Il coach di Moutet racconta la sua versione dello scontro con Andreev a Orleans (con video del riscaldamento)
Lo scontro fisico tra Corentin Moutet e Adrian Andreev al termine del loro match al Challenger di Orleans continua a far discutere, soprattutto in Francia. Il transalpino è “noto” per essere un ragazzo piuttosto suscettibile, pronto alla rissa verbale, ma finora non gli era mai capitato di venire alle mani con un rivale in campo. Il quotidiano L’Equipe ha parlato con Laurent Raymond, che ha dato la propria versione di quel che è accaduto pochi giorni fa. Ecco un estratto delle sue parole.
“Non c’è stato niente di diverso o strano da parte di Corentin prima della partita. L’unica cosa che posso rilevare è che i due si erano incontrati qualche giorno fa al Genoa Challenger, fu una sconfitta per Moutet (un match piuttosto tirato, terminato 6-3 6-7 (6) 4-6, ndr) e questo ha portato probabilmente a creare un contesto particolare. Non è successo niente di grave a Genova che io sappia, fino alla stretta di mano finale, quando Andreev ha preso in giro Corentin dicendo qualcosa tipo: “Ti ho battuto, sono il migliore”. Ma niente di più”.
Il match di Orleans si è infiammato già nei palleggi di riscaldamento: infatti Moutet ha iniziato parlare in modo diretto ad Andreev quando è sceso a rete per provale le volée, ma il coach, pur confermando questo, non ha rivelato cosa abbia detto di preciso: “È qualcosa che fa di tanto in tanto. Entra in campo bello carico, anche questo fa parte del suo modo di essere, è parte dell’intimidazione. Forse è stata una conseguenza di quello che è successo a Genova, ma non ne sono certo” afferma Raymond, che continua con altri dettagli.
Questo è stato probabilmente il momento chiave, il coach è stato un po’ vago ma il video del loro riscaldamento mostra che qualcosa, già in quel momento, si era guastato…
regardez comment moutet allume andreev dès l’échauffement, pas étonnant qu’il soit énervé pic.twitter.com/9mbVXCzarF
— stella (@stellacln1) September 30, 2022
“Corentin è stato molto espressivo, come sempre, parla tanto in campo. Ha parlato con l’arbitro quando non ha sentito un let, ma onestamente, niente oltre il suo solito. Poi dopo il match point, è stato Andreev a sferrare il primo colpo di spalla. Corentin mi ha detto che gli aveva detto: “Vaffanculo” due volte durante l’incontro, forte e chiaro. C’è stato lo scontro a rete, come tutti hanno visto, ma da lì non è successo altro. Il giudice di sedia li ha separati. Volevano vedersi dopo la partita, ma non gli è stato permesso di avvicinarsi”.
I due giocatori sono ancora in attesa di conoscere eventuali conseguenze e sanzioni per l’incidente: “Bisogna attendere la segnalazione dell’arbitro all’ATP, che interrogherà i testimoni, a cominciare dall’arbitro. Penso che stiano attendendo del tempo per dare il verdetto a freddo”.
È singolare che debba passare del tempo per delle eventuali sanzioni, visto che i fatti sono assai chiari, e tutti i protagonisti erano lì in campo. Ad ogni molto, senza voler dare la colpa a uno dei due protagonisti, è chiaro che Moutet sia un giocatore che spesso finire oltre il limite per la propria verbosità e teatralità in campo. Non è stato chiarito se dopo il match di Genova ci siano stati altri contatti, provocazioni o parole forti nel dietro le quinte. Vedremo che deciderà l’ATP, resta una brutta pagina di sport.
TAG: Adrian Andreev, Challenger Orleans 2022, Corentin Moutet
Questo è ciò che si ottiene quando l’ATP non riesce a punire il comportamento di Kyrgios, Zverev e il loro simili con gravi sanzioni come le sospensioni. La multa monetaria è solo un costo di fare affari per questi cretini.
Nel 2009 ho assistito, a Bucarest, al match tra Koellerer e Volandri ( vinse l’austriaco in tre set ). Per tutta la durata dell’incontro, Koellerer non ha fatto altro che offendere Volandri e fu davvero uno scandalo che l’arbitro ( anch’esso austriaco ) non prese provvedimenti
I Vaffa ripetuti di Andreev nel corso del match,avrebbero fatto imbufalire anche Ghandi, onestamente.
Dai su… direi che tutti gli indizi, nonché la storia, puntano in un’unica direzione. Le sole colpe di Andreev sarebbero dei fantomatici “vaff” di cui non si ha alcuna traccia, se non nel racconto di Moutet, la cui credibilità è pari più o meno a quella di OJ Simpson. Ammesso poi che mandare affank uno così possa costituire una colpa…
Il Francese merita una squalifica o una multa pesantissima, ma roba seria, che possa dargli davvero da pensare. Così può concentrarsi per un po’ sulla sua carriera di rapper, e vediamo se è in grado di campare con quella…
Sinceramente è abbastanza osceno tutto questo, x me il tennis è, e dovrebbe essere altro, non provocazioni ed intimidazioni fatte a regola d arte, perché di questo si tratta a detta proprio Dell allenatore… Le immagini del riscaldamento confermano tutto, penso che una roba così non si vede nemmeno a livello amatoriale.
Ma tu la commenti, quindi nesuno tranne te…
E sei anche stato rapidissimo.
Moutet è da sempre un piantagrane.
Il massimo dello scontro fisico di Koellerer fu con Koubek, nel senso che Koubek durante un cambio campo in un match di Bundesliga tedesca strangolò Koellerer.
E parliamo di Koellerer….
https://www.youtube.com/watch?v=UIYdC4TX_G8
Verdetto finale…i due non si amano.
Non direi. Un coach che dice”…è parte dell’intimidazione” denota già in partenza un modo di fare grave. Il giocatore deve dimostrare caparbietà, trarre convinzione da ciò che sta eseguendo ed il “pugnetto” deve essere una spinta a caricarsi mentre quello esibito in faccia all’avversario è chiaramente una provocazione. Iniziare questo dal riscaldamento è segno che anche gli staff approvano questo atteggiamento ed è avvilente.
il bulgaro doveva farsi colpire e non scansarsi e si sarebbe stato punito
@ Matte (#3351402)
lo decidi tu?
Da notare che l’arbitro, ben vedendo che nel riscaldamento, Moutet tira violentemente contro l’avversario faccia finta di nulla…Un tennista cafone francese in Francia, si sarà sentito intoccabile, come in effetti è stato
…anche qui chi dovrebbe decidere,un nome a caso(chissà chi mai sarà),dimostra tutto il suo lassismo…
ASsurdo
Correntino correntino .. niente di diverso dal solito , come dice il coach. Sei sempre il solito cog..ne..
Scuola paire..
…anche qui chi dovrebbe decidere,un nome a caso(chissà chi mai sarà) dimostra tutto il suo lassismo…
Non capisco come non prendano provvedimenti nei confronti del francese. È un provocatore, devono fargli capire che non può comportarsi in questo modo.
“non c’è stato niente di diverso o strano da parte di corentin prima della partita” dichiara il suo tecnico, che evidentemente lo conosce bene.
quindi il suo tecnico conferma che Moutet è uno st…zo, come si vede dal filmato.
quindi i vaffanculo se li è meritati tutti.
a me pare che sia moutet il primo che attacca cercando di colpire l’avversario con la testa….che si difende con una spallata…..
Arrivare a tirare al corpo in un riscaldamento è un fatto grave.
Chi giudicava dalla sedia, se il regolamento lo contempla, avrebbe dovuto intervenire fin da lì e redarguire duramente Moutet, se possibile ammonendolo prima ancora che l’incontro cominciasse.
Se il regolamento non contempla questa possibilità, ribadisco, è un regolamento del cavolo.
A nessuno interessa questa storia da asilo infantile.