Nitto ATP Finals 2022: Djokovic in semifinale, tutto esaurito per Carlos Alcaraz! (Video)
Una giornata speciale per le Nitto ATP Finals quella appena conclusa. Speciale perché per la prima volta tutti i biglietti in vendita in una sessione, quella serale, sono stati esauriti, portando così il totale complessivo delle presenze della prima metà della manifestazione supera quota ottantamila (80.302).
Speciale per Carlos Alcaraz, premiato dall’ATP come numero uno del mondo del 2022 poco prima dell’inizio del match fra Tsitsipas e Medvedev. Assente alle Finals per un infortunio ai muscoli addominali rimediato a Parigi-Bercy nell’ultima Masters 1000 della stagione, è venuto a Torino per ritirare il trofeo dalle mani del Presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi: con i suoi 19 anni lo spagnolo di Murcia è il più giovane numero uno dell’era open. La sua è stata una stagione fantastica, in cui ha vinto cinque titoli (tra cui i Masters 1000 di Miami e Madrid) e soprattutto ha conquistato il primo successo in uno Slam, agli US Open. Il quarto di finale vinto a New York al quinto set contro Jannik Sinner annullando un match point all’azzurro è stata probabilmente la sfida più bella vista quest’anno. Alcaraz ha voluto salutare Torino dando appuntamento al 2023: “Sono deluso di non poter giocare qui le Finals. È per questo genere di tornei che giochi a tennis e ti alleni duramente. Allo stesso tempo sono davvero felice di alzare questo fantastico trofeo. È un risultato straordinario, un premio al sottoscritto e a tutto il mio staff. Ci rivedremo sempre qui il prossimo anno”.
Speciale, anche se per lui i successi a ripetizione non sono certamente una novità, è stata la giornata anche per Novak Djokovic che, con il netto successo contro Andrey Rublev, ha già staccato il biglietto per le semifinali di sabato. In poco più di un’ora il serbo ha liquidato il suo avversario: equilibrio fino al 4-4, poi il trentacinquenne tennista di Belgrado ha preso il largo infilando una striscia di otto game a uno. Djokovic è apparso in ottime condizioni di forma confermando di essere il grande favorito per il titolo: sarebbe il sesto alle Finals ed eguaglierebbe il record di Roger Federer. Per lui 18 vincenti nessuna palla break concessa al rivale.
Nella partita che ha chiuso la seconda giornata Stefanos Tsitsipas ha superato in tre set Daniil Medvedev: 63 67(11) 76(1) in due ore e 21 minuti. Un match spettacolare, anche se caratterizzato da diversi errori dall’una e dall’altra parte. Nel secondo set il greco ha fallito tre match point prima di arrendersi al quarto set point in favore del russo. Medvedev è andato avanti di un break nel parziale decisivo, ma ha ceduto a sua volta il turno di battuta a Tsitsipas, che ha poi dominato il tie break conclusivo. Con questa sconfitta Medvedev è eliminato e la sfida di venerdì tra Tsitsipas e Rublev deciderà il secondo semifinalista del Gruppo Rosso.
Nel torneo di doppio sono già qualificati alle semifinali i croati Mektic/Pavic, che hanno sconfitto in due set (64 76) Koolohof/Skupsky. Nell’altra sfida del Gruppo Verde Kokkinakis/Kyrgios hanno superato per 36 64 10-6 Dodig/Krajicek.
In questi giorni Torino vive di tennis non solo grazie agli gli otto finalisti delle Nitto ATP Finals, ma anche attraverso il circuito Junior Master Road to Torino che entra nella sua settimana decisiva sui campi del Circolo della Stampa Sporting, la casa delle Finals insieme al Pala Alpitour. Proprio la concomitanza delle finali con il torneo dei Maestri ha reso ancora più speciale l’appuntamento piemontese riservato ai giovanissimi, con gli under 11 che si sono già contesi i trofei oggi e gli under 13 che lo faranno nei prossimi giorni con il gran finale fissato per domenica.
Nel tabellone femminile, successo per la numero due del seeding Greta Carrara (Tennis Academy Manenti e Malgaroli) che ha chiuso il Masters cedendo soltanto un set. A strappargli un parziale nel match decisivo è stata la sorpresa della manifestazione, la non classificata Isabella Bosso (Piatti Tennis Center), che tuttavia non è riuscita a lottare fino in fondo, cedendo per 60 nel parziale decisivo.
Nel tabellone maschile, titolo al favorito Bruno Giovanni Condorelli (Tennis School Catania), che ha dominato i suoi avversari fino ad alzare il trofeo, superando in finale il numero sei Diego Tarlazzi (Club Atletico Faenza).
Il nuovissimo circuito giovanile è riservato alle categorie Under 11 (nati nell’anno 2011) e Under 13 (nati fra il 2009 e il 2010). Al Master finale sono stati ammessi i migliori due giocatori delle classifiche regionali di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Presenti, inoltre, i migliori delle rimanenti regioni d’Italia (sono accorpate come se fossero una unica regione il Piemonte e la Valle d’Aosta, l’Abruzzo e il Molise e infine la Puglia e la Basilicata).
Risultati della quarta giornata:
Gruppo Rosso (singolare)
Djokovic (SRB, 7) b. Rublev (6) 64 61
Tsitsipas (GRE, 2) b. Medvedev (4) 63 67(11) 76(1)
Classifica Gruppo Rosso (singolare)
Djokovic (SRB, 7) 2-0 (match vinti/persi) – 4-0 (set vinti/persi)
Rublev (6) 1-1 (match vinti/persi) – 2-3 (set vinti/persi)
Tsitsipas (GRE, 2) 1-1 (match vinti/persi) – 2-3 (set vinti/persi)
Medvedev (4) 0-2 (match vinti/persi) – 2-4 (set vinti/persi)
Gruppo Verde (doppio)
Mektic/Pavic (CRO, 4) b. Koolohof/Skupsky (NED/GBR, 1) 64 76(3)
Kokkinakis/Kyrgios (AUS, 8) b. Dodig/Krajicek (CRO/USA, 5) 36 64 10-6
Classifica Gruppo Verde (doppio)
Mektic/Pavic (CRO, 4) 2-0 (match vinti/persi) – 4-1 (set vinti/persi)
Kokkinakis/Kyrgios (AUS, 8) 1-1 (match vinti/persi) – 3-3 (set vinti/persi)
Koolohof/Skupsky (NED/GBR, 1) 1-1 (match vinti/persi) – 2-3 (set vinti/persi)
Dodig/Krajicek (CRO/USA, 5) 0-2 (match vinti/persi) – 2-4 (set vinti/persi)
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…molti sono giovani(beati loro)su questo forum e non ricordano o sono a conoscenza che nei meravigliosi (in tutti i sensi)anni’80 il Masters di fine anno si disputava a 16 players al Madison Square Garden di NY con gli incontri ad eliminazione diretta,in pratica un mini Slam dagli ottavi con i migliori della stagione ed a mio giudizio era la formula più giusta e divertente con maggior pathos…
I due incontri inutili possono in realta’ essere molto utili per chi li vince. 200 punti ATP e un bel gruzzolo. Non tanto per il pubblico, questo è vero. E un bel torneo a eliminazione diretta con il numero 1 e 2 del mondo prime teste di serie?
Considerazione interessante X cercare di rendere maggiormente credibile questo torneo.
Hai scritto pure un’ altra cosa giusta. Questo torneo e’ paragonabile ad un mondiale X club, che, rapportato alla Champions League, non conta nulla.
Anche la NBA ha introdotto un barrage per 7mo e 8vo, dopo la RS… 🙂
Ho trovato sugli spalti il biglietto di uno dei tanti ragazzini presenti…prezzo? 1 euro…
…faccio presente inoltre che durante il match di Tsisipas,molte sedie erano vuote,e sono molto meno visibili grazie al geniale gioco di luci sulle tribune…
PS:ci sono ancora molti biglietti disponibili ancora anche per la finale di domenica….
MEDITATE GENTE,MEDITATE!!!
Nei grandi tornei, quarti e semifinali sono a seguire, gli spettatori aspettano che, finito un incontro, cominci l’altro. Nel caso di Torino ci sono due turni, una alle 14, l’altro alle 21. Gli spettatori del primo turno ritornano la sera per il secondo con il biglietto del primo o devono pagare nuovamente. Ah! Saperlo enzo
Magari semifinale, erano i quarti.
*incertezze
Piccola imprecisione nell’articolo. Agli Us open, Sinner Alcaraz era ai quarti, non in semifinale. Magari.
Direi che questo torneo, per ora, abbia dato due grandi indicazioni e tante certezze: Nole è quello che per ora ha mantenuto le aspettative nonostante Bercy, è un rullo compressore, rimane il favorito. Nadal, testa di serie n.1, è stato il primo ad uscire. Deve prendersi ancora di più cura del sui corpo, i limiti fisici stanno in po’ compromettendo la sua forza mentale, aspetto già manifestatosi nel corso del 2015, anche se Nadal non muore mai. Medvedev delusione, negli altri grande incertezza ed equilibrio. Occhio a FAA.
Per ora direi Medvedev sorpresa in negativo e Ruud quella in positivo. Nadal si sapeva che aveva poche possibilità e quindi non costituisce una gran sorpresa la sua eliminazione.
Formula da rivedere. Nei prossimi due giorni di 4 match due saranno totalmente inutili Nadal-Ruud e Nole-Medvedev non so quanto senso abbia che si disputino. Sarebbe meglio optare per un tabellone come al mondiale per club i primi del ranking già in semifinale e gli altri si affrontano in sfide ad eliminazione diretta
Ottavo contro quinto il vincente affronta il terzo
Settimo contro sesto il vincente affronta il quarto
E i vincenti di questi vanno in semifinale contro i primi due
Metà dei biglietti sono regalati.. la smettiamo di parlare di biglietti venduti?
Redazione…ma la partita UsOpen Sinner-Alcaraz era quarti, non semi (purtroppo)!
Grandissima partita molto spettacolare stasera, ma in generale bellissimi match equilibrati
Medvedev ha un grosso problema di testa, è troppo frenetico e si fida troppo dei suoi colpi spedendoli sempre in bocca agli avversari sperando di far punto con la sua forza o perchè poi l’altro sbaglia. Solo rovesci incrociati mai lungolinea se non uno. Più commette errori più si intestardisce e va avanti a testa bassa accorciando ancor di più gli scambi o servendo velocissimamente quasi senza aspettare. Si comporta da una del wta a volte. Deve sistemare questo aspetto se vuole diventare un campione.