Il nuovo coach di Hewitt, Tony Roche, si esprime ottimisticamente sul suo giocatore

16/12/2007 18:48

5 commenti

L’ex allenatore di Roger Federer, Tony Roche (che, per la cronaca, pare sia stato congedato dal campione svizzero in conseguenza della sconfitta a Roma ad opera di Volandri), è ora il coach di Leyton Hewitt, e non esita a tratteggiarne delle ottimistiche prospettive. Innanzitutto, dice che l’obiettivo immediato non potrebbe non essere che la vittoria agli Australian Open, cosa a cui Leyton tiene in modo speciale essendo il torneo di casa ed avendo il sostegno incondizionato del pubblico. Inoltre, Roche ritiene che il giocatore australiano ha un ritorno di motivazioni, dopo un periodo in cui si erano appannate, dovute anche al fatto che, costruitosi ormai una famiglia solida che lo sostiene, può dedicarsi senz’altri pensieri al tennis.
Ammette, però, che qualcosa nel suo gioco dovrà cambiare. In particolare, dovrà procedere ad una sorta di svecchiamento, diventando più aggressivo, introducento più frequenti cambi di ritmo e chiudendo prima il punto per evitare di apparire troppo prevedibile. Lo scopo ultimo di queste novità, su cui tecnico e giocatore stanno lavorando, è molto semplice: essere all’altezza di Federer e Nadal e dar loro filo da torcere, a partire proprio dallo slam australiano.

Leyton Hewitt ha vinto due slam: gli Us Open nel 2001 e Wimbledon l’anno dopo.

5 commenti

ROBERTO T (Guest) 18-12-2007 17:12

Vero, ma sulla terra rossa la differenza si nota di più. Hewitt in forma può perdere con molti terraioli doc (compreso Volandri), gli altri 3 se giocano bene arrivano sempre in fondo. Questa la mia opinione personale.

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