Next Gen ATP Finals: Francesco Passaro sconfitto nel primo incontro del torneo
Jiri Lehecka festeggia il ventunesimo compleanno con una vittoria alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, trovando il successo contro Francesco Passaro per 4-1, 4-3 (7), 4-1.
Il ragazzo della Repubblica Ceca è al debutto a Milano e lancia un messaggio importante, essendosi adattato bene al format che prevede la partita al meglio dei cinque set, con parziale a quattro game, conquistando l’incontro dopo 67 minuti.
“Non ho mai giocato con questo format prima d’ora,” ha detto Lehecka. “All’inizio mi ci è voluto un po’ per abituarmi. Credo di essermi adattato bene. Abbiamo provato il format in allenamento e mi ci sono abituato abbastanza velocemente, è stato divertente”.
Lehecka ha fatto correre molto il nostro Francesco Passaro con i colpi da fondo, scagliando 18 vincenti e strappandogli il servizio tre volte. Con solo 15 secondi tra un punto e l’altro in caso di ace o risposta sbagliata, ha anche avuto modo di accorciare i tempi al servizio nella strada verso la vittoria.
Il n. 74 del mondo ha vissuto una stagione notevole. Ha raggiungo le semifinali a Rotterdam partendo dalle qualificazioni a febbraio, prima di vincere il primo trofeo dell’ATP Challenger Tour ad agosto.
Lehecka affronterà anche l’americano Brandon Nakashima e Matteo Arnaldi nel Gruppo Verde della fase a gironi di Milano. Nakashima affronterà Arnaldi nel serale di questa sera.
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…si nella distruzione del gioco più bello del mondo!!!
…il geniale don Abbondio italico!!!
…nome omen!!!
Siamo in due
Passaro chi?
@ Racchetta (#3380236)
Che bello ascoltare un commento equilibrato ogni tanto, senza voglia di criticare tutto quanto a priori. Condivido anche le virgole.
ormai una buffonata solo per fare incasso…
Che noia, lamentarsi sempre di tutto… questo è un torneo particolare in cui si provano soluzioni diverse da quelle abituali, infatti giustamente non dà punti ATP. Se non funzionano non si applicano su larga scala. Se funzionano e sono apprezzate, come nel caso del coaching, si applicano. Mi sembra una formula intelligente per valutare possibili migliorie, quindi chi è al timone mi sembra che su questo stia facendo un buon lavoro.
Passaro è Berrettini senza i suoi pregi ma con tutti i suoi difetti
Chevelodicoaffa!
Ehi, la pubblicità Mediaworld non mi porterà dritto da Mediaworld piuttosto a boicottare Mediaworld
Questa smania di accorciare i tempi di gioco (addirittura 15 secondi dopo un servizio vincente), i game (killer point) e i set (a 4) è un’assurdità. Il tennis è bello quando il match è equilibrato e si va a continui vantaggi e quando un set dura un’ora e passa! Ma che geni abbiamo al comando del timone?