US Open: Sinner vince col brivido, è nei quarti. Ora la sfida con Alcaraz (Video)
Che lotta e che vittoria per Jannik Sinner nella notte di US Open. Il talento azzurro negli ottavi di finale dello Slam della “grande mela” ha sconfitto per 6-1 5-7 6-2 4-6 6-3 il bielorusso Ilya Ivashka (n.73 ATP), venendo fuori da un difficilissimo quinto set in cui era scivolato sotto per 3 giochi a 1. Con una striscia clamorosa, di testa e di forza, ha vinto 20 degli ultimi 23 punti annichilendo un rivale che aveva fornito il meglio del suo repertorio, mettendo spesso alle corde il gioco dell’azzurro.
Ivashka era riuscito a mandare in crisi il pressing dell’azzurro dalla linea di fondo giocando spesso delle palle profonde e senza peso, che hanno tolto ritmo a Jannik, infilandolo poi con improvvisi strappi velocissimi. È stata una prestazione eccellente quella del bielorusso, ma anche in una giornata non al meglio si è confermata la forza mentale ed anche la tenuta fisica dell’azzurro, che è riuscito a trovare la chiave per venire fuori da una partita che si era complicata terribilmente e che, nel quinto set, pareva persa.
Una vittoria importantissima, che gli apre le porte dei quarti a NY, ma con una prestazione non buona soprattutto al servizio: Jannik ha trovato solo 5 ace contro 14 doppi falli, servendo solo il 46% di prime palle in campo. Troppi anche gli errori, 55, contro 46 vincenti. Per fortuna, è riuscito a trovare la chiave per riprendere un match che gli stava scivolando via.
Jannik domina il primo set, nonostante un turno di servizio ceduto all’avvio, con tre break complessivi si prende il primo parziale per 6-1.
Nel secondo set i primi game sono una lotta feroce, con tra break. Sinner va avanti 3-1 ma sul 4-3 si fa riprendere, colpa di un brutto turno di servizio. Servendo sotto 6-5, Jannik incappa in uno di quei turni di battuta nel quale smarrisce la prima palla, commette ben 3 doppi falli alla fine capitola al terzo set point, per il 7-5 a favore di Ivashka.
Nel terzo set Jannik alza di nuovo il livello, con due break si aggiudica 6-2 il parziale (incluso un game centrale a dir poco rocambolesco, lunghissimo e ricco di doppi falli di Ilya e occasioni mancate per l’azzurro).
Nel quarto set il match è un continuo up and down, strappi, occasioni, errori, tante palle break concesse da entrambi, gioco un po’ caotico. Ivashka allunga sul 3-2 e chiude 6-4.
Il quinto set vede il Sinner prendersi un break immediato, ma bielorusso reagisce e scappa via 3-1. Quando il match sembra compromesso, ecco la reazione leonina, micidiale, dell’azzurro: alza a dismisura il suo livello, rifiuta la sconfitta e forza (e di testa) si prende il campo, con una striscia micidiale che gli regala il 6-3 conclusivo e l’accesso ai quarti di finale. Aspetta ora Carlos Alcaraz.
I. Ivashka – J. Sinner
5 ACES 5
13 DOUBLE FAULTS 14
102/166 (61%) FIRST SERVE % IN 62/134 (46%)
62/102 (61%) WIN % ON 1ST SERVE 45/62 (73%)
21/64 (33%) WIN % ON 2ND SERVE 35/72 (49%)
25/41 (61%) NET POINTS WON 27/32 (84%)
8/14 (57%) BREAK POINTS WON 12/26 (46%)
54/134 (40%) RECEIVING POINTS WON 83/166 (50%)
22 WINNERS 46
64 UNFORCED ERRORS 55
137 TOTAL POINTS WON 163
16019.4 ft DISTANCE COVERED 17224.7 ft
53.4 ft DISTANCE COVERED/PT. 57.4 ft
TAG: Jannik Sinner, Us Open 2022
Quasi 200 post sul fatto che Sinner finora ha giocato male.
Chi gioca a tennis sa bene che quando giochi con qualcuno meno bravo questo ti manda fuori palla e giochi male anche tu, ma alla fine vinci lo stesso. E’ quello che è successo finora, guarda caso come a Wimbledon.
Ultima cosa. Io ho voluto dire, casomai non fossi stato chiaro, che a mio avviso vi sono stati giocatori che, pur avendo avuto un tabellone più complicato ed aver giocato delle ottime partite, rispetto ai nostri, sono fuori, mentre i nostri sono ancora dentro. E che la vedevo durissima per i nostri ragazzi se avessero continuato con quel leit motiv.
@ Nena (#3331254)
Volevo dire meno forti….
@ Dancas (#3330925)
Bene, questa è la tua opinione, io la penso diversamente, e cioè esattamente al contrario. E continuo a dire, e forse non si è compreso bene il senso, che Shapovalov contro Rublev ha giocato una grandissima partita e per ciò che si è visto in campo, rispetto ai nostri, avrebbe meritato anche lui di andare avanti. Infine, quali sarebbero i giocatori più forti nel tabellone di Sinner o Berrettini?
@ Nena (#3330736)
Ho visto Shapo con Rublev e ho detto l’esatto contrario. Il tabellone di Berrettini e di Sinner era più facile, ma non credo che a parti invertite il risultato sarebbe cambiato.
Eppure già così Jannik ha la miglior percentuale di seconda settimana negli Slam.
Ora tale Krik Krok scriverà che Sinner ha battuto il signor nessuno Ivashka, cioè quello che ha eliminato Hurcatz, n. 10 ATP. E oggi il fan di Novax Djokovid, naturalmenta, tirerà i piedi a Berrettini….
Ora tale Krik Krok scriverà che Sinner ha battuto il signor nessuno Ivashka, cioè quello che ha eliminato Hurcatz, n. 10 ATP. E oggi il fan di Novax Djokovid, naturalmenta, tirerà i piedi a Berrettini….
Ragazzi abbiamo due campioni in casa come non li abbiamo mai avuti. Sinner e Berrettini sono 2 fuoriclasse ed è inutile fare confronti fra loro. Quando si scontreranno sarà normale che ci divideremo in fan dell’uno e dell’altro ma quando non giocano contro dobbiamo tifare per entrambi con il massimo delle nostre forze. Sinner è un fenomeno di precocità, ha solo 21 anni ed ha una carriera davanti. Matteo è meno ” predestinato” (a 21 anni giocava i Challenge ed era fuori dai 300) ma ha avuto una crescita incredibile. Entrambi hanno una grande testa e un grande cuore, lottano fino alla fine e non mollano mai. Ora avranno due quarti di finale tremendi ma io ci credo. Però per cortesia se dovessero perdere non scriviamo follie e critiche senza senso perché dobbiamo essere fieri di loro e lo sport contempla anche la sconfitta.
1,93 mi sembra un po’ tanto… lo vedo sull’1,91.
E’ alto come Sonego, le foto uno accanto all’altro lo dimostrano. Quanto ci mettono a togliere quell’1,88 da tutte le sue schede anagrafiche? Ci vuole tanto?
Altra cosa: Alcaraz col cavolo che è 1,85… le foto accanto a Musetti fanno vedere che fra i due vi sono un paio di centimetri di differenza. E Lorenzo d’altronde non è cresciuto fino a 1,87… le foto vicino a Sinner mostrano i cinque/sei/sette centimetri di differenza fra di loro.
Alcaraz è alto come Ruud: 1,83.
Confermato match alle ore 2 italiane domani
@ Viri (#3330798)
i giocatori andati avanti sono sostanzialmente quelli che nel 2022 nn hanno avuto infortuni .. con l’eccezione di sinner e berrettini .. e qui stà la qualità del loro torneo ..
ma chi Shapo? Non mesi, ma sono anni che dimostra il contrario. Ragazzi con i se e con i ma non si fa nulla. Tiafoe ha fatto un gran partita con Nadal, magari incontrava un giocatore diverso e usciva malamente 3-0.
I fatti sono che chi è ai quarti lo ha meritato, chi è uscito era meno in forma, meno brillante o semplicemente ha trovato un avversario che giocava meglio di lui.
La stessa spensieratezza che solo pochi mesi fa aveva Alcaraz quando giocava a mille all’ora e che viceversa lo porta, adesso con ben altre responsabilità ed aspettative a giocare 5 set con il “vecchio” Cilic.
Senza Djokovic visto che gli altri hanno partecipato perdendo contro l’avversario di turno.
la brillantezza nel fine match dopo 4h è un’ottima notizia .. il ragazzo è ormai un uomo slam a tutti gli effetti ..
@ Dancas (#3330628)
Forse non hai visto la partita di Shapo contro Rublev. Inoltre, parli di tabellone sfavorevole ai nostri? Poiché se pensi questo, allora vuol dire che non solo non avrai visto la partita cui accenno sopra, ma nemmeno le altre. E ti consiglio di rivedere anche il tabellone.
4 anni fa era 1.88. ora è 1.93
Camila Giorgi?
Per me la tattica giusta per Sinner è a dare di slice e chop a tutto spiano per sparigliare le carte. Ma già a inizio scambio. Per me lo metterebbe in confusione e fuori ritmo. Non capirò mai perché non provano queste soluzioni
Sia ben chiaro…”senza” l’ostinato Djoko e l’infortunato Zverev…perchè Nadal, Medvedev e Tsitsi c’erano eccome…non è colpa degli altri se si son fatti buttare fuori…
Grande reazione di Jannik !!!
Non era facile contro Ivashka !!!
Adesso avanti con Alcaraz !!!
Ricordo , ricordo bene
Se avesse giocato contro di me, certamente non starei qui a perdere tempo con voi.
Non concordo per nulla.
Shapo, per fare un esempio, sono mesi che alle prime difficoltà si squaglia. Certo, come si fa a non innamorarsi del suo rovescio, ma tu sei davvero sicuro che con il tabellone di Sinner o Berrettini sarebbe passato? Io no. Sono mesi che dimostra il contrario.
@ MdX (#3330577)
Non per tutti…solo per questi 8….
Francamente mi sfugge il razionale statistico di mettere in comparazione “plain” un ragazzo di 21 anni con gente che ha già fatto la propria carriera. Mi sembra ci sia un bias grande quanto una casa…
Senza Djokovic Nadal Zverev Medvedev e Tsitsipas è una grande occasione per tutti di vincere uno slam
La Evert mentalmente forse è stata la migliore: all’inizio dei suoi match, nel primo game, giocava spesso la palla corta per destabilizzare l’avversaria, per farle capire che non sarebbe stata lei a guidare lo scambio e che si poteva aspettare qualunque cosa.
Ne avevi fatti due, di errori. Doppio fallo, in pratica… 🙂
Concordo su tutto. Inoltre la teoria della spensieratezza che lo faceva giocare meglio, ahimè, credo non sia solo teoria, ma realtà. Lui stesso ha dichiarato di sentirsi una persona diversa, e questo secondo me sportivamente parlando, non lo aiuta. Chi non ricorda la finale alle next gen contro De Minaur, o quella contro Dieguito ad Anversa? Li aveva praticamente annichiliti, i suoi avversari non sapevano proprio più che pesci pigliare, tanto bene giocava Jannik, sempre in anticipo, con una velocità impressionante. Se solo riuscisse a ritrovare quella spensieratezza, quell’istinto, senza troppi calcoli lasciando andare i pensieri che, ad oggi, di sicuro lo bloccano.
Ieri è diventato infinito per colpa sua, se avesse servito normalmente nel secondo set (e con normalmente intendo 50% di prime ed uno o due doppi falli) la partita sarebbe finita in 3 set. Ha strappato i primi 5 servizi consecutivi a Ivashka ed è riuscito comunque a rimetterlo in partita. Fatico a considerare positiva la prova di ieri, è stato bravo a salvarsi, è sicuramente emozionante da vedere, ma In questo Slam ha già perso 5 set per strada per disattenzione e per una gestione negativa dei punti chiave. Ieri sempre nel secondo set, ha commesso 3 doppi falli su 3 palle break e un altro DF sanguinoso sul 5-6 40-30 per andare al TieBreak.
Una piccola analisi. Chi ha visto le partite di questo torneo, e intendo dire anche quelle di altri giocatori, non può non aver notato le differenze che si sono palesate fra alcuni giocatori approdati ai quarti, ( e anche qualcuno non approdato) e i nostri 2 alfieri. Se andiamo a vedere Shapovalov, Nadal, Tommy Paul contro Ruud, Cilic, avrebbero meritato più loro che i nostri, almeno per il gioco espresso. Non me ne vogliano i tifosi di Berrettini e Sinner, ( anche io tifo per loro) ma, ad oggi, questa è la pura realtà. Il gioco espresso da altri è stato fin qui più bello a vedersi, più tennis, mentre i nostri hanno fatto una marea di errori incredibili che a pensarci ancora, viene da chiedersi come siano riusciti ad arrivare ai quarti. E qui viene il bello, poiché se viene da chiedersi di come vi siano riusciti, pur giocando così male, (mi riferisco alle centinaia di occasioni sprecate) cosa potrà accadere se solo riuscissero a diminuire quelle tante occasioni mancate? Questo mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvio, sperando che trovino le giornate giuste negli eventuali match rimasti. Quando vedo giocare un Kyrgios in quel modo, un Tiafoe improvvisamente diventato un gran bel giocatore, un Ruud di una solidità impressionante, un Alcaraz che alla sua età ha davvero la possibilità di diventare il n 1 più giovane della storia del tennis, un Rublev che zitto zitto sta lì…. Insomma, auguro a Matteo e a Jannik di trovare le giornate giuste nelle partite rimaste, poiché sono convinto che solo potranno ambire ad arrivare in fondo, con prestazioni super sia dal punto di vista atletico, sia dal punto di vista tecnico, altrimenti amen, con buona pace di chi ostinatamente vede nei nostri una superiorità fin qui inesistente. E mi piacerebbe tanto essere smentito.
Pensa un po’ se il prossimo fosse il tuo Carlitos.
Certo se vincesse Alcaraz torneresti a suonare la fanfara… Montreal e Cincinnati servivano come preparazione, ti ricordi quanti post hai scritto?
Ma stranamente è da una decina di giorni che stai tranquillo, sottotraccia. Probabilmente dal giorno del sorteggio dei tabelloni: “cacchio che sfiga, abbiamo Jannik nei quarti”.
Lo so che l’hai pensato, infatti hai smesso di fare i proclami…
Jannik è 1.88, per servirla
Con l’assenza dei big 3 probabilisticamente ci si avvicina molto più di prima. Non è tutto ineluttabile!
@Redazione: non ho trovato il video dell’incontro annunciato nel titolo. Mi date un link?
Il mio paragone è esclusivamente statistico. Lungi da me paragonare il tennis di Pietrangeli a quello di Berrettini. Però va riconosciuta l’incredibile regolarità negli Slam di Matteo (e anche d Jannik) a fronte di percentuali ben inferiori dei 2 Grandi della storia azzurra.
Tanto perdente che pressato da bordate continue Musetti voleva ritirarsi!
Praticamente hai equiparato il gioco del tennis al lancio dei dadi
Quando non ha aperto bocca per l’over rule dell’arbitro sull’hawk eye?
Mostruoso Jannik, tra l’altro il rovescio incrociato in recupero sarebbe stato un punto strepitoso.
@ MAURO (#3330038)
Ha giocato contro te?
Penso che sarà notturna, è un match che vende tanti biglietti… Quindi ci si sveglia la notte
,..ok. ne ho fatto uno anch’io… Non c’è ma ce…
Comunque, secondo me. Sinner c’è la può fare, ma Berrettini no…purtroppo.
Due giorni fa, ho dovuto dedicarmi ad altro, per non spaccare il pad…
Non c’è la faccio proprio a vedere certi errori di punti praticamente fatti.
E ne ha fatto tanti.
Giambi ti ricordi l’anno scorso, di questi tempi, quando invocavamo i lavandini dispersi?…
Adesso quasi ci siamo: sovente lavandini a go go ma anche smorzate e gioco a rete. Sono convinto che tra un anno non avrà più nemmeno il problema delle percentuali della prima di servizio.
Ad maiora.
E speriamo che i tricolori domenica sera siano due….
Secondo me il problema della prima di Jannik è che la rischia un po’ troppo. Mi spiego: cercava sempre la soluzione a 125/130 mph anche quando molto spesso non ce ne era bisogno, perché Jannik è dotato di grandi angoli in uscita dal servizio sia con il dritto sia con il rovescio, perciò io giocherei una prima più conservativa, tipo a 110, e atta ad aprirsi il campo e dalla quale comandare lo scambio nei colpi successivi, invece che cercare sempre il servizio vincente. Questo per soffrire meno all’inizio dei suoi game al servizio, poi quando sei già 30-0 o comunque hai un margine sull’avversario allora provi la soluzione a 125/130. Non so è una mia considerazione, poi lui e il suo staff ne sapranno sicuramente di più di me.
Non è Mondiale ma Monfils maledetto t9
L italia ha il 25 % di possibilita di vincere uno slam maschile!
L ultima volta che e successo al femminile sappiamo come e’ finita!
Ho rivisto gli highlights di Sinner.
Almeno in tre casi, i suoi doppi falli su palla break dell’avversario, gli hanno fatto perdere il punto; questo non deve accadere!
Se sei in svantaggio, impara da Djokovic….batti in sicurezza la prima, lasciando la seconda come “extrema ratio”, altrimenti, ….sei uno sciupone!
Purtroppo è così.
E Jannik ha dimostrato di soffrire molto il pubblicano “neutrale” quando si schiera con l’altro.
Ricordo i due pagliacci quali Mondiale e Tiafoe che, facendo i giullari, avevano dalla loro parte il pubblico. Poi applaudivano agli errori di Jannik e lui questa cosa l’ha subita!
Le brave persone come Jannik non sono apprezzate, preferiscono urlatori e pagliacci…
E Wimbledon?
Condivido, comunque vada è stato un ottimo US Open per i colori italiani anche se a me personalmente fino ad ora ha entusiasmato molto di piu’ lo spettacolo offerto da altri atleti come Kyrgios o il Tiafoe visto ieri contro Nadal ma ovviamente sono gusti sul cosa si cerca quando si paga per andare a vedere uno spettacolo e possono ovviamente essere decisamente diversi
giocali al lotto. E, passando dalla farmacia, rifatti la scorta di Maalox.
Fabio va bene…ma Jannik è 1,95…non mi puoi mettere il 40% di prime…
Il n 1 usurpato ad assenti sa di furbata con scorciatoia e potrebbe anche paralizzare uno che conosce i propri limiti attuali con motivazione presente ma difficile da gestire.
Molti parlano della motivazione che avrebbero Ruud e Alcaraz a diventare n 1 ma questa cosa se trovassero pane duro potrebbe anche essere bloccante! Al contrario non sottovaluterei la motivazione più terra terra ma impellente dei nostri due ad andare a Torino per le finals! Giocarsi in casa un torneo del genere sposta parecchio
Davvero male con il servizio perché (come ha dichiarato lui stesso) “non lo sentiva”, quando è il colpo “chiave” per i suoi risultati attuali e futuri (pazienza Vagnozzi ma Cahill non ci arriva? la “prima” la tira senza convinzione, come se pensasse già alla seconda…). Poi stanotte ha fatto molti unforced di rovescio durante semplici scambi (mentre i dritti li ha sbagliati soprattutto nella ricerca del vincente) e non è da lui. Era molto nervoso, tanto che ad un certo punto ha fatto segno al suo angolo di calmarsi! Ha sbagliato molte risposte sulla seconda-palla di servizio del bielorusso (pur poco incisiva) ed in particolare a destra non si è mai spostato verso il centro per cercare il dritto anche se l’angolo di battuta dell’avversario era sempre lo stesso, assolutamente prevedibile. Appunto abbiamo visto un Sinner molto meno lucido del solito, quindi potrebbe confermarsi la teoria dell’andata “spensieratezza” degli anni scorsi. Posso solo sperare che nel prossimo turno non si senta “favorito” e quindi che Jannik possa giocare con quella “leggerezza” che gli garantisce una micidiale freddezza nei punti più importanti. Con Alcaraz servirà un JS al 101% (*-°)
Sinner ha riperso il fisico…passo e chiudo…
Che bel, un’altra sfida adrenalinica, la prima di grande richiamo degli Open. Da Jannik mi aspetto di tutto, può crollare (ma non credo) come esprimere il suo miglior tennis, dalla forza d’urto che pochi hanno. L’unica pecca è che a me non piacciono le urla….che vinca cmq il migliore!
mi spiace ma quest’anno berrettini non è assolutamente al suo apice….usando l’esperienza sta salvando un anno terribile per lui
Dormirà, dormirà, ed al risveglio incubi o dolci e sterminate praterie verdi? Ai posteri, ma non troppo, l’ ardua sentenza
per me “solo” e “semplicemente” perche’ mai in italia abbiamo avuto uno cosi’ giovane ai vertici
Sarà una partita durissima con Carletto.Che comunque stanotte sarà andato a letto non prima delle 5:30.Ed oggi se tirerà 4/5 palleggi,lo farà non prima delle 6 di stasera.Il che è tutto dire.Speriamo che Peccatore abbia riposato bene.
In diverse occasioni ho scritto: Sinner mi “sembra” migliorato nel servizio. Il “sembra” ci sta tutto, ieri sera il servizio è stato semplicemente penoso. Come si fa a fare tre doppi falli consecutivi? Con Il bielorusso, 40mo in classifica, ha potuto rimediare, con Alcaraz non potrà permetterselo. Mannaggia, proprio non gli riesce di avere un servizio costante e preciso. Purtroppo è difficilissimo. Ne sanno qualcosa Fognini e Seppi, anche loro spesso vittime di servizio disastroso. In quasi venti anni di carriera, Fabio non è migliorato per niente. Devo dire però che stata una bella partitia che Sinner ha meritato di vincere. enzo
Sinner e Alcaraz hanno entrambi vinto in cinque set giocando fino a tarda notte. Lo stress fisico ed emotivo dovrebbe essere alla pari, ma penso che per Sinner sia stato un po’ più proficuo.
Jannik ha avuto in Ivashka uno sparring più adatto alla sfida successiva, uno che le ributtava tutte indietro giocando punti lunghi e basandosi molto poco col servizio, come dimostra il numero altissimo di break e di doppi falli da entrambe le parti… Anche con Carlitos, presumibilmente, dovrà giocare punti lunghi. Carlitos però ieri ha avuto a che fare con un lancia-sassate, cosa che forse gli sarebbe valsa come preparazione contro un Berrettini o un Rublev…
Mi sembra che Sinner da ieri abbia ricavato almeno questo vantaggio sull’avversario.
Per metà ci può stare…e andato in confusione per via del servizio perché il primo set la distrutto(come doveva essere)..poi ha cominciato a fare tutti questi doppi falli(stranamente) e si e disunito, naturalmente l altro ha preso coraggio… Anche Alcaraz ha sofferto non e stato brillante.
Partiranno alla pari chi passa vince il torneo!
Quest’anno sventola il tricolore domenica sera sul centrale di New York!
Ottimo Sinner , è venuto fuori in modo brillante da situazioni che potevano costargli la partita.
Direi che sia lui che Berrettini hanno fatto un ottimo US Open, tutto quello che viene in piu’ ovviamente si porta a casa ma forse è chiedere troppo
Saluti
@ Tim Mayotte (#3330356)
Grazie per le statistiche, bel lavoro davvero. Ma potresti spiegarmi il perchè di Fognini davanti a Sinner ? Non lo capisco
edit: come non detto ,non ero stato molto attento. il sonno per aver fatto nottata vedendo Jannik e Alcaraz mi ha tradito 🙂
Ok, ma Sinner 21 anni all’inizio della sua carriera, Berrettini a 26 è al suo apice
Paragonare Berrettini e Sinner a chi giocava 50 anni fa in cui solo pochissimi erano i professionisti non ha molto senso. Bravo tu a fare la statistica ma i numeri in questo caso mentono clamorosamente.
Bellissimo rush finale dove sulla carta non c’è un super favorito e nessuno degli 8 è a livello nettamente inferiore da essere tagliato fuori.
Il mio ordine personale di probabilitè di vittoria finale è il seguente:
1) Kyrgios – a Wimbledon ha fatto le prove generali per poter ambire a fare il colpaccio. I suoi picchi di gioco sono inarrivabili per tutti i contendenti rimasti. Sembra finalmente aver trovato un equilibrio e anche le istrionate sono ridotte al limite in partita, segno che ci crede. Unico potenziale limite : la gestione della pressione da favorito (dopo aver fatto fuori Medvedev). Mentre a Londra in fondo è stato per tutto il torneo un underdog (o dark horse) perchè tutti dicevano che non sarebbe durato, memori dei precedenti, dove presto o tardi finiva per sbroccare, e ha potuto giocare senza pensieri, qui magari qualche pensiero può venirgli…e quando sbrocca, sbrocca sul serio
2) ALcaraz – piaccia o no lo spagnolo è il secondo favorito, qualche brivido con Cilic, ma prime 3 partite in scioltezza, grandi risorse fisiche. E’ la’vversario che nessuno vorrebbe incontrare. MA qualche crepa qua e là è comparsa rispetto alla primavera dove sembrava il nuovo cannibale. La pressione del possibile numero 1 potrebbe essere un vantaggio per i suoi avversari (Sinner in primis)
3) Berrettini – Matteo pur non giocando il suo miglior tennis è arrivato ancora ai quarti, segno di forza e maturità. Di quelli rimasti in tabellone è quello con più esperienza di fasi finali Slam, compresa la finale di Wimbledon. L’esperienza potrebbe essere la sua grande arma a favore. Deve battere prima Ruud che per paradosso considero favorito nello scontro diretto di oggi ma vedrei meno attrezzato per la vittoria finale
4) Sinner – se supera domani Alcaraz salirebbe subito in seconda posizione. Finora altalenante e non troppo convincente, ma ha due bolas di ferro e una determinazione unica – superiore a quella dello stesso Alcaraz – che potrebbero portarlo lontano. Con Alcaraz le sue 2 vittorie recenti potrebbero essere un bel vantaggio psicologico
5) Ruud – la sua posizione in classifica e la sua solidità anche se non lo mettono tra i primi favoriti non lo possono nemmeno mettere in coda. Ma in un torneo ormai senza chiari senza favoriti anche la sua costanza potrebbe essere un premio. Come Berrettini anche lui ha una finale Slam al suo attivo
6) Rublev – il russo ha fatto un ottimo torneo, con un tabellone decisamente complesso (Shapo e Norrie gli ultimi due turni), forse gli manca il guizzo e un po’ di varietà ma è tra quelli più in fiducia
7) Tiafoe – se uno si basasse sulla partita di ieri con Nadal dovrebbe metterlo in top3 tra i favoriti. A differenza di Kyrgios deve ancora dimostrare di poter giocare più partite consecutive a quel livello. E giocare in casa può essere un vantaggio ma anche una pressione addizionale
8) Khacanov – forse degli 8 rimasti è il brutto anattrocolo. Come Rublev un po’ monocorde nel gioco, non sembra averne però la stessa cattiveria agonistica. Ma non ha niente da perdere e in un torneo dove i nervi potrebbero incidere più della prestazione tecnica, un pur piccolissima possibilità ce l’ha anche lui
Maschera e pinne 😉
Questo vale probabilmente per noi italiani.
Il confronto di ieri sera è stato impietoso, e credo sconcertante: spettatori Alcaraz = 100%, spettatori Sinner = 10% , stadio quasi vuoto. Ed era un quarto di finale, in prime time! Sono rimasto intristito per tutto il match…
Quindi mi aspetto domani sera un tifo massive per Carlos. Avrà un aiuto non indifferente dal pubblico. Jannik, cerca di anestetizzarli tutti!
È evidente che sia così…sono di una spanna superiori a tutti gli under 23 del circuito..
Vista la partita finita alle 6 di mattina,oltre ai doppi falli che sicuramente il primo ad essere arrabbiato, si vedeva benissimo dalle facce che faceva,era proprio lui,non capisco come mai ha usato poco la ti centrale ma si ostinava con il servizio esterno dove veniva spesso messo in difficoltà addirittura con punti diretti,certo che vincere con percentuali così è da fenomeno GRANDE JANNIK
Ecco la mia “classifica di regolarità”, ovvero quante volte gli italiani sono arrivati almeno agli ottavi:
1 Nicola Pietrangeli 13 volte (tra le quali 2 vittorie e 2 finali al RG, una semi a Wimbledon, un quarto nell’unico AusOpen giocato) su 44 Slam giocati (29,5% di volte almeno agli ottavi). Per quanto riguarda il raggiungimento di almeno i quarti di finale è a quota 10, pari al 22,7%.
2 Matteo Berrettini 9 volte (tra le quali una semifinale allo US Open, una finale a Wimbledon e una semi all’AusOpen) su 17 Slam giocati (52,9% di volte almeno agli ottavi). Queste 9 volte sono maturate nelle ultime 11 partecipazioni (comprese le ultime 7). Matteo è arrivato anche 6 volte almeno ai quarti (il 35,3% degli Slam giocati).
3 Adriano Panatta 8 volte (tra le quali una vittoria al RG) su 31 Slam giocati (25,8% di volte almeno agli ottavi).
4 Fabio Fognini 8 volte (ma una sola volta ai quarti, al RG) su 57 Slam giocati (14% di volte almeno agli ottavi).
5 Jannik Sinner 7 volte (ha un quarto in ciascuno degli Slam e altri 3 ottavi) su 12 partecipazioni agli Slam (58,3% di volte almeno agli ottavi, 33,3% almeno ai quarti).
6 Andreas Seppi 6 volte (mai ai quarti) su 67 Slam giocati (9% di volte almeno agli ottavi)
Altri grandi hanno ottenuto:
Corrado Barazzutti 3 volte (semi a Parigi e allo US Open) su 21 Slam giocati (14,3% di volte almeno agli ottavi)
Paolo Bertolucci una volta (quarti a Parigi) su 14 Slam giocati (7,1% di volte almeno agli ottavi)
Omar Camporese una volta (mai ai quarti) su 18 Slam giocati (5,6% di volte almeno agli ottavi)
Andrea Gaudenzi una volta (mai ai quarti) su 30 Slam giocati (3,3% di volte almeno agli ottavi)
Filippo Volandri una volta (mai ai quarti) su 35 Slam giocati (2,9% di volte almeno agli ottavi)
Tonino Zugarelli una volta (mai ai quarti)
Paolo Cané mai oltre il secondo turno
Jannik seppur ancora giovan è l’unico che può impensierire Matteo nella sua superiorità tra gli italiani nella conquista della seconda settimana con regolarità. Berrettini raggiunge Panatta per numero di quarti raggiunti negli Slam, 6, mentre Pietrangeli con 10 rimane tranquillo al comando.
Ho appena letto le statistiche del match di Alcaraz: 72% di prime e solo il 62% di resa; 28 wins 41 ufs, non mi sembrano poi percentuali da schiacciasassi, anzi. C’è poi da mettere in campo che Carlos entrerà desideroso di rivincita, ma anche per questo gravato da una certa tensione, vuoi per la voglia di riscatto vuoi per il ricordo dei due ultimi confronti in cui, diciamolo, è esistito solo per un set, e a Wimbledon ne ha acciuffato uno in maniera molto fortunosa. Per il resto è stato in tutte le due occasioni messo in un angolo. Come disse a suo tempo la Evert, quando avverti che una minaccia si sta materializzando, cerca di batterla col punteggio più severo possibile, così poi se lo ricorda nei futuri incontri.
Sono in ufficio,su una rastrelliera ho qualche pezzo anni 80: Prestige rossa, Adidas di Lendl, Dunlop di Mac, T2000 di Jimbo(non quello che ci punzecchia qui), Puma blu-rossa di Becker, la, Rossignol di Wilander, persino una Ergonom di quel fantasioso di Carlo Gibello.Racchette di vincitori Slam, delle clave da 400g e profilo sottile, ovali minimi e usate a tensioni intorno ai 30kg.
Non amo le racchette odierne, troppo simili l’una all’altra, prive di fascino perché non vi è azzardo (certo la Ergonom era oltre ma con una sua logica) e non ne aggiungerei a quelle e ad altre.
Ma un’eccezione si… Me la concederei. Una gialla fosforescente o una bianca e nera, a ricordarmi che un italiano può vincere uno Slam non solo con un fusto di legno… Si la esporrei.
Lo spazio ancora non lo preparo ma se dovesse accadere che…beh, faccio presto a crearlo.
Attendo buone nuove.
Negli errori gratuiti ci sono anche i doppi falli altrimenti il saldo sarebbe positivo. La cosa incredibile è che Jannik stravince le partite, anche ieri +26 su Ivashka. Dopo i +40 con Altmaier credo sia uno dei maggiori differenziali in partite vinte al quinto set. Per capirci Alcaraz ha fatto un punto in più di Cilic. Come giustamente è stato osservato questo è un indicatore di una difficoltà a chiudere le partite o a vincerle con più facilità. Ma al tempo dimostra l’enorme potenziale di Sinner che forse a 21 anni manca ancora di cinismo e aggiungerei e ci mancherebbe…
Per me è così:
Sinner
Berrettini
Tiafoe
kyrgios
Dovrà farlo anche Alcaraz. Non è che anche i suoi numeri al servizio facciano gridare al miracolo e è dall’inizio del torneo che ha tendenza a concedere break o palle break in abbondanza e a fare molti ufs. Più che una questione di livello potrebbe essere una questione di solidità mentale durante il match. Il primo che se ne va via con la testa per una frazione di match verrà travolto dall’altro.
Bisogna essere zen, perché il ragazzo è un terremoto che fa schizzare su e giù il nostro elettrocardiogramma 🙂
E siamo a 4, di cui due sfide negli slam e una in finale.
Si sta aprendo la nuova grande rivalità del tennis.
Certo Carlitos è molto più precoce e con una varietà tecnica di altissimo livello, ma Jannik si sta dimostrando molto solido mentalmente e in crescita costante.
Al momento lo spagnolo è più completo e più forte (lo dimostra il fatto di essere in lizza per il numero 1) ma Jannik l’ha già batturo 2 volte e la sua classifica è inficiata dagli infortuni di inizio che gli hanno tolto parecchie chance in almeno due tornei dove aveva grandi possibilità di andare molto avanti: Miami e Parigi.
E ricordiamo che dall’altra parte un Berrettini in palla non parte certo battuto contro Ruud e nemmeno contro Kirgios.
Incrociamo le dita a partire da questa sera, dopo quasi 50 anni abbiamo i nostri nuovi Panatta e Barazzutti!
Secondo voi l’incontro con Alcaraz lo metteranno nella sessione diurna o notturna?
Che bel commento, pieno di entusiasmo e positività!
Ma ha senso fare una volta di più questi paralleli? Sono ancora entrambe ben dentro le rispettive carriere e il problema sarebbe stabilire chi sia il migliore di questo decennio? Non è più che sufficiente che siano entrambe molto forti, onusti di risultati non trascurabili e, soprattutto, complementari come tipo di gioco? Io piuttosto sottolinerei che abbiamo finalmente due giocatori di vertice capaci di risultati su tutte le superfici, magari uno si fa preferire su erba e terra, l’altro su cemento e indoor, ma si tratta di sfumature. Inoltre sono anche entrambe vocati per un gioco a tutto campo: prima Jannik era più che altro un attaccante da fondo, adesso ha acquisito molta più mano; Matteo ha sempre avuto capacità di resa in ogni zona del campo, quand’è in forma ha fatto vedere miglioramenti in risposta. Io direi che sono due carriere che corrono parallele.
Ma da dove piove questo?
Grande GRANITICO!Quali inerzia della partita sembrava dall’altra parte al 5 mette giù 5 game dominati e vince…
SPETTACOLO!!! Ora un altro capitolo di quella che sarà un epopea lunghissima contro Alcatraz!
FORZA JANNIK!!!
Posso dire una cosa? Sinner vince sempre faticando tantissimo contro ogni giocatore. Cosi il salto di qualità non lo fai, non va bene il suo gioco. Per andare lontano servono anche vittorie facili che lui non ha purtroppo….
5 tornei in un anno 5 !!!!!