ATP 250 Firenze: Musetti domina McDonald, è semifinale
Lorenzo Musetti è la rockstar all’ATP 250 di Firenze. Con un’altra prestazione straordinaria domina lo statunitense Mackenzie McDonald (6-3 6-2 lo score) e si guadagna un posto in semifinale, dove aspetta il vincente di Auger-Aliassime – Nakashima. Un Lorenzo stellare, che non solo supera la cosiddetta “prova del nove” dopo la bellissima vittoria di ieri, ma che alza ancor più il livello di gioco contro un avversario temibile su questi campi veloci ma non velocissimi.
Il tennis di Musetti oggi è esploso in tutto il suo talento, scintillante e terribilmente efficace. Ha confermato il grande momento al servizio, continuo e preciso; è stato molto rapido nell’arrivare sulla palla a destra trovando ottimi appoggi e scaricando velocità con il suo braccio, con accelerazioni sia lungo linea che cross notevoli. Col rovescio ha lavorato bene la palla, sia in difesa che con i suoi strappi impressionanti, con alcune frustate che hanno lasciato letteralmente fermo Mackenzie. Dove oggi “Muso” ha sorpreso e davvero impressionato è nella qualità della risposta. McDonald non ha nemmeno servito male, ha variato gli angoli e la velocità, ma Lorenzo ha trovato impatti spettacolari, lasciando correre il braccio, entrando con “cattiveria” nella palla. Ha tirato almeno tre risposte vincenti clamorose, “agassiane” per velocità e profondità, ma mediamente ha risposto in modo aggressivo, allontanando l’avversario dal centro del campo e prendendo una splendida posizione di vantaggio. Braccio e testa. Non ricordo di aver mai visto Musetti cercare il vincente diretto in risposta con questa determinazione, segnale evidente di grande fiducia, del sentire la palla, dell’essere pronto a prendersi un rischio in momenti importanti e di realizzare un capolavoro balistico. Davvero applausi per come sia riuscito ad imporre la purezza del suo gesto con efficacia da killer sportivo.
Questo successo gli assicura il best ranking la prossima settimana (minimo il n.24), ma soprattutto regala agli appassionati un tennis vincente e bellissimo. Un Musetti sontuoso, che gioca sulle nuvole. E vedendolo giocare così, è difficile non volare insieme a lui…
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia al servizio, la prima palla viaggia sicura come nella vittoria di ieri, anche il diritto è ben centrato, 1-0. McDonald parte con un ace, ma poi subisce la aggressività di Lorenzo, pronto a correre in avanti e cambiare ritmo con il diritto. 15-40 e due palle break per l’azzurro. Sbaglia in lunghezza un diritto di scambio l’americano, break e 2-0 Musetti. Impatta con potenza e precisione Lorenzo, non concede niente e consolida il vantaggio sul 3-0, con un parziale di 12 punti a 2. Prova a venire a rete Mackenzie, ma il tocco è rivedile e subisce il passante che lo condanna allo 0-30. Si aggrappa alla prima palla l’americano ma sul 30 pari può solo applaudire l’accelerazione mortale di rovescio lungo linea del “Muso”, gesto bellissimo ed efficace. 30-40, c’è una chance del doppio break. Con un altro diritto profondo e angolato, di prende il punto il toscano, è 4-0. McDoland si scuote, rischia tutto e si prende un paio di punti che lo portano 15-40, primo momento di difficoltà nel match per l’italiano. Un suo back di scambio atterra in corridoio, cede un turno di servizio per il 4-1. Musetti ritrova immediatamente precisione e profondità nella spinta, col diritto sposta Mackenzie, si apre il campo e affonda. Si porta 0-30, ma McDonald è salito di livello, si difende con più qualità e ai vantaggi tiene il turno di servizio, per il 4-2. L’inerzia dello scambio si è invertita in questa fase: l’americano ha avanzato la sua posizione in campo, trova con più facilità l’anticipo e si scambia a grandissimo ritmo, esattamente il tipo di tennis che predilige. Si porta 15-40, ha due palle per recuperare il secondo break. Si salva Lorenzo con un diritto potente e poi un’ottima prima al centro. Vince un game lottato Musetti, per il 5-2, un game molto importante perché ha respinto l’assalto dello statunitense al massimo della propria spinta. Musetti serve per il primo set sul 5-3. Senza problemi l’azzurro chiude al primo set point con un servizio esterno imprendibile. 6-3, un ottimo set, stoppando il tentativo di rimonta di McDonald.
McDonald inizia alla battuta il secondo parziale, vince facilmente il suo game e mette pressione in risposta a Musetti. Si ritrova sotto 15-40 l’azzurro nel secondo game. Salva la prima palla break rischiando col diritto, e la seconda con un lob delizioso. Con quattro punti di fila, molto ben giocati, si porta 1-1. Nel terzo gioco lo statunitense sbaglia sotto rete e quindi subisce un passantino di tocco di Lorenzo, perfetto. 15-40, due palle per l’allungo per il toscano. Se le gioca bene, attaccando con coraggio. Mackenzie è di nuovo in crisi servendo sul 2 pari. “Muso” vince un vero e proprio pittino sotto rete, che gli vale lo 0-30. Musetti fiuta il momento: trova una risposta di diritto lungo linea impressionante per velocità e precisione, una mazzata – in tutti i sensi – per lo 0-40, tre palle break. Con un errore di volo (su di un passante non impossibile), McDonald cede il turno di battuta, è 3-2 e servizio Musetti. Vola l’azzurro in campo, serve bene, comanda lo scambio, si prende un altro break a zero per il 5-2 con un altro rovescio straordinario in linea e poi sfruttando una stecca di diritto dell’americano. Chiude 6-2, a braccia alzate. Standing Ovation Lorenzo!
3 ACES 3
0 DOUBLE FAULTS 0
40/50 (80%) FIRST SERVE 41/50 (82%)
29/40 (73%) 1ST SERVE POINTS WON 20/41 (49%)
7/10 (70%) 2ND SERVE POINTS WON 4/9 (44%)
4/5 (80%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 8
21/41 (51%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/40 (28%)
5/9 (56%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 3/10 (30%)
4/7 (57%) BREAK POINTS CONVERTED 1/5 (20%)
8 RETURN GAMES PLAYED 9
12/15 (80%) NET POINTS WON 13/25 (52%)
24 WINNERS 14
8 UNFORCED ERRORS 12
36/50 (72%) SERVICE POINTS WON 24/50 (48%)
26/50 (52%) RETURN POINTS WON 14/50 (28%)
62/100 (62%) TOTAL POINTS WON 38/100 (38%)
212 km/h MAX SPEED 200 km/h
200 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 184 km/h
151 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 151 km/h
TAG: ATP 250 Firenze 2022, Lorenzo Musetti, Mackenzie McDonald
Ragazzi non cominciamo con la sindrome Coppi / Bartali
Tutti e tre sono forti. Con diverse caratteristiche. Matteo non è decrepito e se la sfortuna gira la testa altrove farà AO alla grande e un bel 2023. Jannik pure ha avuto un’annata piena di acciacchi e contrarietà. Farà un grande 2023 e farà bene agli AO. Lorenzo sta maturando e sta crescendo. Anche lui poteva essere più in alto senza l’incidente alla coscia peraltro. Farà un grande 2023. AO speriamo possa farsi valere.
Non litighiamo su chi è er mejo figo der bigoncio. Polemica sterile
T
@ fisherman (#3360053)
Bravo tu a esporre questa analisi
Ti leggo sempre molto volentieri
Sono d’accordo.
È difficile non esaltarsi vedendo uno che gioca così, ma ancora ne deve mangiare di fiorentina per raggiungere i risultato che hanno ottenuto Sinner e Berretto.
Già oggi contro Aliassime, che è in gran forma, si trova benissimo su questi campi e ha la motivazione a mille perché vuole raggiungere Tiruno, sarà durissima.
Vedrai che se perderà, come è ragionevolmente probabile, la gente ritirerà fuori le farete del ” troppo leggero”, ‘servizio e dritto scarso” , “buono solo sulla terra”.
L’ equilibrio non è mai stata la dote degli italiani.
La race è indicativa riguardo al concetto sottolineato dall’utente che sottolineava l’esplosione di Musetti paragonandola alla mediocrità delle vittorie e le difficoltà fisiche di Sinner e Berrettini.. difficoltà che però, al momento, non li hanno impedito di far meglio, come punti, di Musetti.. un po’ presto per cantare il loro “de profundis” di fronte al “più forte”, come cita sempre l’utente, “darwianamente”.. sono d’accordo che a volte la classifica non riflette il reale valore, ma questo è un altro discorso
Mah, rimango allibito, “stratosfera”, “cedere al più forte”, ma ti senti (meglio, peggi) quando parli di Musetti? Tu tratti Sinner e Berrettini come fossero due “dilettanti” che non hanno speranze contro la nuova Divinità del tennis a sentire le tue “farneticazioni” ( nessuna ironia, mi auguro una carriera Enorme per Musetti perché è un grandissimo talento), tutto è possibile nella vita come nel tennis, ma, a parer mio, non si può prendere una settimana, facciamo due dai, ci metto dentro anche la semifinale a Sofia, come “prova” che ormai i “poveri” Sinner ( a proposito più “vecchio solo di 9/10 mesi di Musetti, sai che differenza) e Berrettini non hanno speranze contro il “nuovo” che avanza.. poi oh, se uno ci crede, fa bene, per il momento manca la prova più importante però, risultati complessivi migliori e confronti diretti vinti dato che l’unico giocato finora ha visto perdere abbastanza nettamente Musetti.. vediamo se riusciamo a goderci le vittorie italiane senza frecciatine e riferimenti ad altri, sunto finale
Scusate ma Musetti ha perso due settimane fa da Korda e la settimana scorsa da Husler… oggi ha giocato una partita fantastica con il 75… cominciamo a vederlo con il n° 13, e poi faremo tutti i paragoni dal caso…
Solo una cosa poi vado a letto…Ma la risposta di dritto all’incrocio del secondo set? Secondo me quello è l’emblema del cambiamento!
Forse perchè è più giovane dei due citati? Come pretendere che sia già avanti a chi si è affermato prima di lui? Mi pare che il poco realista sia chi non vede che oggettivamente il sorpasso è possibile e che 500 di tradizione è almeno il doppio di 250 balneare (come tornei ordinari perchè Sinner e Berrettini negli slam ancora lo precedono a livello di piazzamenti annuali): non è un sacrilegio se avvenisse. Non ho detto che chi lo precede è scarso ma che avendo difficoltà ci sta che venga anche superato da uno che si avvicina al suo gioco ideale e che mangia proprio sulla tavola indoor che vede gli altri per adesso poco vincenti (dormono in questa fase e non in generale) quest’anno senza difendere molti punti dell’anno scorso! Nulla di più realistico, matematico e poco offensivo! Ubi major minor cessat per poi magari recuperare in seguito e superare ma solo nella stratosfera se sono capaci un Musetti più forte e maturo.In un rapporto di forza, il più debole (in termini fisici, sportivi, intellettuali, di status o comunque di abilità) deve darwinianamente cedere di fronte al temporaneamente (a vostro avviso, definitivamente per classe per me) più forte!
Ma infatti
Le classifiche della Race mica dicono tutto (e questo esula dal fatto che Musetti sia il n.1 italiano o meno)
Ti faccio un esempio
Siamo a Bercy, sul cemento
E ad un qualsiasi giocatore chiedono “con chi vuoi giocare in finale? Norrie (12) o col n.18? ”
Numero 18 che, detto per inciso, ha 500 punti meno di Norrie
Oppure “Vuoi giocare contro Khachanov (17) o Musetti (26 con 500 punti in meno)?”
IMHO chiunque sceglierebbe Norrie e Khachanov
Le due semifinali mi sembrano un po’ squilibrate….
E infine diciamo, che questo spazio dei lettori, visto il livello medio, è uno spazio del tutto folcloristico ed è bene non prendersi troppo sul serio..
E patria del salire e scendere dai carri del vincitore o del perdente…sai quanti di questi hanno sparato a zero su Musetti quando perdeva giocando male…come dice Sciascia gli uomini sono pochi i quaquaraqua’ tanti…
L’italia patria del tafazzismo…
Considerazioni ineccepibili
Qualche settimana fa in seguito a un’eliminazione al primo turno qualcuno scrisse che sul veloce non vale nemmeno la top200. E menomale siamo già alla seconda semifinale!
Guarda, in una serata di esaltazione sto leggendo di tutto e non voglio mettermi a polemizzare perché non c’è ragione e si dovrebbe esser solo contenti per Musetti senza tirar sempre in ballo gli altri tennisti italiani, ma questo è un vizietto che purtroppo hanno tanti qui.. una sola cosa, Il modesto 250 Sinner l’ha vinto battendo quell’Alcaraz che ha battuto Musetti ad Amburgo che tanto, giustamente, viene sottolineato stasera come un capolavoro.. inoltre, se Musetti è ormai l’indiscusso numero 1 d’Italia come mai nella race è terzo dietro quel Sinner e Berrettini che sembra abbiano fatto una stagione “modesta”al cospetto e anzi, come dici tutto, stanno dormendo? Ma un minimo di realismo, al di là della giusta gioia per stasera, no eh? godiamoci i successi dei nostri giocatori senza “spalar merda” sugli altri, non mi stancherò mai di ripeterlo
Sono 5º 6 forse qualcuno in più,i più pacchiani improvvisati,superficialotti,più che altro tifosi,del ” quartierino” dei ” diversamente competenti” ,come sapientemente e argutamente li ha definiti l’ amico Detuqueridapresencia, ma vi sono anche commentatori sul forum che conoscono veramente la materia e ne hanno dato ampia prova nel tempo.
Come passa il tempo …
Torni a fare i Challenger
Leggerino
Servizio inguardabile
Gioca dai teloni
Senza garra
Necessario mental coach
Pompato
TERRAIOLO
Su duro non vale i 300
Sul duro indoor non vincerà una partita
Oooook! Vaaaaa bene
E quel tizio arrogante dal nick opelkiano si permette pure di dire che sono il “ballista del forum”
Cerca altrove, fenomeno!
Musetti ha giocato la parte iniziale e finale della partita in maniera devastante.Nella parte centrale invece c’e stata partita con l’ americano che sovente si buttava a rete dimostrando buone capacita’ al volo.Mac Donald secondo me e’ un buon giocatore, abbastanza completo in tutti i colpi, dovrebbe il prossimo anno migliorare la propria classifica.Il muso quando gioca cosi e’ uno spettacolo per gli occhi, forse manca ancora di potenza ma i miglioramenti fatti sono evidenti per tutti.
Ci provo io
Prima i colpi eccellenti erano spesso senza una strategia
Ora la strategia ce l’ha (diciamo che comincia ad averne un paio) e usa i colpi eccellenti per realizzare la strategia
E avere meaggiori possibilità di vincere, of course
E’ come fare una palla corta da metà campo
magari ti viene benissimo e resti lì a vedere che fa l’avversario
che magari corre, ci arriva e ti frega perchè sei rimasto lì a vedere quanto sei bravo
Ora invece la palla corta la fai non perchè sei bravo a farla
Ma perchè hai mandato l’avversario a fare km sul fondo del campo e se prova ad arrivarciarriva spompato
Tu nel frattempo ti metti in modo da contrastare un miracolo dell’avversario
E lo freghi
Volevo dire …. fondamentali deboli…. correttore!
Io la capisco così. Prima aveva fondamentali demoliti, con un gioco non molto solido,ma intervallato da colpi di classe,discontinui, che gli permettevano di vincere un buon numero di partite. Ora ha un modo di giocare completo e solido dove i colpi di classe sono diamanti che impreziosiscono le sue partite.
Vale 5 volte il prezzo del biglietto
Chissà, magari qualche slam lo lascerà a Jannik…ma giusto perché è un amico ahah
E dimostra anche la pochezza della nostra competenza nel commentare il tennis. Quando un tecnico scende nei dettagli, ci possiamo rendere conto di quanto poco i nostri commenti e quelli della maggior parte dei giornalisti siano anche minimamente adeguati. C’è la stessa differenza tra le competenze di uno studente delle medie rispetto ad un professore universitario. Il problema è chi glielo dice, ne cito uno a caso, ad Enzo la barbera…
No so ancora se Lorenzo diventerà un campione. Certo che vederlo giocare mi diverto e come i diverto. Invece Noia infinita per il gioco di Matteo e di Sinner
In effetti Raffaello gli calza a pennello (o a racchetta), gli somiglia pure un pochino.
Madonna! Chissà che fine avrà fatto.
Trentino l’anno scorso era riuscito a sentenziare che “Korda, Brooksby, Nardi, Dambrosi, Cazaux, Mediedovic e sicuramente diversi altri che adesso dimentico”
avevano più talento di Musetti.
Glieli ricordo perché magari continua a leggerci, in incognito 😛
Lorenzo anche oggi stratosferico,pressoche’ perfetto con un percentuale davvero irrisoria di errori,e tanti,tantissimi vincenti segnatamente di rovescio lungolinea inside- in a tutto braccio,eseguiti in maniera davvero sublime e che sono il” piatto della casa.”,come si suol dire.
Il Muso e’ cresciuto ,pero’ e notevolmente in solidita’in tutti i colpi del suo repertorio ,soprattutto sul dritto che pare un altro letteralmente solo guardando all’inizio dell’anno,con molto più peso di palla e sul servizio divenuto affidabile e performante giocato in diverse soluzioni con questo nuovo movimento più contenuto e raccolto tra lancio di palla e inarcatura della,schiena per esecuzione del mulinello,come diceva peraltro nell’ intervista l’ ottimo e prezioso coach Tartarini.
Sta giocando ,qui a Firenze un tennis a tutto campo di spessore assoluto e dimostra di trovarsi a suo agio su questa superficie .
Avanti cosi. .Forza Lollo!!!
I progressi sul veloce del nostro grande Lorenzo ormai iniziati da diverse settimane fanno vedere un gran bel tennis che ha sempre avuto ma faticava a mettere in pratica… bravissimo Lore!!
Italy…. quanto mi sei mancato…
Io non lo so quanto vincerà Lorenzo nella sua carriera ma vederlo giocare a tennis è come assistere a una scena hot di Sharon Stone (ai tempi d’oro). La bellezza dei suoi gesti è tale da provocare un mancamento tipo quello che provavo io vedendo basic istinct. Alcaraz vincerà mille volte di più ma il suo tennis è mille volte meno bello di quello del nostro campioncino…su questo non ci piove
Guardar giocare Musetti mi crea seri dubbi sul mio orientamento sensuale.
sintesi giusta e simpatica
Si..brava Donatella..giusta osservazione.
Perfetto connubio tra Umanita’ e competenza del coach che lo segue da quando aveva 9 anni.
Dall,intervista ne e ‘uscito infatti un mix armonico tra il lato umano e il lato tecnico,dove emerge chiaramente come l intesa fra i 2 sia fortissima e questo ne fa uno dei sodalizi migliori dell intero circuito.
Sontuoso e miglioratissimo! non avevo dubbi che potesse crescere e lo sta facendo in grande stile!
Una bella frase ad effetto, di cui mi sfugge il significato. Non ce la spiegheresti in parole povere?
Roger Musetti!!!
Passo indietro di Musetti ha concesso troppe palle break
Sei tornato con le tue frasi ad effetto.Meno male
si è detto già quasi tutto .. i progressi di servizio e dritto ..
.. mi è piaciuta la progressione nel secondo set .. mi pare un ulteriore segnale di un migliorato equilibrio mentale per dare maggiore continuità di prestazione ..
si è detto già quasi tutto .. i progressi di servizio e dritto ..
.. mi è piaciuta la progressione nel secondo set .. mi pare un ulteriore segnale di un migliorato equilibrio mentale per dare maggiore continuità di prestazione ..
Sarà interessante vedere se questo gioco così performante funzionerà con la stessa devastante incisività nei campi all’aperto. Sarò sincero: vedere dei miglioramenti così netti non me lo aspettavo da Musetti. Non tanto dal punto di vista fisico ma mentale. Fino a qualche mese fa l’ho immaginato in una carriera tipo Fognini ossia bella ma con tantissime occasioni sprecate per un atteggiamento mentale fin troppo particolare. Invece è proprio lì che c’è stata la svolta. La maturità, che credevo lenta e frustrante, è arrivata rapida e netta. Buon per lui e buon per i nostri occhi. In assoluto il suo tennis è il più bello del circuito. Nulla da aggiungere. Una goduria.
Vorrei vedere la faccia dell’antesignano dei detrattori di Musetti, tal utente itfexpert. Correva il 2019 e sentenziò che era senza speranza. E vorrei vedere anche la faccia del suo successore, tal utente trentino.
Nel momento in cui ha vinto il 500 ATP era chiaro che sarebbe ben presto diventato della partita anche in stagione per il n 1 Italico considerando i chiari di luna di Berrettini ed in parte la fragilità di Sinner con un modesto 250 terraiolo estivo effettivamente conquistato in stagione! Dovendo difendere quasi zero in questi indoors è normale che la sua crescità in classifica, supportata dai miglioramenti su rapido, sarà comunque assai accelerata e se gli altri dormono ancora potrebbero essere scavalcati: facendo bene in un 500 e a Parigi potrebbe già da ora comandare tra i nostri!
Ieri lo dicevo che era quasi meglio del sesso….
Poi non so perché ma quando il Muso fa i rovesci vincenti mi ricorda d’Artagnan 😯
PS: e prima di servizio a 200 di media.
Musetti sicuramente tra i giovani è tra quelli più belli da vedere.
Talento naturale ed è naturale che abbia bisogno di un po più di tempo per “emergere”.
Altri come ad esempio Sinner, Berrettini, ecc. hanno un tennis “più semplice” ma se Musetti mette a punto tutti i colpi che ha, arriverà ai vertici ed è una gioia per gli occhi.
Poi il suo rovescio è tra i più belli non sono tra quelli in attività ma anche tra chi ha smesso.
Scusatemi, ma Federer non si era ritirato un paio di settimane fa??
Bella…in due righe hai sintetizzato tutto.
Devastante, sontuoso, ingiocabile…sono dei bei paroloni, ma secondo me dimostrano che, o non avete visto la partita o non capite nulla di tennis! Oggi Lorenzo è stato PORNOGRAFICO!!
Seconda vittoria consecutiva, seconda vittoria in grandissimo stile per Musetti nell’ATP di Firenze. Semifinale che definire meritata appare quasi scontato, visto il divario netto che, più per meriti di Lorenzo che per demeriti di Mcdonald, si è visto oggi in campo. Oggi Lorenzo ha dipinto tennis. Un rovescio, soprattutto in lungolinea, da far scomodare i nomi più illustri del nostro sport, un dritto mai prima d’ora così incisivo. Il bagaglio tennistico di questo atleta è paragonabile alla più fulgente cornucopia dei poeti. Ad essa oggi aggiungiamo, anzi ha aggiunto, una concentrazione e una determinazione fondamentali per ascendere al gotha tennistico. Un plauso anche all’Americano: non è un fenomeno, ma oggi il punteggio non gli rende giustizia, come non gliel’ha resa Lorenzo mandandolo sul più crudele patibolo tennistico, quello dell’impotenza. Mi permetto però un appunto al cronista di Supertennis: davvero è lui l’Americano col miglior gioco di volo? Per me Cressy dovrebbe chiedere i danni.
Confermando la straordinaria prestazione di ieri contro un avversario ancora più quotato il toscano ottiene una vittoria molto significativa che certifica un netto salto di qualità non solo per i contenuti tecnici ma anche per la maturità con la quale ha gestito il match respingendo con coraggio e autorevolezza i tentativi dello statunitense,mai domo, di rientrare nel match.
Come già visto ieri anche oggi ha espresso un tennis potente e preciso sfruttando più spesso quelle variazioni che il suo talento gli consente.
Eleganza,potenza,precisione,completezza nei colpi…cosa si può aggiungere… è sicuramente il migliore in questo momento… è penso non sia finita qui migliorerà ancora,e ricordiamoci che ha battuto Alcaratz il numero 1 ad Amburgo…QUINDI NE VEDREMO DELLE BELLE…
Musetti spettacolo puro. Qualcuno dirà che Mc Donalds non è un avversario ostico – un po’ leggero ma su queste superfici ci sa giocare eccome – ma certi progressi sono netti e dipendono solo da lui (vedi servizio).
In conclusione di match lunga ed estremamente interessante intervista a Tartarini su Supertennis, che ha spiegato benissimo tutto il lavoro fatto negli ultimi due anni per sistemare le lacune di Lorenzo, alla faccia di quelli che dopo qualche sconfitta vogliono cambiare l’allenatore, massima espressione – questa sì italica – di non assunzione di responsabilità ma di scarica barile(vediamo ad esempio la Raducanu che traiettoria ha preso per voler cambiare a tutti costi allenatore)
Significativa l’intervista al coach Tartarini
Altra grande performance ha tenuto un livello alto in tutta la partita gestendo benissimo il momento critico sempre propositivo mai passi anche con il dritto bene, adesso la seminifinale difficilissima
Suntuoso lussuoso e delizioso.
Questo Musetti e’ uno spettacolo unico.
Però in base a quanto ho visto io ieri aveva giocato ancora meglio
Grande partita e rovescio stellare,ora che anche il servizio funziona sta ottenendo buonissimi risultati e anche il diritto è migliorato,forza per la prossima partita vai Musetti
Per una volta la ribollita surclassa il cibo spazzatura. Bene,anzi benissimo.
Come mani non ci sono commenti che invitano Musetti a cambiare coach dicendo che Tartarini è inadeguato? Aspettano la prossima sconfitta?
Complimenti a Musetti, pensavo ci volessero più anni per diventare competitivo indoor o sul veloce outdoor. Vediamo i prossimi tornei, ma i segnali sono molto positivi. Sempre ricordando che è un 2002.
Ribadisco il concetto espresso a inizio settimana anche se nessuno mi caga Musetti vince il torneo
Che bel commento!
Lorenzo è incredibile!
Una sola parola per descrivere la partita di oggi, DEVASTANTE.
Sta diventando devastante
Musetti sontuoso!
Mi dispiace il forfait di Sinner, su questo tipo di superficie avrebbe detto la sua anche lui.
Tennis champagne.
Prima volta che lo vedo dal vivo da quando, ancora imberbe, batté un ancora più imberbe Nardi al torneino delle Cascine. Devo dire che mi è andata bene… veramente uno spettacolo!
Arte
È cominciata? Ma non era il riscaldamento??
Musetti??? Sontuoso! Sto assistendo ad una metamorfosi, da rinunciatario e timoroso, ad un giocatore aggressivo e impavido. Se continuerà a crescere e a sublimarci con quei colpi, ne vedremo davvero delle belle!! Forza Italiaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Attenzione!!
Musetti sta mettendo insieme i pezzi del suo gioco e sta mettendo su un dritto si tutto rispetto. Col rovescio ci scrive e disegna il campo come pochi, ha un mano fatata che è capace di fare di tutto, pure di tirarlo fuori da situazioni ardue. Servizio insidioso e ancora migliorabile. Che spettacolo!
Sta bruciando le tappe velocemente.
Ha sempre giocato bene esteticamente, ma ora è anche cinico. Cresciuto soprattutto di testa, oltre che nei colpi. Diventa 24, senza aver giocato buona parte della sua stagione preferita. Semplicemente BRAVO.
Quando vedo giocare Raffaello in questo modo esagerato capisco perchè aveva annichilito Dioko vincendo 2 tie break di fila(unico al mondo a riuscirci) 2 set a Tsitsi mostruosi 2 set ( quasi) a Diego sulla terra e quando ha vinto il 500 contro Alcaraz con un terzo set da far vedere nelle scuole di tennis. Lo sguardo sperduto e stordito di Alcaraz mi rimarrà sempre impresso. Intanto è n 24. Top 20 a portata di racchetta.
Ad Amburgo non giocò a questo livello e vinse contro l’attuale numero uno. Mi sembra di vedere Federer e Wawrinka in un solo tennista. Ha 20 anni, è molto ambizioso e determinato, gli auguro di alzare i trofei pesanti, quelli che contano nella storia del tennis.
Il cambiamento di Lorenzo è sottile: prima il talento supportava il suo tennis, ora il suo tennis supporta il talento…
Bravo Lorenzo, stasera tutti da Burger King, offro io.
Ragazzo indimenticabile, con quel sorriso pulito, col suo pensiero ai bambini nell’intervista a fine match. Lorenzo è sbocciato anche fisicamente, rinforzandosi. Io e un bel gruppetto di “matti” lo diciamo da un po’: tempo qualche mese e, con Musetti, non ce ne sarà più per nessuno. Tranne i due giganti rimasti, finché ne avranno fisicamente. E, aggiungo, dal 2023, se non già in questo finale di stagione, saranno cavoli amari su ogni superficie. I seguaci del buon Alcaraz se ne facciano una ragione: è l’ultima occasione che hanno per ravvedersi.
Il tennis non è un’opinione. Givaldo