WTA 500 Ostrava, WTA 250 Monastir e Cluj-Napoca: I risultati con il dettaglio delle Finali e TDQ. Successi di Krejcicova e Mertens. Swiatek sconfitta

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Costantino
@ Monsss (#3356546)
Al giorno d’oggi è d’obbligo mostrarsi forti ed impenetrabili, non sono accettabili manifestazioni di apparente debolezza, il branco ti sbrana quando ti osserva così. Spero che i miei figli in futuro abbiano la forza di piangere quando c’è né sarà bisogno.

Tu dinfederesti pure un milionario che perde 500 euro?? Perché è quello che affermi difendendo una plurivincitrice slam che perde un WTA500. Come ho già scritto S. Williams e Federer piansero per aver perso degli Slam, ma farlo per un 500 è totalmente fuori luogo ed esagerato. Un po’ più di equilibrio quando si parla di tenniste alla luce della loro carriera e del loro percorso tennistico non guasterebbe. Visto che parliamo di una che ha una striscia lunghissima di risultati positivi ha raggiunto il n.1 e ha il doppio dei punti sulla seconda in classifica, non parliamo di Kayla Day…
E … Redazione… non so se leggete questi commenti ma qui urge il ritorno del dott. Coccia, lo psicologo (del tennis), io ritenevo che i suoi pezzi non fossero molto inerenti al tennis (non più di quelli di Mazzoni), ma dopo questi ultimi giorni ho cambiato idea. E’ meglio che lo fate tornare a scrivere, perché “serve” avere dei pezzi del genere.
Infine Jabeur dopo aver perso l’ennesima finale Slam, a New York pianse nei corridoi. Non mi pare di aver detto che sia o sia stata debole, anzi apprezzo il rispetto per la vittoria dell’avversaria, che guarda caso era una super sorridente Swiatek. Grande atteggiamento da parte della Jabeur.

Scritto da Monsss

Scritto da Oh, Reilly?
Molto bella la finale di Ostrava.
Krejcikova dopo un inizio in affanno, provando e cercando la tattica migliore contro Swiatek, si è quindi assestata sulla scelta dei colpi con cui ha fatto un filotto di 8 punti consecutivi rimontando lo svantaggio e riportando il punteggio alla pari e oltre il 5 pari.
Secondo set a specchio del primo con rimonta di Swiatek, che evidentemente ci teneva a dimostrare la propria competitività. Peccato che chi avesse fatto la rimonta poi abbia perso il set.
Terzo set più teso, come succede sempre nelle finali di torneo, Krejcikova ha finalmente preso in mane le redini della partita con una prestazione impressionante per qualità e precisione dei colpi, andando a toccare tutti i tasti su cui la Swiatek soffre E l’ha fatto mantenendo un ritmo di gioco pari alla Swiatek. Sembrava quasi nella super-forma del duplice RG 2021. La polacca non ci stava a perdere e ha tentato il tutto per tutto, smontando ben 6 match point per poi soccombere all’ace finale con cui Krejcikova vince e trionfa.
Mentre Krejcikova si prende l’applauso del pubblico di casa, Swiatek corre nel suo angolo a piangere, sarà pure n.1, avrà un tennis molto muscolare e in auge in questo periodo, avrà pure come idolo Nadal, ma non sa perdere, non parliamo di perdere con classe (anche durante la premiazione continuava a piangere). Solo la Williams e Federer a memoria piangevano per le sconfitte, ma quelli erano Slam persi non WTA 500. Sarà Iga giovane, ma questo suo reiterato, ripeto reiterato, atteggiamento ha un po’ stancato e la fa apparire più antipatica che simpatica, al contrario di com’è fuori dai campi di gioco.
Invece, se la Krejcikova mantiene questo livello, rientra di diritto fra le favorite alle vittorie Slam.

Ah beh giusto, piangere non è di classe. Specie se sei una ragazza di vent’anni che gioca e perde una finale di tre ore e mezza in un palazzetto gremito di connazionali che tifano per te e vorrebbero vederti vincere…come ha osato sfogarsi così, vergogna schifo buuuuu….

Commento paradigmatico di livetennis.
Non conosce l’italiano ( confondendo il mio “perdere con classe” con “piangere con classe” come se pianger e perdere fossero sinonimi).
Non ha visto l’incontro (bastava vedere gli ultii 10 minuti per capire che la maggioranza del pubblico essendo connazionale a Krejcikova e giocandosi in territorio ceco, non tifavano maggiormente per Swiatek)
NON conosce la swiatek che vorrebbe dipingere come una damigella che si trova in difficoltà emotiva, quando in realtà viene da una lunghissima striscia di risultati positivi (nessuna crisi di gioco), dopo aver vinto 10 finali (nessuna crisi di fine torneo), dopo aver vinto Slam (nessuna crisi da grande pubblico) e dopo aver perso il torneo non nazionale, ma proprio di CASA sua a Varsavia (nessuna crisi per avere il tifo a favore). Tra l’altro in quel torneo a lei casalingo scelse da infoiata competitrice di stare in albergo per non perdere “la routine del circuito”, atteggiamento cinico che fa a pugni con la visione di damigella in pericolo o novizia del tennis che solo degli incompetenti e turisti domenicali del tennis possono dipingere.

Pensa che non solo ho visto l’incontro, ma (a differenza tua probabilmente) ho visto pure l’intervista post partita in cui il palazzetto si è messo a intonare “Dziękuję” (“grazie” in polacco), e Swiatek che in lacrime ha dichiarato, in polacco, di aver realizzato un sogno giocando una finale davanti ai suoi connazionali. Fai meno il gradasso Reilly, che già l’originale basta e avanza quanto a polemiche

Scritto da Cristina_Pistacchio
Partita eccezionale tra due giocatrici considerate poco perché non abbastanza “personaggi”, ma hanno tanta sostanza sotto. La ceca è stata fermata da problemi fisici e covid quest’anno, ma quando riesce a trovare continuità è una delle giocatrici più difficili da affrontare: potente, ottima mobilità, ottimo gioco di volo, gran mano e combattività incredibile senza gli isterismi che caratterizzano il tennis femminile. Onore alla Swiatek che è una numero uno straordinaria, una stagione del genere non riusciva a farla neanche Barty. Se Iga dovesse costruirsi un servizio più affidabile sarebbero guai per le altre, diventerebbe quasi indistruttibile.

Swiatek ha mezzo risolto due dei suoi 4 più grandi problemi di gioco, cinque considerando anche una circostanza particolare, di cui uno era appunto il servizio, con una prima più problematica e veloce. La seconda di servizio tuttavia rimane lenta e attaccabilissima e a mio parere solo una certa sudditanza verso la n.1 non ha posto i riflettori su questo problema. L’altro problema che ha mezzo risolto solo le palle basse e tagliate, a cui riesce a rispondere solo se lente, per cui soffre gli slice del diritto, e li soffre ancora molto.

Scritto da Costantino
@ Monsss (#3356546)
Al giorno d’oggi è d’obbligo mostrarsi forti ed impenetrabili, non sono accettabili manifestazioni di apparente debolezza, il branco ti sbrana quando ti osserva così. Spero che i miei figli in futuro abbiano la forza di piangere quando c’è né sarà bisogno.

Tu dinfederesti pure un milionario che perde 500 euro?? Perché è quello che affermi difendendo una plurivincitrice slam che perde un WTA500. Come ho già scritto S. Williams e Federer piansero per aver perso degli Slam, ma farlo per un 500 è totalmente fuori luogo ed esagerato. Un po’ più di equilibrio quando si parla di tenniste alla luce della loro carriera e del loro percorso tennistico non guasterebbe. Visto che parliamo di una che ha una striscia lunghissima di risultati positivi ha raggiunto il n.1 e ha il doppio dei punti sulla seconda in classifica, non parliamo di Kayla Day…
E … Redazione… non so se leggete questi commenti ma qui urge il ritorno del dott. Coccia, lo psicologo (del tennis), io ritenevo che i suoi pezzi non fossero molto inerenti al tennis (non più di quelli di Mazzoni), ma dopo questi ultimi giorni ho cambiato idea. E’ meglio che lo fate tornare a scrivere, perché “serve” avere dei pezzi del genere.

Infine Jabeur dopo aver perso l’ennesima finale Slam, a New York pianse nei corridoi. Non mi pare di aver detto che sia o sia stata debole, anzi apprezzo il rispetto per la vittoria dell’avversaria, che guarda caso era una super sorridente Swiatek. Grande atteggiamento da parte della Jabeur.

Scritto da Monsss

Scritto da Oh, Reilly?
Molto bella la finale di Ostrava.
Krejcikova dopo un inizio in affanno, provando e cercando la tattica migliore contro Swiatek, si è quindi assestata sulla scelta dei colpi con cui ha fatto un filotto di 8 punti consecutivi rimontando lo svantaggio e riportando il punteggio alla pari e oltre il 5 pari.
Secondo set a specchio del primo con rimonta di Swiatek, che evidentemente ci teneva a dimostrare la propria competitività. Peccato che chi avesse fatto la rimonta poi abbia perso il set.
Terzo set più teso, come succede sempre nelle finali di torneo, Krejcikova ha finalmente preso in mane le redini della partita con una prestazione impressionante per qualità e precisione dei colpi, andando a toccare tutti i tasti su cui la Swiatek soffre E l’ha fatto mantenendo un ritmo di gioco pari alla Swiatek. Sembrava quasi nella super-forma del duplice RG 2021. La polacca non ci stava a perdere e ha tentato il tutto per tutto, smontando ben 6 match point per poi soccombere all’ace finale con cui Krejcikova vince e trionfa.
Mentre Krejcikova si prende l’applauso del pubblico di casa, Swiatek corre nel suo angolo a piangere, sarà pure n.1, avrà un tennis molto muscolare e in auge in questo periodo, avrà pure come idolo Nadal, ma non sa perdere, non parliamo di perdere con classe (anche durante la premiazione continuava a piangere). Solo la Williams e Federer a memoria piangevano per le sconfitte, ma quelli erano Slam persi non WTA 500. Sarà Iga giovane, ma questo suo reiterato, ripeto reiterato, atteggiamento ha un po’ stancato e la fa apparire più antipatica che simpatica, al contrario di com’è fuori dai campi di gioco.
Invece, se la Krejcikova mantiene questo livello, rientra di diritto fra le favorite alle vittorie Slam.

Ah beh giusto, piangere non è di classe. Specie se sei una ragazza di vent’anni che gioca e perde una finale di tre ore e mezza in un palazzetto gremito di connazionali che tifano per te e vorrebbero vederti vincere…come ha osato sfogarsi così, vergogna schifo buuuuu….

Commento paradigmatico di livetennis.
Non conosce l’italiano ( confondendo il mio “perdere con classe” con “piangere con classe” come se pianger e perdere fossero sinonimi).
Non ha visto l’incontro (bastava vedere gli ultii 10 minuti per capire che la maggioranza del pubblico essendo connazionale a Krejcikova e giocandosi in territorio ceco, non tifavano maggiormente per Swiatek)
NON conosce la swiatek che vorrebbe dipingere come una damigella che si trova in difficoltà emotiva, quando in realtà viene da una lunghissima striscia di risultati positivi (nessuna crisi di gioco), dopo aver vinto 10 finali (nessuna crisi di fine torneo), dopo aver vinto Slam (nessuna crisi da grande pubblico) e dopo aver perso il torneo non nazionale, ma proprio di CASA sua a Varsavia (nessuna crisi per avere il tifo a favore). Tra l’altro in quel torneo a lei casalingo scelse da infoiata competitrice di stare in albergo per non perdere “la routine del circuito”, atteggiamento cinico che fa a pugni con la visione di damigella in pericolo o novizia del tennis che solo degli incompetenti e turisti domenicali del tennis possono dipingere.

Rispetto per Barbora. Da parte sua, Iga come sempre ha dato il massimo. Raffreddata, ha combattuto senza cercare scuse. D’altronde non si può vincere tutto in un anno, anche se a 21 anni è difficile da capire.E’ stato il tennis, non apparizioni di celebrità.

@ Monsss (#3356546)

Al giorno d’oggi è d’obbligo mostrarsi forti ed impenetrabili, non sono accettabili manifestazioni di apparente debolezza, il branco ti sbrana quando ti osserva così. Spero che i miei figli in futuro abbiano la forza di piangere quando c’è né sarà bisogno.

Scritto da Oh, Reilly?
Molto bella la finale di Ostrava.
Krejcikova dopo un inizio in affanno, provando e cercando la tattica migliore contro Swiatek, si è quindi assestata sulla scelta dei colpi con cui ha fatto un filotto di 8 punti consecutivi rimontando lo svantaggio e riportando il punteggio alla pari e oltre il 5 pari.
Secondo set a specchio del primo con rimonta di Swiatek, che evidentemente ci teneva a dimostrare la propria competitività. Peccato che chi avesse fatto la rimonta poi abbia perso il set.
Terzo set più teso, come succede sempre nelle finali di torneo, Krejcikova ha finalmente preso in mane le redini della partita con una prestazione impressionante per qualità e precisione dei colpi, andando a toccare tutti i tasti su cui la Swiatek soffre E l’ha fatto mantenendo un ritmo di gioco pari alla Swiatek. Sembrava quasi nella super-forma del duplice RG 2021. La polacca non ci stava a perdere e ha tentato il tutto per tutto, smontando ben 6 match point per poi soccombere all’ace finale con cui Krejcikova vince e trionfa.
Mentre Krejcikova si prende l’applauso del pubblico di casa, Swiatek corre nel suo angolo a piangere, sarà pure n.1, avrà un tennis molto muscolare e in auge in questo periodo, avrà pure come idolo Nadal, ma non sa perdere, non parliamo di perdere con classe (anche durante la premiazione continuava a piangere). Solo la Williams e Federer a memoria piangevano per le sconfitte, ma quelli erano Slam persi non WTA 500. Sarà Iga giovane, ma questo suo reiterato, ripeto reiterato, atteggiamento ha un po’ stancato e la fa apparire più antipatica che simpatica, al contrario di com’è fuori dai campi di gioco.
Invece, se la Krejcikova mantiene questo livello, rientra di diritto fra le favorite alle vittorie Slam.

Ah beh giusto, piangere non è di classe. Specie se sei una ragazza di vent’anni che gioca e perde una finale di tre ore e mezza in un palazzetto gremito di connazionali che tifano per te e vorrebbero vederti vincere…come ha osato sfogarsi così, vergogna schifo buuuuu….

Partita eccezionale tra due giocatrici considerate poco perché non abbastanza “personaggi”, ma hanno tanta sostanza sotto. La ceca è stata fermata da problemi fisici e covid quest’anno, ma quando riesce a trovare continuità è una delle giocatrici più difficili da affrontare: potente, ottima mobilità, ottimo gioco di volo, gran mano e combattività incredibile senza gli isterismi che caratterizzano il tennis femminile. Onore alla Swiatek che è una numero uno straordinaria, una stagione del genere non riusciva a farla neanche Barty. Se Iga dovesse costruirsi un servizio più affidabile sarebbero guai per le altre, diventerebbe quasi indistruttibile.

@ Gaz (#3356353)

Ci sono le Finals di Fort Worth, che come montepremi valgono uno slam.

Molto bella la finale di Ostrava.
Krejcikova dopo un inizio in affanno, provando e cercando la tattica migliore contro Swiatek, si è quindi assestata sulla scelta dei colpi con cui ha fatto un filotto di 8 punti consecutivi rimontando lo svantaggio e riportando il punteggio alla pari e oltre il 5 pari.
Secondo set a specchio del primo con rimonta di Swiatek, che evidentemente ci teneva a dimostrare la propria competitività. Peccato che chi avesse fatto la rimonta poi abbia perso il set.
Terzo set più teso, come succede sempre nelle finali di torneo, Krejcikova ha finalmente preso in mane le redini della partita con una prestazione impressionante per qualità e precisione dei colpi, andando a toccare tutti i tasti su cui la Swiatek soffre E l’ha fatto mantenendo un ritmo di gioco pari alla Swiatek. Sembrava quasi nella super-forma del duplice RG 2021. La polacca non ci stava a perdere e ha tentato il tutto per tutto, smontando ben 6 match point per poi soccombere all’ace finale con cui Krejcikova vince e trionfa.
Mentre Krejcikova si prende l’applauso del pubblico di casa, Swiatek corre nel suo angolo a piangere, sarà pure n.1, avrà un tennis molto muscolare e in auge in questo periodo, avrà pure come idolo Nadal, ma non sa perdere, non parliamo di perdere con classe (anche durante la premiazione continuava a piangere). Solo la Williams e Federer a memoria piangevano per le sconfitte, ma quelli erano Slam persi non WTA 500. Sarà Iga giovane, ma questo suo reiterato, ripeto reiterato, atteggiamento ha un po’ stancato e la fa apparire più antipatica che simpatica, al contrario di com’è fuori dai campi di gioco.
Invece, se la Krejcikova mantiene questo livello, rientra di diritto fra le favorite alle vittorie Slam.

incredibile! soltanto due commenti per quella che è stata forse la partita e sicuramente la finale più bella dell’anno.
Invece se c’è un articolo sulla Raducanu o la Giorgi 400 che vengono ad insultare random… 😈
La Krejcova sembra tornata quella del Roland Garros 2021 dopo un periodo non felice, la Swiatek ha dovuto cedere ma ha lottato fino all’ultima palla, direi che la differenza si è vista nel gioco a rete, perfetta la ceka, (che è doppista) mentre la Swiatek ha molto da imparare, almeno in questo settore.
Per chi ama il tennis femminile ed il tennis in generale è stato un gran bel vedere, per gli altri, quelli de “il livello è bassissimo” un minuto di silenzio

CHE MEGALEGNATA CORNET

Peccato non ci sia un’imminente gran torneo perché la Krejcikova vinse il RG grazie alla forma trovata la settimana prima nel torneo vinto a Strasburgo.
Il suo valore è questo, purtroppo non si vuol capire che una tennista attraversa mesi e anche di più nella quale non è in forma fisica o in predisposizione mentalmente giusta per essere presente al 100% nella professione, soprattutto da parte di chi non aspetta altro che questi momenti, in cui pare che una tennista abbia disimparato per rivendicare la loro incompetente idea che si possa vincere uno slam per caso e che è che confermerebbe il fatto del livello generale scarso.
Per Krejcikova 10 vittorie e 2 tornei consecutivi,coronato il tutto con una vittoria su una tennista che ha oltre 10.000 punti e che nelle ultime 10 finali non aveva perso un solo set,cose macabre.

Dopo la vittoria Slam la Barbora sembrava essersi eclissata come singolarista e continuare il suo cammino vincente in doppio..invece sta dimostrando di essere davvero una grandissima, gioco concreto, efficace, sempre sul pezzo, tanto da battere in finale, e non è poco, la Iga che in finale non perdeva da 3 anni. Bravissima, seria, concentrata, soprattutto più umana di altre sfingi del circuito femminile

Stupenda Krejcikova dopo tre ore e un quarto di battaglia intensa colpo su colpo, con una ritrovata determinazione ed una forma fisica sorprendente, alla fine con un bel 6 3 schianta Swiatek e consentitemelo era l’unica che per gioco, per varietà di colpi e per intelligenza tattica poteva farlo, grande merito alla ceka ma direi a entrambe che si sono battute lealmente, un po’ in barba a tutti coloro che dicevano che la ceka fosse già scomparsa e invece vince due tornei di fila

Bella partita. Brave!!!

Krejcikova ha un gioco spumentaggiante, magari non rivincerà slam, ma può battere chiunque grazie a uan farietà di coloi notevole! Ma brava anche Iga, numero uno assoluta

Una delle più belle partite di tennis femminile mai viste.
Quasi solo vincenti.
Bravissime. sia Iga che Barbara.

Krejcikova ha vinto una grandissima partita! Davvero spettacolare finale. Brave entrambe, ma Barbora ci ha creduto fino in fondo. Per Iga una sconfitta in finale dopo anni.

Grande Barbora, gran bel match e vittoria meritatissima!