Challenger Granby, occhio al classe 2003 Aidan Mayo
Aidan Mayo è uno dei tanti prodotti del tennis americano, classe 2003, nato a Sacramento supera il metro e ottanta per 75 Kg, si è affacciato da poco al professionismo con un po’ di gavetta nel mondo ITF che non fa mai male ed ora si è affacciato al mondo Challenger partendo dalle qualificazioni.
Qui a Granby ha destato interesse la vittoria contro Vesely, lottando fino all’ultimo e malgrado l’avversario sia un giocatore che notoriamente elargisce regali ai suoi avversari avendo un tennis potente ma relativamente falloso, Mayo ha giocato una partita eccellente anche nei momenti cruciali. Per quanto Vesely possa non essere più all’apice della carriera a Febbraio ha comunque fatto finale a Dubai ed è 68 del ranking mondiale di contro un giocatore che si è affacciato da poco ai challenger. Si certo potrebbe essere venuto qui anche per una sgambata pre-slam, però Mayo ha giocato a prescindere un ottimo match. Al secondo turno Mayo affronta Patten anche lui per la prima volta accede al secondo turno di un Challenger. Il britannico basa sul gioco sulla combinazione servizio dritto, avendo appunto nel servizio un’arma fondamentale anche perché sfiora i 2 metri ed ha una stazza importante infatti non è un fulmine di guerra negli spostamenti laterali. Mayo dal canto suo è un americano atipico utilizzando il rovescio ad una mano anche se alcune volte in risposta utilizza la presa bimane. Certamente il dritto è il colpo che lo mette a suo agio e spesso si sposta molto pur di colpire con il dritto e “nascondere” il rovescio ad una mano più falloso e meno remunerativo. Mayo a mio parere è un giocatore che crescerà e farà bene, ha ampi margini di miglioramento ma questo è troppo semplice da dire, in realtà mi colpisce la rapidità e la buona copertura del campo, non ha un colpo killer ma su questo deve lavorare per portare il dritto a uno step successivo, per lui ora è importante giocare e fare esperienza. Oggi contro Patten sulle ali dell’entusiamo del bel risultato conseguito può far bene e portare a casa il match anche perché a livello tecnico ha poco da invidiare all’avversario.
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7 commenti
Mayo 6-2 6-2 easy easy a 2.8
É quello di Ufficiale e Gentiluomo?
…mi fa piacere che si cominci a dare spazio su questo forum,anche ai talenti di altre nazioni,spero che possiate parlare anche di quelli dei paesi panda(ndr quelli che organizzano pochissimi tornei) che sono costretti ad una lunga gavetta nei tornei Itf per prendere pochi preziosissimi punti…
…ancora BRAVI!!!
Io direi occhio al cinese Shang, di 2 anni più giovane, che il torneo può anche vincerlo
Supera il metro e ottanta, dunque è lui l’erede di Isner!
leggerino
non bastavano i vari gaz a fare i talent scout …..:):):):):):):)