Davis Cup: Le dichiarazioni della squadra italiana dopo il successo sulla Croazia. Parlano Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti (Video delle partite)
Matteo Berrettini : “E’ stata la mia partita migliore dopo il COVID. Penso comunque di aver giocato partite di alto livello anche allo US Open”.
In Davis non ho giocato tanto e non avevo giocato mai in Italia – ha spiegato -. C’era un’atmosfera pazzesca. Non sono partito bene, ma ho cercato di migliorare durante la partita”.
All’inizio ho faticato con il diritto la palla si gonfia molto. Se non sei perfetto con piedi e busto la palla non va. E sei teso le cose si accentuano. Dopo il primo break subito ho continuato a fare il mio gioco, so che è quello che paga.
Mi sono adattato meglio alle condizioni di gioco, mi sono preso un po’ di tempo ma era normale. Sentivo che l’adrenalina stava crescendo, che il livello stava arrivando. Per me era importante vincere anche perché la Croazia ha un doppio forte.
In Coppa Davis ogni punto va conquistato, conta anche il doppio – ha concluso Berrettini -. Dobbiamo pensare una partita alla volta, da domani testa all’Argentina”.
Lorenzo Musetti : “Sono fiero di aver gestito bene i momenti importanti, e ce ne sono stati tanti. E’ stato importante partire forte nel secondo set, con un break subito. Ho giocato un match solido, si è visto quello su cui sto lavorando. Sono contento di aver mostrato quella continuità che sto facendo fatica ad avere. Poi si può parlare anche dell’aspetto tattico, di come ho gestito il suo servizio e la sua propensione a venire a rete. L’ho passato spesso e allora lui si è messo a scambiare di più da fondo. L’ho portato a giocare il tennis dove ero più favorito. La chiave è stata disinnescare il suo gran servizio.
Una delle vittorie più belle della mia carriera.”
“Da bambino sognavo di esordire in Coppa Davis, ci sono riuscito a Bratislava. Scendere in campo a Bologna con uno stadio pieno di gente che grida il tuo nome si può definire un sogno. Sono contento di aver lavorato tanto e bene, ma non è finita. Ci sarà da lavorare ancora per raggiungere altri obiettivi a lungo termine”.
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Grandissimo Musetti..
tecnica eccellente e in costante crescita fisica e mentale.
Nulla gli è precluso a venti anni,
anche arrivare nei top 10 come Berrettini e Sinner.
Forza azzurri!
@ Fil (#3340623)
Commento … Ma che ci azzecca?
A essere precisi la sua citta’ è Budrio. Ma vabbe’…..
Invidia? :-)))))
non era scontato ma era molto probabile
Per uno che risiede a Montecarlo mi sembra anche troppo
Grande Italia !!! Il doppio mi é piaciuto tantissimo !!!
Eravamo sfavoriti,ma abbiamo vinto !!!
Emozione pura !!!
Grazie ragazzi !!!
3-0 ottimo ragazzi
Contenta per Simone vittoria in Davis nella sua città
@ Alessandro (#3340563)
Dici: “Canè, Panatta, si può?”
Domando, senza offesa per nessuno: se Vagnozzi fa, legittimamente, il coach, uno che é stato 26 al mondo e che vanta vittorie su Edberg, Wilander, Connors, Pat Cash… può fare il commentatore tecnico di una partita di tennis?
Io dico di sì.
Dai che ci divertiamo. Se va in MD il gattone da la caccia ai sorci e qualche soddisfazione la porta a casa (oltre al pass per Milano con Passaro)
Canè, Panatta, si può?
Altra bella notizia. Nardi entrato nelle qualificazioni a Metz.
Direi che hanno fatto un ottimo lavoro. Non era scontato vincere i 2 singolari…bravi ragazzi..forza Italia!!
Fa un effetto strano. Uno come Berrettini, top ten finalista a Wimbledon vittorie al Queen’s etc gioca per la prima volta la Davis davanti al suo pubblico… all’età di 26 anni.