Race Torino 2022: Berrettini e Sinner distanti da Torino. Nel doppio maggiori speranze per Fognini-Bolelli
Siamo ormai al rush finale: mancano solamente tre tornei nel calendario ATP prima delle Nitto ATP Finals a Torino. La strada per sognare un posto a Torino si fa sempre più in salita per Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Il romano, risalito al 13mo posto grazie alla finale raggiunta a Napoli, ha 850 punti da recuperare nella Pepperstone ATP Live Race To Turin, la classifica basata sui risultati stagionali, rispetto a Felix Auger-Aliassime.
Il canadese, che ha vinto ad Anversa il secondo titolo in due settimane dopo il successo a Firenze, occupa il settimo posto che è l’ultimo utile per qualificarsi a Torino. L’ottavo, infatti, spetta a Novak Djokovic in quanto campione Slam quest’anno e sicuro di chiudere la stagione in Top 20 nella Race. Questa settimana torna in campo anche Jannik Sinner, 15esimo nella Race, dopo l’infortunio a Sofia. L’altoatesino, iscritto a Vienna, deve colmare uno svantaggio di 915 punti. Per i due italiani ci vuole un doppio exploit, prima nella capitale austriaca e poi a Parigi Bercy per poter avere una chance di qualificazione.
PEPPERSTONE ATP RACE TO TURIN (24-10-2022)
1. Carlos Alcaraz (ESP) – 6.460 punti
2. Rafael Nadal (ESP) – 5.810
3. Stefanos Tsitsipas (GRE) – 4.990
4. Casper Ruud (NOR) – 4.930
5. Daniil Medvedev (RUS) – 3.555
6. Andrey Rublev (RUS) – 3.440
7. Felix Auger-Aliassime (CAN) – 3.225
8. Taylor Fritz (USA) – 2.885
9. Hubert Hurkacz (POL) – 2.770
10. Novak Djokovic (SRB) – 2.720
11. Alexander Zverev (GER) – 2.700
12. Cameron Norrie (GBR) – 2.400
13. Matteo Berrettini (ITA) – 2.375
14. Pablo Carreno Busta (ESP) – 2.360
15. Jannik Sinner (ITA) – 2.310
Simone Bolelli e Fabio Fognini restano gli italiani con le chances migliori di qualificarsi a Torino. La coppia della nazionale di Coppa Davis mantiene la nona posizione nella Pepperstone ATP Live Doubles Teams Rankings, la graduatoria basata sui risultati stagionali delle coppie di doppio. L’obiettivo degli azzurri è di recuperare i 290 punti che li separano da Tim Puetz e Michael Venus, duo tedesco neozelandese che occupa l’ottava posizione, l’ultima utile per la qualificazione a Torino. Entrambe le coppie saranno in campo a Basilea.
Questa settimana nei due ATP 500 saranno protagoniste nove delle prime dieci coppie nella Race, compresi i vincitori della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, il croato Ivan Dodig e lo statunitense Austin Krajicek. Fanno eccezione solo Thanasi Kokkinakis e Nick Kyrgios, che ha chiuso in anticipo la stagione in singolare.
PEPPERSTONE ATP DOUBLES TEAM RANKINGS, TOP 10 (24-10-2022)
1. Wesley Koolhof (NED)/Neal Skupski (GBR) – 6.450
2. Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR) – 5.710
3. Marcelo Arevalo (ESA)/ Jean-Julien Rojer (NED) – 5.165
4. Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) – 4.165
5. Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG) – 3.560
6. Lloyd Glasspool (GBR)/Harri Heliovaara (FIN) – 3.240
7. Thanasi Kokkinakis (AUS)/Nick Kyrgios (AUS) – 3.150
8. Tim Puetz (GER)/Michael Venus (NZL) – 2.960
9. Simone Bolelli (ITA)/Fabio Fognini (ITA) – 2.670
10. Ivan Dodig (CRO)/Austin Krajicek (USA) – 2.600
TAG: Race Torino 2022
a Basilea, cantone tedesco…
gli fa giocare l’ultima coppa davis, secondo me Fognini l’anno prossimo si ritira…
Di nuovo ci si basa su elementi non logici: da domani (oggi hanno perso) potrebbero vincerne 5 di seguito. Difficile, ma non impossibile.
Infatti l’aritmetica da (ormai solo a Sinner, visto che Berrettini si è ritirato) una possibilità. Il precedente storico serviva a far capire a tutti che, anche in situazioni apparentemente impossibili, qualcuno c’è riuscito. Il fatto che sia successo una sola volta negli ultimi anni non impedisce che possa succedere nuovamente.
Non valgono neanche per la race… Djokovic è ammesso in quanto vincitore di SLAM (W)
Se per qualche caso fortuito uno dei nostri dovesse partecipare non credo si debba esultare. I risultati scarsi parlano da soli. È un po’ come se ripescassero la nazionale per i mondiali di calcio in Quatar ……
Nessuno per quest’anno andrà alle finals di Torino.
Tantomeno gli allegri pazzerelli del doppio, che rischiano di perdere anche con coppie navigate nei challenger, e che francamente precedono coppie ben piu’ affiatate. Consoliamoci con la Next Genove possiamo sperare (atteso che Sinner e Alcaraz non ci saranno) di avere 3 nostri rappresentanti e almeno un quarto nelle riserve.
Vabbè un torneo è smetteranno di perdere al primo turno lol
@ alex83 (#3368784)
Anche Nole ha vinto solo Wimbledon come Slam e grazie a quel successo ha avuto il lascia passare per le finals
Fognini-Bolelli fine corsa
Hanno perso troppe partite con coppie di seconda fascia
La cosa grave è che, visto il loro stato di forma attuale e visto l’importanza del doppio nell’attuale formato della Davis, le nostre possibilità di andare avanti nella competizione diminuiscono (e speriamo anche nel piede di Matteo)
I punti li hanno tolti per il ranking, per la race valgono
@ Mauriz70 (#3368748)
Ricordi Roberta Vinci? Ha giocato il rovescio esclusivamente in slice. Sapeva peró variarlo facilmente da incrociato a lungo linea. Ha fatto una buona carriera, ha perfino battuto la Serena Williams, peró lo slice le ha impedito di arrivare veramente in alto. Piú completa di lei ,Flavia Pennetta. Lo slice di Berrettini è quasi sempre incrociato. Spera che la risposta dell’avversario gli consenta di girarsi e colpire di dritto. Spesso gli riesce enzo
Se continuano a perdere al primo turno sarà difficile arrivare a Torino per Bolelli e Fognini
Ma anche Bolelli e Fognini sono out, non vincono più una partita.
Conta l’aritmetica non i precedenti (anzi un unico precedente)
Comunque suggerisco “mission impossibile per bolelli e fognini” prima di Bercy visto che ste speranze nelle ultime settimane non hanno portato bene
Basilea ma poco cambia lol
Come Volevasi Dimostrare…d’altronde Matos/Vega Hernandez da maggiori competitor di Vavassori nel circuito Challenge sono diventati , nel corso , dell’ultimo anno veri e propri specialisti di DOPPIO’…Rafael Matos e’ live numero 29 del mondo , David Vega Hernandez numero 32 …entrambi al b.r.
Sconfitta telefonata…bisogna che il capitano Volandri sciolga il mistero/equivoco doppio !
Cos’è, scherzi a parte?
ma che senso ha parlare di Bolelli e Fognini alle finals????
Bolelli – Fognini hanno perso a Ginevra…..le finali di doppio ormai sono ridotte al lumicino….unica speranza vincere a Parigi Bercy….
Fognini/Bolelli magari l’anno prossimo….
@ Mirko (#3368737)
si infatti…direi che hanno portato parecchia sfiga
Ecco, appunto
@ alfredino (#3368794)
e infatti……senza una sfiga colossale e quello scandalo di montecarlo ci sarebbero arrivati a torino
tanto alla fine kyrgios non andrà quinfi fognini bolelli faranno le finals comunque
@ mazingaz (#3368798)
under 19 andresti ad abbassare il livello
ste speranze le vedete solo voi da un bel po’ di settimane
@ Marco M. (#3368738)
Per quanto ni riguarda, solo Djokovic merita di andare alle finals….quindi inutile giocarle, visto che sarebbe da solo !
Che la qualificazione sia quasi impossibile è ben chiaro a tutti, ma vorrei ricordare l’impresa di Jack Sock nel 2017:
alla vigilia di Basilea Sock era 23° (sic) fece i quarti perdendo da Goffin, si presentò a Bercy come 22°, vinse battendo in finale Krajinovic (77°) ed incontrando come miglior classificato Puoille (18°). Risultato, numero 9, ed accesso alle Finals per rinuncia credo di Nadal, batte Cilic e Zver e perde in semifinale da Dimitrov dopo aver vinto il primo set. Poi non ha combinanto più nulla, ma questo ricordo può tenere accesa una fiammella…
ci hai fatto un’interessante rivelazione….non sapevo fossi stato assunto nello staff di Berrettini…
Considerazione generale sulle finals, secondo me dovrebbero anbassare l’età minima del next gen perché a conti fatti è quasi più forte il torneo cadetto del torneo dei “maestri”. Forse under 19 avrebbe senso.
SORTEGGIO piu’ che sfortunato per BOLELLI/FOGNINI …
al primo turno David Vega Hernandez / Rafael Matos contro i quali hanno perso quest’anno la FINALE di Bastad per 13/11 al terzo…
in caso di vittoria ,gia’ al secondo turno , la coppia HELIOVAARA/GLASSPOOL contro i quali soffrono sempre tantissimo eccezion fatta per il miracolo tennistico di Umag!
Insomma speranze al lumicino!
@ Marco M. (#3368738)
Quest’anno Wimbledon non ha concesso punti. li ha solo tolti. Matteo effettivamente ha giocato poco, ma Wimbledon non c’entra niente.
@ italo (#3368734)
In un sito internet che tiene conto “live” della race di doppio,Ebden e Purcell,che non sono iscritti né a Vienna né a Basilea questa settimana,non risultano già qualificati alle Finals.
Discorso inverso invece per Kyrgios e Kokkinakis,anche loro non iscritti ad alcun torneo questa settimana,che invece risultano già qualificati alle Finals,pur non avendo ancora raggiunto il punteggio necessario per qualificarsi.
Quindi,magari,per loro vale il discorso di Djokovic in singolare,che risulta già qualificato alle Finals avendo vinto uno Slam,mentre per Ebden e Purcell non vale questo discorso,in quanto hanno vinto Wimbledon che non assegnava punti!
Per Berrettini si parlava persino di fascite plantare, se così fosse è quasi impossibile, persino per la Davis
Farsi male in che senso?! Ha delle vesciche ad un piede non è infortunato.
Detto che non ha ancora recuperato dal covid e che quindi ogni torneo di qui a dicembre lascia il tempo che trova.
Poi gli ultimi sono andati parecchio malino, forse questo, che Fognini gioca solo il doppio, potrebbe andar meglio. Speriamo.
Dal punto di vista biomeccanico,quella sul rovescio bimane, è una osservazione giusta e pertinente, mi lascia perplesso il discorso sui limiti della variante in slice. Credo che Berrettini abbia ,nel corso degli anni, migliorato tanto questo colpo e ,quando è in condizioni fisiche buone, il suo rovescio slice lo aiuti molto nella costruzione dello scambio e nel variare il gioco
@ Mirko (#3368737)
Se fanno finale a Basilea e quarti a Parigi sono dentro. Un passo falso a Basilea nei primi turni sarebbe fatale, dovrebbero poi vincere Bercy… debbono ritornare ad un livello di confidenza nei propri mezzi più alto, poiché da Sofia in poi hanno giocato non bene.
Berrettini come sta?
in conferenza era scettico se giocare Vienna.
Onestamente io mi fermerei, rischia di farsi male e basta e saltare di conseguenza la davis che è il vero obiettivo dei 3 azzurri
Per quanto possa dispiacere purtroppo solo la matematica tiene in piedi le speranze per i nostri due beniamini.
Oltre a dover fare due tornei strepitosi con due vittorie (o una vittoria a Bercy e una finale a Vienna) dovrebbero anche sperare nella precoce eliminazione dei diretti avversari che non mi sembra attraversino un periodo di crisi.
Purtroppo è stato un anno davvero sfortunato.
Matteo nel suo momento di forma migliore è stato fermato dal Covid alla vigilia di Wimbledon dove una semifinale era decisamente alla sua portata (se non qualcosa di meglio). Jannik ha avuto un’annata a singhiozzo, grande performance a Wimbledon e vittoria a Umago, ma prima e dopo i continui stop lo hanno frenato.
Pazienza, abbiamo vissuto decenni ammirando gli stranieri giocarsi il Master (ora Finals) ma abbiamo la fondata speranza di portare ben 3 dei nostri a quelle del prossimo anno 🙂
Troppo ottimismo? Ma l’ottimismo è il profumo della vita 😛
In bocca al lupo a Bolelli-Fognini per la loro scalata, se faranno un buon torneo a Basilea le possibilità di vederli a Torino sono buone.
Sarebbe un gran bel premio alla carriera per entrambi 🙂
ogni volta che scrivete che Bolelli-Fognini sono vicini poi perdono… al di là delle battute i punti di distacco sono 290 e non sono affatto pochi soprattutto considerando che mancano solo due tornei… intanto vediamo come va oggi con l’esordio a basilea
DOMANDA.. Ma i vincitori di wimbledon Ebden e Purcell non sono qualificati di diritto?
Matematicamente la speranza c’è
Ma c’è bisogno di vincere almeno un torneo e arrivare molto avanti nell’altro (questo vale per ciascuno dei due)
Ma è durissima, mettiamoci il cuore in pace
Osservazione tecnica. Primo! I colpi nel tennis fondamentalmente sono tre: servizio, dritto e rovescio, poi ci sono le varianti, voleè, veroniche, smporzate, pallonetti etc. Berrettini ha due colpi d’attacco, servizio e dritto, con il rovescio si difende. Però lo fa in slice e non in top spin, il che agevola molto l’avversario. Lo slice è un colpo lento, consente di riprendere subito posizione. Secondo. Il rovescio a due mani comporta una maggiore torsione del busto; a Berrettini, per la sua conformazione fisica, questa torsione risulta molto difficoltosa. Gli avversari lo hanno capito e lo martellano sempre lì. Lui si difende come può, sperando di potersi girare e colpire di dirtto. Musetti che è un maestro del rovescio ad una mano, riesce, con il colpo incrociato, a trovare angoli molto stretti, il che impedisce agli avversari di girarsi. Questo spiega la sua superiorità di ieri. Berrettini non si è fatto male, ma è il riacutizzarsi di dolori pregressi. enzo
Ormai zero possibilità. Gli unici che possono un minimo insidiare auger sono hurkcaz e fritz. Gli altri ormai anche con un exploit non credo possano farcela considerando che il canadese è in forma come raramente si è visto. Berrettini pur sostenendolo a parole non credo abbia mai creduto veramente nella qualificazione visto il calendario seguito post us open. Chi aveva più chances era sinner colpito però da un altro infortunio durante la parte di stagione a lui più adatta. Peccato, tra infortuni e chnaces sprecate soprattutto nell estate Americana i due resteranno fuori ma avranno certamente altre chnaces nelle prossime stagioni. Ora ci si concentri sulle finali di davis: se Matteo e jannki recuperano bene dai problemi fisici con l aiuto di un musetti in gran forma si può provare a fare il colpo grosso!