Us Open: Matteo Berrettini parla dopo la sconfitta nei quarti di finale “la giornata peggiore del torneo, probabilmente nel momento più importante” (Video)
Matteo Berrettini : “L‘unica cosa che posso dire è che è stata la giornata peggiore del torneo, probabilmente nel momento più importante. Ho lottato ma non è stato abbastanza, non sentivo il mio gioco e la mia mentalità. Non ci sono riuscito in nessun momento della partita, anche se non ho guardato le statistiche.
Anche quando ero avanti 5-2 nel terzo parziale non mi sentivo al meglio, e lo si è visto anche nei giochi successivi. Quando senti che le cose non funzionano, l’unica cosa che puoi cercare di fare è combattere su ogni palla. Questo è quello che ho cercato di fare, ma non è stato abbastanza. Questa è stata la prima volta che ho giocato con il tetto, quindi le condizioni erano diverse, ci ho messo un po’ ad adattarmi.
Ruud è migliorato molto su ogni superficie. Voglio dire, può diventare il numero 1 al mondo. Sicuramente gioca un tennis di livello superiore, gli faccio i complimenti. Sta vivendo una grande stagione. D’altra parte, penso che abbia notevolmente migliorato il suo servizio, in quanto riesce a variarlo molto, ha lavorato molto sul veloce. È un giocatore completo, duro e forte mentalmente“.
Matteo Berrettini Press Conference | 2022 US Open Quarterfinal
Matteo Berrittini vs. Casper Ruud Highlights | 2022 US Open Quarterfinal
TENNIS 360: SINNER RICORDA IL PRIMO DJOKOVIC, MA…
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, Us Open 2022
Matteo è un ottimo ragazzo, educato, gentile e piacevole. In ambito tennistico un buon giocatore da top 20 stabile … un John Isner italiano che nonn ha incontrato i Big3 nel loro momento migliore.
Però fino ad ora non è che avesse brillato molto, diciamo la verità. Il tabellone lo ha aiutato.
Vincendo gli US Open arriva a 6650 punti, con questi punti negli anni prima del Covid con 6650 viaggiavi tra la 5/7 posizione del ranking. Aggiungo che a RG è stato schiantato da Rafa unico avversario degno di nota, qui con Paul T ha sudato le proverbiali sette camicie e adesso si ritrova in semifinale il russo che ieri ha fatto il fenomeno. Carlos e jannik sono nettamente superiore a lui, quelli della nuova generazione, per non parlare di zeverv, maedeved, tsitsi, se poi aggiungi Nole e Rafa la sua posizione dovrebbe essere dal n. 8 a scendere giù. Il prossimo anno, sperando che finisca la guerra e la pandemia dovrà difendere una marea di punti e presuppongono che lo vedremo bel oltre la ventesima posizione.
Eppure se avrà i punti significherebbe che ha vinto più degli altri…
Facciamocene una ragione
Ma secondo voi cosa determina la classifica? I punti del supermercato o i punti acquisiti giocando e vincendo partite e di conseguenza tornei?
Chi ci dovrebbe essere al numero 1? Forse Federer senza giocare ma per editto ATP? Forse il Nadal che ha vinto fino a che ha incontrato Hakuna Matata e Pumba per poi perdere appena trovato uno come Tiafoe??
Sono alla frutta, ma anche quest’anno tre slam su quattro li hanno vinti loro.
@ MISSION TO SLAM (#3332712)
Non lo dico x sollevare polveroni
Ma in base a una lucida disamina di tutti gli eventi post wimbledon
Il triciclo d’oro RAFANOLEROGER si è definitivamente arenato !
@ Voglio uno slam (#3332564)
È finita Nole è Rafa non vinceranno mai più uno slam ! I segnali sono chiari e inequivocabili !
@ calvin (#3332500)
Il suo tallone d’Achille è l’età
Dal 2018 all’era covid l’età lo sta arrugginito
Ribadisco con la scusa del covid resta a galla evitando sganassoni nei primi turni dlam e si pappa 20-30 milioni di dollari di sponsorizzazioni all’anno
Le paure del vaccino
Ma deche’ i serbi sono bellicosi e coraggiosissimi , non hanno paura di niente , figurati di un aghetto
Una montagna di caz..te sparate
X starsene tranquillo a casa x prepararsi a Wimbledon e a qualche altro super torneo dove ovviamente arriverà freschissimo e senza infortuni .
Ma ci sta, la trovo una pantomima naturale e geniale .
Bravo Nole la stima e l’apprezzamento nei confronti del mitico Nole non andrà mai via
@ Tommaso (#3332635)
Bravo Tommaso concordo al 100 % è un timido muro di gomma con le batterie inesauribili
Ma tantissimi in top atp hanno molta più classe di lui e quando al top lo possono falciare facilmente
Addirittura? Ragazzi, mi sembra che, francamente si stia esagerando, sta facendo una stagione della “madonna” altroché, finalista al Rg, a Miami, semifinalista ( almeno) agli Us, l’anno scorso semi alle Atp finals.. tra tutti i top, assieme ad Alcaraz che ha 2 mille, quarti al Rg e Us ( spero che si fermi qui la sua corsa 🙂 ) e Nadal che ha vinto 2 slam, ma poi ha giocato troppo poco, è quello più costante in assoluto.. certo, non è entusiasmante come gioco, per carità, ha sfruttato alla grande vicissitudini varie degli altri top e probabilmente in una stagione “normale” la posizione numero 1 la vedrebbe con il binocolo, ma definire immorale il suo eventuale “lideraggio” mi pare “esageratino” anche perché di immorale, di questi tempi, c’è ben altro
Dovrebbe perdere 3-4 kiletti, cercare di mettere qualche prima in più e pensare un po’ meno agli shampoo.
So che non è facile…..
Mai offerto prestazioni convincenti fino in fondo nella trasferta americana
se Ruud riesce ad esprimersi ad alto livello su tutte le superfici merita sicuramente di diventare il numero 1 del tennis. Certo se la deve giocare con Alcaraz e spero in prospettiva con Sinner.
Rud numero uno al mondo è qualcosa di immorale.
Ma, le occasioni perdute iniziano ad essere tante e una giustificazione come “non sentivo il mio gioco” a questi livelli appare ridicola.
Speriamo la mentalità cambi presto, altrimenti resterà un ottimo giocatore senza punte di eccellenza,
Grazie della stima,Egregio…
Saluti!
Puoi spiegarmi cosa significa questa tua frase? ”
Ma non era lui quello che avevo un team numeroso con mental coach inclusi?”
Secondo te se una persona ha un mental coach deve giocare tutte le partite sempre al massimo mentalmente?. I motivi per cui Matteo in questo periodo si presenta in certi momenti in modalità scarica possono essere vari. proviamo con un brainstorming a dirne qualcuno. Ipotesi 1) Si è lasciato con la Tomyanovic e qualche cosa da ricomporre dentro da questo punto di vista può rimanerti, anche nelle abitudini di prima che non hai più. 2)Ha incrociato la Tomyanovic in palestra che lo ha guardato in malomodo mandandolo a quel paese. 3) I vari infortuni lo hanno un pò destabilizzato. 4) E’ in una situazione di passaggio da vari punti di vista anche sentimentale 5) Ha avuto il covid e il fatto di non potere giocare Wimbledon lo ha psicologicamente abbattuto. 6) in settimana ha dovuto lasciare sul campo più set e mentalmente era affaticato con poche energie mentali.
Ieri era evidentemente non pronto mentalmente ma evidenziare l’equazione ho un bravo mental coach quindi sarò sempre forte sul campo in ogni occasione è oggettivamente una credenza da bar.
Se qualcuno ha visto le prestazioni di Berrettini in altri tornei può ben capire che al di là delle carenze note e comunque già migliorate ed ancora migliorabili,il nostro giocatore per una serie di motivi non sta attraversando un momento di forma anche fisica smagliante.
Nel tennis succede spesso ed a tal proposito basti pensare al gran ritorno in questo torneo di Khachanov considerato da molti su questo sito un giocatore di secondo piano pur con gli eccellenti risultati conseguiti prima del covid.
Prima di parlare bisognerebbe pensare.
Nole e Rafa non sono più imbattibili come qualche anno fa, ma nonostante gli anni che passano e i loro acciacchi, quando sono in forma sono ancora i migliori. E lo ha dimostrato proprio Ruud, ridicolizzato a Parigi da Nadal, o Djokovic, nel solito Wimbledon vinto a mani basse.
Il solito commento da chi pensa di conoscere il tennis…
Se diventasse numero 1 sarà perché, nonostante quello che tu pensi, avrà fatto più punti di tutti gli altri…
Chi lo meriterebbe l’energumeno toccacciatore compulsivo, quello che si è preso una tranvata da Tiafoe??? Ahhhh ahhhh ahhh
Non é stato un problema di cattiva giornata di Berrettini, la differenza l’ha fatta la risposta di Ruud. Rispondendo bene il norvegese ha spuntato l’arma migliore di Matteo che é il servizio. Il nostro cosí si é sentito impotente contro un avversario solido e in buona forma fisica.
Da uno della sua stazza è difficile aspettarsi troppe cose, deve crescere in mentalità, quando ti si presenta l’occasione devi mangiare il campo. Non gli ho mai visto fare una prestazione di tenacia vera… o vince liscio e straperde…
Certo, mille volte meglio un lavoratore come Gattuso del talento sprecato di Cassano. Ma Ruud non è nemmeno uno Tsonga o un Berdych di 10 anni fa, negli ultimi 3 mesi ha perso da Shelton e Cerndolo, è l’atp non il wta
@ MISSION TO SLAM (#3332442)
Nole chi?
Quello che dal 2018 ha vinto 9 Slam e ha fatto due finali (degli ultimi 15 Slam giocati ne ha vinti 9)?
O quello che negli ultimi 6 slam che gli hanno fatto fare ha fatto quattro vittorie, una sconfitta in finale che gli sarebbe valsa in grande slam e una al Roland Garros con quel ciuccione di Nadal?
O esiste un altro Djokovic?
Matteo nelle ultime uscite ha vinto un 250, ha vinto un 500 (il più prestigioso al mondo direi), ha perso in finale da ruud in un 250.
Poi nella stagione sul cemento era evidentemente poco in forma, periodi che capitano dopo una stagione così travagliata ed ha, comunque, raggiunto i gli ennesimi quarti di finale slam in carriera perdendo da un top 3.
Nella race è 13 e nella classifica quindicesimo nonostante abbia saltato tutta la stagione sulla terra rossa (dove ha molto da dire) ed abbia perso due slam su quattro.
Ora per una giornata storta leggo commenti veramente troppo troppo duri. Berrettini è uno dei migliori al mondo senza alcun dubbio, che ha solo un problema di fragilità fisica che si spera possa risolvere presto.
Che Ruud oggi, e ripeto oggi, in generale sia superiore a Matteo lo dicono classifica e risultati del 2022. Che in assoluto Ruud sia superiore a Berrettini non è una sentenza scoplita nella pietra. A Gstaad, sulla terra, la superficie più congeniale al norvegese Matteo è arrivato molto vicino a vincerla. La partita di ieri purtroppo non fa testo. Uno non è proprio entrato in campo mentre l’altro era super concentrato (e nonostante quello tra la fine del secondo e la prima metà del terzo set ha dato chance a un Berrettini tutt’altro che irresistibile). Il numero 2 o 3 di Ruud (o anche 1 se vince il torneo) sono frutto di una concomitanza di fattori difficilmente ripetibili, ma anche di un appiattimento verso il basso della top10. Fuori gioco o usurati dal tempo e dagli infortuni i big3, tra quelli che seguono forse solo Alcaraz e Sinner hanno margini importanti, gli altri ormai sono quelli che sono. Tsitsi e Zverev sono forti ma non hanno mai dato l’impressione di essere imbattibili (infatti ad oggi non hanno vinto ancora uno Slam). Medvedev un mezzo step in più lo ha fatto ma monosupeficie, in pratica gioca solo sul veloce/hard (su terra e erba quasi non pervenuto, almeno ai massimi livelli), Thiem è sparito, Kyrgios rimane un grande punto interrogativo.
Ruud molto regolare, migliorato tantissimo su tutte le superfici, ma qualunque top10/15 in forma lo può battere (certo il suo livello medio si è alzato parecchio). Il fatto che anche Norrie, ottimo giocatore ma non fuoriclasse, sia top10 è la spia che questa top10 oggi sia scarsina e in una fase di transizione epocale.
Classifiche falsare dalla mancata assegnazione di punti a Wimbledon e dal divieto di partecipazione di Nole ad AO e USO.
Il vero numero uno sappiamo tutti chi è, ma non si può dire…
Il Matteo di questo periodo ha troppe lacune per essere un top ten: rovescio scarso sia in risposta che nello scambio, diritto potente ma falloso soprattutto quando deve colpire in corsa sull’angolo destro, servizio altalenante con seconda che non incide, volee’ quasi mai definitiva.
@ MISSION TO SLAM (#3332442)
Dazio = spazio
@ calvin (#3332226)
Ma Nole non si regge quasi più in piedi negli ultimi 3 anni ha perso set a mazzi contro gli italiani
Ha colto la palla covid al balzo x inchiodarsi agli sponsor senza rischiare rischiose umilianti uscite ai primi turni slam
Un po’ alla Federer che ancor oggi ha un mare di sponsor e lascia tutti i bonaccioni speranzosi di poter agguantare l’ennesima finale a wimbledon . Rafa e Nole sono in caduta libera ( costretti a ridurre all’osso la partecipazione ai tornei ) e non li dico in modo irrispettoso . I 3 leoni sono alla frutta e le 13 ” metaforicamente ” jene lo stanno percependo .
Ruud se la ride , ma la sua prestazione nella finale del RG contro Rafa è stata ridicola
Il classico pupazzone che si scioglie al sole delle finali slam .
C’è tanto dazio x il nostro forcone dalle tre punte che da ferro devono solo diventare d’acciaio
non è così.. Ruud a livelli altissimi di competitività di tennis.
Batterà Kachanov!
Vero, perché nel quasi insormontabile match contro Grenier che oggi sfiderà davanti alla bella spiaggia di Cassis ben dopo Saint Tropez l’incredibile atleta corso Laurent Lokoli non vi erano state avvisaglie di questo crollo contro il comunque terraiolo Gaspare Ruud, vero?
Non sentiva il suo gioco e la sua mentalita’. E naturalmente questo doveva succedergli proprio in occasione di un quarto slam/. Ma non era lui quello che avevo un team numeroso con mental coach inclusi?
Io spero che Matteo abbia in futuro altre occasioni, ma non dovesse riuscirci potrebbe pentirsi amaramente di avere buttato via una cosi grande occasione ( considerando i giocatori rimasti in gara ) di vincere uno slam. Poi magari il prossimo anno vince Wimbledon ( possibilissimo ) ma come si fa a scendere in campo non con la mentalita’ giusto , in un quarto slam, dove devi solo spaccare il mondo?
Premetto che sono ancora molto deluso dalla NON prestazione di Matteo, che è la prima ragione di una sconfitta molto più netta di quanto dice il punteggio. Dopo 44 minuti stava 6-1 5-1 sotto e set points Ruud, un black out totale, che è qualcosadi più di una giornata storta, e che si può tradurre solo con un’assenza totale dal campo di Berrettini, più che di una super prestazione di Ruud.
Detto questo è vero che Matteo post Covid, ha fatto molta fatica, due eliminazioni al primo turno (pur con Carreno e Tiafoe che abbiamo visto essere on fire ultimamente), uno US Open dove ha rispettato il pronostico fino a ieri ma non convincendo mai e facendo tanta fatica.
Se la sconfitta con il solidissimo Ruud ci poteva stare, per classifica e stato di forma dei giocatori, è la modalità che mi ha lasciato molto perplesso, e fatico a capire. Anche quando è tornato in partita ha comunque giocato in maniera irrazionale (clamorosi i 3 attacchi sulla seconda nel game che si è rivelato decisivo, in cui serviva per il terzo set). Linguaggio del corpo pessimo. Raggiunto sul 5-5 era chiaro che aveva finito le energie nervose e che la partita era andata.
Quindi pur con tutti gli alibi e le giustificazioni – relative alla stagione sfortunata – non riesco ad assolvere pienamente Berrettini – non per la sconfitta ma per il modo sconcertante in cui è avvenuta
Mi dispiace per Matteo,ma se Ruud dovesse diventare numero uno,dopo le sonore legnate prese da Nadal nella finale Rg,sarebbe un titolo farlocco.
Ruud numero 1 al mondo sancirebbe definitivamente la fine del tennis a cui ero abituato io. Divertitevi.
Per tutti quelli che si lamentano del gioco di berrettini consiglio di rivedere il percorso di questa stagione dai tornei giocati agli infortuni alle vittorie subito al rientro al covid, dall’operazione alla mano alla semifinale AO per arrivare ai quarti qua dopo due 1000 praticamente non giocati. Comunque la vediate, comunque analizzerete in ordine sparso i risultati noterete che rimane sempre la stessa storia: un Berrettini al 100% non ci sarà mai nell’arco di un anno solare (almeno la sua storia ci insegna questo) ma il suo rendimento è dannatamente pazzesco ed è praticamente quello che hanno Djokovic e Nadal. Onore a lui ed al suo torneo. Non c’avrei scommesso una lira che potesse arrivare ai quarti di finale di uno slam dopo questi 3 mesi di quasi totale inattività. Poi, se volete, continuate pure a fare polemica sulla singola partita di ieri. Prego, fate pure.
Lapsus freudiano!
Il problema è che le occasioni perse cominciano a diventare tante..ieri la partita è stata praticamente regalata, per 2 volte.
Ruud non è superiore a Berrettini, ma sicuramente è più continuo(la discontinuità non è colpa dell’italiano, ma è un dato di fatto).
Il livello di Matteo è questo, difficile che faccia un ulteriore step verso l’alto a 26 anni compiuti. Ed è un livello ottimo, verosimilmente in carriera porterà a casa wimbledon e magari anche uno slam sul cemento, se trova le 2 settimane perfette.
Ruud sarà numero 1 perchè arriva sempre piu o meno in fondo ai tornei..
Il Matteo di fine Giugno avrebbe probabilmente perso lo stesso ma lottando con determinazione su ogni palla. Qualcosa non funziona dal punto di vista fisico e mentale, urge un reset immediato per chiudere decentemente la stagione
Resta il fatto che rientrato dagli infortuni a Stoccarda e al Queens aveva stupito per essere entrato cosi’in forma gia’ dal secondo turno a Stoccarda (primo turno vinto giocando male). Poi il Covid, e dopo il nulla, fino all’US Open dove pero’ non ha giocato bene direi. A me sembra leggermerme sovrappeso, e troppo insicuro sul rovescio e ovviamente sul diritto quando arriva in ritardo. Al Queens invece aveva stupito per la solidita’ del rovescio. Deve insistere su questo fondamentale se vuole rientrare nei 10. Forse deve evalutare il suo team?
@ Pennettafan (#3332277)
Concordo su tutto quanto espresso da Dr Ivo. Unica attenuante, per Matteo, è che lui stesse male senza saperlo. Inoltre, con la sconfitta di Kyrgios si è aperta pure un’altra autostrada per la finale. Chiunque arriverà in fondo, sul lato tabellone di Sinner, potrà ambire di sicuro al titolo, poiché a mio avviso sia Ruud sia il Russo sono battibilissimi. E mi piace sognare una semi fra Sinner e Rublev……
Basta che nn fa oltre 18 ace e rischia d perdere con chiunque… Troppo importante il servizio x matteo
.. Alla isner
Guarda che Berrettini si allena come un mulo.
gli assenti se non giustificati hanno sempre torto….è un vecchi detto che calza a pennello per djoko
Detto che ieri ad inizio match uno sembrava un marziano e l’altro uno capitato per caso, non si può non riconoscere in assoluto la superiorità di Ruud. Forse essere italiani e tifosi, forse un carico di aspettative esagerato, ci stanno portando a non vedere la realtà, cioè che il norvegese è un giocatore più forte di Matteo e la classifica che ha raggiunto lo testimonia. Non si è numero 3 al mondo (con possibilità addirittura di fare meglio entro domenica) a caso. Matteo rimane un ottimo giocatore, non credo sia giusto prendersela con lui se ha incontrato e perso con un giocatore attualmente più forte
Condivido abbastanza, ma più che puntare il dito contro un presunto atteggiamento poco professionale o ad uno stile di vita che privilegia più il glamour, i social anziché gli allenamenti io mi chiederei se Berrettini abbia effettivamente già raggiunto il suo picco di risultati e di rendimento lo scorso anno. Non escluderei quest’ultimo aspetto. Quindi prima di chiedere la luna ad un giocatore, pur forte e di talento (è stato n. 6 del mondo e finalista di Wimbledon), bisognerebbe valutare tante cose, tra cui limiti tecnici, caratteriali perché no e ovviamente fisici-atletici. Matteo non è un campionissimo, fuoriclasse, a differenza di quanto si dica su vari forum, ma un gran giocatore che in questi anni ha saputo ottimizzare al meglio i suoi picchi di forma psico-fisica.
A questo punto e vista anche la condizione di Jannik non ottimale, io vedo una finale fra Rude e Robocop.
Roba da Avengers insomma.
Boh, non vi capisco in questa crociata anti Ruud. Il tennis è, essenzialmente, rimandare la palla nel campo dell’avversario. Scordatevi i fenomeni anni 70 80 e 90. Era rimasto Federer… Davvero pensate che possa venir fuori, con queste racchette e questa preparazione atletica un nuovo Edberg? Dai su
Secondo me i risultati sul campo dimostrano che Berrettini si impegna e cerca di migliorarsi, altrimenti non si rimane a così alto livello. Tutti sapranno i punti deboli di Matteo ma fatto sta che quelli più indietro in classifica lì batte quasi sempre, è una certezza da questo punto di vista..
In particolare poi i miglioramenti sono possibili solo su rovescio e risposta perché secondo me alla sua età sulla velocità degli spostamenti ormai puoi fare ben poco (velocità che peraltro è in grossa misura innata, o ce l’hai o non ce l’hai).
La prestazione di ieri ha deluso tanto anche me che sono un suo gran tifoso ma purtroppo quando capita una giornata storta a tennis non c’è molto da fare, ed è il motivo per cui capitano anche delle sorprese. Rimane la delusione ovviamente… Speriamo possa prendere il buono di questo torneo e ripartire con più fiducia di quella con cui aveva iniziato
Grandissimo commento
Si allora vai tu a fare vedere come si gioca.
Scendi dal divano sfondato, compri una racchetta e vai a ………..
NY ahhh ahhhh 🙂
credo che Berrettini abbia toppato l’occasione della vita:non so quando gli ricapiterà di giocarsi una finale contro Kachanov e un’eventuale vittoria di uno slam contro Rublev,Tiafoe e due ragazzini…
Per me rimane una prestazione indegna.
Sono sempre stato vicino a Matteo ma queste sconfitte non hanno senso.
Quale problema ha o aveva ?
Non è mica un ragazzino alle prime armi emozionato , ci può stare un calo per 1 o 2 set ma non una prova del genere e così a lungo.
Io non la mando giù.
Per 2 set sembrava un top500 ,non era in campo fisicamente e mentalmente.
Ruud ha fatto la sua partita, ha avuto un buon girone ed ora avrà Kachanov in semifinale,ma io ricordo la stesa presa contro Nadal al Roland o da Sinner a Vienna.
Ecco numero 1 non lo vorrei vedere.
Al di là della assurda assenza di Nole per tutto l’anno (più o meno) il giusto ordine delle cose lo stabilisce il campo
Mancavano Zverev (per un normale infortunio) e Nole, è vero, per il resto c’erano tutti i migliori e se i semifinalisti sono quelli è stato deciso dal gioco non da evenbti straordinari.
Matteo deve fare un’autocritica ben più radicale, non limitata alla giornata di ieri. Apro una parentesi: c’è chi si scandalizza per Ruud possibile n. 1 ma gli dei del tennis, notoriamente, prediligono chi lavora duro, non chi si dà ai social o chi ritiene di non doversi migliorare in nulla. Si veda il caso dello sbruffone Kyrgios, appena eliminato da uno che da tre anni era quasi scomparso.
Tornando a Matteo, dovrebbe chiedersi se ha fatto in questo 2022 tutto ciò che doveva o riteneva che non dovesse migliorare in nulla, che bastasse rimettersi a giocare qualche partita dopo l’interruzione post-Australian Open. Ora, io Matteo l’ho sempre difeso e qualcuno forse lo ricorderà (anche se i miei post non sono così frequenti, su Matteo non mancavano quasi mai).
Berretto si era convinto di non avere nulla da migliorare, solo riprendere a giocare per tornare come prima? Il dubbio mi assale. Perché anche prima della sua catena di infortuni non non è che non avesse degli obiettivi tecnici da raggiungere al più presto, tipo aumentare la velocità degli spostamenti (e controllare il peso, a mio avviso eccessivo). Poi, non si era accorto che ultimamente lo brekkavano più spesso nonostante continuasse a fare molti ace, e che ormai persino avversari con ranking molto inferiore lo affrontavano sapendo alla perfezione cosa fare per imbrigliarlo: insistere sul suo rovescio e farlo correre sul dritto dove lui arriva in affanno e la sparacchia, facendo gratuiti a non finire anche col fondamentale suo punto di forza (?).
Matteo ha atteso per mesi e mesi la grande occasione di Wimbledon ma si fa beccare dal Covid. Grandissima sfortuna. Ma ha fatto di tutto per evitarlo? Perché ho l’impressione che Ruud, al posto suo, a fronte di un’occasione unica e irripetibile come quella si sarebbe rinchiuso in una campana. Non è mai stata chiara neppure la vicenda di come si è rotta la mano, cosa che gli ha fatto saltare l’inera stagione su terra, ma sembrerebbe per motivi futili e inammissibili per un professionista del suo livello, una Kyrgiata che fatta da lui è veramente deludente, non l’ho mai detto finora ma è così purtroppo.
La sfortuna c’è stata ovviamente, e chi può negarlo, ma la sua antagonista, la fortuna, non aiuta chi non si fa aiutare e quindi, caro Matteo, meno glamour e mettiti seriamente al lavoro sui tuoi problemi tecnici (il rovescio, la risposta, la mobilità) perché l’anno prossimo dovrai tornare protagonista assoluto.
Questo è quello che speriamo noi che ti abbiamo sempre seguito.
Sinner …
Ma anche l’assenza di Zverev…
In effetti, un’occasione da non perdere…
Speriamo riesca a sfruttarla Winner!
Disamina onesta. La mia è che l’altro sia stato semplicemente più forte, lo ha frustrato in tutti i tentativi di variare qualcosa con grandi passanti e recuperi pazzeschi. Condizione stellare per il norvegese, rivedibile per il nostro.
Buon torneo per lui, comunque.
il suo angolo continuava a chiedergli di “caricarsi” mentalmente, ma lui proprio non ci è riuscito. le gambe non andavano, zero aggressività, servizio molto sottotono
in realtà sono cose che si osservavano anche nelle altre partite, ma oggi evidentemente il livello dell’avversario era decisamente superiore
Ha passato un anno ad entrare ed uscire da infortuni, e questo mentalmente puo’ essere estenuante, pertanto nei prossimi anni il suo vero obbiettivo sarà quello di riuscire a fare annate prive di infortuni. Ruud veramente migliorato, in particolare nel rovescio. attenzione pero’ che anche lui dal terzo set tende a calare fisicamente, anche questo lo si è già visto negli incontri precedenti, chi lo affronterà dovrà cercare di rendere le partite combattute e lunghe
Ecco, Matteo ha detto una cosa che mi aspettavo e che, credo nessuno, abbia evidenziato.
Ieri si è giocato in condizioni differenti, con il tetto coperto, come un indoor, a cui non era preparato in questo momento nella stagione e evidentemente l’ha intaccato anche sul piano mentale togliendogli sicurezze.
Tra i due, berretto è quello che ha sofferto di più le condizioni rendendo facile la vita a ruud il quale, diciamo la verità, non ha fatto certo faville (pur facendo alcune belle giocate impedendo a Matteo, ad esempio, di rientrare nel secondo set).
Questa mi sembra la spiegazione più logica anche perché tutte le altre che sono state paventate, non mi convincevano affatto (alcune era solo cattiverie gratuite come “si è cagato sotto”.
Nel terzo set matteo ha giocato nettamente meglio ma il finale ci dice che per avere la meglio su ruud devi comunque essere nella miglior forma possibile.
L esito del match e’stato il naturale frutto delle forze messe in campo: da una parte Casper Ruud che gioca un tennis a 360 gradi,solido su tutti i colpi,roccioso,atleticamente al Top e quindi superperformante,
dall’altro ,malauguratamente,un Matteo superfalloso ,anche sul dritto,non abbastanza fluido negli spostamenti e irrigidito con le gambe nel piazzamento per l esecuxione dei colpi..questo e’ quanto…non occorrerebbe aggiungere nulla,se non una parziale recriminazione per l andamento del terzo set,che non credo,pero’ avrebbe,comunque ,potuto,incidere sul risultato finale perché il divario,ieri,era troppo grande.
Posso capire la delusione dei tifosi,ma se si esamina con obiettività il match,oggettivamente la superiorità del norvegese e’ stata netta.
Io per berrettini vedo il rischio di una spirale negativa, non riesce a entrare in forma, perde punti e posizioni, perde fiducia e avanti così.gli australian open saranno decisivi in un modo o nell’altro
Non è che il momento peggiore si arrivato nel momento più importante, semplicemente il livello è questo da 2 mesi, solo che nei primi turni aveva trovato un tabellone molto più che agevole. Al primo ostacolo vero è cascato come era, peraltro, ampiamente prevedibile, viste le partite precedenti
Se ci riesce Ruud a diventare n.1 al mondo allora c’è speranza per tutti in questa vita.
Niente è impossibile.
Ruud, per la gioia di Mauro, si avvia a diventare il prossimo numero 1 e nuovo CAMPEON!
anzi, Verdensmester!
Era difficile che Berrettini potesse fare peggio di come ha fatto.
Fisicamente appesantito e lento. Non ci si puo’ presentare in quella forma fisica agli slams.
Ultimamente tornado dal precedente infortunio ha vinto due tornei di fila..
I primi due set, un giocatore fuori forma ha avuto di fronte un avversario di livello altissimo, per quanto possa non piacere Ruud ha espresso un livello di gioco assolutamente eccezionale.
Togliamo da parte le delusioni post partita e siamo un po’ oggettivi per favore
Ragà….è tennis….una giornata storta non è che abbia bisogno di tante spiegazioni….di solito si salva comunque col servizio in attesa di quel game in cui ne imbrocca qualcuna, ma se giochi con uno forte e in forma vai a casa…peccato ch3 non sia riuscito ad andare in crescendo di forma durante il torneo e sia rimasto piantato lì.
Idem dicasi per Sinner…se gioca come ha fatto fino ad ora prende tre set a zero da Alcaraz, se si sveglia….
Entrambi sono abbastanza forti da battere costantemente dei giocatori medi, coi più forti devi anche giocare bene.
Vhe delusione. Una resa totale, senza storia. Oggi come oggi tra i due c’è una differenza enorme
disanima..
Matteo è um grande dentro e fuori il campo. Occasione persa?…..forse … ma anche quarto slam di tutto rispetto .. non dimenticandosi che anno che ha avuto …
Ricordandoci che prima di lui finali e semi slam ce li potevamo vedere nei video anni 70….
Sempre sul carro di Matteo.
A questo punto l’assenza di Djokovic pesa come un macigno su questi UO. Lui sì che avrebbe ristabilito il giusto ordine delle cose.
@ Stefan Navratil (#3331945)
E cosciente delle proprie lacune, che non sono temporanee.
Che peccato, non è riuscito a reagire e a trovare il suo tennis. Purtroppo bisogna dire che a parte il primo turno è sempre stato un po’ discontinuo ma riusciva a prevalere grazie al suo servizio. Ieri non è andato neanche quello mentre Ruud per i primi due set ha giocato forse il suo miglior tennis sul veloce. Poteva vincere il terzo set ma onestamente sarebbe stato probabilmente solo un semplice rinvio. È un peccato perché con la sconfitta di kyrgios la finale poteva veramente essere sua ma onore al norvegese, la sua continuità lo sta premiando in questa stagione e adesso la finale è li
Da romano a romano, sei stato onesto per ciò che hai detto.
La delusione da parte mia è ancora più grande
Comunque sia grande berretto
Ruud colpisce benissimo la palla con entrambi i fondamentali, si muove alla grande , ha una grande forza mentale , nn lo vedo molto diverso da un Medvedev o da uno Zverev, che hanno nelle stesse armi la propria forza. Non è spettacolare, come non lo sono loro, ma nel tennis vince la regolarità (giusto Kyrgios?). Berrettini con spostamenti e quel rovescio, difficilmente potrà vincere uno Slam, a meno che non si ritrovi delle praterie come lo scorso anno che culminino con la finale contro un outsider. In questo momento dei nostri solo Sinner , che poi in fondo è anche lui simile a Ruud come gioco, può vincere uno Slam
Intanto ha perso una grandissima occasione visto che avrebbe trovato kachanov con cui ha sempre vinto. Povero Matteo…
Non so se avete compreso che Ruud al momento è il giocatore con la maggiore possibilità di diventare numero 1. Un applauso a Matteo perché capisce, a differenza del 99% degli Italiani, che alle volte non il problema non è come si imposta la partita ma che ci possono essere avverato più forti di lui
sopravvalutato come pochi
@ Stefan Navratil (#3331945)
Semplicemente fuori forma . Se fino a oggi è’ bastato ( anche se meritava già di andare fuori con Murray.. per il
Gioco esperesso )
@ Ozzastru (#3331908)
Se riuscirete ad accettare che Berrettini è un ottimo giocatore ma non da primissimi posti, vedrete le partite più serenamente. Matteo ha 26 anni, il fatto che ha vinto molto ma niente d’importante,è la dimostrazione. Sinner meglio? Se riesce,molto difficile,a migliorare il servizio, assolutamente si. enzo
Si, mi dispiace dirlo ma non si può proprio sentire Ruud nr. U….. Onesto Matteo nella sua disamina, è stato un anno con tanti problemi e inoltre lo vedo in una fase di trasformazione anche caratteriale/ mentale….sempre forza Matteo
Senza Rafa Nole e Zvereev, con anche medvedev e tsitsipas eliminati …
Ha buttato via una ENORME occasione di poter vincere uno slam.
Vero ma deve darsi delle spiegazioni, questi non sentirsi a proprio agio, essere distanti mentalmente si susseguono un po’ troppo spesso ultimamente. Che un giorno non vada il dritto e che il giorno dopo non vada il servizio ci può stare, lotti con quello che hai e il giorno dopo magari trovi migliori sensazioni su quel colpo, ma che giochi un quarto slam e che per quasi due set vaghi per il campo senza sapere cosa fare e sembrando totalmente fuori luogo è davvero preoccupante, con tutto il bene che voglio a Beretto non ricordo nessun top 50 così spaesato in campo, anzi sì un certo Djokovic terrorizzato di fare il grande slam l’anno scorso, ma almeno lui qualcosina di importante l’aveva già vinto. Ricordiamo inoltre l’atavica difficoltà di chiudere i match o i set col servizio (che si ritrova) a disposizione. La butto lì (ma certo non è solo questo): da ragazzo sensibile non gli fa bene avere tutta la famiglia in tribuna, si carica di aspettative che non riesce a dominare appieno…
Onesto e sincero.
Sempre forza Matteo!
Ruud numero 1 al mondo.. coff coff..scusate devo andare in bagno
Una disanima perfetta della partita: era assente mentalmente e non è riuscito ad entrare nel gioco…