Masters 1000 Cincinnati: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione. Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego superano le qualificazioni. Out Fabio Fognini ma è lucky loser (con il tabellone aggiornato)

Spero proprio di vedere Muso vincente contro Rafa! Gli Dei non possono sempre dare una mano allo spagnolo! Che caxxo!

@ tinapica (#3303284)

la popolazione di quella regione può professare quello che vuole ma quella regione è italiana punto!

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Lampredotto. Così le sparo . redazione contenta

Scritto da Asni

Scritto da Alessandro 63
Fognini spero onori il suo ripescaggio…

Fognini e onorare nella stessa frase, ci vuole coraggio!

Vedi, Fognini ha sempre onorato la maglia azzurra. Fatevene una ragione,gli annali parleranno di lui al di là del suo temperamento. Un giocatore che attualmente ha vinto l ultimo master mille degli ultimi 43 anni e l ultimo grande slam si doppio,anzi l unico doppio italiano.

Bravissimo l’ho scritto anch’io ma mi hanno censurato. Forse ero andato giù più pesante….
Viva Fabio Fognini ora e sempre

Hasta la victoria sempre. W fabio,è la Revolution

Scritto da Giampi

Scritto da fisherman

Scritto da tinapica
Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

Ancora con sta storia del “Sudtirolese”…avete una pervicacia incredibile nel perseverare a definirlo così…
Da italiani lo definirte cosi,quando ,e’ più naturale ,per un Italiano,definirlo,al limite ,Altoatesino..
E poi contravvenite alla volontà ‘stessa dello stesso Jannik che ,a piu’riprese,si e’ detto orgogliosamente italiano…ma voi perseverate…e tant’e’..

Già, come dire che Aliassime è nativo del Togo e Shapovalov russo israeliano….anzi peggio visto che il Trentino altoadige è una regione dell’italia e non dell’Austria…

@ Giampi (#3303071)
Lo si vada a chiedere a chi ci nacque e ci vive, non al solo Sinner che può anche credibilmente essere una mosca bianca, e poi si riportino le risposte
Avrò piacere di una smentita, ma quanto mi risulta dai miei ultimi contatti diretti (più di 20 anni or sono) è che quello è Sud Tirolo. non Alto Adige.
Ed anche per rispetto ai morti della Grande Guerra, da ambo le parti, per me Sud Tirolo, fino a smentita di Popolo, resta.
Invaso militarmente dal mio Paese, l’Italia.
Quando vedrò che la maggioranza di quella Popolazione si professerå italiana cambierò vocabolario.

Scritto da Ivan
@ MAURO (#3302325)
Ma chi e sto Pavarotti ?

Sonego

Perché geme (come il 90% dei maschi e il 100% delle femmine) ma forse un po’ più ad alto volume della media e il gemito a volte si prolunga qualche decimo di secondo oltre il colpo

Tuttavia anche Alcaraz lo fa, ben oltre il colpo, a volume medio ma con frequenza più alta (è più acuto e quindi anche più fastidioso) e inoltre dice NO ossia simula la chiamata del giudice di linea così che a volte confonde l’avversario

Mi dilungo su Alcaraz perché Mauro odia Sonego ed ama Alcaraz

Onestà intellettuale? Non pervenuta

Basta che ogni volta lui dica Pavarotti tu risponda Domingo e vediamo chi smette prima 😉

Scritto da Lampredotto. Così le sparo . redazione contenta

Scritto da Asni

Scritto da Alessandro 63
Fognini spero onori il suo ripescaggio…

Fognini e onorare nella stessa frase, ci vuole coraggio!

Vedi, Fognini ha sempre onorato la maglia azzurra. Fatevene una ragione,gli annali parleranno di lui al di là del suo temperamento. Un giocatore che attualmente ha vinto l ultimo master mille degli ultimi 43 anni e l ultimo grande slam si doppio,anzi l unico doppio italiano.

Bravissimo l’ho scritto anch’io ma mi hanno censurato. Forse ero andato giù più pesante….

Viva Fabio Fognini ora e sempre

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Tibur

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Andrebbe stampato e appeso nei tinelli marron (P Conte) dei numerosi esterofili e disfattisti, barbagianni e avvoltoi dalla vita grama e dai comodi sofà solinghi, intrisi di birra e sudore

Tacchino freddo è un utente storico del forum.
Molto competente. Uno dei pochi intenditori di tennis a tutto tondo.
E poi quel nickname è poesia pura.

Concordo
E poi io sono un Edberg fan da sempre
Ancora mi incazzo per il furto di Chang

Intendo RG 1989 …. Mi rendo conto che non tutti sono talmente vecchietti da averlo visto quel match …. Tacchino Freddo doveva e poteva vincere

Scritto da Tibur

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Andrebbe stampato e appeso nei tinelli marron (P Conte) dei numerosi esterofili e disfattisti, barbagianni e avvoltoi dalla vita grama e dai comodi sofà solinghi, intrisi di birra e sudore

Tacchino freddo è un utente storico del forum.
Molto competente. Uno dei pochi intenditori di tennis a tutto tondo.
E poi quel nickname è poesia pura.

Concordo

E poi io sono un Edberg fan da sempre

Ancora mi incazzo per il furto di Chang

Scritto da walden

Scritto da fisherman

Scritto da tinapica
Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

Ancora con sta storia del “Sudtirolese”…avete una pervicacia incredibile nel perseverare a definirlo così…
Da italiani lo definirte cosi,quando ,e’ più naturale ,per un Italiano,definirlo,al limite ,Altoatesino..
E poi contravvenite alla volontà ‘stessa dello stesso Jannik che ,a piu’riprese,si e’ detto orgogliosamente italiano…ma voi perseverate…e tant’e’..

Chiamarlo Sudtirolese non ha nulla di offensivo ne’ di antitaliano, semmai sarebbe da sostituire al Fascista altoatesino, visto che nelle altre lingue ufficiali (tedesco e ladino) si usa il termine Sudtirol (nome della squadra calcistica di Bolzano che milita in serie B).

Ono d’accordo con walden. È palese ciò che dice

Scritto da Antonio

Scritto da Smiccio

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Parole sante!

Ma insomma Berrettini è ormai nell élite mondiale del tennis checche se ne dica in questi forum da quattro soldi è un dato oggettivo è uno dei migliori al mondo e lo riconoscono anche i bookmaker che lo davano favorito Wimbledon.
Su gli altri due il discorso è controverso Sinner è stato etichettato come campione già a 17 anni acclamato dalla stampa e da molti giocatori sono passati 4 anni e il bottino raccolto è decisamente al di sotto delle aspettative, bada bene non che la sua carriera si stata una delusione finora ma si parlava del FUTURO DJOKOVIC. Il serbo a 20 anni vinceva mille e batteva regolarmente Nadal e Federer al picco delle loro carriere. Apriamo un po’ gli occhi.
Su Musetti di critiche ingiuste ce ne sono state alla fine nessuno l’ha mai pronosticato futuro dominatore del tennis mondiale quindi non ho mai capito il perché di tanto accanimento. Ha talento, ci fa divertire quando gioca, colpi molto spettacolari certo ha parecchi up&down durante il singolo match ma come ha dimostrato più volte nella su finora giovane carriera ha la stoffa per competere con i migliori al mondo deve solo acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi e costanza. Non faccio pronostici sul suo futuro ma sicuramente la sua presenza nell’attuale top30 non stona affatto. Non sarà il nuovo Federer né tantomeno il nuovo Ljubicic deve fare il suo percorso è poi si vedrà. Ricordiamo che non sono poi tantissimi gli italiani a essere entrati nella top30 mondiale forse meno di una ventina (correggetemi) né quello riusciti a vincere un atp 500

Veramente di Musetti si parlava come top già a meno di 14 anni e dopo la semi usopen junior e vittoria aus open junior si parlava di lui come sicuro tennista italiano più forte degli ultimi 40 anni. Sponsor Nike da quando ha 14 anni (forse prima). Sinner fino al challenger di Bergamo non lo cagava nessuno e anche come sponsor giocava con i completi head che ti regalano con le racchette. Zeppieri una via di mezzo. Berrettini e Sonego fino al 2017 non li considerava praticamente nessuno neanche qui (tutti troppo impegnati a seguire Quinzi).

Scritto da fisherman

Scritto da tinapica
Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

Ancora con sta storia del “Sudtirolese”…avete una pervicacia incredibile nel perseverare a definirlo così…
Da italiani lo definirte cosi,quando ,e’ più naturale ,per un Italiano,definirlo,al limite ,Altoatesino..
E poi contravvenite alla volontà ‘stessa dello stesso Jannik che ,a piu’riprese,si e’ detto orgogliosamente italiano…ma voi perseverate…e tant’e’..

Chiamarlo Sudtirolese non ha nulla di offensivo ne’ di antitaliano, semmai sarebbe da sostituire al Fascista altoatesino, visto che nelle altre lingue ufficiali (tedesco e ladino) si usa il termine Sudtirol (nome della squadra calcistica di Bolzano che milita in serie B).

@ Controsterzo (#3302789)

l’obiettivo nel tennis non è essere top qualcosa ma vincere titoli!!

Scritto da Paolo Papa

Scritto da MAURO

Scritto da Paolo Papa
Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

E poi avrebbe una buona occasione, visto che il Campeon rientra dopo un infortunio agli addominali ed e’ da più di un mese che non gioca.

Stai buttando le mani avanti?

Sta buttando le mani avanti. Evidentemente

Scritto da MAURO

Scritto da Paolo Papa
Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

E poi avrebbe una buona occasione, visto che il Campeon rientra dopo un infortunio agli addominali ed e’ da più di un mese che non gioca.

Stai buttando le mani avanti? 😀

Scritto da Rino
Lajovic sul cemento è peggio di Musetti…mettetevi bene in testa che il nostro
caro Lorenzo ne deve fare ancora tanta di strada per diventare competitivo sul
veloce e sarà una strada lunga e impervia che dovrà necessariamente passare da
un cambio della guida tecnica.

Rino,,consiglia tu la guida tecnica. . commenti ridicoli . Esperrtoni che però non hanno Nole cognome e che non si sbilanciano

Scritto da ALFONSO 1973
Carreno Busta si è ritirato da Cincinnati

Le tue sicure fonti ? 🙁

sonego ha il 19enne americano, che è in grande ascesa nell’ultimo periodo, non proprio facilissimo come primo turno. fognini con ramos se la gioca, mentr eper musetti c’è l’incognita della forma fisica di coric, che nell’ultimo suo torneo disputato di è ritirato.

Scritto da Antonio

Scritto da Smiccio

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Parole sante!

Ma insomma Berrettini è ormai nell élite mondiale del tennis checche se ne dica in questi forum da quattro soldi è un dato oggettivo è uno dei migliori al mondo e lo riconoscono anche i bookmaker che lo davano favorito Wimbledon.
Su gli altri due il discorso è controverso Sinner è stato etichettato come campione già a 17 anni acclamato dalla stampa e da molti giocatori sono passati 4 anni e il bottino raccolto è decisamente al di sotto delle aspettative, bada bene non che la sua carriera si stata una delusione finora ma si parlava del FUTURO DJOKOVIC. Il serbo a 20 anni vinceva mille e batteva regolarmente Nadal e Federer al picco delle loro carriere. Apriamo un po’ gli occhi.
Su Musetti di critiche ingiuste ce ne sono state alla fine nessuno l’ha mai pronosticato futuro dominatore del tennis mondiale quindi non ho mai capito il perché di tanto accanimento. Ha talento, ci fa divertire quando gioca, colpi molto spettacolari certo ha parecchi up&down durante il singolo match ma come ha dimostrato più volte nella su finora giovane carriera ha la stoffa per competere con i migliori al mondo deve solo acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi e costanza. Non faccio pronostici sul suo futuro ma sicuramente la sua presenza nell’attuale top30 non stona affatto. Non sarà il nuovo Federer né tantomeno il nuovo Ljubicic deve fare il suo percorso è poi si vedrà. Ricordiamo che non sono poi tantissimi gli italiani a essere entrati nella top30 mondiale forse meno di una ventina (correggetemi) né quello riusciti a vincere un atp 500

Ma sei il vero Antonio o sei stato posseduto dal Capitano?
Nel qual caso, Capitano, resisti all’esorciccio!
Forse hai redento Antonio. Il primo post in cui leggo un ragionamento (non dico se condivisibile o no, ma proprio che è il primo ragionamento che gli vedo fare)

Scritto da MAURO

Scritto da Paolo Papa
Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

E poi avrebbe una buona occasione, visto che il Campeon rientra dopo un infortunio agli addominali ed e’ da più di un mese che non gioca.

Le mani avanti del fariseo, roba di gran classe…

Scritto da ALFONSO 1973
Carreno Busta si è ritirato da Cincinnati

Dove ?

@ MAURO (#3302325)

Ma chi e sto Pavarotti ?

@pablito

Era solo per far notare l’incongruenza del titolo “Masters 1000 Cincinnati (USA) – TD Qualificazione, cemento”…
Ma vabbè…

Scritto da ALFONSO 1973
Carreno Busta si è ritirato da Cincinnati

Non mi risulta affatto

Scritto da Antonio

Scritto da Smiccio

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Parole sante!

Ma insomma Berrettini è ormai nell élite mondiale del tennis checche se ne dica in questi forum da quattro soldi è un dato oggettivo è uno dei migliori al mondo e lo riconoscono anche i bookmaker che lo davano favorito Wimbledon.
Su gli altri due il discorso è controverso Sinner è stato etichettato come campione già a 17 anni acclamato dalla stampa e da molti giocatori sono passati 4 anni e il bottino raccolto è decisamente al di sotto delle aspettative, bada bene non che la sua carriera si stata una delusione finora ma si parlava del FUTURO DJOKOVIC. Il serbo a 20 anni vinceva mille e batteva regolarmente Nadal e Federer al picco delle loro carriere. Apriamo un po’ gli occhi.
Su Musetti di critiche ingiuste ce ne sono state alla fine nessuno l’ha mai pronosticato futuro dominatore del tennis mondiale quindi non ho mai capito il perché di tanto accanimento. Ha talento, ci fa divertire quando gioca, colpi molto spettacolari certo ha parecchi up&down durante il singolo match ma come ha dimostrato più volte nella su finora giovane carriera ha la stoffa per competere con i migliori al mondo deve solo acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi e costanza. Non faccio pronostici sul suo futuro ma sicuramente la sua presenza nell’attuale top30 non stona affatto. Non sarà il nuovo Federer né tantomeno il nuovo Ljubicic deve fare il suo percorso è poi si vedrà. Ricordiamo che non sono poi tantissimi gli italiani a essere entrati nella top30 mondiale forse meno di una ventina (correggetemi) né quello riusciti a vincere un atp 500

Ma quanto sottovalutato può essere Musetti? O forse è semplicemente italiano… avrà sicuramente una carriera migliore di Ljubicic e forse avrà la metà di quella di Federer. Ma io per colmare il vuoto che lascerà il Maestro al suo ritiro dirò sempre che Musetti è il nuovo Federer.

@ Leftwing (#3303043)

Sai che non ho capito nulla….

Scritto da Rino
Lajovic sul cemento è peggio di Musetti…mettetevi bene in testa che il nostro
caro Lorenzo ne deve fare ancora tanta di strada per diventare competitivo sul
veloce e sarà una strada lunga e impervia che dovrà necessariamente passare da
un cambio della guida tecnica.

Cioè un tennista formato, con delle carenze tecniche dettate dalle aperture ampie, necessita di una nuova guida tecnica dopo che con questa ha vinto un 500 ? E contro Alcaraz? Pensi che il nuovo allenatore gli modifichi il diritto? O che non incida il rapporto di fiducia tra giocatore e tecnico?
Una volta si era tutti allenatori, ora tutti presidenti ma alla Gaucci o Zamparini.

Scritto da Rino
Lajovic sul cemento è peggio di Musetti…mettetevi bene in testa che il nostro
caro Lorenzo ne deve fare ancora tanta di strada per diventare competitivo sul
veloce e sarà una strada lunga e impervia che dovrà necessariamente passare da
un cambio della guida tecnica.

Si,con calma ha 20 anni . I risultati stanno arrivando. È evidente. Best ranking e partite vinte con top100. Dati di fatto,non discorsi.

Scritto da MAXUBS
Un bel Musetti-Nadal al secondo sarebbe spettacolare! Con la rivincita Sinner-Carreño… Ma anche la sfida a Casper Ruud di Sonego! Tre sfide da brivido contro-pronostico visto la forma degli avversari! Fognini chiamato al riscatto da Viñolas prima e soprattutto da Rublev poi. Sinner meno sfortunato nel sorteggio può fare strada come anche Berrettini fino ad Auger il primo ed Hurkacz il secondo dove devono tirar fuori il meglio di sè per passare!

Sonego dovrebbe non sottovalutare l’avversario, giovane americano che anche lui sta per arrivare nel tennis che conta. Oggi con il pubblico anche contro, non sarà per niente facile per Sonny

Lajovic sul cemento è peggio di Musetti…mettetevi bene in testa che il nostro
caro Lorenzo ne deve fare ancora tanta di strada per diventare competitivo sul
veloce e sarà una strada lunga e impervia che dovrà necessariamente passare da
un cambio della guida tecnica.

Scritto da fisherman

Scritto da tinapica
Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

Ancora con sta storia del “Sudtirolese”…avete una pervicacia incredibile nel perseverare a definirlo così…
Da italiani lo definirte cosi,quando ,e’ più naturale ,per un Italiano,definirlo,al limite ,Altoatesino..
E poi contravvenite alla volontà ‘stessa dello stesso Jannik che ,a piu’riprese,si e’ detto orgogliosamente italiano…ma voi perseverate…e tant’e’..

Già, come dire che Aliassime è nativo del Togo e Shapovalov russo israeliano….anzi peggio visto che il Trentino altoadige è una regione dell’italia e non dell’Austria…

Se penso che. Cane,caratti,Gaudenzi ,seppi e volandri,hanno vinto meno ,tutti insieme ,di Fabio Fognini. Se penso e credo che fabio sarà presto superato.. viene da star bene. Solo i ragazzini ignoranti,nel senso che ignorano,non se ne rendono conto.

Scritto da MAXUBS
Tranta anni fa, circa, il mio coetaneo Cristiano Caratti fu protagonista negli Usa, allora per sapere cosa faceva un tennista oltreoceano, potevi solo affidarti ad una rivista specializzata nel tennis, per cui sapevi delle sue imprese solo su carta patinata e dopo alcuni giorni dalla sua partita, sulla gazzetta ti informavano, cone oggi, solo dei tornei più importanti, non certo dei challager… Non ho nessuna nostalgia di quei tempi per ciò che riguarda il tennis: ora basta stare svegli di notte e vedi le partite anche delle qualificazioni su internet! È tutta un’altra cosa!

Potevamo seguire le imprese di cane caratti sul televideo. O silu articoletti della Gazzetta. Poi è arrivato Fognini,il tennis italiano ha ripreso vigore. Adesso sinner,Musetti , berrettinii,lo stesso Fognini in doppio. Bolelli. E Nardi,e molti giovani che possiamo seguire e tifare. Meglio da tutti i punti di vista,mi pare.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Andrebbe stampato e appeso nei tinelli marron (P Conte) dei numerosi esterofili e disfattisti, barbagianni e avvoltoi dalla vita grama e dai comodi sofà solinghi, intrisi di birra e sudore

Tacchino freddo è un utente storico del forum.
Molto competente. Uno dei pochi intenditori di tennis a tutto tondo.
E poi quel nickname è poesia pura.

Scritto da Asni

Scritto da Alessandro 63
Fognini spero onori il suo ripescaggio…

Fognini e onorare nella stessa frase, ci vuole coraggio!

Vedi, Fognini ha sempre onorato la maglia azzurra. Fatevene una ragione,gli annali parleranno di lui al di là del suo temperamento. Un giocatore che attualmente ha vinto l ultimo master mille degli ultimi 43 anni e l ultimo grande slam si doppio,anzi l unico doppio italiano.

Scritto da ilpallettaro
due anni di pandemia hanno rivoluzionato il tour, cancellando i ’90. w i millenials, w le facce nuove

I ‘millennial’ (quando si scrive o parla in italiano non si aggiunge la s finale del plurale) non sono i nati dal 2000, ma quelli che nel 2000 frequentavano la scuola: quindi grosso modo i nati tra metà anni 80 e primi anni 90.
I nati dopo i 2000 sono la ‘generazione z’.
A sbagliare si fa la parte dei ‘boomer’, ai quali peraltro anch’io appartengo.

Tranta anni fa, circa, il mio coetaneo Cristiano Caratti fu protagonista negli Usa, allora per sapere cosa faceva un tennista oltreoceano, potevi solo affidarti ad una rivista specializzata nel tennis, per cui sapevi delle sue imprese solo su carta patinata e dopo alcuni giorni dalla sua partita, sulla gazzetta ti informavano, cone oggi, solo dei tornei più importanti, non certo dei challager… Non ho nessuna nostalgia di quei tempi per ciò che riguarda il tennis: ora basta stare svegli di notte e vedi le partite anche delle qualificazioni su internet! È tutta un’altra cosa!

Scritto da Shuzo
Mi compiaccio per la vittoria di Musetti contro Lajovic. Il serbo è un fortissimo giocatore e averlo battuto al di fuori della terra rossa, significa che il tennis di Lorenzo si sta evolvendo anche sulle superfici veloci. Questo non può che fare un enorme piacere!

Lajovic in carriera ha vinto meno del 40% di partite su hard, per dire musetti ne ha vinte di più (poco sopra il 40%), non è certo uno specialista.

Scritto da Alessandro 63
Fognini spero onori il suo ripescaggio…

Fognini e onorare nella stessa frase, ci vuole coraggio!

Un bel Musetti-Nadal al secondo sarebbe spettacolare! Con la rivincita Sinner-Carreño… Ma anche la sfida a Casper Ruud di Sonego! Tre sfide da brivido contro-pronostico visto la forma degli avversari! Fognini chiamato al riscatto da Viñolas prima e soprattutto da Rublev poi. Sinner meno sfortunato nel sorteggio può fare strada come anche Berrettini fino ad Auger il primo ed Hurkacz il secondo dove devono tirar fuori il meglio di sè per passare!

Muaetti vince per due: grazie a lui passa nel MD anche il grande FABIOFOGNA! Forza ragazzi

CHE LEGNATA Basilashvili

Fognini spero onori il suo ripescaggio…

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Andrebbe stampato e appeso nei tinelli marron (P Conte) dei numerosi esterofili e disfattisti, barbagianni e avvoltoi dalla vita grama e dai comodi sofà solinghi, intrisi di birra e sudore

Scritto da Fabio
io Penso che il piu’ sfortunato sia stato Musetti….. Primo turno con Coric, che se al 100% vale un top ten, e al secondo turno se passa, se la vedrebbe con Nadal

Perché brutto. Lo scalpo del “toccafondi” dopo quello del suo presunto erede sarebbe un uno-due molto suggestivo

Musetti merita di giocare il secondo turno contro NADAL. Un NADAL che spera tanto di poter tornare nr. 1 al mondo prima degli US OPEN.
Con questa vittoria entra pienamente in TOP 30, scalando una posizione nella LIVE e arrivando in 29esima posizione. Speriamo che Sonego ritrovi fiducia e determinazione. Soprattutto ritrovi le vittorie del 2021.

Scritto da tinapica

Scritto da Koko
L’attenzione che riceve un ritirando in singolare e soprattutto doppista attuale come Fogna non cessa di sorprendermi. Anche dovesse vincere in qualche quali cosa gli cambia in carriera se il suo lo ha fatto? Invece ci si amareggia ancora dei suoi chiari di luna (dei suoi Maneskin).

Per fortuna il più delle volte i sentimenti (tra cui anche quello meno nobile dell’attenzione verso chi pratica sports agonistici, altrimenti chiamato tifo) non seguono la logica ma si abbarbicano e si sostengono ai ricordi, alle emozioni. E Fognazzo ce ne diede assai; qualcuna continua ancora a darcela.
Quindi sì, il mio cuore continuerà a palpitare per Fognazzo, finché lui vorrà e ce la farà.

Quoto. Brutta bestia il disprezzo privo di memoria. Era roba da Colosseo coi leoni e i pollicioni

Scritto da Paolo Papa
Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

Ma infatti, basta con questo piagnistei sugli accoppiamenti difficili. A 20 anni confrontarsi con Nadal è una bellissima esperienza e un modo per crescere. Lo stesso dicasi per Jannik. Anche io mi auguravo Munar o Fognini invece il più difficile del lotto. Bene, ma se bisogna aver paura di Kokkinasis o,visto il ritiro di Bautista, di Kecmanovic…poi per carità come dice Nadal “scendo in campo pensando che posso perdere da chiunque in ogni torneo”, si può anche perdere ma a 21 anni da compiere forza e coraggio.. .

Scritto da tinapica

Scritto da Koko
L’attenzione che riceve un ritirando in singolare e soprattutto doppista attuale come Fogna non cessa di sorprendermi. Anche dovesse vincere in qualche quali cosa gli cambia in carriera se il suo lo ha fatto? Invece ci si amareggia ancora dei suoi chiari di luna (dei suoi Maneskin).

Per fortuna il più delle volte i sentimenti (tra cui anche quello meno nobile dell’attenzione verso chi pratica sports agonistici, altrimenti chiamato tifo) non seguono la logica ma si abbarbicano e si sostengono ai ricordi, alle emozioni. E Fognazzo ce ne diede assai; qualcuna continua ancora a darcela.
Quindi sì, il mio cuore continuerà a palpitare per Fognazzo, finché lui vorrà e ce la farà.

Scritto da Paolo Papa
Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

E poi avrebbe una buona occasione, visto che il Campeon rientra dopo un infortunio agli addominali ed e’ da più di un mese che non gioca.

Scritto da ilpallettaro
due anni di pandemia hanno rivoluzionato il tour, cancellando i ’90. w i millenials, w le facce nuove

Finale a Montreal tra un 91 e un 97, questa settimana un 85 potrebbe ritornare al nr1, glibslam del 2022 sono stati vinti da ultratrentenni: eri ironico, vero?

Scritto da Smiccio

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Parole sante!

Ma insomma Berrettini è ormai nell élite mondiale del tennis checche se ne dica in questi forum da quattro soldi è un dato oggettivo è uno dei migliori al mondo e lo riconoscono anche i bookmaker che lo davano favorito Wimbledon.

Su gli altri due il discorso è controverso Sinner è stato etichettato come campione già a 17 anni acclamato dalla stampa e da molti giocatori sono passati 4 anni e il bottino raccolto è decisamente al di sotto delle aspettative, bada bene non che la sua carriera si stata una delusione finora ma si parlava del FUTURO DJOKOVIC. Il serbo a 20 anni vinceva mille e batteva regolarmente Nadal e Federer al picco delle loro carriere. Apriamo un po’ gli occhi.

Su Musetti di critiche ingiuste ce ne sono state alla fine nessuno l’ha mai pronosticato futuro dominatore del tennis mondiale quindi non ho mai capito il perché di tanto accanimento. Ha talento, ci fa divertire quando gioca, colpi molto spettacolari certo ha parecchi up&down durante il singolo match ma come ha dimostrato più volte nella su finora giovane carriera ha la stoffa per competere con i migliori al mondo deve solo acquisire maggiore fiducia nei propri mezzi e costanza. Non faccio pronostici sul suo futuro ma sicuramente la sua presenza nell’attuale top30 non stona affatto. Non sarà il nuovo Federer né tantomeno il nuovo Ljubicic deve fare il suo percorso è poi si vedrà. Ricordiamo che non sono poi tantissimi gli italiani a essere entrati nella top30 mondiale forse meno di una ventina (correggetemi) né quello riusciti a vincere un atp 500

Scritto da tinapica
Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

Ancora con sta storia del “Sudtirolese”…avete una pervicacia incredibile nel perseverare a definirlo così…
Da italiani lo definirte cosi,quando ,e’ più naturale ,per un Italiano,definirlo,al limite ,Altoatesino..
E poi contravvenite alla volontà ‘stessa dello stesso Jannik che ,a piu’riprese,si e’ detto orgogliosamente italiano…ma voi perseverate…e tant’e’..

@ Alecon (#3302830)

Guardando la race penso che quest’anno a Torino non vedremo italiani, dovrebbero guadagnare 700 e 800 punti su hurkacz sperando che fritz,rublev e non mi ricordo chi altro non faccia meglio di loro

Bel sorteggio, quello di Berrettini tostissimo, primi tre incontri che lo costringeranno ad essere in forma per forza, Sinner al secondo turno dovrebbe ritrovare Carreno Busta, speriamo che sia appagato e sazio, Musetti secondo turno con Nadal.. Fognini poche speranze, Sonego per lui l’importante è vincere almeno due partite, a cominciare dalla prima!

Scritto da Paolo
Qualcuno ha già notato che Cressy-Botic è sia TDQ che 1TMD?

Cressy-Botic
come
McDonald-Bashi

Sono già primi turni. 🙂

Mi compiaccio per la vittoria di Musetti contro Lajovic. Il serbo è un fortissimo giocatore e averlo battuto al di fuori della terra rossa, significa che il tennis di Lorenzo si sta evolvendo anche sulle superfici veloci. Questo non può che fare un enorme piacere!

Scritto da Koko
L’attenzione che riceve un ritirando in singolare e soprattutto doppista attuale come Fogna non cessa di sorprendermi. Anche dovesse vincere in qualche quali cosa gli cambia in carriera se il suo lo ha fatto? Invece ci si amareggia ancora dei suoi chiari di luna (dei suoi Maneskin).

Per fortuna il più delle volte i sentimenti (tra cui anche quello meno nobile dell’attenzione verso chi pratica sports agonistici, altrimenti chiamato tifo) non seguono la logica ma si abbarbicano e si sostengono ai ricordi, alle emozioni. E Fognazzo ce ne diede assai; qualcuna continua ancora a darcela.
Quindi sì, il mio cuore continuerà a palpitare per Fognazzo, finché lui vorrà e ce la farà.

Carreno Busta si è ritirato da Cincinnati

Confesso di non aver retta un’altra notte insonne, ma ottimo risveglio di ferragosto, direi.
Meglio di così proprio non si poteva, anche negli accoppiamenti dei nostri tre qualificati.
Al SudTirolese invece troppo bene non è andata ma questo è il momento di dare continuità al suo valore: pur se ostico, deve superare l’ostacolo 4k, senz’alcun dubbio.
Diciamo che c’è la possibilità cospicua per tutta la pattuglia tricolore di passare il primo turno. Poi bisogna vedere se si
concretizzerà…
Forza Azzurri!

due anni di pandemia hanno rivoluzionato il tour, cancellando i ’90. w i millenials, w le facce nuove

5 italiani ai nastri di partenza di un mille sono tantissima roba. Senza wc non so quante volte sia capitato, soprattutto con un tabellone così ristretto. Sfide insidiose per tutti all’esordio come è inevitabile, con in prospettiva dei secondi turni succulenti, come un Musetti-Nadal, Coric permettendo.
Per i due big nostrani sono tra le ultime pesanti cartucce a loro disposizione per centrare Torino.

Sarei troppo felice di vedere Museti contro Nadal al prossimo turno.
Queste sono le sfide che mi gasano

Scritto da MD

Scritto da PeteBondurant
Primi turni non male ma poi
Fognini vs Rublev
Sonego vs Ruud
Musetti vs Nadal
Sinner un po meglio contro Bautista

I tornei 1000 sono così. Ci vuole una superclassifica per sperare in qualche turno agevole. E neanche quella li garantisce.

Appunto, sono cose risapute, anzi, da qualificati in un mille è già tanto prendere un 1 turno fattibile.

Tutti i nostri uscenti dalle qualifiche non hanno avversari temibili e hanno tutti il vantaggio di poter trovare al secondo turno un avversario con un bye mentre loro hanno già 3 partite nelle gambe, come qualificati non potevano pescare meglio

Scritto da PeteBondurant
Primi turni non male ma poi
Fognini vs Rublev
Sonego vs Ruud
Musetti vs Nadal
Sinner un po meglio contro Bautista

Okkio! Sinner al 2* turno non trova Battista ma probabilmente (a meno che Miomir non faccia un capolavoro!) un Carreno che sta viaggiando di gran carriera (^_^)

Sorteggio benevolo( sulla carta quantomeno) per Lollo Sonego con una W.c.locale, impegnativo per il Muso contro Coric ,reduce dal lungo infortunio e in rodaggio ma comunque ostico mentre per il buon Fabio Fogna ripescato( meritatamente perché comunque sconfitto di misura da un giocatore valido e in forma come Giron) l ennesima sfida contro Ramos,vecchia conoscenza e superveterano del circuito come lui in un match aperto.
Forza ragazzi!!

@ Paolo (#3302772)

cosa significa?

Speriamo di poter vedere Musetti-Nadal, è una sfida che sul veloce potrebbe essere molto interessante

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Parole sante!

Scritto da tacchino freddo
Interessante la s sfida di Musetti; Coric appartiene a quel gruppo di giocatori classe 95-96, che sembravano essere il possibile ricambio generazionale dei big4 (con loro si cominciò a usare il termine “nextgen”) e che quando sembravano sul punto di esplodere sono poi stati bloccati da una serie di infortuni che hanno bloccato la loro ascesa: parlo di Coric, Kokkinakis, Chung, Edmund, Khachanov e Kyrgios, ma anche dei nostri famosi “4 moschettieri” Donati, Napolitano, Baldi e soprattutto Quinzi, che fecero rinascere l’interesse degli italiani per il tennis. È davvero curioso come tra tutti questi sia poi emerso Berrettini, che fino ai 20-21 anni sembrava solo un giocatore da futures o challenger.
Non parlo del caso Kyrgios, per il quale non basterebbe un posr (e che comunque sembra aver trovato una certa continuità), ma attualmente Chung ed Edmund sembrano definitivamente persi, Khachanov, dopo essere arrivato a numero 8 è poi sceso lentamente in classifica e da 2-3 anni veleggia tra la 20esima e 30esima posizione (si tratta comunque di un’ottima classifica) e Coric e Kokkinakis stanno tentando la via del recupero, offrendo di tanto in tanto prestazioni incoraggianti (soprattutto l’australiano). Purtroppo per i nostri “4 moschettieri” è andata ben peggio, con Quinzi ritirato e gli altri 3 attualmente scomparsi dai radar.
Tutto ciò mi fa pensare a come in pochi anni siamo passati dal considerare dei fenomeni i nostri 4 giocatori (tra di loro Quinzi ha il br di 142 raggiunto a 22 anni suonati) a vedere dei “tifosi” criticare pesantemente ogni sconfitta di Sinner e Musetti, considerandoli già delle promesse mancate, quando il primo, a 21 anni, è già stato top10, si trova stabile nei 20 e ha già in tasca 6 titoli Atp (tra cui un 500), mentre il secondo, 20 anni, ha un titolo 500 che gli ha permesso il balzo in classifica, portandolo nei top30, e viene osannato da tutti i siti tennistici stranieri (compreso il sito ufficiale dell’Atp).
Per non parlare di Matteo, finalista Slam, br 6, 7 titoli Atp e per quasi 3 anni in top10, ma che per molti “ma dove vuole andare con quel rovescio a livello future?!…“.
Forza Lorenzo, ritarda ancora un po’ il recupero del croato e aggiungi un tassello alla costruzione della tua carriera!

Condivido tutto!
Pur non essendo un GURU come alcuni frequentatori del forum (espertoni che prevedevano Rune vincente in Canada!) pure io vedo del potenziale di “ulteriore crescita” per Sinner e Musetti, già vincenti nel tour ATP a soli 20 anni (chiedo a più colti: quali altri italiani hanno vinto titoli prima dei 21???). Berrettini deve solo ritrovare la concentrazione e migliorare qualche dettaglio tecnico e tattico, ma già vale un top8 e può ancora puntare al top4 nel prossimo anno (almeno lo spero). Per gli altri italiani entrare in top50 o entrare in top100 sarebbe già “tanta roba”…

Certo che un musetti Nadal sarebbe bellissimo! Non so per quanto tempo giocherà ancora lo spagnolo ed essendo fuori da un po’ tutto può succedere. Inoltre Lorenzo si esalta quando deve fare il partitone… dai dai… togliamoci coric dalle scatole per favore

Scritto da PeteBondurant
Primi turni non male ma poi
Fognini vs Rublev
Sonego vs Ruud
Musetti vs Nadal
Sinner un po meglio contro Bautista

Iniziamo il lunedi con una bella imprecisione.