Arrivano delle speranze per Novak Djokovic di giocare gli Us Open
Novak Djokovic continua a vivere giorni di autentica incertezza sulla sua partecipazione agli US Open, ma le ultime notizie sono almeno incoraggianti per il serbo.
Al numero sei del mondo, come sappiamo, ad oggi è vietato giocare l’ultimo Grande Slam della stagione perché gli Stati Uniti non accettano nel Paese persone che non sono vaccinate contro il Covid-19, tuttavia le ultime informazioni suggeriscono che le prossime settimane potrebbero portare dei cambiamenti.
Questo giovedì, l’agenzia nazionale per la salute pubblica degli Stati Uniti ha annunciato che le persone vaccinate e non vaccinate contro il virus avranno le stesse regole nel Paese, cioè non ci sarà più una netta differenza di regole per le persone vaccinate e non vaccinate.
La questione è che questa entità ritiene che chiunque, anche se vaccinato, possa infettarsi o diffondere il virus.
Questa notizia dà a Novak Djokovic forti speranze di poter giocare gli US Open. Come è noto, il serbo si sta allenando normalmente nel caso in cui gli venga concesso di recarsi a New York.
Al momento, il problema principale di Djokovic è capire quando il governo statunitense ufficializzerà la cosa. Il tabellone principale degli US Open inizierà il 29 agosto, ma l’annuncio che il serbo sta aspettando potrebbe arrivare solo a settembre.
TAG: Novak Djokovic, Us Open, Us Open 2022
@ marco (#3300441)
Ancora con questa favoletta che il vaccinato protegge gli altri….
e basta!!!!
Il vaccinato, se proprio gli va bene, protegge se stesso dalla malattia grave (e anche su questo ci sono molti dubbi) ma è infettivo tanto quanto il non vaccinato e non vaccinato con 3/4 dosi.
I paesi a più alto tasso di contagio sono tutti paesi super vaccinati.
Basta con queste favolette.
Conosco una marea di trivaccinati che lo hanno preso 2/3 volte in tutta la famiglia e anche seriamente e non vaccinati che non l’hanno preso mai. Famiglie dove l’unico non vaccinato è stato l’unico a non prenderselo anche provando a prenderlo per avere il green pass
se gli statunitensi sia vaccinati che no verranno trattati allo stesso modo rispetto alla iscrizione all’US OPEN, credo che anche chi viene da un paese esterno fermo restando i controlli necessari e da farsi, debbano essere assogettati alle stesse regole. Ciò detto, credo che Nole inutilmente ( per insufficiente
conoscenza degli aspetti scientifici) distrugga quello che potrebbe ancora fare ( per me è comunque il GOAT), essendo ormai alla soglia dei 35 anni….il tempo non torna indietro……
@ Shuzo (#3301033)
Per me è normale rispondere con cordialità e spirito critico a chi mostra intelligenza od anche solo competenza.
Senza alcuna ironia posso dire di essere compiaciuto per le repliche ricevute. Finché ci si limita a dichiarare nessuna ammirazione o anche di sperare che a Nole non consentano di giocare, ci si può stare.
Dichiarare un diverso parere senza scendere in attacchi personali, è assolutamente lecito e legittimo!
Intanto per haitiani e latinos vari senza documenti e vaccino gli USA – grazie all’amministrazione Biden – sono ben più open dell’Open a dispetto di quanto dica la CDC.
comunque il test (che non ha fatto) era un falso… ovviamente non aveva il covid
Chardy ecco il motivo del rifiuto di novax a vaccinarsi
Ma dai… dopo due anni si sono resi conto che vaccinati e non vaccinati possono entrambi trasmettere il virus! Sono svegli!
Il problema è comunque rappresentato dal ritmo di gioco e dal focus mentale…Il cemento non è l’ erba (sulla quale solo in pochi sanno giocare)…Senza partite vere di preparazione, la prima settimana Nole sarebbe comunque in grande difficoltà…Vedremo!
In senso generale non c’è dubbio che un paese sovrano possa privilegiare i propri cittadini; tuttavia qui si tratta di competizioni sportive internazionali, nelle quali il fulcro della questione è (o dovrebbe essere) la competizione agonistica.
Esistono molti modi per risolvere diversamente e felicemente la vicenda, ne manca la volontà: sul perché di questa triste assenza, neanche mi dilungo, trattandosi degli Stati Uniti.
Il tennis si sta infilando in un brutto cul-de-sac che rischia di minarne la credibilita’. Basti dire che a oggi Nole risulta essere il numero 7 al mondo. Questo sport deve scegliere se consentire a giocatori e giocatrici di misurarsi sul piano meramente sportivo o su altre scale di valori che, condivisibili o meno, poco hanno a che vedere con la competizione. Non so dire se sia stato più insensato rimandare a casa Nole da Melbourne dopo la ridicola pantomima in salsa giuridico-Australiana o se bandiera giocatori e giocatrici Russi/e o Bielorussi/e da Wimbledon solo per non mettere in imbarazzo la Casa Reale. Purtroppo non si intravedono luci alla fine di questo tunnel. La tanto bistrattata Italia prese la decisione giusta nel ’76 andandosi a conquistare sul campo una meritatissima insalatiera. Poi Pinochet cadde comunque.
@ Luca73 (#3300297)
Ammapp quanti professori ci sarebbero su sto blog
Dopo l’evidente fallimento del vaccino come presidio preventivo e dopo gli studi apparsi su Nature circa le correlazioni con gravi problemi cardiaci nei giovani, mi pare addirittura criminale che si insista con regole che obblighino persone senza fattori di rischio a vaccinarsi.
Il vaccino dovrebbe diventare raccomandato per certe categorie (es. Over 60 con patologie e Over 75 tutti) e basta.
Forza rafa e novax
Novax numero uno
@ Luis Piz (#3300356)
Fai poca spicciola ironia. Mi sono vaccinato per me e per rispetto degli altri. Viviamo in una società non si pensa soltanto a se stessi ma anche alla salute degli altri. E per colpa di persone limitate mentalmente come te che non si uscirà a breve da questa pandemia.
le prevendite sono già alle stelle dopo l’annuncio di Serena
La parola “discriminatoria” non ha senso in questo contesto. E’ totalmente normale che un paese privilegi i propri cittadini. Ma poi mi scusi lei cosa farebbe: se uno straniero non vaccinato vuole venire qua’ in America, possiamo non farlo entrare. Ma se un Americano non e’ vaccinato cosa facciamo, lo eliminiamo? Ogni tanto bisogna anche pensare a quello che gli atleti dicono e i giornalisti scrivono, perche’ lo fanno soprattutto per creare clamore.
L’interpretazione dell’articolista mi sembra indirizzata far cliccare dei c….i come noi sull’articolo. Le linee guida della CDC, leggendole, non mi fanno pensare che ci siano grandi cambiamenti. Ovviamente stanno rilassando le precauzioni e forse potrebbero decidere di rilassarle anche al confine. A mio avviso la lettura che vaccinati e non vaccinati ora sarebbero uguali e’ leggeremete tirata
https://www.cdc.gov/media/releases/2022/p0811-covid-guidance.html
Io spero che non giochi e non lo ammiro. Andare in giro a fare photoshooting il giorno dopo avere avuto una diagnosi di COVID e’ da irresponsabile totale.
La parola “discriminatoria” non ha senso in questo contesto. E’ totalmente normale che un paese privilegi i propri cittadini. Ma poi mi scusi lei cosa farebbe: se uno straniero non vaccinato vuole venire qua’ in America, possiamo non farlo entrare. Ma se un Americano non e’ vaccinato cosa facciamo, lo eliminiamo? Ogni tanto bisogna anche pensare a quello che gli atleti dicono e i giornalisti scrivono, perche’ lo fanno soprattutto per creare clamore.
Ovviamente le norme statunitensi saranno aggiornate senza tener conto alcuno di Djokovic, il quale ne trarrà vantaggio o resterà beffato senza che ci sia nessuna influenza sulla vicenda da parte sua, né favoritismi né complotti.
Quindi ti sei vaccinato per avere un premio?
LOL bravo
Brucia eh?
Chissà quando capirai che tra vaccinati e non non cambia assolutamente nulla, se non l’invidia ed il livore dei primi verso i secondi.
gli aussie sono stati seguiti da tutte le tv per 2 settimane solo che erano quelle precedenti l’inizio del torneo farlocco
per lo spettacolo e le tv deve giocare.. anche perche senza di lui gli usopen varrebbero molto meno un po come gli australian open quest’anno
Lo Zanichelli perduto…
I piu’ giovani devono batterli sul campo per dimostrare di essere migliori
Se una regola è sbagliata o ridicola deve essere abolita. Io spero naturalmente che potrà giocare anche se senza tornei di preparazione sarà dura. Comunque per quanto mi riguarda massimo rispetto.
Fatto screenshot
Ora se Alcaraz non vincerà FM cosa dirai? Che so stava preparando per le olimpiadi?
@ SportingT (#3300106)
Uno che ragiona!
Speremmu ben
Io non lo ammiro ma penso che sarebbe giusto che giocasse. La regola in questione è discriminatoria in favore dei residenti USA.
Io spero che giochi, ma non lo ammiro.
anglosassoni ormai in andropausa….
Pur desiderando ardentemente la partecipazione di Nole ai prossimi US Open, non mi viene da essere ottimista. In questo senso lo ammiro, perché è pronto a rinunciare alla possibilità di vincere gli stessi titoli Slam di Nadal, pur di restare coerente con ciò che ritiene giusto.
Spero solo che stavolta si evitino le solite polemiche, anche perché non servono assolutamente a niente!
Speriamo anche che autorizzino l’uso del congiuntivo… 🙂
Ancora con questa menata. Il serbo non ha voluto vaccinarsi e quindi è giusto che stia a casa punto e basta.
Tanto lo vince Alcaraz lo slam americano. E chi sarebbe dopal? I
@ SportingT (#3300106)
Ne hanno già vinti fin troppi… largo ai (più) giovani… ecchecaxxo
A questo punto, con la parificazione fra vaccinati e non-vaccinati delle nuove line guida della CDC (il centro di prevenzione delle malattie, che si occupa di stabilire le misure anti-covid dal giorno 1),solo l’abbrutimento politico potrebbe trattenere Djokovic dal partecipare al prossimo US Open.
E dato che il governo americano si è sempre orgogliosamente dichiarato a favore della scienza per rimarcare la differenza con l’amministrazione Trump, ha sempre seguito alla lettera le raccomandazioni del CDC con tanto di loro rappresentanti ad ogni nuova legge e raccomandazioni alle conferenze stampa alla Casa Bianca.
Inoltre la pagina per i viaggiatori stranieri che vogliano entrare negli States ha un bell’avviso in risalto che recita:
“CDC is reviewing this page to align with updated guidance.”
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/travelers/noncitizens-US-air-travel.html
L’unico modo per non fare partecipare Djokovic allo Slam newyorchese è di rallentare l’aggiornamento delle suddette nuove linee guida per gli stranieri in viaggio verso gli USA o di ostacolare l’emissione dei visti per gli stranieri, cioè una mossa meramente burocratica.
@ Cri72 (#3300118)
speriamo che impari il congiuntivo….
@ SportingT (#3300106)
Dimentichi che è pieno di appassionati di Buriones e di affaristi vari.
Speriamo che.lo autorizzano il 30 agosto
Cosi … avrà strada libera verso il 23…
@ SportingT (#3300106)
Spero tu stia scherzando. Ci sono delle regole e vanno seguite, chi non le rispetta è giusto che non gareggi. Altrimenti per quale motivo tutti gli altri si sarebbero vaccinati? Ma che razza di discorsi fate? Fosse per me da non vaccinato questo signore non dovrebbe essere più ammesso in alcun torneo. E non doveva partecipare neanche a Wimbledon
Pur di ipotizzare di farlo giocare (ed incassare le prevendite) s’inventerebbero di tutto!
Speriamo di riuscire a vedere Nole nello slam americano , sarebbe un bene per chi è appassionato di questo sport
Ma basta! è così difficile rispettare le regole e starsene a casa?
Speriamo.
Ne guadagnerebbero tutti. 🙂
Sport e spettacolo in primis..
Se è come scritto qua sopra, hanno affermato quello che da più parti si dice dall’inizio di questa faccenda.
Sarebbe piuttosto clamoroso.
Spero che arrivi appena lui da forfait!!!