Roger Federer si ritira: “La Laver Cup di Londra è il mio ultimo torneo”
Roger Federer annuncia con una lunga lettera sui propri canali social la decisione di appendere la racchetta al chiodo dopo la Laver Cup di Londra. “La Laver Cup sarà il mio ultimo evento ATP. Giocherò ancora a tennis in futuro, ma non più nei tornei dello Slam o sul tour”.
Senza giocare da Wimbledon dello scorso anno, quando perse nei quarti di finale contro Hubert Hurkacz, Federer ha subito diverse operazioni al ginocchio destro e ha persino annunciato che avrebbe partecipato all’ATP 500 di Basilea. Tuttavia, ha ora confermato che giocherà solo la Laver Cup e darà l’addio alla O2 Arena di Londra, dove giocherà il suo ultimo torneo insieme a Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray.
Dichiara Roger: “Alla mia famiglia del tennis e oltre – così inizia il messaggio del 41enne svizzero che prosegue – Di tutti i doni che il tennis mi ha fatto nel corso degli anni, i più grandi sono stati senza dubbio le persone che ho incontrato lungo il cammino: i miei amici, gli avversari e soprattutto i tifosi che danno vita a questo sport. Oggi voglio condividere con voi alcune notizie.
Sapete negli ultimi tre anni ho avuto a che fare con infortuni e operazioni. Ho lavorato duramente per cercare di rientrare, ma ho dovuto ascoltare i messaggi che ha lanciato il mio corpo. Ho 41 anni, ho giocato oltre 1’500 partite. Il tennis mi ha trattato in modo ben più generoso di quanto avrei mai potuto sognare, ora devo riconoscere che è il momento di dire basta.”
“È una decisione agrodolce perché mi mancherà tutto ciò che il circuito mi ha dato. Ma allo stesso tempo c’è molto da festeggiare. Mi considero una delle persone più fortunate sulla faccia della terra. Mi è stato dato un talento speciale per giocare a tennis e l’ho fatto a un livello che non avrei mai immaginato e per molto più tempo di quanto pensassi possibile.”
“Voglio ringraziare soprattutto mia moglie Mirka, che ha vissuto ogni minuto con me. Ha assistito a innumerevoli partite anche quando ero incinta di otto mesi e mi ha supportato e sopportato insieme al mio team per oltre 20 anni. Ringrazio anche i miei quattro meravigliosi figli per il loro sostegno. Vedere la mia famiglia che mi sostiene sugli spalti è una sensazione che conserverò per sempre.”
To my tennis family and beyond,
With Love,
Roger pic.twitter.com/1UISwK1NIN— Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022
— Roger Federer (@rogerfederer) September 15, 2022
Seguono aggiornamenti
TAG: Federer, Ritiro
@ Annie (#3343919)
Ahahahahahah!!!
Lo sapevo, ridicola e incompetente…
Ne ero certo!
Innanzitutto Laver e non Lever (una svista si perdona, due no)…
E poi due parole su cosa significhi essere il più grande…
Oltre all’italiano, al francese ed al latino, conosci anche l’inglese?
GOAT significa “Greatest of all time” e dunque che cosa c’entrano le epoche?
In alcuni casi sarebbe meglio tacere…
Io Laver non l’ho mai visto giocare in diretta ma solo nei filmati storici…
Se hai la bocca che puzza di latte, vai a giocare in giardino…
@ Diridero (#3343786)
Ma tutto questo sproloquio per eleggere Lever il migliore di sempre? Ma quanta fatica inutile, quanti insulti sgradevoli e davvero di basso livello, non basta essere forbiti per nascondere una maleducazione profonda come la tua..aahh, guarda che Lever appartiene ad un altra era tennistica, proprio come tu appartieni ad altra era geologica..distanze incolmabili.. ciao ciao
@ Annie (#3343697)
Dalle mie parti si racconta del bue che dava del cornuto all’asino…
Mi accusi di avere un modus operandi che è esattamente il tuo, ovvero quello della “professorina” che dispensa pillole di cultura totalmente fuori contesto in un consesso sportivo-popolare…
Pillole formalmente eleganti, pacate, politicamente corrette (ridicolo pensare che attribuisci ad altri tale propensione) ma, ahimé, vuote, intrise di toni da propaganda elettorale della peggior specie, e con un sottofondo, di cui si sente il pessimo olezzo a km di distanza, di leggera arroganza mista a saccenza…
Chiaro il tentativo di imitare lo scriba tennistico per antonomasia, con esiti degni delle peggiori cover musicali…
Dulcis in fundo ritengo che “scomodare” Orazio sia “fuori traccia” ma se proprio dobbiamo ostentare fuori luogo la padronanza della lingua latina, direi che nei tuoi commenti in cauda venenum, perché alla fine dopo tanti giri il risultato è sempre Nole il GOAT…
Concluderei evidenziando che sul migliore di sempre, ovvero Rod Laver (ma forse non lo conosci), uno che con “soli” 11 Slam all’attivo ha realizzato due volte quello che il tuo beniamino ha miseramente fallito nonostante i 21, continui a non rispondere…
Non ho altro tempo da perdere…Ad maiora!!!
@ Diridero (#3343613)
Che brutto modo di esprimerti, aggressivo, offensivo senza una ragione, si sta parlando di tennis e delle proprie personali sensazioni che esistono, per fortuna, e ci diversificano dagli altri..tutta questa rabbia spropositata rispetto all’oggetto del contendere, invece, mi fa proprio pensare che ci sei rimasto molto male, che ti ho “punto nel vivo”, ho letto persino una punta di invidia nei miei confronti..e guarda che quello di cui tu mi accusi appartiene proprio a te, io sono limpida e diretta nei miei gusti e nei miei obiettivi, chi è contorto e si tutela dietro una forma presuntuosa, ricercata, aggressiva, farraginosa sei solo tu, tranquillizzati, respira, nessuno vuole sottrarti le tue convinzioni come tu col tuo j’accuse non modifichi ovviamente le mie (e quelle di altre milioni di persone affezionate al tennis che non sono costituite da un coro unanime)..e concludo col banalissimo, ma sempre attuale “la calma è la virtù dei forti”..e aggiungo, attingendo alla saggezza degli avi latini, “est modus in rebus”..ciao ciao
@ Annie (#3343500)
Al sottoscritto di ciò che sentenziano gli altri importa un fico secco…
L’interlocutrice sei tu e devi solo restare sul pezzo…
La realtà è che sei di fatto uguale a tutti gli altri sputa sentenze…
Omologata al tifo da stadio, dietro una parvenza di finta eleganza, di pseudo raffinatezza linguistica e culturale…
Con me non attacca, io guardo alla sostanza di qualsiasi testo scritto e la sostanza dei tuoi interventi non è diversa da quella dei già citati “felini” da tastiera…
Quanto alla mia supposta presunzione, mi sono semplicemente adeguato al tuo stile pseudo letterario, alla tua vuota forma crusco-accademica…
Ma purtroppo per te non riesci a vedere aldilà dei peli nell’uovo che ricerchi ad ogni costo, per convincere te stessa che il tuo beniamino sia il più grande perché ha vinto uno o magari due Slam in più…
Per me il più grande di sempre resta il già citato australiano, sul quale evidentemente sei a corto di peli…
Gli “eterni” (e vincenti!) artisti della racchetta, ripeto sono diversi dai guerrieri che superano i record ma che sublimi lottatori restano…
@ Diridero (#3343398)
Già mi sembrano considerazioni più umili rispetto al precedente commento sputasentenze di chi ha la presunzione di sedersi sul trono di chi sa tutto del tennis, di chi è detentore dei parametri assoluti di valutazione,e soprattutto di chi è l’unico meritevole del piacimento assoluto!! Pensa che ho sempre fatto paragoni artistici, citando come la pittura abbia virato dalla perfetta rappresentazione del paesaggio all’impressionismo e al cubismo, e come l’espressione atletica di un Nole potesse rappresentare la stessa evoluzione del tennis dalla ricerca stilistica alla velocizzazione, alla scomposizione, all’efficacia e alla sensazione immediata..ma subito venivo bruscamente riportata dagli utenti del sito alla realtà dei numeri: “Roger è il Goat perché ha vinto 20 Slam, Nole 18, questo è il dato che conta!!!!”…allora c’è qualcosa che non mi torna in questa apologia di Federer, perché adesso che Nole ha tagliato il fatidico traguardo dei 21 ecco che il record non conta più, che conta la qualità dell’opera, non quello che di importante si è realizzato anche superando di UN solo Slam l’antagonista..perché è proprio sui piccoli numeri che si esalta la prevalenza fra chi di vittorie ne ha macinate tante, come il pilota che supera di un centesimo il secondo pur forte arrivato avendo distaccato quelli di poco valore, idem in tutti gli altri sport; perché i quadri rimangono e si contemplano, sempre comunque diversamente criticati alla luce di sensibilità e parametri che mutano e seguono i tempi, lo sport è rivalità, antagonismo, movimento, che si accetti o meno dimostrazione di forza, e lo confermano i pugni continuamente mostrati ad ogni punto anche dai nostri pur ottimi e bonari ragazzi, perché sanno che ogni punto avvicina alla vittoria e più vittorie segnano il valore, la sostanza, l’importanza della tua carriera, che proprio in base alla quantità ti tramandera’ ai posteri come il più valoroso..i ritocchi, le finiture sono nostalgia di un gusto superato, in base al quale comunque ognuno eleggerà il “proprio” favorito, ma il record è sinonimo di sport e lo sport di record, per questi si combatte, anche per sopravanzare di una sola tacca il rivale storico
@ Annie (#3343208)
…e allora devo andarci ancora più duro!
Se non è ancora lapalissiano, chi prova amore per questo sport, chi ha praticato questo sport, chi conosce l’essenza intima e profonda di questo sport e dello sport in generale, chi dunque ha piena e lucida consapevolezza di cosa sia concretamente il valore di uno sportivo di livello eccelso, dovrebbe comprendere che i numeri fanno la differenza quando il divario è appunto significativamente evidente…
Chi davvero è intriso di cultura sportiva in generale e tennistica in particolare, ha ben chiara la valenza relativa dei numeri…
Ma davvero ci sarebbero differenze fra chi ha fatto 19, 20, 21, 22 o 23 (tombola!), giocando più o meno lo stesso numero di finali, semifinali o quarti di finale?
I grandi del tennis si distinguono dall’impronta e dalle emozioni che hanno lasciato negli appassionati se ovviamente hanno vinto molto…
Renshaw, Doherty, Lacoste, Tilden, Budge, Rosewall, Emerson, Laver, Borg, Connors, Lendl, McEnroe, Wilander, Agassi, Sampras, Federer, Nadal, Djokovic, Lenglen, Connolly, Smith Court, Evert, Navratilova, Graf, Seles, Venus e Serena Williams…Tutti grandissimi/e del tennis, tutti/e da ringraziare…
Il/La più grande?
È solo un giochino divertente che va considerato con maturità e spensieratezza e non con la pretesa di avere nelle mani la verità assoluta!
Se parliamo di soli “freddi” numeri, potremmo addirittura considerare che un certo signore australiano ha realizzato DUE VOLTE il Grande Slam, dovendo di fatto rinunciare a 7 anni di carriera, altro che Federer, Nadal e Djokovic!!!
Mi fermerei qui, sottolineando che che la “scienza esatta” nel campo “dell’arte” non esiste…Sarebbe come cercare di individuare un grande pittore solo dal numero dei quadri che ha lasciato all’umanità…
@ Diridero (#3342354)
Veramente Serena è stata accompagnata alla sua uscita di scena da una valanga di vergognosi epiteti, ovviamente soprattutto dal gruppone maschile degli utenti del sito, e mi sono ritrovata a “dover” ricordare i suoi 24 Slam e la sua storia coraggiosa, oltre al suo attaccamento allo sport cui ha dato e che le ha dato tanto..quanto ai livori espressi dai leoni da tastiera, per una parte del tuo commento pensavo ti riferissi alla quasi totalità sempre dei benemeriti obiettivissimi utenti che hanno commentato Nole, campione per vittorie, caparbietà, coerenza, trattandolo come l’usurpatore..altro che denunce, hai proprio toccato il tasto meno opportuno, e guarda che il tubo catodico è lo stesso mezzo con cui si osserva sia Nole che Roger, attenetevi quindi a quello che il tubo catodico ha mostrato, a Wimbledon soprattutto, e al di là dei dileggi, degli insulti gratuiti, delle valutazioni interessate, dei gusti puramente personali, dell’arrogarsi competenze tennistiche che esulano dallo spirito di un sito non demandato a fare formazione ma ad un confronto fra opinioni, gusti, simpatie per fortuna diverse, nello spirito sportivo della, e ci mancherebbe altro, libertà d’espressione e d’opinione, chiudo ricordandoti che i gusti fluttuano, cambiano, le “mode” si modificano, ma la matematica rimane come scienza esatta, l’unica a tramandare il “valore assoluto”, e 21 è maggiore di 20, ergo quello che ha fatto Nole, in qualunque modo, col suo stile, con le sue prodezze, lo ha comunque portato a risultati superiori a quello che ha fatto Roger, e questo non è sindacabile, non è discutibile, non è “insultabile”
90 minuti di applausi!
Qindi d’ora in avanti tu preciserai sempre i nomi di tutti i grandi che hanno fatto la storia per dare l’esempio.
Preparati, l’elenco è lungo.
Obiettività ed equilibrio purtroppo sono merce rarissima…Del resto esserlo è la cosa più difficile per un sapiens.
Qui spesso si ostenta una (pseudo)cultura tennistica, una (in)competenza umanistico-antropologica, con la quale ci si vorrebbe elevare a maestro/a di vita, di galateo tennistico e onnisciente…In realtà questi interventi rappresentano quanto di più basso e mortificante un sapiens possa manifestare (il termine esprimere sarebbe troppo)…
Eh sì che tutto è opinabile ma il livore dissimulato, la frustrazione celata di alcuni commenti, la si respira, la si taglia col coltello, la si assorbe a livello cutaneo…
Uno dei più grandi, più vincenti, più eleganti, più talentuosi, più amati campioni dello “sport del diavolo” esce di scena e quello che qualcuno sente di dover esternare sono parole al limite della querela, parole vuote, addirittura pronunciate a giudizio dell’essenza intima di una persona che non hanno mai conosciuto, mai incontrato, mai visto se non attraverso uno schermo LCD, un tubo catodico…
Ecco, un tubo, cioè quello che più o meno riescono ad elaborare con le loro limitatissime cognizioni tennistiche e antropologiche…
E questa sarebbe la più alta rappresentanza “dell’intellighenzia” tennistica nazionale?
Leoni e leonesse social da tastiera è ciò che sono…Della peggior specie…
Un grazie a Roger Federer ed uno a Serena Williams…
E speriamo di dover parimenti ringraziare Rafa e Nole il più tardi possibile…
devi puntualizzare bene perchè da come si legge solo Federer ha fatto la storia ….invece degli altri 2 che cosa hanno fatto ? comparse? che Federer possa piacere di più non è un problema ….è bello ciò che piace
Secondo me esageri con la parola venerazione.
A parte qualche fanatico nessuno venera nessuno, semplicemente Roger è molto amato per quello che ha dato al tennis.
E poi, con tutta la stima che posso avere per te…ma chi devi difendere?
Ma cosa c’ è da difendere?
Nessuno sta facendo processi a Djokovic. Federer piace generalmente di più di Nole, e quindi? che problema c’ è? Nole ha vinto uno slam in più. Dal punto di vista dei risultati è stato migliore di Federer, credo che possiamo essere tutti soddisfatti no?
Credo che un po’ di rispetto, uno che, dovrai ammettere che ha fatto la storia di questo sport, lo meriti.
Mi sembra che tu stia un po’ uscendo di tema.
Parli molto di Phelps, ad esempio.
Ecco, io se non me lo ricordavi tu, Phelps me lo ero proprio dimenticato.
Mentre ricordo molto meglio lo Zar Popov, con il suo stile elegante.
Ora, non voglio certo denigrare uno che detiene il record delle medaglie olimpiche, ma credo che oltre ai record e ai numeri, lo sport sia anche altro.
Vuoi mettere le emozioni che regalava Mercks con quelle che regalava Pantani? dai…non scherziamo.
Baggio non ha mai vinto, nè la champions, nè il mondiale, ma resta il più forte giocatore italiano.
Se Federer avesse battuto Nole nella famosa finale di wimbledon 2019, avresti quindi cambiato totalmente il tuo giudizio? E non mi rispondere…”Eh però ha perso”, sarebbe davvero banale, anche perchè numeri alla mano, quella partita avrebbe dovuto vincerla Roger.
La gente ha scelto Federer, non tutti per carità, è giusto e bello che ci siano le eccezioni, ma credo che quelli che detestano Roger o vogliono per forza rimarcare la superiorità degli altri due, potevano anche stare zitti, avrebbero dimostrato una maggiore classe.
@ MansourBharami (#3341738)
Apprezzamenti personali? Mica lo giudico nel suo privato, ci mancherebbe, e chi lo conosce, lo lascio volentieri ad amici e frequentatori ..io ho parlato del Federer pubblico, del suo gioco, delle sue reclam, delle sue esternazioni, dei suoi atteggiamenti in partita verso di sé e verso gli avversari..che c’è di privato in tutto questo? Anzi, siete voi che sembrate in filo diretto con la Mirka, elogiatori seriali persino dei suoi sentimenti privati,già mi arriva poco stimolante il Roger pubblico, figuriamoci se mi tocca la curiosità del suo privato, che ovviamente non posso conoscere, mai mi permetterei!!!!
Sorry, sempre la nonna (chiamata zia perché così si sentiva più giovane)
Conoscevo una signora, amica di mia nonna, che un giorno andò al funerale di un conoscente che non le piaceva e di questa avversione tutti ne erano a conoscenza visto che non faceva nulla per nasconderlo, anzi lo declamava in ogni occasione.
La zia le chiese “perché ci sei andata se non lo sopportavi? Che te ne fregava? ”
Risposta ” Volevo essere sicura che fosse morto”.
Mia nonna ci pensò e poi disse “beh, in fondo ti capisco, per te era un’occasione unica”.
” Per cosa? ”
“Per non vedere, come le altre volte, le persone uscire da una stanza appena sei entrata”.
@ MansourBharami (#3341738)
Mi spiace per la delusione, io invece sono sempre più convinta che questa non è la sede per esprimere i propri punti di vista, che possono essere favorevoli o meno, ma solo lo spazio riservato alle critiche contro il solito noto e pochi altri, sempre osannate e condivise..e va be’, meno male che qualcuno ha il coraggio delle proprie idee, i cori unanimi ne sanno di ammaestramento, e il tuo sbandierato “silenzio” su Nole mi fa sorridere, usatelo adesso che è ancora produttivo invece di ridimensionarlo in tentativi patetici, ci risentiamo quando smetterà per valutare la vostra sensibilità e clemenza
@ becu rules (#3341336)
Accipicchia se ho elevato a ragionamento!! Ho scatenato l’ira funesta degli utenti nel giorno della tragedia, ho lanciato il proverbiale “sasso in piccionaia”, ho interrotto le litanie commemorative..tu piuttosto, sei rimasto impantanato in un tentativo di critica banale e disarticolata, auspicando un “bel silenzio” cui potevi ispirarti tu per primo, viste le tue scarse risorse dialettiche
Ma brava e… come al solito l’importante è assicurarti che le ultime sparate a zero di chiusura siano sempre le tue, perchè evidentemente la cosa ti riempie sempre di grande soddisfazione ed appagamento ad autoconfermarti ed autocompiacerti di certi tuoi sentire sulle cose, triti e ritriti, che qui a quasi tutti di LT – sappi – interessano poco & niente.
Ma bene e… sono pure sparate a zero in questa occasione talmente inopportune al punto che manco ti sei accorta che perfino i tuoi soliti ‘spalleggiatori’ pro-Nole/hater-Roger stavolta ti sono venuti dietro poco & niente.
Buona serata
Ma perché perseveri nell’ errore? Se Roger non ti piace e non ti emoziona, bastava non commentare nulla.
È giusto che ognuno la pensi come vuole.
Ma che senso ha denigrare un giocatore che peraltro è uno dei più vincenti della storia, mettendo il dito in una piaga che comunque non toglie nulla al valore di Federer.
Ripeto cosa te ne viene in tasca?
Quando si ritireranno Rafa e Nole è livetemjis farà il post dedicato, io semplicemente non scriverò nulla. Non perché non riconosca il valore dei due, ma semplicemente perché non sono due giocatori che mi emozionano e quindi lascerò spazio, come giusto , alle dediche dei lori ammiratori/tifosi.
Ti dico questo perché al di là di alcune opinioni divergenti sul gioco ti ritenevo una persona intelligente.
Ma poi tutte queste elucubrazioni sul carattere di Federer, ma tu lo hai conosciuto nel privato?…poi per carità, in campo de gistibus, ma tu stai facendo degli apprezzamenti personali….poi la storiella di Djokovic rivoluzionario rischia veramente di scadere nel patetico….mi hai sinceramente deluso.
Beh, neanch’io ho visto i tuoi dati. Comunque se fai una ricerca su internet troverai la stessa conclusione (dovrebbe esserci ancora un video specifico con i dati anno per anno).
Questo per quanto riguarda il tuo “Federer ha reso il tennis popolare” che per tua stessa ammissione finale ( “grazie alle rivalità con Nadal e Djokovic”) non è vero.
Sulla popolarità “in sè” di Federer, mi pare di averlo scritto nel mio primo commento, nelle prime 10 righe. Ah, questo brutto vizio di replicare senza leggere i commenti precedenti a cui si replica.
Infine la pretesa che solo le rivalità siano notabili è del tutto infondata. Se prendiamo il basket Jordan era al di sopra delle sue rivalità, il “cannibale” Merckx nel ciclismo ancora di più, Phelps lo stesso nel nuoto, dai mi fermo qui, si capisce l’assurdità di quella frase.
Semmai le rivalità sono importanti, relativamente, per i tifosi (tra l’altro Federer ha scontri diretti a sfavore sia con Nadal che con Djkovovic, quindi non è stato nemmeno il più forte dei 3), e per fungere da stimolo per i suoi avversari, come avevo, di nuovo, scritto nel mio primo commento, ma se non li leggi, non dovresti nemmeno replicare, e sicuramente non commentarlo perché non sai cosa c’è scritto, e non commenteresti un libro che non hai letto, giusto??
Bene, ripensaci la prossima volta.
Salutoni.
Credo che Us open di quest’anno abbia definitivamente aperto una nuova era tennistica. Quest’anno Nadal è andato oltre se stesso vincendo i primi 2 Slam stagionali ma i segni del tempo sul suo fisico paiono sempre più evidenti. Djokovic si è a parer mio fermato a Wimbledon 2021, successivamente è stato schiantato da Medvedev a NY ed ha bucato le Finals,portando a casa Bercy (Il Master 1000 più scarso di sempre da sempre,giocato solo da chi necessita di punti facili per tentare l’ingresso nei primi 8 e snobbato dalla maggioranza) e l’edizione farlocca di Wimbledon di quest’anno che aveva tabellone da Atp 250 (ad essere magnanimi)…Alcaraz,Medvedev Zverev appena starà in piedi, forse lo stesso Ruud , Tsitsipas e speriamo pure il nostro Jannik saranno i prossimi protagonisti indiscussi del circuito ma sarà sempre bello ricordare il periodo in cui Nole,Rafa e Roger fuoriclasse assoluti hanno vissuto al loro apice la rivalità tennistica più bella di sempre
@ Mauriz70 (#3341347)
Pesantezza??? Sapeste come sono ameni gli epitaffi “in memoria” di Roger..sembra di leggere le pagine degli annunci mortuari..
@ MansourBharami (#3341308)
Crogiolarmi con i risultati? Ma si parla della carriera di un campione, del più vincente di sempre, dovrei dire che è un dilettante, appena sufficiente, niente male..ma fate ridere, capisco che siamo in minoranza, ma addirittura negare il diritto di parola, il riconoscimento della pura realtà..guarda che lo sport, prima che estetica, è agonismo, è miglioramento continuo, è superamento anche dei propri limiti, è ricerca del record che rappresenta i propri sforzi e sacrifici..quindi, noi poveri semplici estimatori di Nole, dovremmo tacere, inchinarci alle giaculatorie sulla grandezza divina di Roger? Ma hai letto i commenti, questi sono esaltati, frutto di venerazione, ma essendo della massa sono equilibrati..appena si dice che Nole è un grande, e chiaramente lo si dimostra con i numeri legittimi, si diventa dei fanatici..vabbe’, guarda che io mi presto alle provocazioni ma sono molto meno “invasata” di questi in lutto per Roger..e per Nole, campione poco “ricercato”, poco snob, ho solo ammirazione e simpatia, che mi è venuta soprattutto da quando intervengo qui dentro, direttamente proporzionale a quanto ho dovuto, ogni volta, difenderlo!!e la difesa, per essere tale, deve essere più appassionata dell’elogio
@ Annie (#3341588)
@ Annie (#3341549)
@ Annie (#3341536)
@ Annie (#3341533)
…tu sei pazza…
@ il capitano (#3341348)
A no? Ma se ha rivoluzionato anche la tranquillità dei tuoi sonni!! Uno che vince ma che è costantemente preso di mira e oggetto di cattiverie e critiche, qualcosa di “controcorrente” avrà ben fatto, di nuovo rispetto a quello che piaceva prima, che accomodava prima..e sicuramente ha rivoluzionato il modo di giocare, urtando i gusti della gente, aprendo la strada a nostalgie, a rimpianti, ad un tennis che è quello che appare adesso, dove il coreografico Roger rimarrà come simbolo di un qualcosa di appartenente alla storia ma di superato, anche troppo brutalmente dal bagel di un giovane polacco pure con difetto di deambulazione in contrasto con la sua ricerca di perfezione estetica..e non parliamo del Nole sovversivo, che si è preso persino la briga di contestare l’Atp, le istituzioni, di difendere i colleghi di bassa classifica, pericoloso trascinatore di popolo..a capita’, neanche le vittorie gli sono state riconosciute, se non è rivoluzionario lui…
@ MaAncheBasta (#3341373)
Guarda, quelli che tu chiami sproloqui “deliranti” (ma conoscete il significato delle parole o le usate solo perché vi piacciono e rappresentano i vostri deliri?) sono semplicemente il racconto obiettivo di aspetti evidenti della personalità di Federer, che si negano nella foga davvero “delirante” di scrivere l’epitaffio di quello che è stato eletto il rappresentante del bel tennis secondo la mentalità e i gusti prevalenti, ma dove non sono annoverati necessariamente tutti, qualcuno può avere gusti diversi..quanto ai deliri, basta leggere i commenti a questo ritiro, diventato quasi un trapasso a miglior vita, utilizzando addirittura la concomitanza con la povera Elisabetta che avrebbe, lei si, tutti i legittimi diritti a riposare in pace
@ Annie (#3341533)
Ovviamente, anche Wimbledon 2022
@ giò (#3341404)
Beh, se lo dici tu…tutto quello che ho detto io non è un elenco di caratteristiche fisiche, sono dimostrazioni della vanità immensa del “mito” Roger, di un personaggio che non mi è mai piaciuto, non mi ha mai ispirato piacevolmente (odio non è il termine adatto, non mi ha fatto niente di male, povero Roger, lo vedo semplicemente sotto una luce diversa dai più, c’è sempre, no, la voce fuori dal coro?)ne’ tennisticamente ne’ nelle sue manifestazioni pubbliche ne’ nel suo atteggiamento in campo..poi, sinceramente, se tu ti riferisci alla rivalità con Nole, per me si è chiusa con Wimbledon 2019 e 2021, dove Nole ha fatto quei due “passettini avanti” rispetto a Roger, nella tenuta mentale il primo e nella superiorità “numerica” nel secondo che mi lasciano appagata e tranquilla, vedi, mi accontento di poco, due passettini che però mettono Nole davanti, senza rimpianti, dubbi o recriminazioni..perché dovrei odiare Roger, da quelle date un tranquillo ormai innocuo ex giocatore che, nella sua fama, ha dato la misura della grandezza di Nole, e questo si’ può avere scatenato qualche odio in più, ma puoi immaginare in quale direzione
Arte poesie bellezza armonia eleganza stile correttezza regalita sono solo alcune delle parole che in tutto il mondo hanno salutato il ritiro dello svizzero personalmente mai ho provato le stesse emozioni pur seguendo il tennis da molti anni nella mia fantasia era un personaggio fantastico come uno dei cavalieri della tavola rotonda un leale combattente sempre rispettoso dei principi dello sport che affrontava muscolosi scalmanati ululanti forte del dono divino di una classe straordinaria mai apparsa prima sui campi
A parte il fatto che i numeri di cui parli vorrei vederli.
E’ facile parlare senza portare fatti, ma al di là di questo, anche se tu avessi ragione, non capisco questo il tuo rosicamento…io non sono un tifoso di Federer, ma il fatto che sia stato più amato di Rafa e Nole è abbastanza evidente e credo che i tifosi di questi due campioni(perchè tali sono) debbano prenderne atto e riconoscerlo. I numeri poi, vanno sempre contestualizzati.
Ora la dico male, ma mi sono spiegato già in un post precedente: se vinci 10 gare di corsa correndo da solo, la tua vitoria non è che sia così significativa.
Ehm… No ! Gli ascolti del tennis sono iniziati a raddoppiare dalla rivalità Sampras- Agassi fine ’90/inizi anni 2000.
I dati sono chiari al riguardo. E’ iniziata lì la grandissima diffusione del tennis, alimentata questo sì, da Federer, Nadal e Djokovic negli anni successivi. Sono stati i legittimi continuatori, ma non i pionieri.
A volte bisogna guardare oltre gli stati emotivi, e i recentismi altrimenti uno tifoso di Marcora potrebbe dire che questa è stata la sua era (e ce ne sono tanti qui che battezzano top10 come funghi ogni giorno), ed è ridicolo solo da pensare..
Ecco perché i numeri servono a far rinsavire dai fumi e film delle menti altrui. Numeri che vanno accompagnati da competenza tennistica altrimenti tutti gli sport son uguali, e si riducono a delle tabelle di dati statistici senza significato. Come diceva Federer “i dati servono ma non dicono tutto. Bisogna guardare le partite per capire il significato di quei dati”. Agree, roger, Roger 😀
Ciaone.
@ deuce (#3341399)
Come volevasi dimostrare…
@ Annie (#3341238)
@ Annie (#3341248)
Sono ormai anni che le tue critiche più ricorrenti all’odiato Federer (a dimoestrazione di una eccelsa competenza tennistica) sono nell’ordine:
– mani esili e curate
– iniziali dorate sulla tuta
– vezzose sistematine ai capelli
– pubblicità troppo remunerative
– dichiarazioni troppo “politically correct”
Se credi, posso suggerirti altre denigrazioni altrettanto tennisticamente rilevanti:
– fastidioso accento tedesco
– moglie grassoccia
– torace esageratamente villoso
– troppi figli gemelli
– stempiatura incipiente
Con simpatia (poca)
WIMBLEDON 2014 2015 e………….2019 è storia e tu fai NOIA ….sempre solo chiacchere….ps non chiamare ultras gli altri quando il primo sei te….
E che sono i misteri Eleusini che non possono essere rivelati??! 😳 😀
L’unica cosa positiva in questo triste giorno è che finalmente, si spera, termineranno questi sproloqui velenosi e deliranti verso un campione inimitabile, dentro e fuori dal campo!
I soliti ultras dei due rivali storici di Federer in questo forum, non capiscono che le vittorie più grandi, esaltanti e combattute dei loro beniamini sono state proprio contro di lui…
…e non ce ne saranno più…
C’è proprio poco da gioirne, anche per loro…
Rivoluzionario Djokovic? “Ma mi faccia il piacere”.