Karen Khachanov nella foto - Foto Getty Images
Karen Khachanov, numero 31 del mondo ma ex top 10 e attuale vicecampione olimpico, ha vissuto uno dei momenti più speciali e importanti della sua carriera questa notte nella sessione serale dell’Arthur Ashe Stadium, qualificandosi per le semifinali degli US Open, il primo Grande Slam della sua carriera, all’età di 26 anni.
A lungo considerato una promessa per vincere grandi tornei – ha vinto il Masters 1000 di Parigi Bercy nel 2018 e non ha mai più raggiunto però quel livello – Khachanov ha sconfitto l’australiano Nick Kyrgios, 25° ATP e tennista quotato per la vittoria del titolo a New York. Khachanov ha superato l’australiano Nick Kyrgios, 25° ATP e tennista più vincente da giugno (con in mezzo una finale di Wimbledon e il titolo di Washington), per 7-5, 4-6, 7-5, 6-7(3) 6-4, in 3h40, in un match pazzesco, con molti alti e bassi, in cui a un’esibizione di alta qualità del russo si è unita una strana prestazione di Kyrgios, che è sembrato in molti momenti limitato fisicamente.
In semifinale affronterà per la seconda volta in carriera Casper Ruud. Ha perso il precedente duello al primo turno a Roma nel 2020.
N. Kyrgios vs K. Khachanov
Slam Us Open
N. Kyrgios [23]
5
6
5
7
4
K. Khachanov [27]
7
4
7
6
6
Vincitore: K. Khachanov
Servizio
Svolgimento
Set 5
K. Khachanov
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-4 → 3-5
N. Kyrgios
0-15
0-30
15-30
ace
15-40
30-40
40-40
A-40
2-4 → 3-4
K. Khachanov
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
2-3 → 2-4
K. Khachanov
15-0
ace
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
ace
40-40
A-40
ace
ace
1-2 → 1-3
K. Khachanov
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
df
40-40
ace
A-40
ace
0-1 → 0-2
N. Kyrgios
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 4
Tiebreak
*-
1*-0
2*-0
3-0*
3-1*
4*-1
5*-1
6-1*
ace
6-2*
ace
6*-3
6-6 → 7-6
N. Kyrgios
15-0
30-0
30-15
30-30
df
40-30
ace
5-6 → 6-6
K. Khachanov
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
ace
4-4 → 4-5
N. Kyrgios
15-0
ace
15-15
30-15
30-30
40-30
ace
3-4 → 4-4
K. Khachanov
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
3-3 → 3-4
N. Kyrgios
15-0
15-15
15-30
15-40
df
3-2 → 3-3
K. Khachanov
15-0
15-15
15-30
15-40
df
2-2 → 3-2
Servizio
Svolgimento
Set 3
K. Khachanov
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
5-5 → 5-6
N. Kyrgios
0-15
0-30
15-30
ace
15-40
30-40
40-40
ace
A-40
4-5 → 5-5
K. Khachanov
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
ace
40-40
A-40
ace
4-4 → 4-5
K. Khachanov
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
ace
3-3 → 3-4
N. Kyrgios
0-15
df
15-15
30-15
ace
ace
2-3 → 3-3
K. Khachanov
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
ace
40-A
40-40
ace
A-40
40-40
ace
A-40
ace
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
N. Kyrgios
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
5-4 → 6-4
K. Khachanov
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
5-3 → 5-4
N. Kyrgios
15-0
15-15
30-15
30-30
df
40-30
4-3 → 5-3
N. Kyrgios
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
ace
3-2 → 4-2
K. Khachanov
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
ace
3-1 → 3-2
N. Kyrgios
15-0
30-0
ace
40-0
40-15
40-30
40-40
A-40
2-1 → 3-1
K. Khachanov
0-15
15-15
15-30
df
30-30
30-40
1-1 → 2-1
N. Kyrgios
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
ace
0-1 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Kyrgios
15-0
ace
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
df
5-6 → 5-7
K. Khachanov
15-0
ace
30-0
ace
40-0
ace
ace
5-5 → 5-6
K. Khachanov
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
4-4 → 4-5
N. Kyrgios
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
ace
3-4 → 4-4
K. Khachanov
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
ace
3-3 → 3-4
N. Kyrgios
15-0
30-0
ace
30-15
40-15
40-30
1-2 → 2-2
N. Kyrgios
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
ace
0-1 → 1-1
N. Kyrgios – K. Khachanov 31 ACES 30
5 DOUBLE FAULTS3
115/160 (72%) FIRST SERVE % IN 99/166 (60%)
91/115 (79%) WIN % ON 1ST SERVE 76/99 (77%)
21/45 (47%) WIN % ON 2ND SERVE 43/67 (64%)
25/38 (66%) NET POINTS WON 19/30 (63%)
2/9 (22%) BREAK POINTS WON 4/8 (50%)
47/166 (28%) RECEIVING POINTS WON 48/160 (30%)
75 WINNERS 63
58 UNFORCED ERRORS 31
159 TOTAL POINTS WON 167
14804.5 ft DISTANCE COVERED 14403.6 ft
45.4 ft DISTANCE COVERED/PT. 44.2 ft
@ Mark (#3332620)
Da questo punto di vista potrei essere (ma, tifando Federer che avrei voluto veder vincere sempre, non sono) anche d’accordo.
Ma io mi riferisco alla fantasia e spettacolarità del gioco espresso:
se con Federer comunque mai sono mancate, anche con Nadal e Djokovic, in quest’ultimo quinquennio, da quando le forze fisiche incominciarono a presentare loro un bilancio in rosso, si è potuto assistere ad una tardiva fioritura di genialità estetica nei rispettivi stili di gioco (Nadal che andando verso rete come mai prima si trasforma a volte nella riproposizione di Edberg, Djokovic che si reinventa re delle smorzate, improvvise ed assassine, e dei pallonetti).
Ora, tra i nomi qui rimasti, queste caratteristiche di varietà ed imprevedibilità per me indispensabili al divertimento si trovano quasi esclusivamente in AlcarazGarfia, poi in Tiafoe ed infine (lavori in corso) in Sinner.
Tutti gli altri adottano la tattica del “ti sfondo da fondo campo”, che mi preannuncia anni di noia letale (peraltro senza alcuna speranza di marcia indietro). Questo intendo.
Certo che è un’idea intelligente (e non bisogna sottovalutare il peso di Vagnozzi in tutto questo): al di là dello spettacolo, che non guasta, tra tutti questi bombardieri fondocampisti può essere l’arma in più. Tra questi bombardieri però non rientra AlcarazGarfia, che di varietà ed imprevedibilità nel gioco mi pare già ne disponga abbastanza.
@ Nicox (#3332265)
Beh, che c’entra? A parte che l’erba, pur se quella di Wimbledon, secondo molti pareri “modificata”, è la superficie più anomala e su cui si valorizzano doti che sulle altre superfici pesano molto meno, Humbert mica è uno scappato di casa! Prima di infortunarsi era un giovane in rampa di lancio che aveva dimostrato di saper giocare benissimo.
Che poi io pensi che Ruud per quanto fortissimo, sia una noia mortale di giocatore è un altro paio di maniche e non mi pare che il suo commento verta intorno a questa osservazione.
Bravo Karen grande prestazione e semifinale meritata. A questo punto il favorito d’obbligo è il vincente fra Sinner e Alcaraz. Se vincesse Tiafoe Rublev Ruud o Khachanov sarebbe davvero una grande sorpresa.
@ Pier (#3332460)
ribadisco il concetto, l’unica nazione nella storia dell’umanità che ha lanciato un paio di confetti nucleari sulla popolazione civile è la grande democrazia stellata
Quanto ti hanno dato per il post? Trenta copechi?
Sarebbe bello vincesse il torneo un russo, nel Paese degli “esportatori di democrazia”
Perché nessuno mette mai anche solo in contro che Thiem possa tornare competitivo ai massimi livelli?
@ Mark (#3332620)
Si vede che seguì il tennis da poco…e da quanto tempo giochi ?
@ Il Divino Opelka (#3332596)
Tristemente Vero!
Sì, il potenziale mentale di Tiafoe non lo conosciamo abbastanza. Potrebbe fare flop dopo l’exploit con Nadal. Oppure carico dei commenti di Lebron James, ripartire con determinazione.
@ zedarioz (#3332583)
Tifoso di nadal?ruud o alcaratz in finale ,cosi nadal non sará numero 1,e si ritira e rientra nel 2023
Grazie per l’esaustivo chiarimento al mio posto 😯 – il riferimento, peraltro scherzoso, era relativo ai russi “forti”,in particolare i 2 top 10 Medvedev e Rublev (non lo dico io, lo dice la classifica 🙂 ), e in parte anche a Karatsev, che pur avendo ballato una stagione, ha avuto picchi di gioco altissimi
Condivido, non se ne può più di questo bifolco egocentrico e maleducato. Ok il bel tennis, ma ci sono cose che vengono prima.
A parte Federer gli altri due mica giocano un tennis così spettacolare. Il tempo passa per tutti.
La noia è stata vedere vincere i soliti 3, il fatto che ora si possa aprire un’era di sorprese e avvicendamenti per me è molto invitante