ATP Napoli: Musetti trionfa. “Bello”, efficace e continuo. Grazie anche a Berrettini
“La bellezza salverà il mondo”, scriveva Dostoevskij in uno dei suoi capolavori. Lorenzo Musetti probabilmente non riuscirà a spingersi così in alto, ma la bellezza del suo tennis certamente sta rendendo assai più dolci questi tempi difficili per tutti gli amanti italiani dello sport della racchetta. Il nostro grande talento ha vinto con l’ennesima straordinaria prestazione la finale dell’ATP di Napoli, alzando la sua seconda coppa in carriera (e nel 2022) dopo lo straordinario successo ad Amburgo contro l’attuale n.1 Carlos Alcaraz. Soprattutto l’ha fatto giocando divinamente bene, con qualità, classe ma anche tonnellate di concretezza e solidità. Ha vinto battendo 7-6 6-2 Matteo Berrettini, che tutto il pubblico deve ringraziare per esser sceso in campo e aver dato tutto quel che aveva nonostante un piede k.o. L’ha fatto capire al momento della premiazione Matteo: ha reso enorme merito a Lorenzo, che ha giocato meglio e si è meritato il successo, ma ha anche confermato di aver “fatto di tutto per regalare a questo pubblico una finale”. Quasi sicuramente, se fosse stato in un altro angolo del globo, lontano dalla sua Italia, non avrebbe nemmeno giocato. Eppure c’ha provato, per il pubblico sì, ma anche per se stesso, perché come ha rivelato ieri con un impeto di stizza micidiale “sono stufo di farmi male, di dovermi ritirare”.
C’ha provato Matteo, perché un campione gioca oltre ogni ostacolo, ci prova, mette tutto quel che ha per darsi una chance di farcela, nonostante tutto. Per un set abbiamo avuto una bella finale, una partita combattuta, che ha appassionato e divertito, anche se è parso subito evidente che il romano corresse “sulle uova”, molto attento all’avvio a non far movimenti strani per non peggiorare la situazione a freddo. Tutto il suo tennis andava a bassi regimi, anche il servizio. Infatti ha penato, ha sofferto, ma in qualche modo ha annullato 4 palle break e si è issato al tiebreak, dove un filo di ritardo nell’impattare una palla bassa con il suo diritto inside out gli è costato l’unico errore e il set. Poi nel secondo parziale è calato, ma è stato monumentale nel provarci, nel soffrire, nel resistere al dolore al piede e giocare. Bravo, bravissimo Matteo. Convivere con questa fragilità fisica è una frustrazione che abbatterebbe una mandria intera di tori. Non Berrettini, che supererà anche questo problema fisico – e delusione – e tornerà ancora più forte. Questa è una certezza.
Berrettini non al meglio, l’ha riconosciuto anche Lorenzo con grande stile nel dopo partita a caldo. Ma questo “nuovo” Musetti avrebbe avuto tute le carte giuste per vincere anche contro un Berrettini in salute, perché il livello e la continuità di prestazione mostrata in finale è stata clamorosa. Ha vinto in due set, e in tutto il torneo non ha ceduto un set. Soprattutto non ha praticamente avuto veri “buchi”, in tutto il torneo, nemmeno in finale. Una finale che approcciato con tensione ma anche la forza di una nuova consapevolezza, l’aver trovato una direzione vincente al suo gioco. Il suo livello di gioco nella finale ha confermato i passi in avanti notevolissimi in alcune fasi chiave della sua prestazione.
Il servizio: Lorenzo in tutto il torneo, finale inclusa, ha servito benissimo. Ritmo, precisione. Non una pallata, grande controllo, incredibile varietà. Ha alternato palle a tutta con tanti tagli, mai un punto riferimento. Percentuali buone, sempre in crescita, e palle efficaci. Anzi, palle propedeutiche al primo colpo dopo il servizio. Questa è la chiave micidiale del suo scatto in avanti. Il vero Scacco Matto. Quel che abbiamo sempre rimproverato a Musetti era di servire in modo discontinuo, di esser poco incisivo – o troppo falloso – col diritto; di scambiare troppo, stazionando dietro ed aspettando gli eventi… Tutte queste evidenti lacune sono state spazzate via nelle ultime settimane, grazie ad un notevole scatto in avanti col servizio, grazie a tempi di gioco più rapidi che ora gli consentono la sicurezza di spingere con un colpo incisivo subito dopo un ottimo servizio, prendendosi così una situazione di vantaggio, pronto a chiudere il punto, prontissimo a venire avanti a chiudere. No attendismo. Addio posizione troppo arretrata. Addio diritti incerti e instabili. Tutto parte dal servizio e dall’abilità di tenere tempi di gioco rapidi, con un movimento di diritto più asciutto e che gli permette di entrare in grande anticipo nella palla. Con la sua mano, con la sua visione del campo, beh, il resto sono le olive nel Martini. Lorenzo pare aver consolidato automatismi della catena cinetica vincente del tennis classico-offensivo: servizio -> posizione -> diritto/rovescio subito incisivo -> scatto in avanti e di controllo del campo -> anticipo -> affondo. Così giocava “il Divino”, così giocano i campioni creativi che con classe riescono a prendersi punti senza tirare pallate a tutta, ma creando colpi efficaci con velocità e anticipi. Una Bellezza.
Sicuramente Musetti ha amato queste condizioni, veloci ma non velocissime. Sicuramente Musetti ha vinto anche contro avversari forti ma non irresistibili. Tutto vero. È altrettanto certo che Musetti sia cresciuto in modo esponenziale nella propria autostima, ha nuove certezze e punti di riferimento che gli consentono di esplodere l’enorme qualità in prestazioni continue. Il suo picco di prestazione è più costante, come l’attenzione. Gli errori sono pochi, provocati. I vincenti, tanti. Musetti ha confermato match dopo match, vittoria dopo vittoria, di aver compiuto un salto di qualità notevolissimo. Nella finale odierna, appena Berrettini è stato “giocabile” con il servizio, Lorenzo c’ha messo del suo. Si è preso punti importanti senza mai strafare. Senza cercare a tutti costi la giocata boom, ma giocando con lucidità, efficacia. E poi ha servito divinamente. Nel secondo set Matteo era in difficoltà, ma Lorenzo non ha concesso niente. Forte del vantaggio, ha tenuto l’iniziativa e non è mai calato. Focus, qualità, punti. Vittoria. Bravo, bravissimo Musetti.
C’ha pensato pure il segnale tv internazionale a gustare all’avvio una splendida e storica domenica tennistica, ultima “ciliegina al veleno” di una settimana in cui non proprio tutto è filato liscio, ma che resterà a suo modo indimenticabile e storica per il nostro tennis. La bellezza del tennis di Musetti è stata più forte di qualsiasi difficoltà, o problema. Nessuno potrà mai dimenticare il battesimo in Italia di una coppa per “Muso”. Nessuno.
Marco Mazzoni
TAG: ATP 250 Napoli 2022, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
bisognerebbe capire sotto quale influsso ha le “percezioni”….
In realtà non ci sarebbe nessuna “costrizione” a scegliere uno dei 2, casomai, a volte, perché ci sarebbe anche l’opzione di tifare entrambi equamente ( dura questa, a quanto leggo)solo una preferenza per uno o l’altro che magari esula anche dallo stile tennistico, ma che riguarda la persona, il carattere ecc.. peccato che legga sempre, da parte dei loro tifosi, tante frecciatine gratuite a Jannik ogni qualvolta Musetti ( soprattutto) o Berrettini vincono.. non riesco a capacitarmi di quanto debbano essere ossessionati da Jannik “poretti”..
LiL
Gente che di tennis non capisce niente. Altri tifosi di sinner,che vedono Musetti come il fumo negli occhi
Citare Lorenzo Lotto è degno della classe del nome che porti.
P.S. Lorenzo Lotto però stava sulle scatole a Tiziano Vecellio che era un vero boss e uno dei pochi grandissimi artisti che sapevano gestire anche il proprio patrimonio.
Dopo Lorenzo il magnifico,Lorenzo Lotto,Lorenzo Bernini ecco comparire, per il bene della nazione, il geniale Lorenzo Musetti, nuovo esponente del rinascimento tennistico nazionale…Italia, paese degli artisti !!!
sembra profilarsi all’orizzonte un nuovo e appassionante dualismo che speriamo tutti segua la scia dei leggendari coppi bartali.rivera mazzola,moser saronni ….,tutti saremo più o meno costretti a scegliere tra il tennis ” divino” del toscano o quello post moderno dell’altoatesino.una diversità stilistica che affonda le sue radici in una contrapposizione che va oltre oltre l’ambito prettamente sportivo.
personalmente ho scelto,come logico che sia per chi ha ammirato le imprese dello svizzero,il toscano
Contento per il muso ma in proiezione coppa davis per la squadra italiana, la situazione è parecchio cambiata rispetto a 1/2 mesi fa.
Ad oggi l’unico da buttare nella mischia di malaga è per distacco musetti, in fiducia mentale e ottima condizione fisica. Gli altri componenti della squadra sono in fase calante o, come berrettini e sinner, alle prese con una condizione fisica deleteria. Sinner non gioca da un mese, Matteo regge a fatica una settimana con un 250 di livello infimo. Vienna, Parigi e la davis sono di un’altra pasta e in fin dei conti sia per berretto che per sinner questa annata senza finals é un bene e un problema in meno
Dall’altra parte gli americani sono in ottima condizione con Fritz vicino alle finals, tiafoe che sta finendo in crescendo dopo l’exploit con Nadal a ny. Per non parlare di un doppio di ben altra pasta rispetto ai “chichi”, ai berrettini o sonego-vavassori, con tutto il rispetto.
Insomma, francamente non vedo come si possa essere favoriti a malaga.
@ robi (#3368515)
Ottimo modo di ragionare per mandare a picco eventi, aziende, istituzioni, etc.
Vittimismi inclusi
…….detto da uno i cui pareri non lasciano nemmeno il tempo che trovano perchè sarebbe già troppo …….
Tifo per tutti gli italiani, si, embé: c’è da vergognarsi per caso?
Dopodichè ognuno ha il suo livello e la sua potenzialità e ovviamente l’entusiasmo medesimo è relativo all’obiettivo che è in grado di raggiungere.
Una squadra di calcio in serie C e che non ha velleità di promozione in B ha anch’essa tifosi o no? Che ne dici, fenomeno!!!
Bravo quello che ho scritto anch’io
Eppure basta informarsi
I siti di betting davano per favorito Berrettini.
A volte mi sembra che questi siti guardino solo la classifica e non entrino nello specifico (stato di forma, campo di gioco, infortuni, etc.).
Eppure dovrebbero basarsi sulle scommesse in corso (per guadagnarci). Significa che c’erano più scommettitori che prevedevano Berrettini vincente? Tutta gente che non legge questo forum.
Avevo previsto per Musetti, quest’anno a inizio, quando non girava e tanti lo davano per un fuoco di paglia,una carriera alla Fognini ma con più risultati, un 1000 tipo Monte Carlo o Roma o entrambi,una buona collezione di 500 e 250 ma oltre mi sembrava un azzardo, soprattutto su superfici che non fossero la terra battuta, invece stiamo andando oltre le più rosee previsioni, non tanto per il torneo vinto ( oggettivamente non grandissimi avversari, quelli giusti) ma per la solidità di gioco e perfezione negli schemi, non è più solo bellezza ma anche tanta sostanza.
Siamo pieni di ragazzi talentuosi come non è mai successo, stiamo ripetendo quello che successe a Svezia, Francia e Spagna nelle varie epoche tennistiche e francamente era impensabile 3/4 anni fa
Complimenti a Pierluigi per la loquacità ne ha vomitare di parole! Ma come ci si può rassegnare riguardo un ragazzo di 20anni?? A quell’età cosa pretendiamo? A parte Alcaraz non mi pare che altri 20enni erano già top20 e vincevano tornei in quantità. Anche le critiche prive di competenza a Tartarini! Questo dimostra che è facile giudicare dal divano quando non si è presa mai una racchetta in mano il tennis è uno sport non sempre lineare e proprio per questo è affascinante. Dietro molte sconfitte in realtà c’è molto altro. Io l’avevo detto quando perse con Korda che nonostante il punteggio netto mi aveva piacevolmente impressionato e che avrebbe fatto meglio dello scorso anno nel finale di stagione. Certo non mi aspettavo 1 titolo e 2 semifinali ha stupito anche me che lo ritengo il più forte italiano di sempre
Non sbagli, indovina un pochi loi diceva?
Vesciche e polline!! (Guest) 19-04-2022 20:57
Bello,bellissimo,tocco di la, tocco di qui,sono bravissimo …ecc ecc..ma la verità che se x jannik ci vuole ancora un po’ x diventare big ,x Lorenzo ci vogliono anni e anni( sempre se ci diventa)…con questo tennis sarà sempre da terra rossa… altrove farà fatica…a me non entusiasma,ma come non entusiasma neanke a molti di voi si vede dai pochi commenti,invece vince o perde di Jannik si dice il mondo,idem di Berrettini..la verità e che di tutti i nostri gioielli l unico che veramente può diventare un campione e Sinner e molti lo pensano ma non lo dicono…
enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 14-04-2022 09:33
@ Marco10 (#3135930)
Musetti è bravo, ma ha insufficiente potenza nei colpi. E’ una sua caratteristica fisica difficile da correggere. Riuscirà a potenziare la sua muscolatura? Chissà! enzo
Adriano Sichepanacca (Guest) 09-04-2022 11:38
Musetti pur essendo under 20 sembra provenire dalla macchina del tempo, ferma ormai agli anni 80. Peccato perché i suoi avversari sembrano tutti già proiettati nel futuro.
LunaDiamante 09-04-2022 10:46
Con questo coach Musetti non migliorerà (purtroppo) mai.
Dura da attuaree, ma io credo sia l’unica soluzione se non vuole fare il comprimario di seconda o terza linea per tutta la carriera.
Scritto da Pierluigi
Non è una partita andata male o sbagliata il problema è tecnico e tattico. Musetti vincerà qualche match qua’e là ma galleggerà intorno ai 100. Sul rapido non è competitivo. Sulla terra meglio ma i problemi sono sempre gli stessi: servizio così così, la risposta latita e il dritto è davvero imbarazzante (non rimbalza oltre la metà campo). Poi come si fa a giocare tre metri fuori dal campo??? Diventa impossibile reggere. Djere (figuriamoci i più forti) lo investiva continuamente.
È stato passivo tutta la partita.
Come può pensare di vincere palleggiando vicino ai tabelloni (a 2 km orari tra l’altro). Sono allibito.
È rimasto al tennis juniores dove con un po’ di talento anche un peso piuma può essere vincente.
A questi livelli quasi tutti tirano forte, investono e pressano..lui con quei colpi a metà campo è spacciato.
Non ha il tennis per sfondare (questo lo hanno capito tutti tranne i tifosi) ma per giocarsela deve attaccare e prendersi dei rischi altrimenti viene asfaltato.
Non è la prestazione di oggi che mi preoccupa ma un bagaglio tecnico e uno schema tattico deficitari.
Grande tocco ma se il dritto 9 volte su 10 arriva a metà campo dove vai? Col rovescio meglio ma non può bastare.
La risposta è un invito a chiudere.
Lenta, alta, quasi sempre bloccata e difensiva.
Oggi è stato annichilito da Djere perché si è suicidato.
Stava dietro e metteva palle comode in campo aspettando l’errore di uno notoriamente solido.
Tanto valeva attaccare.
Perdere così nettamente lascia davvero perplessi.
Ripeto non è un match storto io credo che Musetti non abbia il tennis per stare nei primi 60/70.
Io mi sono rassegnato.
Poi se vincerà i 1000 e gli Slam sarò il primo a chiedere scusa.
mauro (Guest) 08-04-2022 20:52
Scritto da paolo
@ Palmeria (#3128730)
Nardi è potenzialmente più forte di Musetti bisogna però vedere se sarà in grado di esprimere tutto il suo potenziale…
E’ un giocatore un debole mentalmente ma spero vivamente di sbagliarmi
Difficile essere piu’ debole mentalmente di questo Musetti !!
Ho solo scelto qui e la….valutate voi
Sarà perché gioca decisamente meglio a tennis, pur non avendo dritto e servizio devastanti come Matteo
Ma dove li trovi questi dati sballati??
Re Roger, che non è stato un “mostro” di precocità come altri (quando si ha più talento ci vuole più tempo a mettere tutti i “pezzi” a posto), ha concluso il 2001 (anno in cui ha compiuto 20 anni) con il primo e unico torneo vinto, in quel di Milano.
Musetti concluderà il 2022 (anno in cui ha compiuto 20 anni) con almeno due tornei.
Poi se vogliamo andare a contare pure i mesi (considerando che Lorenzo è nato a marzo e Roger ad agosto), allora dobbiamo aggiungere pure il torneo di Sidney vinto dallo svizzero ad inizio 2002.
Questi numeri sono semplici curiosità, ma vanno comunque riportate bene…
Ma bastaaaaa…la logistica riguarda solomquellomsfigato di doppiata…suo campi si è gia detto…i disturbi delle casse..beh è durato 5b minuti e disturbi durante altri tornei ne abbiamo visti a iosa..ma di che parliamo…metti il 250 a Napoli sulla terra nel periodo consono e poi ne riparliamo….se poi siete in malafede a voi non sta bene Napoli …stop!
I tuoi pareri lasciano il tempo che trovano. Tu tifi per tutti basta che siano italiani non fai distinguo da chi ha una buona mano, o un gran servizio o un dritto devastanti. Basta che sia italiano e vince OLE forza Italia!
A 22 anni lo slam intendo, 2003 Wimbledon
No no solo Milano 250.
Gli altri tornei tra cui Amburgo 1000 vinti nel 2002 a 21 anni e lo slam a 23
Lorenzo ha 20 anni e un 250 e un 500 in bacheca. Roger nel 2001, a 20 anni, solo un 250
Ottima osservazione
In effetti é curioso come in tanti dicano che Musetti é lèggerino quando invece é fisicamente più che pronto.
Complimenti. Vedremo il viziatino dove arriva e poi confronteremo le “percezioni”
Eh già…. ma sono tutti schedati per cui se cercano di salire sul carro mi trovano coi forconi, le picche e le alabarde
Lo spero, mi piace il tuo ottimismo, ma purtroppo ci sono stati grossi problemi anche a livello di logistica, alloggi, persino le casse a bordo campo con i disturbi audio 😀
Detto ciò, abbiamo visto un gran Musetti
Se dobbiamo scegliere il nome di un film per Berretto, io scelgo Il Gladiatore. Per Musetti, ovviamente ‘La Grande Bellezza’ 🙂
Grazie, pure tu lo sei.
Straquoto!
Ho dato la W a Musetti (e in due set) perché sapevo che Berrettini non era al top.
Berrettini ahimè, mi ricordavil titolo di un film del mio attore preferito di sempre: Humphrey Bogart.
Il film era ‘Il colosso d’argilla’, storia che ha tratto ispirazione dalle vicende del grande Primo Carnera.
A TENNIS, nessuno gioca meglio di Musetti. NESSUNO.
Fino a fine aprile lo sconforto c’è stato. Ora è chiaro che era un periodo di sofferenza e delusione “necessario” per crescere. Una specie di bruco che pare si sia trasformato in una splendida farfalla
Anche fognini lo è stato. Musetti pare abbia fatto quel click mentale che fogna non ha mai fatto del tutto o con continuità
Beh, Montecarlo ha un bel golfo
ma stop
Il Castello ed il Vesuvio se lo scordano però
E per fortuna non han girato le telecamere per far vedere le isole..
@ stefbrescia (#3368301)
In realtà non è come dici te, Roger a 20 anni aveva in bacheca, il master 1000 di Amburgo (pochi giorni prima di compiere 21 anni) e un 250 vinto in Italia (a Milano). Devo dire che mi ricordano qualcosa
Facciamo il punto, vuoi? (se non vuoi frega il giusto, cioè un c…)
1) problema campi all’inizio.
Sorry ma non è certo dipeso da Napoli.
Prima o poi scopriremo che diavolo sia successo.
Ma quella resina non l’ha mica buttata l’organizzazione
2) problema campi di Pozzuoli
Beh, non eran certo previsti
Una soluzione di emergenza che tutto sommato è servita
OK, prima di una certa ora non si poteva giocare ma non era certo previsto che le qualificazioni si giocassero lì
Qualcuno (non io che detesto la frase) direbbe “Piuttosto che niente è meglio piuttosto”
Frase orrida ma credo di avere reso l’idea
3) problema dei campi post-ore 20
Ecco, lì forse si poteva prevedere
E, in ogni caso, se ci fossero stati DUE campi sin dal primo giorno, non ci sarebbero stati problemi e partite sospese
4) problema atleta che deve cambiare albergo e viene buttato fuori
Ecco, lì un dubbio ce l’ho
Perchè abbiamo sentito solo la SUA campana
E lo abbiamo sentito dire che gli era già successo
Però non ho sentito che sia mai successa una cosa del genere ed allora, visto che al tizio è successo già una volta, il dubbio mi viene.
Ma non è che lo han buttato fuori perchè fa lo scemo in ore notturne?
Perchè l’albergo non è suo e anche gli altri clienti han diritto a riposare
E se fai casino ti buttan GIUSTAMENTE fuori.
Tennista o meno
5) problema pubblico scarso
Beh, si è visto.. Pochissimi ieri e ancora di meno oggi
6) problema idioti georazzisti (faccio notare che son veneto).
Beh, di quelli ce ne son parecchi
Diciamo troppi?
Diciamolo
Mam sbaglio o qualcuno diceva he sarebbe uscito dai 100?
Dati ATP : Musetti 1.85m e 78kg
Alcaraz 1.83m e 74kg.
L’insostenibile leggerezza dell’essere… Campioni.
P. S. Letto da qualche parte che Berrettini sbaglia in fase di riscaldamento ad usare gli elastici perché tendono ad irrobustire.
Prima di uscire con queste banalità… Chiedersi quali elastici magari: in fase di allungamento sono specificatamente consigliati.
@ stefbrescia (#3368301)
Ha vinto Amburgo ed è un 500
@ Paolo Papa (#3368355)
bravo….sorry
io non dico che Musetti seguirà le orme di Federer… anche perchè ogni giocatore ha la sua epoca e inoltre i giocatori che si è trovato davanti federer erano di gran lunga superiori ai top 10/20 di oggi
però dico che ci divertirà molto e qualcosa di interessante potrebbe vincerlo
Musetti non ha un 1000 in bacheca ma un 500.
Cmq non è che se non si spacca il giorno, le cose non si possono avverare.
Musetti sarà musetti, come ogni giocatore sarà diverso dall’altro.
Godiamocelo torneo dopo torneo (insieme agli altri italiani)
@ Mark (#3368292)
Chi può dirlo
@ Un nome una Garanzia (#3368308)
Sei davvero un grande. Messaggio fantastico
no…non capisco un niente…dico ciò che percepisco…
Credici che l atp conceda ancora a Napoli la tappa di un torneo dopo la figuraccia di questo anno
se riesce a sostenere questo suo atteggiamento ad alto livello, ottimo!!! Altrimenti, epic fail!!!
La vittoria di Amburgo ha più valore (qualcuno dirà: banale, è un 500).
E vincere le partite a Napoli con il pubblico a favore fino alla finale, con avversari non irresistibili, potrebbe sembrare banale.
Ma ha vinto senza perdere un set e perdendo solo una volta il servizio in tutto il torneo.
Questo da solo dà tanto valore a questo trofeo.
È finito bene almeno…Le difficoltà in futuro non dovrebbero riproporsi. Il vero problema consiste nella superficie e l’umidità serale. Andrebbe riproposto forse in un altro periodo se fosse possibile.
Lorenzo tecnicamente entusiasmante e fisicamente sembra dare decisamente più garanzie rispetto a Matteo ed anche rispetto a Jannik
@ stefbrescia (#3368301)
500, Amburgo è un 500
Salvini ovunque , tra po’ lo metterete anche nei bugiardini delle medicine, ma che c@zzo c’entra in questo contesto lo sai solo tu
Forse solo la veduta del torneo di Montecarlo può avvicinarsi allo splendore che abbiamo avuto la fortuna di contemplare oggi.
E sicuramente il prossimo anno andrà tutto per il verso giusto.
Così che il riaccendersi delle telecamere sul golfo ci ricorderanno ancora una volta quanto siamo fortunati ad essere Italiani.
È stata una splendida giornata.
Viva Napoli, viva l’Italia, viva il tennis.
torno a far presente che RE ROGER stesso all’attuale età di Musetti non aveva ancora vinto il suo primo slam, ma aveva in bacheca 1 master 1000 +5 tra atp250 e atp500
Musetti ha “solo” un master 1000 e un 250 …però il giocatore vero secondo me…il diamante tagliato e brillante lo vedremo dopo i 22-23 anni
Tu si che ne capisci …. di vizi e virtù…
Sí, però non puoi scrivere che il torneo é andato bene perché c’è stata la finale tra due italiani: non c’è stata una cosa che abbia funzionato a Napoli, figuracce a nastro in mondovisione
Chi l’avrebbe mai detto chi? Eravamo in tanti, pur se spesso ridicolizzati da schiere di sedicenti “la sappiamo lunga ”
Ma le iscrizioni per il carro sono chiuse da un bel pezzo
Che figuraccia!
E c’è persino chi si offende se lo si fa notare
Di questo torneo ricordiamo la finale italiana tra un grande Musetti ed un generoso Berrettini.
Tutto il resto meglio dimenticarlo.
Figuraccia
@ andrewthefirst (#3368234)
“viziatino” perchè? da chi? perchè ha la faccia da bel ragazzetto sarebbe viziatino? perchè ha i capelli lunghi? Perchè è nettamente piu talentuoso di chiunque altro calchi un campo da tennis oggi nel mondo?
perchè viziatino…spiega.
Secondo me nessuno a quei livelli puo essere definito cosi…si fanno tutti un gran mazzo…i viziatini li trovi in discoteca o a fare l ape con Salvini al Pineta
Allora dirò che se tra due anni sarà il n. 3 del mondo non mi meraviglierò per nulla
Andateci adagio con gli entusiasmi. Certamente Musetti ha disputato un ottimo torneo, ma predirgli un futuro da top 5, è prematuro enzo
Con questo straordinario risultato di porta a una manciata di punti dalla top20. Risultato abbastanza raggiungibile con gli ultimi due tornei dell’anno. Chi l’avrebbe mai detto appena qualche mese fa?! Quante soddisfazioni che ci darà questo ragazzo!
Infatti io auspico che si sbagli! 😛
Ottimo Lorenzo, grandi miglioramenti quest’anno, soprattutto di testa, oltre che servizio e dritto.
Unico appunto: citare le finals di Torino per sé un po’ fuori luogo. Imparerà anche a gestire l’emozione nelle interviste.
Ma se solo questo è il suo difetto attuale, c’è da leccarsi i baffi.
Primo e ultimo vincitore di un torneo atp su cemento a Napoli, non penso che rivedremo un torneo così a Napoli nei prossimi 20 anni.
Il bravo Jannik lo disse già due anni fa : Lorenzo è il migliore di tutti noi.
Non per “rompere” la magia del momento, ma Corretja aveva anche messo Berrettini tra i favoriti degli Us open e poi.. fossi in Musetti farei gli scongiuri del caso
Partita non bellissima, ma neppure il derby Pennetta-Vinci a New York lo fu: troppa tensione fra due amici di cui uno evidentemente sceso in campo con l’andicap dell’infortunio al piede. Ma la vittoria di Musetti è sacrosanta e dovuta a un tennis più continuo e pragmatico. Peccato, avrei voluto vedere un degno terzo set. Ripeto quel che ho scritto ieri: non so quanto vincerà Lorenzo in carriera, ma è il tennista più vicino a Re Roger che ci sia nel circuito. E noi apuani ne andiamo fieri!
Alex Corretja, uno che quando parla di tennis sa esattamente quello che dice, dopo l’incontro tra Musetti e Tsitsipas al RG espresse la previsone che avremmo visto Lorenzo in top 5 nel giro di un paio d’anni. Vuoi vedere che stavolta si è sbagliato, e già il prossmo anno…
Clicca qui per visualizzarlo.
Mah…a me continua a sembrare un viziatino con grande talento….se si struttura, può fare grandi cose…altrimenti epic fail da mostrare tra Pietrangeli e pericoli….
La vittoria di Musetti l’abbiamo data per scontata il 75% di noi utenti di LT. Bravi entrambi i nostri ragazzi, ma la maggior parte di noi vede in Musetti qualcosa in più rispetto a Berrettini. Sarà per il tifo, sarà per il rovescio ad una mano, sarà perché è più giovane? O “Sarà perché ti amo” come cantano i Ricchi e Poveri?
Miglior talento italiano, sicuramente il più bello da vedere
Sembra sia pronto per fare il salto di qualita’ che porta a competere per la vittoria di tornei importanti e primissime posizioni in classifica.di certo il tennista italiano più talentuoso dai tempi del buon Panatta
Il torneo di Napoli, cominciato tra mille polemiche, campi di patate, partite rinviate, match sospesi per l’umidità, doppi a porte chiuse, tennisti messi in mezzo ad una strada, si è per magia chiuso in gloria: finale tutta italiana tra due giocatori amatissimi in un impianto incastonato in un panorama meraviglioso. Siamo italiani…di cosa dobbiamo stupirci? Molti ci prendono in giro, ma sotto sotto ci invidiano. Cadiamo spesso in piedi, nonostante tutto, perché lo stellone italico brilla sempre nell’azzurro dipinto d’azzurro e dove non ci arriviamo con la testa, ci arriviamo col cuore. Della finale che dire? Partita “zoppa”…Roger Musetti colpisce ancora, e con questi enormi progressi tecnici, risposta al servizio compresa, potrà dire la sua pure su erba, mentre mi dispiace per Berretto, ancora bersagliato dalla malasorte: fino a quando il fisico ha tenuto, la partita è stata bellissima. Splendido l’abbraccio finale…
Che gioia potersi guardare una partita di tennis di un italiano senza alcun patema d’animo.
Oggi non mi importava chi avrebbe vinto, sarei stato contento in ogni caso e me la sono proprio goduta.
Partita non bellissima comunque, i nostri erano davvero tesi, ma il primo set è stato tiratissimo ed emozionante.
Berrettini ha lottato nel primo set anche se infortunato, si vedeva che non gli andava proprio di perdere.
Musetti meno spettacolare del solito ma più concreto e solido ed è riuscito a spuntarla.
Mi dispiace per berretto perché non riesce proprio a trovare pace con gli infortuni.
Comunque: ma il punto vittoria di Musetti giocato alla federer? Ne vogliamo parlare?