Davis Cup: Italia prima nel Girone A, battuta anche la Svezia. Nei quarti a Malaga sfiderà gli USA (con gli accoppiamenti dei quarti di finale e tutte le dichiarazioni della squadra italiana)
Tre vittorie su tre e primo posto per l’Italia nel Gruppo A delle Davis Cup by Rakuten Finals. Dopo i successi contro Croazia (3-0) e Argentina, oggi gli Azzurri si sono imposti per 2 a 1 sulla Svezia nell’ultimo incontro in calendario all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e si sono guadagnati il diritto di sfidare gli USA, secondi nel Gruppo D, nei quarti di finale di Malaga.
Decisivo per le sorti del girone è stato il successo di Matteo Berrettini contro Elias Ymer. Bastava un punto all’Italia per assicurarsi il primo posto nel girone e anche per eliminare la Svezia, dando così alla Croazia la certezza della qualificazione.
Il numero 15 ATP ha superato con un doppio 64 in un’ora e 15 minuti lo svedese numero 119 della classifica mondiale. Al ventiseienne romano sono stati sufficienti due break, uno per set, per dominare agevolmente l’avversario. Berrettini è stato micidiale al servizio: 77% di prime, ha perso solo due punti quando ha messo in campo la prima e quattro sulla seconda, cedendo in totale solo sei punti in dieci turni di battuta.
Si è invece interrotta a quota sei l’imbattibilità di Jannik Sinner nei match di singolare in Coppa Davis. Il ventunenne altoatesino (numero 11 ATP) ha ceduto in tre set a Mikael Ymer (numero 98), fratello di Elias: 64 36 63 dopo due ore e 22 minuti. Dopo un primo parziale sotto tono, Sinner sembrava aver alzato il livello nel secondo, ma è di nuovo calato nel terzo lasciando via libera all’avversario che gli ha strappato il turno di battuta per ben tre volte.
Nel doppio che ha chiuso la giornata Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno vinto contro la coppia svedese, formata da Andre Goransson e Dragos Nicolae Madaras col punteggio di 76 62.
La sei giorni di Coppa Davis di Bologna è stata un grande successo di pubblico. Con le oltre 6.300 presenze di oggi si è arrivati ad un totale di 28.115 spettatori che hanno seguito gli incontri con una straordinaria partecipazione, creando un’atmosfera incredibile. Per i tifosi italiani che hanno sostenuto gli Azzurri qui all’Unipol Arena e sugli schermi di Rai, Sky e SuperTennix c’è ora la ghiotta opportunità di poter subito prenotare un posto – 600 quelli disponibili – nel settore riservato ai tifosi ospiti, dietro la panchina di capitan Volandri, nel Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, dove dal 22 al 27 novembre è in programma la fase ad eliminazione diretta delle Davis Cup by Rakuten Finals. Per farlo basta cliccare su questo link: https://daviscupfinals.typeform.com/to/HlkGuvzW
Fase ad eliminazione diretta (Malaga, 22-27 novembre) Quarti di finale:
Italia c. USA
Germania c. Canada
Australia c. Paesi Bassi
Croazia c. Spagna
Filippo Volandri:
“Un voto alla squadra: dieci a tutti! Sono molto contento, abbiamo aggiunto un mattone importante alla costruzione della nostra strada. Qui a Bologna non è stato tutto facile come potrebbe essere sembrato dall’esterno ma quando ci sono state delle difficoltà ci siamo chiusi a riccio e abbiamo fatto gruppo. La cornice di pubblico è stata straordinaria: vedere sempre lo stadio pieno, l’atmosfera che ha creato il pubblico per noi è stato un onore e un’opportunità. Siamo decisamente contenti di come è andata questa settimana. Gli USA nei quarti? Sono sicuramente una delle squadre più forti ma noi li affronteremo con la consapevolezza di potercela giocare alla pari su ogni punto. Poi c’è la Germania, che potrebbe avere Zverev, o il Canada che può giocare con Shapovalov e Auger-Aliassime. Il nostro percorso è solo iniziato ma stiamo facendo passi da gigante. Del resto, se vogliamo andare avanti dobbiamo batterle tutte”.
Matteo Berrettini:
“Non è stata una partita difficile, ma lui ha servito molto bene ed ha giocato libero ed aggressivo perché non aveva nulla da perdere. Serviva vincere per il primo posto, è sempre complicato giocare a risultato acquisito. Eravamo sicuri di essere passati, ma vogliamo dare un messaggio alle altre squadre. Mi emoziona giocare per la Nazionale ed ascoltare l’inno. Amo giocare la Davis, c’è un’atmosfera speciale e negli ultimi anni non sono riuscito a sfruttarla come avrei voluto. Avevo tanta voglia di dimostrare a me stesso, alla squadra e al pubblico che sono un giocatore da Davis. A Malaga contro gli Stati Uniti? Sono avversari molto forti, ma non credo saranno felici di giocare contro di noi. E comunque per puntare davvero in alto bisogna battere tutti, l’importante è presentarsi al top. Vogliamo quanti più tifosi possibili a Malaga, sono disposto a pagare di tasca mia. Giocare con il supporto dei tuoi sostenitori ti regala una carica in più, un feeling particolare. È il bello della Davis e bisogna sfruttarlo”.
Jannik Sinner:
“Il nostro obiettivo principale era qualificarci per le finali. Giocare in casa è speciale e mi ha aiutato molto. Sono molto contento di aver giocato il girone a Bologna con tanti tifosi a supportarci: speriamo di vederli anche a Malaga! Siamo primi grazie a Matteo, come squadra siamo contenti di esserci. Oggi a me non è andata bene ma ci ho provato fino all’ultimo: quando vado in campo, provo a fare del mio meglio sempre. Penso solo a vincere, anche se la vittoria di squadra è già sicura. Per quanto riguarda la Davis, era la partita meno importante da un certo punto di vista che ho giocato. Oggi ero stanco mentalmente e fisicamente. Mikael è un amico, è un ottimo giocatore, penso che abbia ottime qualità, gli auguro di esprimere un tennis di questo stesso livello nei prossimi tornei”.
Simone Bolelli:
“Sono molto felice. La Coppa Davis è sempre una grande emozione ma stavolta lo è stata di più perché giocavo nella mia città natale, Bologna, e non lo facevo da tantissimi anni. Avevamo un unico obiettivo, qualificarci, e lo abbiamo centrato. È stata una settimana dura perché la Davis assorbe tante energie ma tutti sono stati fantastici, non solo i giocatori ma anche il capitano e tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte”.
Fabio Fognini:
“Abbiamo una grande squadra e abbiamo centrato il nostro obiettivo, andare a Malaga. Lì ci troveremo di fronte gli USA, che sono molto forti: hanno giocatori come Fritz e magari Tiafoe, che agli US Open ha fatto benissimo, oltre a un doppio davvero forte”.
Riepilogo risultati Girone A
13 settembre: Argentina-Svezia 1-2
14 settembre: Italia-Croazia 3-0
15 settembre: Croazia-Svezia 2-1
16 settembre: Italia-Argentina 2-1
17 settembre: Croazia-Argentina 3-0
18 settembre: Italia-Svezia 2-1
GROUP A – Bologna
Italy 3 0 7 – 2
Croatia 2 1 5 – 4
Sweden 1 2 4 – 5
Argentina 0 3 2 – 7
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2022
@ Koko (#3344023)
se sinner è in forma e mette a posto il servizio entro 1 anno è imbattibile per chiunque …è micidiale
vedere giocare sinner dal vivo è come assistere all’unico Dio potente del tennis anche in una giornata no…impressionante..da brividi ..non oso immaginare un sinner in forma.
Ok però non si può dire che Sinner fosse un pò infortunato e non potesse agilmente giocare la prima partita che contava e poi dopo due giorni e affaticato contro Cerundolo che possa ancora comunque giocare una che non contava! E’ una solenne assurdità. A punteggio acquisito uno ancora da recuperare riposa e basta! Musetti poteva ancora mostrare il suo valore e confermarsi ed essere un arma anche in singolare in caso di indisposizione altrui! Ricordo che i Croati vanno avanti a botte di Gojo come secondo per cui dobbiamo crearci anche noi un rimpiazzo sicuro di sé e forte ove tennisti soggetti ad infortuni come Berrettini o Sinner non siano al top. O si fa il ragionamento davvero di squadra o è di squadra con primedonne già consolidate e allora è meno valido. Sinner deve essere al top per giocare come gli altri!
Croazia può fare male se porta Cilic altrimenti niente da fare, Italia parrebbe favorita ma nulla di scontato, Australia dipende dall’umore, Canada favorito…ma alla fine la vinceranno i padroni di casa…col culo che hanno…
Con il senno di poi, certamente si può dire che sarebbe stato più corretto far giocare Musetti al posto di Sinner, ma per cosa, per poter vincere anche il secondo incontro e fare un possibile 3 – 0 ?? Intanto la scelta l’avrebbe dovuta fare lo stesso Jannik, poiché vi immaginate se Volandri fosse andato a dire a Jannik che non avrebbe giocato? E come poteva motivare tale scelta visto che Sinner è il nostro n 1 e cmq aveva vinto il suo match contro Cerundulo? Suvvia, si sarebbe creata una spaccatura all’interno del gruppo difficilmente recuperabile. È andata che ha perso, ha giocato male, punto. Piuttosto, peccato che gli olandesi hanno vinto il loro girone, poiché secondo me sarebbe stato molto meglio incontrare loro a Malaga, anziché gli americani.
Vamos filo. Grande tennista grande mister
Simpatico Fabio ad intervistare tutta l’allegra squadra! Molto antipatico da solo in campo,peccato per il talento sprecato..
Difficile ma non impossibile