica.

…soprattutto a chi ne beneficia grazie alle migliaia di derby(ogni riferimento agli innominabili è puramente casuale)puntualmente tutte le settimane in tutti i tipi di tornei che danno punti!!!
PS: il mio discorso vale per tutti i rappresentanti dei paesi panda,tra cui ovviamente anche gli olandesi!!!

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MM&I (Guest) 23-11-2022 11:33

Scritto da walden

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

Magari controlla un po’ meglio: Griekspoor dopo Miami ha giocato a Marrakesch e Montecarlo, ha saltato fra i Masters solo Madrid (probabilmente per prepararsi meglio per le qualifificazioni di Roma, che infatti ha superato), quindi non mi sembra che avesse tutti questi problemi. Infatti dopo il RG ha giocato tre tornei sull’erba con discreti risultati. In effetti ha fatto una pausa dopo Amburgo e d ha saltato i masters Noramericani dove peraltro avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, poi ha rigiocato il Tour con sempre risultati alterni (ha perso al primo turno agli USO con Coria, non certo uno specialista). L’impressione è che sia un ottimo giocatore da Challenger, come ce ne sono tanti altri (Monteiro, lo stesso Coria,per fare due esempi), ma che nel tour non sia ancora riuscito a trovare una sua dimensione.
VDZ non ha i punti di W come tutti gli altri, è in una posizione buona, ma ultimamente non sta facendo granchè
VR dopo un ‘exploit a S’Hertogenbosch (peraltro nei Paesi Bassi) e un ottimo W, è tornato ha avuto un andamento anonimo, e a parte una volta Ruud ed una Rune, non ha incontrato proprio dei fenomeni (a meno che tu non consideri tali Shelton e Stricker, due emergenti come lo è o era lui).
Questo dimostra che, come scrivevo si tratta di buoni tennisti, che in certi momenti della looro carriera azzeccano una striscia positiva, come peraltro succede a centinaia di tennisti.
Se poi parliamo di infortuni, mi sembra che sia come parlare di corda in casa dell’impiccato, vista la’ttuale situazione.

…aveva già dei problemi al collo durante quei tornei e poi ha saltato Barcellona,Monaco e le quali di Madrid dove era iscritto,ti assicuro che è la pura verità…
…3 volte ha raggiunto i quarti,ha 3 secondi turni a livello slam(guarda sempre con chi ha perso),oltre ad aver passato turni nei 500,ha 584 punti e 504 sono di tornei Atp o slam,nei 2 1000 americani sarebbe entrato diretto come alternate era intorno al 50esimo posto,quindi fino a quel momento aveva avuto una stagione più che decente,sbaglio?…
…VDZ:guarda anche lui quasi sempre da chi ha perso…
…VR: ti sfugge un altro particolare con Shelton era avanti 7/6 2/0 quando si è fatto male alla schiena e si è ritirato un gioco più tardi ed è rientrato solo agli Us Open,e quindi ha saltato tutti gli appuntamenti pre slam,ma ovviamente sono dettagli,per te!!!
PS: con Rune ha avuto anche un set point dove fece doppio fallo!!!
…per gli infortuni lascia perdere che loro da sempre sono tra i più bersagliati a partire da Krajicek e Schalken,De Bakker(talento che si è completamente buttato via),per arrivare ai Deckers,ha perso un anno intero per la rottura dei legamenti della caviglia,(molto peggio di quello che è accaduto a Zverev),oltre agli infortuni di questa stagione che lo hanno tenuto fermo altri 6 mesi e più,o il classe 2002 DEN OUDEN che dopo essere stato penalizzato dalle follie del don Abbondio italico(con i 3 anni di congelamenti vari) è rientrato solo la settimana scorsa dopo uno stop forzato di quasi 8 mesie praticamente dovrà ripartire da zero…
…potrei andare avanti a lungo,la lista è lunghissima aggiungo solo il 2001 WASSERMANN fermo da agosto…
…il problema che gli italici sono a decine,gli olandesi solo pochi esemplari di panda!!!

popolazione dell’Italia 58 983 122
popolazione dei Paesi Bassi 17 550 654
già questo dovrebbe spiegare alcune cose…

…ma che esempio è?
…ti sembra una considerazione intelligente?
PS:mi spiega sempre più il perchè accadono sempre più cose in quello che una volta era davvero il Belpaese…

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Oh, Reilly? (Guest) 23-11-2022 07:39

Scritto da walden

Scritto da Oh, Reilly?
Mah… sono d’accordo con chi dice che le scalate in classifica vanno pesate, e per una semplice ragione, quando si hanno pochi punti, fuori dalla top100, prendiamo ad esempio un 300°-500° posto, anche vincere un solo challenger ti fa scalare un botto di posizioni, a cui evidentemente non corrisponde una grandissima crescita.
Quindi no, i punti non sono tutti uguali. Per questo motivo trovo difficile entusiasmarmi per chi sale dalla 600° posizione alla 250° (analisi che avete promesso di fare a fine stagione dei challenger).
Fra quelli nominati, inutile negare che Sinner è l’unico, unico fra tutti i giovani elencati a perdere posizioni. Capisco tutte le motivazioni dietro di essa, cambio team e qualche imprevisto, ma non mi pare che a Korda per dirne uno sia filato tutto liscio. E’ un dato non da dismettere per puro spirito compatriottico, ma va riconosciuto che è stata un’annata così così (ha perso posizioni, ma rimane nella top20), come lo stesso Sinner ha sottolineato un paio di giorni fa- evidentemente non ha partecipato alla seduta di ipnosi collettiva a cui prendono parte settimanalmente alcuni utenti di livetennis.
Per quanto riguarda la “mia” classifica quindi:
1) Alcaraz senza dubbio. E’ passato da quasi top30 a n.1, uno sforzo tipicamente spagnolo (Nadal fece qualcosa di simile e in più breve tempo se ricordo bene) che ha meritato, anche se l’assenza di Djokovic ha pesato non poco sulla sua scalata, e vincere in assenza non è lo stesso che vincere nonostante i migliori, per cui è chiamato a confermare i suoi risultati, specialmente dopo Miami in cui quest’anno non ha brillato, ad eccezione dell’US Open.
2) Draper. Proprio per quanto scritto sopra, scalare punti fuori dalla top100 non è così difficile come farlo in top100, e lui è riuscito in entrambe le imprese, risalendo a doppio passo superando oltre 200 posizioni ed entrando in top50 (motivo per cui vale molto più di un Shelton che ha messo un piede in top100 giocando peraltro solo Challenger in USA). Mi aspettavo molto di più in termini di prestazioni in campo, perché dipende anche come scala le posizioni, contro chi e dove. Vedremo dove andrà ad assestarsi in classifica.
3) Rune. Avrebbe meritato la seconda posizione, MA ha fatto un balzo in classifica essenzialmente con la vittoria di un solo torneo, che essendo un 1000 gli ha fatto fare un salto impressionante fino alla porta della top10. C’è qualità nel suo gioco, ma vorrei vederlo giocare di più ed a livello più alto (Slam soprattutto) in modo costante prima di esprimermi sul danese. Non credo molto a singoli exploit, anche se di prestigio (per fare un confronto Fritz ha confermato che IW non è arrivato raducanamente, cioè troppo presto, ma che il suo gioco era maturo). Quindi da valutare.
4) Musetti. Seconda parte della stagione eccellente, ha avuto continuità di prestazioni, sull’onda della vittoria ad Amburgo dove ha battuto in finale il n.1 Alcaraz. Anche considerando l’infortunio di Berrettini nella finale di Napoli, è innegabile che ha avuto un picco continuo di prestazioni, che è stato uno dei principali problemi, se non il più grande, del suo tennis fino a oggi. Vediamo se conferma questa stabilità come ha fatto ad esempio una Jabeur, ottima pietra di paragone, che ha smesso d’intrattenere gli spettatori a dropshot ed è arrivata solidamente alla posizione n.2 in classifica.
Menzione speciale per FAA che ha rotto il muro che lo separava dalla top10, poche posizioni acquisite ma pesantissime. Interessante da vedere cosa farà da qui in poi, se anche negli Slam farà il salto di qualità.

Sono sostanzialmente d’accordo, ma, secondo me, vanno fatte anche alcune considerazioni:
Sinner era, con FAA, di gran lunga il più avanti , quindi ci sta un arretramento, sempre per la logica, che se ho interpretato bene il tuo pensiero, tu condividi, che più si va avanti più è difficile crescere; in effetti FAA è cresciuto di 5 posizioni (da 11 a 6) ed è stato sicuramente il risultato più importante dopo quelli di Alcaraz e Rune (che secondo me sta sopra a Draper), ma al Torneo di Astana, in cui fu eliminato al primo turno da Bautista Agut era 13°: se si fosse fatto male in quell’occasione (come successo la settimana prima a Sinner) oggi parleremmo delle due grandi delusioni del 2022: Sinner e FAA. Ovviamente auguro al Canadese sempre nuovi successi, ma era solo un esempio di come il destino possa giocare un ruolo importante.
Inoltre mi sembra, se ti riferisci ai NG italiani, che non di passaggio dalla 600 alla 250°, ma di circa 120/130 posizioni più avanti: mi riferisco ovviamente a Passaro ed Arnaldi (per Nardi farei un discorso a parte), che probabilmente sarebbero entrati nei primi 100, o comunque in una posizione utile per il MD degli AO, se non avessero finito la benzina ad un mese dal termine della stagione. Nardi, se non si fosse infortunato nella partita con Tsitsipas, sarebbe già entrato, probabilmente, nella top 100, con una progressione quantitativamente non molto diversa da quella di Draper, che peraltro ha quasi due anni più di lui. Per quanto riguarda gli altri sono tutti comunque dentro i primi 200, quindi in una posizione utile per cominciare a puntare un po’ (un po’ solo) più in alto.

Ognuno la vede a modo suo.
Per te FAA ha fatto un salto più grande, per me è stato Draper perché ha cambiato e si è adattato a due circuiti molto diversi come sono il Challenger e l’ATP nella stessa stagione. Sinner al primo anno, pieno di WC, non è che andasse così bene nel circuito maggiore dopo aver spopolato fra i Challenger, soffriva un po’ la necessità di adattarsi alla differente attitudine degli avversari (più bombaroli nei Challenger, più astuti e molto attenti nei dettagli nell’ ATP). Dico Sinner ma avrei potuto dire Thiem, Musetti e altri. Se a te pare un traguardo da poco a me no. FAA, come hanno detto anche in molti, ha fatto il salto che preparava da anni, più che riuscirci c’è da ammirarlo per la perseveranza, per non aver “mollato” come il suo compatriota Shapovalov, che a talento lo batte, ma poi come si sa, il talento non indirizzato è un’arma a doppio taglio (e sorvoliamo sul balletto di allenatori, l’incomprensibile e alieno Delgado che con Shapo c’entrava come l’ananas sulla pizza, in mezzo ai due Youzhny che l’aveva reso solido. Voglio dire ci sono evidenti problemi di gestione, e non è una Raducanu di primo pelo, il circuito e i campi li conosce tutti e bene).

No, non mi riferivo agli italiani quando ho scritto che non mi entusiasmavano i passaggi dal n.600 al n.250, è curioso come tutti abbiate su sti occhiali tricolori, sempre pronti e in attesa al varco. Ma guardate che il tennis non è il tennis italiano, è tennis in cui giocano anche gli italiani.
E a proposito del “eh ma se al posto delle gambe aveva due ruote–..” mi pare di aver scritto come esempio Korda che ha passato un brutto anno almeno quanto, anzi no peggio di Sinner, poi se non lo conoscete o saltate tutti i nomi stranieri è un po’ inutile discutere di tennis, si passi direttamente alle monografie italiche (facciamo che ogni settimana si scrive in un dialetto diverso così almeno allietiamo un po’ ste litanie).
Mi pare che sono stato il primo a rimettere in gioco Zverev, quando tutti puntavano su Rune come il papabile disturbatore/master a queste Finals 2022, quindi nel campo delle ipotesi mi metto anch’io, però scrivere ” eh, ma se non s’infortunava” no proprio no, se si è infortunato vuol dire che l’altro l’ha fatto infortunare, non è mica scivolato sul tappeto, stava giocando a tennis quando s’è infortunato, quindi rientra nel novero delle vittorie sconfitte e prestazioni sul campo. Altrimenti il fisio, il massaggiatore, l’osteopata a che servono a battere le mani dopo una giocata o a fine incontro??

39
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Guardiano della Fede 23-11-2022 07:27

@ MM&I (#3388517)

Degli olandesi mi interessa poco, il discorso che ho fatto vale per tutti.

Gli infortuni e i sorteggi mi sembrano alibi, chi vince scala la classifica.

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+1: il capitano
Guardiano della Fede 23-11-2022 07:18

@ Oh, Reilly? (#3388613)

Ti scrivo altri 4 nomi così Alcaraz, Musetti, Rune e Sinner.

Tutti partono dal basso, quello che cambia è il tempo che occorre per fare questi step.

37
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+1: il capitano
Oh, Reilly? (Guest) 22-11-2022 22:53

Scritto da Guardiano della Fede
@ MM&I (#3388427)
Non c’è bisogno di giocare Challenger per scalare la classifica, basta andare in fondo nei tornei 25 o al limite anche nei 15.
Gli esempi di Agamenone l’anno scorso e Bellucci quest’anno sono lampanti.
Siccome essendo italiani non varranno come esempi Mensik sta facendo lo stesso percorso.
Molti Challenger sono accessibili, facendo le qualificazioni, con una classifica tra la 400 e la 500 posizione a maggior ragione se coincidono con le quali Slam.
Poi se a un torneo 25 organizzato in Olanda lo vince uno spagnolo ed in finale ci arriva Berrettini è evidente che il problema non è Don Abbondio.
Questi sono fatti non opinioni.

Lol, mai sentita un ragionamento così circostanziale assurto a “legge del tennis”, sulla base di due esempi.
A sentire te, un tennista prima deve vincere gli ITF15, poi i 25, poi quali challenger, md challenger, e così via passando da 250, 500 e 1000 fino ad arrivare allo Slam. Come se il tennis fosse una scala di titoli, graduale e successiva.
Mancava soltanto “i tennisti diventano sempre più forti ogni anno che giocano” il che è palesemente falso, come si vede dalle tabelle dei vittorie Slam, ma anche 1000, 500..,etc.. dei Fab3 che non hanno raddoppiato il numero di titoli passati i trent’anni rispetto a quand’erano ventenni.

Non esiste un solo caso di tennista di tal tipo, chiamiamolo “progressivo”, che abbia percorso il tennis come fosse una scala fatta di scalini graduali e successivi. Non uno in tutta la storia del tennis.

Vabbè che sei un guardiano della fede e non del tennis ( e meno male!), ma certe cavolate non si possono proprio leggere.
La chiusa finale sa purtroppo di auto-incensamento da purista che prova malamente a forzare un ragionamento vestendolo da “fatto” e pretendendo che con 2 nomi abbia carattere universale. Puah più che puristi!

36
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-1: Guardiano della Fede, Detuqueridapresencia
Vesciche e polline!! (Guest) 22-11-2022 20:19

Scritto da Kriss69forever
Articolo interessante. Purtroppo credo che il numero di posizioni in sè non dia una misura sufficientemente realistica della crescita di ciascuno. Posso suggerire un indice? Numero di posizioni scalate / posizione finale raggiunta. Questo tiene conto del fatto che più si sale in classifica, più è difficile scalare posizioni. La “classifica” dei migliori “scalatori” 2022 sarebbe dunque:
Alcaraz = 31 (31/1)
Rune = 8.36 (92/11)
Draper = 5.31 (223/42)
Shelton = 4.90 (476/97)
Musetti = 1.57 (36/23)
Baez = 1.26 (54/43)
Tseng = 1.13 (100/88)
Auger Aliassime = 0.83 (5/6)
Lehecka = 0.74 (60/81)
Nakashima = 0.45 (21/47)
Korda = 0.20 (7/34)
Brooksby = 0.16 (8/48)
Sinner = -0.33 (-5/15)

Il mio commento forse banale… Ma se Sinner mette a.segno il match point con Alcaraz la tua classifica oggi sarebbe molto diversa se poi ci mettiamo i punti di Wimbledon Jannik avrebbe 2770 punti insomma stiamo parlando di numeri forvianti molto labili in virtù di calendari infortuni di giocatori(Djokovic,zerev) che non hanno mai praticamente giocato ma.che avrebbero influito nella classifica finale…però le statistiche sono queste e non ammettono storie…

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orange (Guest) 22-11-2022 20:10

Scritto da Kriss69forever
Articolo interessante. Purtroppo credo che il numero di posizioni in sè non dia una misura sufficientemente realistica della crescita di ciascuno. Posso suggerire un indice? Numero di posizioni scalate / posizione finale raggiunta. Questo tiene conto del fatto che più si sale in classifica, più è difficile scalare posizioni. La “classifica” dei migliori “scalatori” 2022 sarebbe dunque:
Alcaraz = 31 (31/1)
Rune = 8.36 (92/11)
Draper = 5.31 (223/42)
Shelton = 4.90 (476/97)
Musetti = 1.57 (36/23)
Baez = 1.26 (54/43)
Tseng = 1.13 (100/88)
Auger Aliassime = 0.83 (5/6)
Lehecka = 0.74 (60/81)
Nakashima = 0.45 (21/47)
Korda = 0.20 (7/34)
Brooksby = 0.16 (8/48)
Sinner = -0.33 (-5/15)

Si va bene, ma oltre ad indicizzare sulla posizione raggiunta suggerirei di adottare un coefficiente scalare sulla base della posizione nel ranking. Un’idea sarebbe decrescere il coefficiente ogni x posizioni.

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Biglebowski (Guest) 22-11-2022 20:06

Scritto da Erasmo
Caro Carlo, se si voleva evidenziare come scritto “…chi è salito maggiormente”, secondo me conta di più quante posizioni ha scalato. Pertanto avrei stilato la classifica secondo appunto chi l’ha scalata di più, quindi primo Shelton, secondo Draper e via discorrendo…no?

NO

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simposio (Guest) 22-11-2022 18:15

Sinner ha peggiorato la classifica rispetto all’anno scorso ma ha migliorato le sue performances negli slam.
Ha ridotto drasticamente il numero di tornei giocati, giocando solo i grandi tornei e 1 o 2 soli 250 se non sbaglio.
Infortuni e sfortuna lo hanno penalizzato.
Per esempio al Roland Garros era in forma e aveva un tabellone per arrivare almeno in semifinale.
A Wimbledon ha portato Nole al quinto e agli Us.Open sappiamo bene cosa e’ successo.
Con un po di fortuna, avrebbe potuto fare due semifinali o una finale slam

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walden 22-11-2022 17:48

Scritto da Oh, Reilly?
Mah… sono d’accordo con chi dice che le scalate in classifica vanno pesate, e per una semplice ragione, quando si hanno pochi punti, fuori dalla top100, prendiamo ad esempio un 300°-500° posto, anche vincere un solo challenger ti fa scalare un botto di posizioni, a cui evidentemente non corrisponde una grandissima crescita.
Quindi no, i punti non sono tutti uguali. Per questo motivo trovo difficile entusiasmarmi per chi sale dalla 600° posizione alla 250° (analisi che avete promesso di fare a fine stagione dei challenger).
Fra quelli nominati, inutile negare che Sinner è l’unico, unico fra tutti i giovani elencati a perdere posizioni. Capisco tutte le motivazioni dietro di essa, cambio team e qualche imprevisto, ma non mi pare che a Korda per dirne uno sia filato tutto liscio. E’ un dato non da dismettere per puro spirito compatriottico, ma va riconosciuto che è stata un’annata così così (ha perso posizioni, ma rimane nella top20), come lo stesso Sinner ha sottolineato un paio di giorni fa- evidentemente non ha partecipato alla seduta di ipnosi collettiva a cui prendono parte settimanalmente alcuni utenti di livetennis.
Per quanto riguarda la “mia” classifica quindi:
1) Alcaraz senza dubbio. E’ passato da quasi top30 a n.1, uno sforzo tipicamente spagnolo (Nadal fece qualcosa di simile e in più breve tempo se ricordo bene) che ha meritato, anche se l’assenza di Djokovic ha pesato non poco sulla sua scalata, e vincere in assenza non è lo stesso che vincere nonostante i migliori, per cui è chiamato a confermare i suoi risultati, specialmente dopo Miami in cui quest’anno non ha brillato, ad eccezione dell’US Open.
2) Draper. Proprio per quanto scritto sopra, scalare punti fuori dalla top100 non è così difficile come farlo in top100, e lui è riuscito in entrambe le imprese, risalendo a doppio passo superando oltre 200 posizioni ed entrando in top50 (motivo per cui vale molto più di un Shelton che ha messo un piede in top100 giocando peraltro solo Challenger in USA). Mi aspettavo molto di più in termini di prestazioni in campo, perché dipende anche come scala le posizioni, contro chi e dove. Vedremo dove andrà ad assestarsi in classifica.
3) Rune. Avrebbe meritato la seconda posizione, MA ha fatto un balzo in classifica essenzialmente con la vittoria di un solo torneo, che essendo un 1000 gli ha fatto fare un salto impressionante fino alla porta della top10. C’è qualità nel suo gioco, ma vorrei vederlo giocare di più ed a livello più alto (Slam soprattutto) in modo costante prima di esprimermi sul danese. Non credo molto a singoli exploit, anche se di prestigio (per fare un confronto Fritz ha confermato che IW non è arrivato raducanamente, cioè troppo presto, ma che il suo gioco era maturo). Quindi da valutare.
4) Musetti. Seconda parte della stagione eccellente, ha avuto continuità di prestazioni, sull’onda della vittoria ad Amburgo dove ha battuto in finale il n.1 Alcaraz. Anche considerando l’infortunio di Berrettini nella finale di Napoli, è innegabile che ha avuto un picco continuo di prestazioni, che è stato uno dei principali problemi, se non il più grande, del suo tennis fino a oggi. Vediamo se conferma questa stabilità come ha fatto ad esempio una Jabeur, ottima pietra di paragone, che ha smesso d’intrattenere gli spettatori a dropshot ed è arrivata solidamente alla posizione n.2 in classifica.
Menzione speciale per FAA che ha rotto il muro che lo separava dalla top10, poche posizioni acquisite ma pesantissime. Interessante da vedere cosa farà da qui in poi, se anche negli Slam farà il salto di qualità.

Sono sostanzialmente d’accordo, ma, secondo me, vanno fatte anche alcune considerazioni:
Sinner era, con FAA, di gran lunga il più avanti , quindi ci sta un arretramento, sempre per la logica, che se ho interpretato bene il tuo pensiero, tu condividi, che più si va avanti più è difficile crescere; in effetti FAA è cresciuto di 5 posizioni (da 11 a 6) ed è stato sicuramente il risultato più importante dopo quelli di Alcaraz e Rune (che secondo me sta sopra a Draper), ma al Torneo di Astana, in cui fu eliminato al primo turno da Bautista Agut era 13°: se si fosse fatto male in quell’occasione (come successo la settimana prima a Sinner) oggi parleremmo delle due grandi delusioni del 2022: Sinner e FAA. Ovviamente auguro al Canadese sempre nuovi successi, ma era solo un esempio di come il destino possa giocare un ruolo importante.
Inoltre mi sembra, se ti riferisci ai NG italiani, che non di passaggio dalla 600 alla 250°, ma di circa 120/130 posizioni più avanti: mi riferisco ovviamente a Passaro ed Arnaldi (per Nardi farei un discorso a parte), che probabilmente sarebbero entrati nei primi 100, o comunque in una posizione utile per il MD degli AO, se non avessero finito la benzina ad un mese dal termine della stagione. Nardi, se non si fosse infortunato nella partita con Tsitsipas, sarebbe già entrato, probabilmente, nella top 100, con una progressione quantitativamente non molto diversa da quella di Draper, che peraltro ha quasi due anni più di lui. Per quanto riguarda gli altri sono tutti comunque dentro i primi 200, quindi in una posizione utile per cominciare a puntare un po’ (un po’ solo) più in alto.

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+1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 22-11-2022 17:31

Scritto da Guardiano della Fede
@ MM&I (#3388427)
Non c’è bisogno di giocare Challenger per scalare la classifica, basta andare in fondo nei tornei 25 o al limite anche nei 15.
Gli esempi di Agamenone l’anno scorso e Bellucci quest’anno sono lampanti.
Siccome essendo italiani non varranno come esempi Mensik sta facendo lo stesso percorso.
Molti Challenger sono accessibili, facendo le qualificazioni, con una classifica tra la 400 e la 500 posizione a maggior ragione se coincidono con le quali Slam.
Poi se a un torneo 25 organizzato in Olanda lo vince uno spagnolo ed in finale ci arriva Berrettini è evidente che il problema non è Don Abbondio.
Questi sono fatti non opinioni.

…sei a conoscenza di tutti quelli che sono stati fuori(o sono ancora fuori)per mesi causa infortunio?
…sai quanti Itf hanno vinto in questa stagione e quante finali hanno fatto gli olandesi in questa stagione e nel 2021?
…vai a vedere quelli che entrano quasi sempre chi incontrano anche al primo turno come questa settimana Jans e chi quelli tanto cari a voi…
…sai dei loro 9 tornei tra i 2 Atp,l’unico challenger e i 6 Itf,quanti ne hanno vinti e quante finali e semifinali hanno fatto(e che ranking avevano i loro avversari?
…ma almeno documentarsi,prima di scrivere non dico altro…
PS:Questi sono fatti non opinioni!!!

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-1: Detuqueridapresencia
walden 22-11-2022 17:26

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

Magari controlla un po’ meglio: Griekspoor dopo Miami ha giocato a Marrakesch e Montecarlo, ha saltato fra i Masters solo Madrid (probabilmente per prepararsi meglio per le qualifificazioni di Roma, che infatti ha superato), quindi non mi sembra che avesse tutti questi problemi. Infatti dopo il RG ha giocato tre tornei sull’erba con discreti risultati. In effetti ha fatto una pausa dopo Amburgo e d ha saltato i masters Noramericani dove peraltro avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, poi ha rigiocato il Tour con sempre risultati alterni (ha perso al primo turno agli USO con Coria, non certo uno specialista). L’impressione è che sia un ottimo giocatore da Challenger, come ce ne sono tanti altri (Monteiro, lo stesso Coria,per fare due esempi), ma che nel tour non sia ancora riuscito a trovare una sua dimensione.
VDZ non ha i punti di W come tutti gli altri, è in una posizione buona, ma ultimamente non sta facendo granchè
VR dopo un ‘exploit a S’Hertogenbosch (peraltro nei Paesi Bassi) e un ottimo W, è tornato ha avuto un andamento anonimo, e a parte una volta Ruud ed una Rune, non ha incontrato proprio dei fenomeni (a meno che tu non consideri tali Shelton e Stricker, due emergenti come lo è o era lui).
Questo dimostra che, come scrivevo si tratta di buoni tennisti, che in certi momenti della looro carriera azzeccano una striscia positiva, come peraltro succede a centinaia di tennisti.
Se poi parliamo di infortuni, mi sembra che sia come parlare di corda in casa dell’impiccato, vista la’ttuale situazione.

…aveva già dei problemi al collo durante quei tornei e poi ha saltato Barcellona,Monaco e le quali di Madrid dove era iscritto,ti assicuro che è la pura verità…
…3 volte ha raggiunto i quarti,ha 3 secondi turni a livello slam(guarda sempre con chi ha perso),oltre ad aver passato turni nei 500,ha 584 punti e 504 sono di tornei Atp o slam,nei 2 1000 americani sarebbe entrato diretto come alternate era intorno al 50esimo posto,quindi fino a quel momento aveva avuto una stagione più che decente,sbaglio?…
…VDZ:guarda anche lui quasi sempre da chi ha perso…
…VR: ti sfugge un altro particolare con Shelton era avanti 7/6 2/0 quando si è fatto male alla schiena e si è ritirato un gioco più tardi ed è rientrato solo agli Us Open,e quindi ha saltato tutti gli appuntamenti pre slam,ma ovviamente sono dettagli,per te!!!
PS: con Rune ha avuto anche un set point dove fece doppio fallo!!!
…per gli infortuni lascia perdere che loro da sempre sono tra i più bersagliati a partire da Krajicek e Schalken,De Bakker(talento che si è completamente buttato via),per arrivare ai Deckers,ha perso un anno intero per la rottura dei legamenti della caviglia,(molto peggio di quello che è accaduto a Zverev),oltre agli infortuni di questa stagione che lo hanno tenuto fermo altri 6 mesi e più,o il classe 2002 DEN OUDEN che dopo essere stato penalizzato dalle follie del don Abbondio italico(con i 3 anni di congelamenti vari) è rientrato solo la settimana scorsa dopo uno stop forzato di quasi 8 mesie praticamente dovrà ripartire da zero…
…potrei andare avanti a lungo,la lista è lunghissima aggiungo solo il 2001 WASSERMANN fermo da agosto…
…il problema che gli italici sono a decine,gli olandesi solo pochi esemplari di panda!!!

popolazione dell’Italia 58 983 122
popolazione dei Paesi Bassi 17 550 654

già questo dovrebbe spiegare alcune cose…

29
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+1: Detuqueridapresencia
Guardiano della Fede 22-11-2022 16:15

@ MM&I (#3388427)

Non c’è bisogno di giocare Challenger per scalare la classifica, basta andare in fondo nei tornei 25 o al limite anche nei 15.

Gli esempi di Agamenone l’anno scorso e Bellucci quest’anno sono lampanti.

Siccome essendo italiani non varranno come esempi Mensik sta facendo lo stesso percorso.

Molti Challenger sono accessibili, facendo le qualificazioni, con una classifica tra la 400 e la 500 posizione a maggior ragione se coincidono con le quali Slam.

Poi se a un torneo 25 organizzato in Olanda lo vince uno spagnolo ed in finale ci arriva Berrettini è evidente che il problema non è Don Abbondio.

Questi sono fatti non opinioni.

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+1: il capitano, Detuqueridapresencia, sergiot, Marcus91
MM&I (Guest) 22-11-2022 15:29

Scritto da walden

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

Magari controlla un po’ meglio: Griekspoor dopo Miami ha giocato a Marrakesch e Montecarlo, ha saltato fra i Masters solo Madrid (probabilmente per prepararsi meglio per le qualifificazioni di Roma, che infatti ha superato), quindi non mi sembra che avesse tutti questi problemi. Infatti dopo il RG ha giocato tre tornei sull’erba con discreti risultati. In effetti ha fatto una pausa dopo Amburgo e d ha saltato i masters Noramericani dove peraltro avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, poi ha rigiocato il Tour con sempre risultati alterni (ha perso al primo turno agli USO con Coria, non certo uno specialista). L’impressione è che sia un ottimo giocatore da Challenger, come ce ne sono tanti altri (Monteiro, lo stesso Coria,per fare due esempi), ma che nel tour non sia ancora riuscito a trovare una sua dimensione.
VDZ non ha i punti di W come tutti gli altri, è in una posizione buona, ma ultimamente non sta facendo granchè
VR dopo un ‘exploit a S’Hertogenbosch (peraltro nei Paesi Bassi) e un ottimo W, è tornato ha avuto un andamento anonimo, e a parte una volta Ruud ed una Rune, non ha incontrato proprio dei fenomeni (a meno che tu non consideri tali Shelton e Stricker, due emergenti come lo è o era lui).
Questo dimostra che, come scrivevo si tratta di buoni tennisti, che in certi momenti della looro carriera azzeccano una striscia positiva, come peraltro succede a centinaia di tennisti.
Se poi parliamo di infortuni, mi sembra che sia come parlare di corda in casa dell’impiccato, vista la’ttuale situazione.

…aveva già dei problemi al collo durante quei tornei e poi ha saltato Barcellona,Monaco e le quali di Madrid dove era iscritto,ti assicuro che è la pura verità…
…3 volte ha raggiunto i quarti,ha 3 secondi turni a livello slam(guarda sempre con chi ha perso),oltre ad aver passato turni nei 500,ha 584 punti e 504 sono di tornei Atp o slam,nei 2 1000 americani sarebbe entrato diretto come alternate era intorno al 50esimo posto,quindi fino a quel momento aveva avuto una stagione più che decente,sbaglio?…
…VDZ:guarda anche lui quasi sempre da chi ha perso…
…VR: ti sfugge un altro particolare con Shelton era avanti 7/6 2/0 quando si è fatto male alla schiena e si è ritirato un gioco più tardi ed è rientrato solo agli Us Open,e quindi ha saltato tutti gli appuntamenti pre slam,ma ovviamente sono dettagli,per te!!!
PS: con Rune ha avuto anche un set point dove fece doppio fallo!!!
…per gli infortuni lascia perdere che loro da sempre sono tra i più bersagliati a partire da Krajicek e Schalken,De Bakker(talento che si è completamente buttato via),per arrivare ai Deckers,ha perso un anno intero per la rottura dei legamenti della caviglia,(molto peggio di quello che è accaduto a Zverev),oltre agli infortuni di questa stagione che lo hanno tenuto fermo altri 6 mesi e più,o il classe 2002 DEN OUDEN che dopo essere stato penalizzato dalle follie del don Abbondio italico(con i 3 anni di congelamenti vari) è rientrato solo la settimana scorsa dopo uno stop forzato di quasi 8 mesie praticamente dovrà ripartire da zero…
…potrei andare avanti a lungo,la lista è lunghissima aggiungo solo il 2001 WASSERMANN fermo da agosto…
…il problema che gli italici sono a decine,gli olandesi solo pochi esemplari di panda!!!

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-1: Detuqueridapresencia, Marcus91
Antonio (Guest) 22-11-2022 15:05

Senza dubbio il most improved player of the year è Carlitos perché la vetta del ranking è il massimo riconoscimento ma anche Rune ha fatto un balzo pazzesco. E al terzo posto mettere il nostro Musetti per gli enormi progressi fatti sul duro. Menzionerei anche Draper che è passato dai challenger a giocare regolarmente gli atp e Shelton che da fuori i 500 è entrato in top100 impresa quasi miracolosa per uno che sta nel tour da meno di un anno.

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MM&I (Guest) 22-11-2022 14:25

Scritto da Leftwing

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Un ‘panda olandese’, per partecipare ai challenger in Belgio, Germania e Francia, non fa molti più chilometri di un italiano che dalla Sicilia va a Bergamo

…ti manca solo un piccolo dettaglio…
…quasi tutti non riescono a costruirsi una classifica per entrare nei tabelloni dei challenger,se non in età avanzata come nel caso degli ultimi casi di cui ho ampiamente scritto…
…e le WC per entrare a loro non le danno!!!
…ti è chiaro ora il motivo?

25
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-1: MATCHBALL, sergiot, Marcus91
Kriss69forever 22-11-2022 14:23

Concordo con ItalyFirst e Marco Mazzoni: qualsiasi classifica basata sui numeri rimane un’approssimazione quantitativa, e non considera la qualità dell’evoluzione. La mia è solo un passo nella ricerca della migliore approssimazione, da esperto di analisi dati (defomazione professionale). Grazie.

24
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+1: il capitano, MarcoP, Marcus91
MM&I (Guest) 22-11-2022 14:19

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

…invito a controllare,se tutto quello che ho scritto corrisponde a verità…

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-1: MATCHBALL, sergiot, Detuqueridapresencia
walden 22-11-2022 14:13

Scritto da MM&I

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

Magari controlla un po’ meglio: Griekspoor dopo Miami ha giocato a Marrakesch e Montecarlo, ha saltato fra i Masters solo Madrid (probabilmente per prepararsi meglio per le qualifificazioni di Roma, che infatti ha superato), quindi non mi sembra che avesse tutti questi problemi. Infatti dopo il RG ha giocato tre tornei sull’erba con discreti risultati. In effetti ha fatto una pausa dopo Amburgo e d ha saltato i masters Noramericani dove peraltro avrebbe dovuto giocare le qualificazioni, poi ha rigiocato il Tour con sempre risultati alterni (ha perso al primo turno agli USO con Coria, non certo uno specialista). L’impressione è che sia un ottimo giocatore da Challenger, come ce ne sono tanti altri (Monteiro, lo stesso Coria,per fare due esempi), ma che nel tour non sia ancora riuscito a trovare una sua dimensione.

VDZ non ha i punti di W come tutti gli altri, è in una posizione buona, ma ultimamente non sta facendo granchè
VR dopo un ‘exploit a S’Hertogenbosch (peraltro nei Paesi Bassi) e un ottimo W, è tornato ha avuto un andamento anonimo, e a parte una volta Ruud ed una Rune, non ha incontrato proprio dei fenomeni (a meno che tu non consideri tali Shelton e Stricker, due emergenti come lo è o era lui).

Questo dimostra che, come scrivevo si tratta di buoni tennisti, che in certi momenti della looro carriera azzeccano una striscia positiva, come peraltro succede a centinaia di tennisti.
Se poi parliamo di infortuni, mi sembra che sia come parlare di corda in casa dell’impiccato, vista la’ttuale situazione.

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+1: Detuqueridapresencia, Malto Cortese, Marcus91
Leftwing (Guest) 22-11-2022 13:38

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Un ‘panda olandese’, per partecipare ai challenger in Belgio, Germania e Francia, non fa molti più chilometri di un italiano che dalla Sicilia va a Bergamo

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+1: sergiot, Detuqueridapresencia, il capitano, MarcoP, Marcus91
ItalyFirst (Guest) 22-11-2022 13:38

Scritto da Kriss69forever
Articolo interessante. Purtroppo credo che il numero di posizioni in sè non dia una misura sufficientemente realistica della crescita di ciascuno. Posso suggerire un indice? Numero di posizioni scalate / posizione finale raggiunta. Questo tiene conto del fatto che più si sale in classifica, più è difficile scalare posizioni. La “classifica” dei migliori “scalatori” 2022 sarebbe dunque:
Alcaraz = 31 (31/1)
Rune = 8.36 (92/11)
Draper = 5.31 (223/42)
Shelton = 4.90 (476/97)
Musetti = 1.57 (36/23)
Baez = 1.26 (54/43)
Tseng = 1.13 (100/88)
Auger Aliassime = 0.83 (5/6)
Lehecka = 0.74 (60/81)
Nakashima = 0.45 (21/47)
Korda = 0.20 (7/34)
Brooksby = 0.16 (8/48)
Sinner = -0.33 (-5/15)

È interessante ma si appiattiscono i veri valori. Felix questa stagione è esploso ma dalla tua classifica non emerge. Stesso discorso per Lorenzo. Ha vinto un 500 in finale con Carlitos ma è dietro a Shelton, tanto per fare un nome.

20
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+1: Kriss69forever, Detuqueridapresencia, MarcoP, Marcus91
Pheanes (Guest) 22-11-2022 13:31

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

Si fosse chiamato Gresporio avrebbe scritto fuoco e fiamme su di lui

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+1: il capitano, Massi, sergiot, Detuqueridapresencia, Marcus91
Detuqueridapresencia 22-11-2022 13:24

Scritto da marco.mazzoni
@ Kriss69forever (#3388340)
Ti ringrazio per la proposta, è interessante e sensata. Tuttavia, come sempre, i numeri devono essere interpretati, ancor più in una disciplina complessa come il tennis. Infatti passare dal n.500 al n.200, per dire, non è la stessa cosa che salire dal 200 al 100. La scalata non è affatto lineare, come anche tu hai sottolineato. I numeri sono interessanti come spunto per analizzare i fenomeni. Alla fine, conta sempre e soltanto una cosa: il campo. Magari sei cresciuto numericamente meno di altri, ma tantissimo sul piano tecnico, del gioco, della personalità, e questo vale ancor più in prospettiva (Vedi Musetti).
saluti!

Che bello quando c’è un dialogo olistico basato su ragionamenti, dati, contesto e privo di inutili provocazioni. Riconcilia col forum. Grazie a entrambi

18
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+1: Kriss69forever, Massi, il capitano, MarcoP, Marcus91
Starghost (Guest) 22-11-2022 13:23

@ Antonio (#3388337)

Chiamalo scemo, lavora di meno e guadagna di più

17
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+1: Detuqueridapresencia, il capitano, sergiot
Oh, Reilly? (Guest) 22-11-2022 13:18

Mah… sono d’accordo con chi dice che le scalate in classifica vanno pesate, e per una semplice ragione, quando si hanno pochi punti, fuori dalla top100, prendiamo ad esempio un 300°-500° posto, anche vincere un solo challenger ti fa scalare un botto di posizioni, a cui evidentemente non corrisponde una grandissima crescita.
Quindi no, i punti non sono tutti uguali. Per questo motivo trovo difficile entusiasmarmi per chi sale dalla 600° posizione alla 250° (analisi che avete promesso di fare a fine stagione dei challenger).

Fra quelli nominati, inutile negare che Sinner è l’unico, unico fra tutti i giovani elencati a perdere posizioni. Capisco tutte le motivazioni dietro di essa, cambio team e qualche imprevisto, ma non mi pare che a Korda per dirne uno sia filato tutto liscio. E’ un dato non da dismettere per puro spirito compatriottico, ma va riconosciuto che è stata un’annata così così (ha perso posizioni, ma rimane nella top20), come lo stesso Sinner ha sottolineato un paio di giorni fa- evidentemente non ha partecipato alla seduta di ipnosi collettiva a cui prendono parte settimanalmente alcuni utenti di livetennis.

Per quanto riguarda la “mia” classifica quindi:
1) Alcaraz senza dubbio. E’ passato da quasi top30 a n.1, uno sforzo tipicamente spagnolo (Nadal fece qualcosa di simile e in più breve tempo se ricordo bene) che ha meritato, anche se l’assenza di Djokovic ha pesato non poco sulla sua scalata, e vincere in assenza non è lo stesso che vincere nonostante i migliori, per cui è chiamato a confermare i suoi risultati, specialmente dopo Miami in cui quest’anno non ha brillato, ad eccezione dell’US Open.
2) Draper. Proprio per quanto scritto sopra, scalare punti fuori dalla top100 non è così difficile come farlo in top100, e lui è riuscito in entrambe le imprese, risalendo a doppio passo superando oltre 200 posizioni ed entrando in top50 (motivo per cui vale molto più di un Shelton che ha messo un piede in top100 giocando peraltro solo Challenger in USA). Mi aspettavo molto di più in termini di prestazioni in campo, perché dipende anche come scala le posizioni, contro chi e dove. Vedremo dove andrà ad assestarsi in classifica.
3) Rune. Avrebbe meritato la seconda posizione, MA ha fatto un balzo in classifica essenzialmente con la vittoria di un solo torneo, che essendo un 1000 gli ha fatto fare un salto impressionante fino alla porta della top10. C’è qualità nel suo gioco, ma vorrei vederlo giocare di più ed a livello più alto (Slam soprattutto) in modo costante prima di esprimermi sul danese. Non credo molto a singoli exploit, anche se di prestigio (per fare un confronto Fritz ha confermato che IW non è arrivato raducanamente, cioè troppo presto, ma che il suo gioco era maturo). Quindi da valutare.
4) Musetti. Seconda parte della stagione eccellente, ha avuto continuità di prestazioni, sull’onda della vittoria ad Amburgo dove ha battuto in finale il n.1 Alcaraz. Anche considerando l’infortunio di Berrettini nella finale di Napoli, è innegabile che ha avuto un picco continuo di prestazioni, che è stato uno dei principali problemi, se non il più grande, del suo tennis fino a oggi. Vediamo se conferma questa stabilità come ha fatto ad esempio una Jabeur, ottima pietra di paragone, che ha smesso d’intrattenere gli spettatori a dropshot ed è arrivata solidamente alla posizione n.2 in classifica.

Menzione speciale per FAA che ha rotto il muro che lo separava dalla top10, poche posizioni acquisite ma pesantissime. Interessante da vedere cosa farà da qui in poi, se anche negli Slam farà il salto di qualità.

16
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+1: Marcus91
MM&I (Guest) 22-11-2022 13:13

Scritto da Kriss69forever
Articolo interessante. Purtroppo credo che il numero di posizioni in sè non dia una misura sufficientemente realistica della crescita di ciascuno. Posso suggerire un indice? Numero di posizioni scalate / posizione finale raggiunta. Questo tiene conto del fatto che più si sale in classifica, più è difficile scalare posizioni. La “classifica” dei migliori “scalatori” 2022 sarebbe dunque:
Alcaraz = 31 (31/1)
Rune = 8.36 (92/11)
Draper = 5.31 (223/42)
Shelton = 4.90 (476/97)
Musetti = 1.57 (36/23)
Baez = 1.26 (54/43)
Tseng = 1.13 (100/88)
Auger Aliassime = 0.83 (5/6)
Lehecka = 0.74 (60/81)
Nakashima = 0.45 (21/47)
Korda = 0.20 (7/34)
Brooksby = 0.16 (8/48)
Sinner = -0.33 (-5/15)

…comunque Rune aveva chiuso il 2021 al 103esimo posto…

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-1: MATCHBALL, Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 22-11-2022 13:03

Scritto da paola
@ MM&I (#3388326)
visto che conosci bene il tennis orange, cosa ne pensi di Thjis Boogaard?
So che quest’anno ha esordito nella serie A olandese a 13 anni..

…si,nello scorso mese di luglio ero a seguire il loro unico challenger e parlando con alcuni addetti ai lavori che lo conoscono bene me ne hanno parlato benissimo di lui,personalmente l’ho visto giocare solo poche volte ad es,in Francia a Les Petits(e mai live),e ovviamente mi ha fatto una buona impressione,ma avendo ancora 14 anni è davvero difficile dire(almeno a mio giudizio),dove possa arrivare,avendo già una certa età(purtroppo)ho visto tanti talenti perdersi per strada…

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+1: a.lucagrossi
-1: MATCHBALL, Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 22-11-2022 12:41

Scritto da walden

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

…ho scritto diverse volte di chi è figlio…
…Griekspoor ha questa classifica anche perchè ha avuto prima un problema al collo(chi gioca a tennis è a conoscenza di quanto sia problematico solo allenarsi),che lo hanno costretto a fermarsi dopo i 1000 americani ed è rientrato solo a Roma,poi ha preso il covid (in in forma pesante) durante il torneo di Kitzbuhel(dove aveva un tabellone per fare tanti punti)per diversi giorni è stato malissimo ed è rientrato solo la settimana prima degli US Open,ha perso condizione e fiducia ed obiettivamente ha raccolto pochissimo dopo il challenger di Amersfoort,(fino ad allora aveva avuto una buona stagione)però ti faccio notare che solo con i punti dei 1000 a cui non ha potuto prendere parte(Montecarlo,Madrid,Canada e Cincinnati)oltre ai 45 punti di Wimbledon sarebbe stato abbondantemente negli 80…
…VDZ con i punti 180 (ingiustamente) sottratti di Wimbledon,avrebbe altro ranking…
…il più penalizzato di tutti loro è ovviamente Van Rijthoven che in modo incredibile (solo a lui poteva capitare dopo tutte le sfighe che ha avuto nella sua carriera,infortuni e tabelloni quasi sempre impossibili)di vincere un 250 che praticamente era almeno un 500 per gli avversari che ha affrontato oltre a fare ottavi a Wimbledon(mancano 180 punti),oltre al secondo turno agli US Open e ai risultati nei challenger e ritrovarsi fuori dai 100,ti consiglio di vedere anche quasi sempre da chi ha perso e quanti con tie-break!!!
…aggiungo anche Brower che dopo una vita nei tornei Itf e qualche quali nei challenger,nel momento migliore della sua carriera a 26 anni passati si è fatto male al polso e ha perso gli ultimi 2 mesi della stagione dove poteva scalare ancora di più il ranking(aveva una decina di punti da difeendere)…
…non ho mai detto che gli olandesi siano fenomeni da top 10 o che vinceranno slam,ma di certo(hanno grande talento e un’ottima scuola da sempre)sono i più penalizzati in assoluto e per stare nel tennis che conta a differenza di quasi tutti gli altri devono fare delle vere e proprie imprese e tante volte nemmeno è sufficiente come negli esempi che ti ho fatto…
…nel libro in uscita nel corso del 2023,farò molti altri esempi di quanto loro siano penalizzati da questo sistema che davvero andrebbe cambiato,se davvero si vuole salvaguardare i talenti di tutte le nazioni panda del nostro sport…

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+1: a.lucagrossi
-1: MATCHBALL, sergiot, Detuqueridapresencia, Marcus91
walden 22-11-2022 11:20

Scritto da MM&I
…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

Magari però dillo che Deckers è il figlio di Krajicek ….non è mica una vergogna.
Ritornando all’annosa polemica su i pochi tornei challenger nei Paesi Bassi, ti faccio notare che questo non ha impedito a Griekspoor di vincerne 8 lo scorso anno ed arrivare a ridosso della top 50, solo che da quest’anno, quando ha cominciato a frequentare il circuito, ha avuto risultati proprio modesti (a parte, guarda caso, il challenger di casa). Anche gli altri Neerlandsi emergenti, VanDZ e VanDR, dopo qualche exploit, hanno avuto scarsi risultati, una volta approdati al circuito maggiore (tant’è che il secondo ha ripreso a disputare il Challenger). Non è che sono semplicemnete dei buoni giocatori ma non dei campioni?

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marco.mazzoni 22-11-2022 11:20

@ Kriss69forever (#3388340)

Ti ringrazio per la proposta, è interessante e sensata. Tuttavia, come sempre, i numeri devono essere interpretati, ancor più in una disciplina complessa come il tennis. Infatti passare dal n.500 al n.200, per dire, non è la stessa cosa che salire dal 200 al 100. La scalata non è affatto lineare, come anche tu hai sottolineato. I numeri sono interessanti come spunto per analizzare i fenomeni. Alla fine, conta sempre e soltanto una cosa: il campo. Magari sei cresciuto numericamente meno di altri, ma tantissimo sul piano tecnico, del gioco, della personalità, e questo vale ancor più in prospettiva (Vedi Musetti).
saluti!

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+1: Detuqueridapresencia, maverikkk, Kriss69forever, tacchino freddo, il capitano, sergiot, MarcoP, Emma_Woodhouse, Marcus91, a.lucagrossi
paola (Guest) 22-11-2022 11:19

@ MM&I (#3388326)

visto che conosci bene il tennis orange, cosa ne pensi di Thjis Boogaard?
So che quest’anno ha esordito nella serie A olandese a 13 anni..

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Kriss69forever 22-11-2022 11:14

Articolo interessante. Purtroppo credo che il numero di posizioni in sè non dia una misura sufficientemente realistica della crescita di ciascuno. Posso suggerire un indice? Numero di posizioni scalate / posizione finale raggiunta. Questo tiene conto del fatto che più si sale in classifica, più è difficile scalare posizioni. La “classifica” dei migliori “scalatori” 2022 sarebbe dunque:
Alcaraz = 31 (31/1)
Rune = 8.36 (92/11)
Draper = 5.31 (223/42)
Shelton = 4.90 (476/97)
Musetti = 1.57 (36/23)
Baez = 1.26 (54/43)
Tseng = 1.13 (100/88)
Auger Aliassime = 0.83 (5/6)
Lehecka = 0.74 (60/81)
Nakashima = 0.45 (21/47)
Korda = 0.20 (7/34)
Brooksby = 0.16 (8/48)
Sinner = -0.33 (-5/15)

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+1: fugitive, maverikkk, a.lucagrossi
Pippolivetennis 22-11-2022 11:03

@ Antonio (#3388337)

In quanto a provocazioni inutili (Sinner non c’entra niente in questo post) e arroganza tu continui a guadagnare posizioni. Devi sforzarti di più però, lavora anche con l’ignoranza che probabilmente diventi uno dei Fab4 del blog.

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MM&I (Guest) 22-11-2022 10:54

Scritto da il capitano
Il migliore è stato Rune che si è avvicinato alla Top Ten. Shelton dovrà dimostrare di che pasta è fatto, voglio vederlo giocare fuori dagli USA.

…devi attendere solo poche settimane!!!
…mi piacerebbe sentire da te(e non solo) certi discorsi anche su qualche altro,ma ovviamente non sarò accontentato…
PS: a breve ne riparliamo dopo Rune,Cressy,Shelton,oltre ai 😉 panda olandesi,anche sul ceko Mensik…
…Rune se non fosse stato penalizzato dalle follie del don Abbondio italico,sarebbe già nei 10,ricordi quello che scrivevo lo scorso anno di questi tempi su di lui?

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-1: Detuqueridapresencia, maverikkk, MATCHBALL, sergiot, Maury, Marcus91, il capitano, j
il capitano 22-11-2022 10:29

Il migliore è stato Rune che si è avvicinato alla Top Ten. Shelton dovrà dimostrare di che pasta è fatto, voglio vederlo giocare fuori dagli USA.

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+1: Detuqueridapresencia, MarcoP, Emma_Woodhouse, Marcus91, deuce
MM&I (Guest) 22-11-2022 10:26

…per quanto riguarda Korda ha avuto diversi problemi fisici,che ne hanno limitatato la sua attività…
PS: andrebbero analizzati (anche da voi) e non solo dal sottoscritto i risultati e quante posizioni hanno scalato i players panda tipo gli olandesi che come è noto hanno pochissimi tornei casalinghi a loro disposizione (hanno un solo challenger,2 25k e 4 15k,a parte i due Atp),segnalo (ancora una volta),a parte quelle di SELS e BROWER(di cui immagino che ne parlerete quando analizzerete quelli dentro i 200)la crescita di due di loro che praticamente anche se del 2000 sono alla loro prima stagione da pro: HOUKES che ha chiuso il 2021 da 1002 ed ora è dentro i 350 e di DECKERS che dopo aver chiuso il 2021 al 973 posto,ora è dentro i 550 nonostante aver perso più di metà stagione a causa di infortuni,sarebbe bello che qualche altro si accorga di tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare questo ragazzo,(tra infortuni e situazioni al limite che lo hanno coinvolto spesso nei tornei Itf),che insieme alla sua famiglia ha scelto di giocare con il cognome della madre per evitare qualsiasi tipo di paragone con il noto padre e togliergli pressioni e non usufruire di qualsiasi tipo di agevolazione come invece continua a fare qualcuno da anni anche da queste parti…
…SPERO ALMENO DI NON ESSERE CENSURATO UNA VOLTA DI PIU’ CON LA RIMOZIONE DI QUESTO MIO COMMENTO,SOLO PER VOLER DARE LUCE A CHI NE HA DAVVERO POCA COME LORO!!!

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-1: Detuqueridapresencia, MATCHBALL, sergiot, Maury, Marcus91, j, il capitano
Pier (Guest) 22-11-2022 10:25

Chi è cresciuto di più si intende in altezza/peso/muscolatura spero! Urgono giovani virgulti dalla coscia tornita,poplitei greci, addomi quadrettati,spalle che sorreggano il mondo e, indispensabile, mascella volitiva simbolo di fierezza.
Mi auguro non si riesuma il “vincere… E vinceremo” perché non portò proprio benissimo…

3
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+1: marcusmin
ItalyFirst (Guest) 22-11-2022 10:16

I più bravi sbarbati del 2022 sono stati per me Carlitos, Rune, Felix e Lorenzo. Gli altri ragazzi che hanno guadagnato posizioni sono stati fantastici però partivano da un ranking più basso e quindi avendone le qualità per loro è stato più facile salire. Il difficile viene dopo. Qualcuno di loro ci riuscirà senza dubbio nel 2023. Naka per esempio.

2
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Erasmo (Guest) 22-11-2022 10:00

Caro Carlo, se si voleva evidenziare come scritto “…chi è salito maggiormente”, secondo me conta di più quante posizioni ha scalato. Pertanto avrei stilato la classifica secondo appunto chi l’ha scalata di più, quindi primo Shelton, secondo Draper e via discorrendo…no?

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+1: Tafanus
-1: maverikkk, MarcoP, il capitano