Jannik Sinner: “Sono contento di come ho giocato oggi. Dispiace però vincere così” (Video Cincinnati)

@ Santer (#3306301)

Non hai idea di quanto stia in ansia io. Una parte di me è convinta di averlo adottato. Alcuni di noi esagerano, ma come si fa a resistergli? Ha mille sfumature, una testa e un carattere pazzeschi. Qualità che personalmente mi affascinano molto di più del colpo perfetto. Ci sono dei momenti in cui credo fermamente che dominerà l’universo. 😀 E non ho la tua età, ma i 15 li ho passati da un pezzo.

Scritto da Emma_Woodhouse

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

A Madrid non ha giocato una delle sue peggiori partite perché Felix ha un ottimo servizio e lui non ancora, altrimenti avrebbe perso male con tutti quelli che hanno un ottimo servizio. E questo non avviene, per niente. Anzi, se gli entra la risposta li gestisce quasi meglio. Ci stanno lavorando, al servizio. Dategli il tempo. Non può sempre adattarsi a tutto nell’arco di qualche settimana. Basta, non aggiungo altro. Sono superstiziosa da morire e preferisco non commentare troppo prima.

Condivido la tua scaramanzia, che, per quanto riguarda me, arriva alla controgufazione. Mi fa stare così in ansia il rospetto rosso che (alla veneranda età di 64 anni) è capace di rallegrarmi una giornata o di rovinarmela, quindi nemmeno io voglio commentare prima. Già mi innervosisce che i bookmaker lo diano leggermente favorito…porta malissimo!!!
A parte questo, pur rendendomi conto di essere poco obbiettivo, continuo a pensare che uno così in Italia non l’abbiamo mai avuto (e seguo il tennis da tantissimi anni). Il suo gioco sembra basic e basato sulla forza dei colpi, in realtà c’è dentro un sacco di visione e ragionamento…traiettorie in fuga, lucidità e coraggio, tanta roba!

Emma_Woodhouse 18-08-2022 14:39
@ robi (#3305804)
Però a Wimbledon (lo considero molto più indicativo di Umag per vari motivi) quel controllo dei colpi è arrivato nella partita con Isner, quindi dopo 3 partite sull’erba. Ed è entrato a pieno regime con Alcaraz. E parliamo della superficie su cui non aveva mai ottenuto nulla. Magari sbaglio, ma per me non è casuale. Anche sulla terra ha avuto un andamento simile, al netto di infortuni e rotture di scatole.

Emma sei forte.

Scritto da Pippolivetennis
Ho notato che si sta parlando molto delle prime di servizio di Sinner.
Sicuramente da un punto di vista statistico le prime di servizio rimangono sotto di almeno una decina di punti percentuale.
E questo è innegabile.
Ricordo che dal periodo delle nextgen a seguire le sue percentuali erano più alte. Però ricordo anche che la velocità della palla era nettamente più bassa e oltrettutto la prima stava iniziando a diventare troppo prevedibile.
Ecco quindi che nacque la necessità di aumentare la sua potenza e contestualmente rendere la prima più varia.
Inizia a cambiarla con Piatti (chissà con quale programma di allenamenti), poi cambia allenatore e probabilmente con Vagnozzi segue un altro metodo.
Poi arriva Cahill e dice: “La seconda di servizio è importantissima, perché se riesci a renderla varia ti aiuta anche con la prima, ti fa sentire più libero. Il proverbio del tennis dice ‘Sei forte quanto è forte la tua seconda di servizio”.
Io, che seguo molto Sinner mi resi conto che la prima di servizio dall’ultimo periodo di Piatti al primo periodo Vagnozzi, stava raggiungendo percentuali discrete e poi in quest’ultimo periodo è di nuovo calata. Forse perchè stanno dando precedenza per ora alla seconda? Secondo me si, e ho la sensazione che sia uno step voluto da Cahill. Come dire: concentriamoci un po’ di più sulla seconda e poi ripenseremo anche anche alla prima (che come velocità si è sollevata comunque di almeno 20km/h).
E nessuno può negare che la seconda non sia un’ottima seconda.
Io ho visto che una seconda varia e in kick mette molta difficoltà all’avversario (lo spinge fuori dal campo) e sta mettendo in condizioni Sinner di scendere a rete con molta più frequenza e spesso di chiudere il punto sulla prateria che ha lasciato l’avversario.
Se poi aggiungiamo che contestualmente al miglioramento del servizio (prima e/o seconda) gli allenamenti potrebbero essere orientati sul gioco di rete è facilmente comprensibile che tutti questi cambiamenti raccoglieranno i frutti almeno fra 12 mesi.
Sinner si sta evolvendo, sta avendo il coraggio di applicare in partita gli schemi provati in allenamento (cosa difficilissima) rischiando di perdere le partite. Ma la sua determinazione gli ha permesso di provare e continuare a vincere (quinto come rapporto vittorie/sconfitte nel 2022. Possiamo chiedergli di più?
Onestamente no.
Forza Sinner sempre e comunque.

Pienamente d’accordo, non avrei potuto scriverlo meglio. Aggiungo solo che,quando gli entra la prima, Sinner raggiunge da tempo una percentuale di punti vinti impressionante.
Quindi fa bene a forzare la prima, a rischio di percentuali di errore che devono comunque abbassarsi, e a coltivare una seconda che è notevolmente cresciuta.
Quando questi meccanismi, acquisiti da poco, diventeranno automatismi, Sinner avrà posto solide basi per un gioco più completo e imprevedibile, e allora se ne vedranno delle belle!

@ Detuqueridapresencia (#3306166)

Forse sulla velocità delle prime tre anni fa hai ragione, non lo ricordo benissimo. Erano sicuramente prime piatte e la percentuale in campo alta.

Scritto da Pippolivetennis
Ho notato che si sta parlando molto delle prime di servizio di Sinner.
Sicuramente da un punto di vista statistico le prime di servizio rimangono sotto di almeno una decina di punti percentuale.
E questo è innegabile.
Ricordo che dal periodo delle nextgen a seguire le sue percentuali erano più alte. Però ricordo anche che la velocità della palla era nettamente più bassa e oltrettutto la prima stava iniziando a diventare troppo prevedibile.
Ecco quindi che nacque la necessità di aumentare la sua potenza e contestualmente rendere la prima più varia.
Inizia a cambiarla con Piatti (chissà con quale programma di allenamenti), poi cambia allenatore e probabilmente con Vagnozzi segue un altro metodo.
Poi arriva Cahill e dice: “La seconda di servizio è importantissima, perché se riesci a renderla varia ti aiuta anche con la prima, ti fa sentire più libero. Il proverbio del tennis dice ‘Sei forte quanto è forte la tua seconda di servizio”.
Io, che seguo molto Sinner mi resi conto che la prima di servizio dall’ultimo periodo di Piatti al primo periodo Vagnozzi, stava raggiungendo percentuali discrete e poi in quest’ultimo periodo è di nuovo calata. Forse perchè stanno dando precedenza per ora alla seconda? Secondo me si, e ho la sensazione che sia uno step voluto da Cahill. Come dire: concentriamoci un po’ di più sulla seconda e poi ripenseremo anche anche alla prima (che come velocità si è sollevata comunque di almeno 20km/h).
E nessuno può negare che la seconda non sia un’ottima seconda.
Io ho visto che una seconda varia e in kick mette molta difficoltà all’avversario (lo spinge fuori dal campo) e sta mettendo in condizioni Sinner di scendere a rete con molta più frequenza e spesso di chiudere il punto sulla prateria che ha lasciato l’avversario.
Se poi aggiungiamo che contestualmente al miglioramento del servizio (prima e/o seconda) gli allenamenti potrebbero essere orientati sul gioco di rete è facilmente comprensibile che tutti questi cambiamenti raccoglieranno i frutti almeno fra 12 mesi.
Sinner si sta evolvendo, sta avendo il coraggio di applicare in partita gli schemi provati in allenamento (cosa difficilissima) rischiando di perdere le partite. Ma la sua determinazione gli ha permesso di provare e continuare a vincere (quinto come rapporto vittorie/sconfitte nel 2022. Possiamo chiedergli di più?
Onestamente no.
Forza Sinner sempre e comunque.

Interessante disamina
Però io ricordo in epoca next gen che aveva prime da 215-225, raramente sotto i 200.
Ma erano tutte lavandini piatti e quindi dopo un po’ prevedibili
Il servizio è in evoluzione. Ancora non si è stabilizzato.
Ma quelli che dicono che non ha il servizio sono da ospedale psichiatrico

Ho notato che si sta parlando molto delle prime di servizio di Sinner.
Sicuramente da un punto di vista statistico le prime di servizio rimangono sotto di almeno una decina di punti percentuale.
E questo è innegabile.
Ricordo che dal periodo delle nextgen a seguire le sue percentuali erano più alte. Però ricordo anche che la velocità della palla era nettamente più bassa e oltrettutto la prima stava iniziando a diventare troppo prevedibile.
Ecco quindi che nacque la necessità di aumentare la sua potenza e contestualmente rendere la prima più varia.
Inizia a cambiarla con Piatti (chissà con quale programma di allenamenti), poi cambia allenatore e probabilmente con Vagnozzi segue un altro metodo.
Poi arriva Cahill e dice: “La seconda di servizio è importantissima, perché se riesci a renderla varia ti aiuta anche con la prima, ti fa sentire più libero. Il proverbio del tennis dice ‘Sei forte quanto è forte la tua seconda di servizio”.
Io, che seguo molto Sinner mi resi conto che la prima di servizio dall’ultimo periodo di Piatti al primo periodo Vagnozzi, stava raggiungendo percentuali discrete e poi in quest’ultimo periodo è di nuovo calata. Forse perchè stanno dando precedenza per ora alla seconda? Secondo me si, e ho la sensazione che sia uno step voluto da Cahill. Come dire: concentriamoci un po’ di più sulla seconda e poi ripenseremo anche anche alla prima (che come velocità si è sollevata comunque di almeno 20km/h).
E nessuno può negare che la seconda non sia un’ottima seconda.
Io ho visto che una seconda varia e in kick mette molta difficoltà all’avversario (lo spinge fuori dal campo) e sta mettendo in condizioni Sinner di scendere a rete con molta più frequenza e spesso di chiudere il punto sulla prateria che ha lasciato l’avversario.
Se poi aggiungiamo che contestualmente al miglioramento del servizio (prima e/o seconda) gli allenamenti potrebbero essere orientati sul gioco di rete è facilmente comprensibile che tutti questi cambiamenti raccoglieranno i frutti almeno fra 12 mesi.
Sinner si sta evolvendo, sta avendo il coraggio di applicare in partita gli schemi provati in allenamento (cosa difficilissima) rischiando di perdere le partite. Ma la sua determinazione gli ha permesso di provare e continuare a vincere (quinto come rapporto vittorie/sconfitte nel 2022. Possiamo chiedergli di più?
Onestamente no.
Forza Sinner sempre e comunque.

@ alemara80 (#3305912)

Scritto da alemara80

Scritto da Giuzz

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

Concordo: il problema principale ad oggi è la percentuale di prime. Non è la qualità che manca: la prima, quando passa, è ottima, e la seconda è migliorata molto ultimamente. Il vero problema è la quantità: Sinner spesso conclude le partite con un 55%, massimo 60% di prime. A volte anche meno. Per affrontare i top, non va bene: significa giocare pressoché un punto su due con la seconda.
Tutti gli altri problemi sono risolti o risolvibili – col tempo miglioreranno il gioco a rete, le variazioni, ecc. Ma servire con un 65% di prime servirebbe come il pane già oggi; è un obiettivo che può e che deve raggiungere al più presto.

Da sempre guardo la % di prime di Sinner a fine match ed effettivamente è sempre intorno al 55% e va necessariamente alzata.
Però mi chiedo: portarla ad un buon 65% vorrebbe dire tirare una prima in più ogni 10 servizi, vale a dire una prima in più ogni game e mezzo. Può spostare così tanto l’esito di una partita contro i top?

contro i top a volte si decide per un punto, magari al TB quindi altrochè se fa la differenza
Fossi lui non mi concentrerei sulla ricerca ossessiva dell’ace
e della velocità; battere anche più piano, magari al corpo, che tanto
è forte anche negli scambi, e battere pensando ai colpi successivi, non è necessario far punto con l’ace
Se batte più piano ma più sicuro ne guadagna tutto il gioco e la sicurezza, anche ieri ha perso il servizio subito dopo averlo strappato, e a zero, questa è insicurezza

@ Max (#3306009)
E dai con le iperboli. Non potete stare senza esagerare. enzo

Senza esagerare e comunque vada stasera credo che Sinner diventerà il più forte tennista italiano di sempre.
Forza Jannik

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

A Madrid non ha giocato una delle sue peggiori partite perché Felix ha un ottimo servizio e lui non ancora, altrimenti avrebbe perso male con tutti quelli che hanno un ottimo servizio. E questo non avviene, per niente. Anzi, se gli entra la risposta li gestisce quasi meglio. Ci stanno lavorando, al servizio. Dategli il tempo. Non può sempre adattarsi a tutto nell’arco di qualche settimana. Basta, non aggiungo altro. Sono superstiziosa da morire e preferisco non commentare troppo prima. 🙂

Scritto da TOROROSSO

Scritto da Vesciche e polline!!
Dai che il tabellone si sta trasformando…adesso succede qualcosa….manca un fulmine o una pallina nell’ occhio… Aliassime e più forte di Jannik ma gioca una partita ogni 20 al verso giusto…una di quelle era Madrid non ripetere please

E’ vero .. il fatalismo può determinare il risultato di un evento, in questo caso sportivo, ma di questi tempi dove gli uragani e le tempeste la fanno da padrone, in territorio americano predire un fulmine a ciel sereno magari un chicco di grandine .. quanto una pallina di tennis..nell’ occhio..
…”vesciche e polline .. ne porti di sfiga.. e tanta…
Il canadese non è più forte dell’ italiano, lo dice solo una classifica fallocca, inutile e priva di attendibilità ..

La classifica poco attendibile è un affermazioni priva di senso logico.

Scritto da Giuzz

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

Concordo: il problema principale ad oggi è la percentuale di prime. Non è la qualità che manca: la prima, quando passa, è ottima, e la seconda è migliorata molto ultimamente. Il vero problema è la quantità: Sinner spesso conclude le partite con un 55%, massimo 60% di prime. A volte anche meno. Per affrontare i top, non va bene: significa giocare pressoché un punto su due con la seconda.
Tutti gli altri problemi sono risolti o risolvibili – col tempo miglioreranno il gioco a rete, le variazioni, ecc. Ma servire con un 65% di prime servirebbe come il pane già oggi; è un obiettivo che può e che deve raggiungere al più presto.

Da sempre guardo la % di prime di Sinner a fine match ed effettivamente è sempre intorno al 55% e va necessariamente alzata.
Però mi chiedo: portarla ad un buon 65% vorrebbe dire tirare una prima in più ogni 10 servizi, vale a dire una prima in più ogni game e mezzo. Può spostare così tanto l’esito di una partita contro i top?

Scritto da Giuzz

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

Concordo: il problema principale ad oggi è la percentuale di prime. Non è la qualità che manca: la prima, quando passa, è ottima, e la seconda è migliorata molto ultimamente. Il vero problema è la quantità: Sinner spesso conclude le partite con un 55%, massimo 60% di prime. A volte anche meno. Per affrontare i top, non va bene: significa giocare pressoché un punto su due con la seconda.
Tutti gli altri problemi sono risolti o risolvibili – col tempo miglioreranno il gioco a rete, le variazioni, ecc. Ma servire con un 65% di prime servirebbe come il pane già oggi; è un obiettivo che può e che deve raggiungere al più presto.

In realtà da quando gioca in Atp, la percentuale è del 60%. Quindi nella media. In questi ultimi tornei, tuttavia, è sotto il par, tra il 50% e il 58%. Arrivare al 65% sarebbe il massimo. Ma è complicato perchè spinge quasi tutte le prime. A volte, come fa Alcaraz giocare delle prime in kick o slice ad uscire alzerebbe le percentuali e forse potrebbe creare anche più problemi all’avversario…

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da il capitano
L’importante è averla portata a casa, ora con il canadese sarà dura, ma fattibile.

Jannik dale al salire dell’avversario e spesso è sufficiente. Speriamo lo sia con FAA. Manca solo lo step di rompere il ghiaccio e salire fino a battere Nadal, Djokovic e Medvedev (rammento a quelli che lo ignorano e berciano zero vittorie con top 10 che, oltre Alcaraz, Sinner ha già battuto Zverev e Tsitsipas e Ruud e Rublev …. Repetita juvant)

Sale al salire

Scritto da il capitano
L’importante è averla portata a casa, ora con il canadese sarà dura, ma fattibile.

Jannik dale al salire dell’avversario e spesso è sufficiente. Speriamo lo sia con FAA. Manca solo lo step di rompere il ghiaccio e salire fino a battere Nadal, Djokovic e Medvedev (rammento a quelli che lo ignorano e berciano zero vittorie con top 10 che, oltre Alcaraz, Sinner ha già battuto Zverev e Tsitsipas e Ruud e Rublev …. Repetita juvant)

Ovviamente ogni torneo e ogni partita fanno storia a sé… però è interessante che a Madrid anche Sinner aveva preso a pallate De Minaur prima del match contro Aliassime. Ora è l’esatto contrario… speriamo che questa volta sia Sinner a stra vincere!

Scritto da Italian_Tennis

Scritto da Paolo Papa
Per come abbiamo imparato a conoscerlo, penso che Jannik avrà con Feliz una voglia di rivincita a livello nucleare defcon 1

Ad Aliassime, in occasione della fine di quel match dove Jannik fu annichilito, Jannik sottolineò al canadese “io non sono questo”..stasera ce la metterà tutta

Esatto. E si capisce anche da quello che dice, sulle condizioni e la superficie diversa, ma soprattutto sul fatto che si farà trovare pronto.
Ora, non so come andrà stasera, tanto dipenderà da Jannik. Aliassime è un signor giocatore, ma il carattere, la tigna, la testa di Jannik se li sogna la notte. E Jannik, quando vuole, se vuole, prende qualunque servizio. Sentire Nole, Isner, Opelka, Hubi (altro gran servizio totalmente annichilito a Torino perché lì lo voleva a tutti i costi, dopo il fattaccio di Vienna)… per conferma.

I giovani di prospettiva come Shelton sono come valanghe; se prendono fiducia possono fare anche imprese notevoli. C’è da dire però che un contributo a rendere il giovane Americano palla di neve più grande e convinta è stato dato da un Sonego in vena di regali a rete persino in facili smash da un metro! Il nostro poteva fermarlo tranqullamente precocemente se fosse stato sicuro come negli anni scorsi. Il problema di Sinner è diverso ed è di uscita dall’ubriacatura da fenomeno giovane e incosciente. Ora le partite sono proprio vere (cit. Venditti) a volte è più teso e preoccupato di prima, gioca da impaziente falloso e questo si vede nelle percentuali di prime modestissime.

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

Concordo: il problema principale ad oggi è la percentuale di prime. Non è la qualità che manca: la prima, quando passa, è ottima, e la seconda è migliorata molto ultimamente. Il vero problema è la quantità: Sinner spesso conclude le partite con un 55%, massimo 60% di prime. A volte anche meno. Per affrontare i top, non va bene: significa giocare pressoché un punto su due con la seconda.

Tutti gli altri problemi sono risolti o risolvibili – col tempo miglioreranno il gioco a rete, le variazioni, ecc. Ma servire con un 65% di prime servirebbe come il pane già oggi; è un obiettivo che può e che deve raggiungere al più presto.

@ robi (#3305804)

Però a Wimbledon (lo considero molto più indicativo di Umag per vari motivi) quel controllo dei colpi è arrivato nella partita con Isner, quindi dopo 3 partite sull’erba. Ed è entrato a pieno regime con Alcaraz. E parliamo della superficie su cui non aveva mai ottenuto nulla. Magari sbaglio, ma per me non è casuale. Anche sulla terra ha avuto un andamento simile, al netto di infortuni e rotture di scatole.

Umidità dell’aria, palline, rimbalzi , è abbastanza evidente che Jannik non abbia ancora trovato un completo adattamento a questi campi, almeno fino a ieri. D’altronde e anche vero che di solito il feeling migliora di partita in partita. Oggi sarà indubbiamente durissima, ma il Nostro ha qualità e carattere per lottare alla pari. Atteso che il servizio del canadese è al momento superiore, molto dipenderà dalla risposta di Jannik. Se risponde come sa, allora ci sarà da divertirsi…

Non so se è già stato detto, nel caso mi scuso.
Quella di stanotte è la partita più importante dell’anno per Sinner.
Mi riferisco alla (remota ma ci speriamo) possibilità di andare alle Finals a fine anno.
Jannik al momento è messo veramente male, 15imo, ma sono quasi tutti alla portata.
Il problema è proprio Aliassime, se non lo batte le speranze sono quasi nulle.
In questo senso stanotte se Sinner perderà direi che azzera quasi del tutto le possibilità (il gap con il canadese aumenterebbe ancora, e già era alto…. Senza considerare che magari poi Felix potrebbe fare anche semi, finale o vincere il torneo).

Se il nostro vince rimane ancora lontanissimo (775 punti mi pare) ma si lascia ancora una speranza, specie se poi va ancora più avanti a Cincinnati.

Ovviamente poi tutto sto discrso potrebbe non servire a niente se Jannick vince gli Us Open o fa finale ma credo che sia meglio stare coi piedi per terra 🙂

Scritto da robi

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

A Wimbledon ed Umag aveva il pieno controllo dei colpi…sia sulla seconda di servizio che con i colpi da fondo (soprattutto il diritto)…qui ancora non ha quel controllo si vede benissimo perchè quando tenta di forzare il colpo lo manda fuori almeno di un palmo..questo può essere dovuto ad un difficile adattamento alla superficie così come alle condizioni atmosferiche insieme alla preparazione per lo slam..certo che se trova il controllo della seconda e dei colpi da fondo sono volatili per diabetici per tutti! Vai Jannik!

Scritto da robi

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

A Wimbledon ed Umag aveva il pieno controllo dei colpi…sia sulla seconda di servizio che con i colpi da fondo (soprattutto il diritto)…qui ancora non ha quel controllo si vede benissimo perchè quando tenta di forzare il colpo lo manda fuori almeno di un palmo..questo può essere dovuto ad un difficile adattamento alla superficie così come alle condizioni atmosferiche insieme alla preparazione per lo slam..certo che se trova il controllo della seconda e dei colpi da fondo sono volatili per diabetici per tutti! Vai Jannik!

Il pieno controllo dei colpi, è soprattutto figlio di come ti torna indietro la palla dopo che hai servito. Se servi le mozzarelle ti ritornano i missili, e vai in difesa spesso affannosa perdendo il pieno controllo dei colpi. Se servi bene ti tornano le mozzarelle, e comandi il gioco: il posizionamento del corpo è perfetto, e il pieno controllo dei colpi viene da se. Servendo male il nervosismo aumenta, e ti porta a sbagliare. In più di cinquanta anni che seguo il tennis, mai visto un tennista con un servizio scadente o mediocre, raggiungere grandi risultati.

Scritto da Toio
Mi stupirei se oggi Jannik non battesse Aliassime.
Avversario forte, nessun dubbio,ma da Ruud è stato asfaltato (6/1-6/2).
Nessun dubbio neppure sulla forza di Ruud

(accidenti al cellulare)
Ma questa sconfitta tradisce anche una forza mentale modesta

Mi stupirei se oggi Jannik non battesse Aliassime.
Avversario forte, nessun dubbio,ma da Ruud è stato asfaltato (6/1-6/2).
Nessun dubbio neppure sulla forza di Ruud

@ TOROROSSO (#3305813 hai pienamente ragione ilcanadese non è certo più forte di sinner..vanta una classifica bugiarda..non ha le “palle” di jannik che tra l’altro ha ancora grandi margini di miglioramento…

Scritto da mauro palm
@ Urcaz! (#3305734)
@ Urcaz! (#3305734)
Sicuramente a uno che di tennis non ci capisce un sega come te.. non deve dimostrare niente

Io capirò poco di tennis ma lei capisce poco in assoluto

Scritto da Urcaz!
Dai Sinner, stanotte fammi ricredere, dimostra che non sei un top venti qualunque

Dai per favore…non ha nulla da dimostrare! Già ora è uno dei migliori che abbiamo avuto nella storia del nostro tennis

Scritto da Vesciche e polline!!
Dai che il tabellone si sta trasformando…adesso succede qualcosa….manca un fulmine o una pallina nell’ occhio… Aliassime e più forte di Jannik ma gioca una partita ogni 20 al verso giusto…una di quelle era Madrid non ripetere please

E’ vero .. il fatalismo può determinare il risultato di un evento, in questo caso sportivo, ma di questi tempi dove gli uragani e le tempeste la fanno da padrone, in territorio americano predire un fulmine a ciel sereno magari un chicco di grandine .. quanto una pallina di tennis..nell’ occhio..
…”vesciche e polline .. ne porti di sfiga.. e tanta…
Il canadese non è più forte dell’ italiano, lo dice solo una classifica fallocca, inutile e priva di attendibilità ..

E’ un piacere vedere Sinner giocare. Si vedono l’impegno, la determinazione e sopratutto la voglia di fare sempre meglio…esattamente il contrario di Fognini.

Scritto da Fernando
Per me Sinner vince anche il prossimo turno. È vicino il rientro tra i primi 10 al mondo.

Speriamo… 🙂 🙂

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

A Wimbledon ed Umag aveva il pieno controllo dei colpi…sia sulla seconda di servizio che con i colpi da fondo (soprattutto il diritto)…qui ancora non ha quel controllo si vede benissimo perchè quando tenta di forzare il colpo lo manda fuori almeno di un palmo..questo può essere dovuto ad un difficile adattamento alla superficie così come alle condizioni atmosferiche insieme alla preparazione per lo slam..certo che se trova il controllo della seconda e dei colpi da fondo sono volatili per diabetici per tutti! Vai Jannik!

😐 Sinner è capace di qualunque impresa e se vuole tentare di entrare nella race per Torino, deve assolutamente vincere contro un diretto concorrente.

Sinner sta frequentando le scuole superiori, sta studiando nuove materie, inserisce nuove sensazioni, a livello tecnico e a livello mentale. L’ altro giorno ho visto fare una cosa più unica che rara, sbattere la racchetta per terra. Sinonimo di nervosismo, rammarico per il colpo sbagliato e per l’ opportunità buttata via. Qualche tempo fa, non se lo sognava neppure un tale atteggiamento. Nulla da criticare, sottolineo solo che sta costruendo il suo ego, la sua personalità.
Sarò sempre un suo estimatore, nulla da obiettare sugli altri tennisti italiani, ma è quello che mi dà più affidabilità, almeno per adesso-

Non bisogna criticare Jannik perché da quando c’è lui le vittorie di un italiano sono sempre all’ordine del giorno, raramente sconfitte.E quando ci saranno le sconfitte non ha importanza perché al torneo successivo ci saranno altre 3 o 4 vittorie.Quindi non lamentiamoci.
E chi non è contento e critica, è pregato di alzarsi dal suo divano e andare di persona a vincere le partite in un torneo.

A tennis si gioca in 2 , Auger è forte ma molto più discontinuo di Jannik .. percentuale di vittorie molto più bassa e 1 solo torneo vinto contro 7 ( io considero anche il next gen).. la partita è giocabile.. ricordo a tanti che avete commentato per disastrosa la sconfitta di Jannik con Carreno.. peccato che poi abbia vinto alla grande il torneo.. il nostro rosso ha 21 anni e lotta alla pari con i più forti al mondo e c’è ancora qualcuno che esprime giudizi di mediocrità.. fatevene una ragione .. è un grande.. e meno male che è nato a 7 km dalla frontiera Austriaca e non di la…. Perda o vinca domani rimane un super giocatore campione di testa e che migliorerà anno per anno.

Scritto da Federico
E chi rimane alla fine della folta pattuglia italiana? Sempre e solo lui. Sicuramente è il più continuo, e questo è già molto. Gli manca un piccolo scatto per vincere un torneo importante, ma è sulla buona strada

Ma perché avevi dubbi?…e l unico che batte regolarmente quelli sotto lui..e già significa fare sempre ottavi quarti…

Grande fede in Jannik!

@ Urcaz! (#3305734)

@ Urcaz! (#3305734)
Sicuramente a uno che di tennis non ci capisce un sega come te.. non deve dimostrare niente

@ Luca (#3305647)
D’accordissimo. Senza una prima di servizio non si vince

Molto dipenderà da quale Sinner scenderà in campo e da come risponderà al servizio di Aliassime. Quello di ieri e l’altro ieri mi pare insufficiente per battere il canadese. Ma è pur vero che ogni partita è storia a sé….

Per me Sinner vince anche il prossimo turno. È vicino il rientro tra i primi 10 al mondo.

Scritto da Paolo Papa
Per come abbiamo imparato a conoscerlo, penso che Jannik avrà con Feliz una voglia di rivincita a livello nucleare defcon 1

Ad Aliassime, in occasione della fine di quel match dove Jannik fu annichilito, Jannik sottolineò al canadese “io non sono questo”..stasera ce la metterà tutta

@ Urcaz! (#3305734)

Suvvia, Urcaz !, non gufi così contro Sinner….

@ Luca (#3305647)

Probabilmente deve ritarare il suo gioco al cemento, ma ha grandi capacità di adattamento e con Felix sarà battaglia…

Scritto da Paolo Papa
Per come abbiamo imparato a conoscerlo, penso che Jannik avrà con Feliz una voglia di rivincita a livello nucleare defcon 1

Non basta la voglia di rivalsa..ci vuole tennis e condizione atletica..
Speriamo sia sufficiente il livello attuale di Jannik per poter battere Aliassime.

Scritto da paolo
Se il servizio di Felix funziona al meglio per Sinner è durissima e vedo nettamente favorito il canadese.
Felix serve sempre alla grande e fa parecchi punti veloci solo servendo.
Jannik dovrà alzare di molto il suo livello attuale, servire bene e rispondere meglio. Solo cosi ha possibilità altrimenti vedremo un risultato come Madrid

Che Jannik preda un 6/1 – 6/2 sul cemento dovrà avere la febbre a 40. Sul cemento tale punteggio non l’hai mai preso, nemmeno dai top 4. Dammi lo Jannik delle Atp Finals, poi vediamo come finisce.

Dai Sinner, stanotte fammi ricredere, dimostra che non sei un top venti qualunque

Per superare il servizio di Auger-Aliassime basta chiedere a chi l’ha battuto ad Halle, Hurkacz:

“Guardavo lo shot clock, quando il numero era pari andavo a sinistra, quando era dispari a destra”.. 😀

@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3305618)

Beh, hai ragione quando dici che il primo turno di FAA è stato facile… era un bye …

Madrid era Madrid ….
Ogni torneo ed ogni partita fanno storia a se …..
Jannik non è lo stesso di qualche mese fa come non è lo stesso Felix…
Entrambi cresciuti e in due momenti di forma differenti….
Sarà una bella partita tra due giovani campioni che poco si risparmieranno.
Jannik ha imparato a vincere anche quando non è proprio in giornata e ad alzare il suo tennis quando deve e quando serve.
Oggi mi aspetto una bella partita e con un Jannik concentratissimo.

Scritto da Luca
Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

D’altronde gira e rigira questo è il suo servizio. Mi ero illuso che stesse riuscendo a fare salire la misera percentuale di prime ma purtroppo non sembrerebbe che stia riuscendo nell’intento.
I punti Jannik se li deve guadagnare tutti con gli scambi!!

@ ilovethisgame (#3305610)

Ottimo post, sono d’accordo con i colleghi utenti che al momento Jannick non abbia giocato benissimo ma se gli scatta la molla e torna quello di qualche settimana fa sono solo 2 o 3 superiori al Peccatore. E poi con Jannick,anche se sappiamo che è tuttora da formare, fino a quando non è davvero finita mi da sempre l’impressione che possa recuperare come solo uno spagnolo ed un serbo sanno fare

Aspettando Jannik che avra’un match duro contro l amico Felix,registriamo il ” ritorno” in piena regola del redivivo Borna che gioca un gran partitone, toccando i livelli suoi abituali prez- infortunio riesce nell’impresa di mai banale..mai..di estromettere Rafa..
Io dico che un Coric ritrovato puo’ andare molto avanti…brutto cliente per tutti.

Per come abbiamo imparato a conoscerlo, penso che Jannik avrà con Feliz una voglia di rivincita a livello nucleare defcon 1

Dai jannik può essere una grossa occasione di fare punti e vittorie importanti

Scritto da Vesciche e polline!!
Dai che il tabellone si sta trasformando…adesso succede qualcosa….manca un fulmine o una pallina nell’ occhio… Aliassime e più forte di Jannik ma gioca una partita ogni 20 al verso giusto…una di quelle era Madrid non ripetere please

FAA ha gia’ dato con De Minaur, per lui e’ game over

Scritto da Luca luca
Dipende molto da come giochera’ Felix.Sinner in questo momento non mi sembra al top del suo rendimento, cmq sempre e forza Jannikkkkkk
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Io prevedo un crescendo Sinneriano che lo portera' dritto in finale

Il problema di Jannik è atavico: il servizio. Ha una percentuale troppo bassa di prime. A Wimbledon e Umago aveva sopperito con magnifiche seconde, fino a farne un arma. A Montreal e ora a Cinninati, ha ripreso a servire la seconda troppo attaccabile. L’efficacia del sevizio, al di là della velocità, è basilare per arrivare a certi livelli. Con Aliassime giocó una delle sue peggior partite. Per vincere dovrà alzare il livello del suo tennis, come a Wimbledon e Umago.

Scritto da Givaldo Barbosa
Bel tabellone, ora.
Fino a domenica avremo da fare…

E magari stavolta è il suo turno ad arrivare fino in fondo. Vorrei vederlo in risposta come fece contro Isner.

Questa volta non mi importa troppo il risultato, vorrei tanto vedere miglioramenti nel gioco di sinner…

Se il servizio di Felix funziona al meglio per Sinner è durissima e vedo nettamente favorito il canadese.
Felix serve sempre alla grande e fa parecchi punti veloci solo servendo.
Jannik dovrà alzare di molto il suo livello attuale, servire bene e rispondere meglio. Solo cosi ha possibilità altrimenti vedremo un risultato come Madrid

Preoccupante il fatto che è contento di come ha giocato. Primo set dimenticabile, bene che l’abbia portato a casa (grazie a Kez che ha sbagliato più di lui) ma caterve di errori, il secondo meglio ma si è capito poi che il serbo aveva smesso di giocare. Sulla carta favorito FAA sia per il precedente molto netto che per la facilità con cui ha passato i primi due turni.
Ma nel tennis ogni match fa storia a se per cui speriamo in un Sinner versione deluxa

@ Luca luca (#3305606)

Critico spesso Sinner… ma questo commento non ha alcun senso! Semmai dipende tutto da Sinner… se lui dovesse giocare come sa, fa partita pari e sarebbe pure il favorito. Non scherziamo… Aliassime fortissimo per carità, ma oltre al servizio, non ha colpi particolarmente incisivi. Invece Sinner se in giornata, ti buca da tutte le parti. E notate le sue dichiarazioni… questa sera sarà diverso… come a dire: mi prendo una bella rivincita!

Dipende molto da come giochera’ Felix.Sinner in questo momento non mi sembra al top del suo rendimento, cmq sempre e forza Jannikkkkkk

Dai che il tabellone si sta trasformando…adesso succede qualcosa….manca un fulmine o una pallina nell’ occhio… Aliassime e più forte di Jannik ma gioca una partita ogni 20 al verso giusto…una di quelle era Madrid non ripetere please

@ Giogio (#3305584)

si’ favorito il canadese ma di poco

E chi rimane alla fine della folta pattuglia italiana? Sempre e solo lui. Sicuramente è il più continuo, e questo è già molto. Gli manca un piccolo scatto per vincere un torneo importante, ma è sulla buona strada

@ il capitano (#3305555)

55/45 per Auger

FORZA JANNIK !!!!!! FORZA !!!!!

L’importante è averla portata a casa, ora con il canadese sarà dura, ma fattibile.

Bel tabellone, ora.
Fino a domenica avremo da fare…