ATP 500 e WTA 250 Washington e WTA 500 San Josè: I risultati con il dettaglio delle Finali. Successi di Nick Kyrgios e Liudmila Samsonova a Washington. La Kasatkina vince a San Josè

Scritto da Sudtyrol

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Monfils. Ma siamo davvero agli sgoccioli.

@ Sudtyrol (#3294904)

Monfils intemperante proprio non lo ricordo. Qualche racchetta rotta, forse, ma nulla di veramente riprovevole.
Piuttosto, se devo trovare un neo nella sua carriera, ricordo quella assurda semifinale a Flushing Meadows dove per un bel pezzo lasciò vincere Djokovic senz’opporre resistenza, forse nella folle speranza di destabilizzarlo.
Destabilizzare Djokovic: effettivamente in un simile intendimento un bel po’ di insanità mentale si può ritrovare.
A parte quell’episodio, Monfils per me rimane un giocatore di prim’ordine, molto vincente e spettacolare come pochi (forse come altri 4 o 5 nell’ultimo quindicennio).

Scritto da sasem

Scritto da tinapica

Scritto da GERARDO
la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

mediocri è un complimento; però questo discorso non vale solo per lei, altrimenti che discorso è?

Infatti, nell’atletica, nel calcio ecc. ci troviamo atleti che gareggiano per l’Italia diventati “italiani” con leggi “paracule” in tarda età. Questa ragazza che ha gareggiato fino a 18 anni per l’Italia in quanto vissuta sempre in Italia, per un cavillo sul contratto di lavoro dei suoi genitori non è potuta rimanere italiana dopo essere stata maggiorenne.

@ sasem (#3294924)

Io allargherei il discorso anche oltre l’ambito sportivo.

Scritto da Roscoe Tanner

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Shapovalov in primis

@ Roscoe Tanner (#3294982)

No, Sciupovalov da che ha compiuti, più o meno, 20 anni, non ha più dato in escandescenze tanto gravi da meritarsi il paragone coi nomi sopra riportati.
Non dimentico che da ragazzino quasi rese cieco un giudice di sedia, ma si spera che per lui quel tempo sia definitivamente alle spalle.

Scritto da Octagon

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Ora, dal dopo Wimbledon, i suggerimenti dalle tribune a partita in corso sono ammessi a titolo sperimentale.

@ Octagon (#3295031)
Ah, grazie, me ne scordavo.

@ omerjno (#3295272)

Per ora.

Guardavo poco fa (lunedì pomeriggio) la finale di Washington, in replica su Supertennis.
Così potei far caso al fatto che, giusto prima del punto che avrebbe dato a Kyrgios gioco, partita, incontro e torneo, l’AustraloPGreco lanciò il suo asciugamano, dopo essersi deterso dei propri umori, al raccattapalle, che lo raccolse al volo e lo rimise al suo posto.
Tra le poche, pochissime, conseguenze positive della folle fobia globale da co-vi annoveravo la fine dell’epoca della schiavitù per quelle persone a bordo campo deputate, come si evince anche dal nome, a raccattar e porgere palline, non asciugamani intrisi di umori altrui.
Invece sembra che così non sia, almeno non in questo torneo che si disputava nella Capitale degli S.U.A..
Dunque l’ineffabile, libertario, tracciante (nel senso che traccia la strada che poi Noi dobbiamo percorrere) Paese di là dell’Atlantico decide che non si possa concedere l’ingresso ad un reprobo qual’è Djokovic, pur eventualmente con 1.000 tamponi reiterati che attestino la sua non infettività, e contemporaneamente ammette che un raccattapalle possa (debba?) raccogliere a mani nude l’asciugamano intriso degli umori corporali di un (almeno per lui) estraneo, e sconosciuto per quanto attiene alle condizioni di salute.
Traetene voi le conclusioni, ma cercate di farlo con onestà e coerenza di pensiero.

@ omerjno (#3295272)

Sansonova se fosse stata Italiana sarebbe la nostra numero 3, per ore.
Non sarà una fuoriclasse come ha scritto tennis lover , ma ha vinto.

Brava Dasha! Aveva detto che sarebbe rientrata in top ten e lo ha fatto…
Ancora più brava per come si è esposta con l’outing e le dichiarazioni contro la guerra…
Sempre un piacere vederla giocare e fare il tifo per lei.

Scritto da tinapica

Scritto da Pier
Altro step in avanti di Nick che vince gestendo i break ottenuti. Ovviamente le liti con l’angolo non mancano e neppure i battibecchi con l’arbitro o qualche colpo inutile, ma la vittoria era in mano sua, aiutato anche dai dolori dell’americano e dalla sua educazione.
Un Nick “vincente” è una manna per il circuito, il braccio velocissimo cambia l’inerzia dello scambio ed in fondo se si lascia andare con moderazione è un ulteriore motivo di interesse.
Mi piacerebbe vedere un match tra lui e Alcaraz per vedere in primis come affronterebbe la pesantezza di palla dello spagnolo e poi lo sviluppo emotivo dell’incontro.

@ Pier (#3294890)
Scusi, quale Americano? Non disputò la finale contro un Giapponese (quindi Asiatico)?
Si riferisce alla finale di doppio? Non l’ho vista: si lamentava anche lì?!? Sarebbe il colmo…

Giapponese, giapponese. Sorry.

La Rogers resta la miglior giocatrice in attività senza aver vinto nessun torneo, seguita dalla Sasnovich e dalla Tomljanovic.

Quanto sia importante per una tennista vincere almeno un torneo in carriera lo testimonia la telefonata che la Pironkova, ottima giocatrice, fece a casa dopo aver vinto a Sydney il suo unico torneo:
“Mamma, hai visto che anch’io ho vinto qualcosa?”

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Ora, dal dopo Wimbledon, i suggerimenti dalle tribune a partita in corso sono ammessi a titolo sperimentale.

Scritto da GERARDO
la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

Quella che ci ha perso è solo lei. Il passaporto russo negli anni a venire sarà quello peggiore, quando invece è risaputo che quello italiano è uno dei più potenti

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Shapovalov in primis

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Bel commento sono d’accordo… l’unica cosa è che da poco è stato introdotto il coaching quindi l’angolo può suggerire anche a partita in corso

Scritto da GERARDO
la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

I politici rappresentano in larga misura i cittadini; a favore di cittadinanze “facili” in Italia è una minoranza, seppur molto rumorosa, e lo dimostrano i sondaggi per le prossime elezioni: in testa ci sono partiti che promettono al contrario ulteriori restrizioni sull’immigrazione.
Preciso che non c’entrano le mie opinioni personali, sono dati di fatto difficilmente contestabili.
Per quanto riguarda specificamente Samsonova, il mio parere personale è che non sia stato un gran male se non ha preso la cittadinanza italiana chi dichiara: «Non giocherei la Fed Cup con l’Italia, mi sento russa. Anche se da voi vivo benissimo».

Scritto da tinapica

Scritto da GERARDO
la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

mediocri è un complimento; però questo discorso non vale solo per lei, altrimenti che discorso è?

Infatti, nell’atletica, nel calcio ecc. ci troviamo atleti che gareggiano per l’Italia diventati “italiani” con leggi “paracule” in tarda età. Questa ragazza che ha gareggiato fino a 18 anni per l’Italia in quanto vissuta sempre in Italia, per un cavillo sul contratto di lavoro dei suoi genitori non è potuta rimanere italiana dopo essere stata maggiorenne.

Scritto da Ace
Liudmila in seria difficoltà, la Kanepi le rimanda indietro tutto come un robot.

Non chiederei a te i numeri del lotto.

Scritto da Gian
Kyrgios due finali su due a Washington, se non impazzisce di nuovo ce lo ritroviamo a breve nei 10

La prima che hai detto è (purtroppo) + probabile.

Scritto da tinapica
Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Monfils. Ma siamo davvero agli sgoccioli.

Scritto da Pier
Altro step in avanti di Nick che vince gestendo i break ottenuti. Ovviamente le liti con l’angolo non mancano e neppure i battibecchi con l’arbitro o qualche colpo inutile, ma la vittoria era in mano sua, aiutato anche dai dolori dell’americano e dalla sua educazione.
Un Nick “vincente” è una manna per il circuito, il braccio velocissimo cambia l’inerzia dello scambio ed in fondo se si lascia andare con moderazione è un ulteriore motivo di interesse.
Mi piacerebbe vedere un match tra lui e Alcaraz per vedere in primis come affronterebbe la pesantezza di palla dello spagnolo e poi lo sviluppo emotivo dell’incontro.

@ Pier (#3294890)

Scusi, quale Americano? Non disputò la finale contro un Giapponese (quindi Asiatico)?
Si riferisce alla finale di doppio? Non l’ho vista: si lamentava anche lì?!? Sarebbe il colmo…

Scritto da yonex
a washington programmazione discutibile.
potevano fare prima la finale maschile,poi quella femminile e il doppio.
così invece kyrgios non ha praticamente tempo di riposarsi.

@ yonex (#3294201)

Invece ha vinto anche il doppio: non si ferma più! (a parte quando incontra un certo Serbo…).
Ma non capisco perché non abbia disputato questo torneo di doppio col suo amico 4K: avrebbero potuto riprendere ad affinare la loro intesa in vista di Flushing Meadows, dove sarebbe logico disputassero assieme il torneo. Forse perché Kokkinakis non aveva la classifica per disputare il torneo (intendo quello di singolare) e preferì andare a giocare direttamente in Messico piuttosto che disputare la quali negli S.U.A.?

Altro step in avanti di Nick che vince gestendo i break ottenuti. Ovviamente le liti con l’angolo non mancano e neppure i battibecchi con l’arbitro o qualche colpo inutile, ma la vittoria era in mano sua, aiutato anche dai dolori dell’americano e dalla sua educazione.
Un Nick “vincente” è una manna per il circuito, il braccio velocissimo cambia l’inerzia dello scambio ed in fondo se si lascia andare con moderazione è un ulteriore motivo di interesse.
Mi piacerebbe vedere un match tra lui e Alcaraz per vedere in primis come affronterebbe la pesantezza di palla dello spagnolo e poi lo sviluppo emotivo dell’incontro.

Vuoi vedere che l’AustraloPGreco alla non più giovanissima età di 28 anni ha (più o meno: lo spiego oltre) messa la testa a posto e ci riserva un finale di carriera (non molto lungo dato che ha sempre dichiarato di non voler avere una carriera ventennale) col botto?
Ma ancora in questi giorni quando commetteva cappellate (e ne ha commesse parecchie) se la prendeva col suo angolo, reo, secondo lui, di avergli dati suggerimenti sbagliati…a parte che non si potrebbero dare e ricevere suggerimenti ad incontro in corso, quando si concentrerà solo su sè stesso e sull’incontro che sta disputando allora si potrà anche pensare che abbia messa la testa a posto, fino ad allora non tanto.
A me comunque fa molto più piacere vedere vincere uno come lui, come Bublik, come Musetti o come Fognini, che -caratteracci a parte- almeno quando giocano mi divertono. Su Rune devo ancora decidere: per ora è veramente troppo insopportabile per passarci sopra e godere appieno del suo gioco spumeggiante.
Paire (a parte il fatto che al livello di talento di Chirios e di Fognazzo mai ci si è anche solo avvicinato) oramai lo considero sul viale del tramonto e non basta una giocatina ad effetto ogni tanto per indurmi a seguire i suoi incontri.
Altri nomi dal carattere altrettanto fecale, dalla mente tennistica altrettanto imprevedibile e dalla manina altrettanto aurea non mi sovvengono.
Suggeritemene voi, per piacere.

Scritto da GERARDO
la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

mediocri è un complimento; però questo discorso non vale solo per lei, altrimenti che discorso è?

Scritto da puffo65
Complimenti alla Samsonova. E alla Kanepi, immortale.

Brave entrambe, speravo nella Kanepi, dal mancato b, nel secondo set calo fisico evidente

Kyrgios due finali su due a Washington, se non impazzisce di nuovo ce lo ritroviamo a breve nei 10

la russa di latina è la numero 1 delle residenti in Italia passaporto no perchè guadagnava poco politici mediocri

E bravo Kyrgiolone. Erano in tanti a definirlo solo un pagliaccio, ma è un pagliaccio che sa giocare a tennis. Bene così, in questo periodo un po’ strano, tra infortuni e decisioni politiche, è bello aver ritrovato un protagonista del circuito.

Vai Nickkk, ma come cavolo gioca a tennis! Precisione e potenza come pochi, poi lasciamo stare il fatto che sia sempre arrabbiato, però è davvero un maestro della racchetta (non solo quando le rompe).

Finale tra l’australiano e il Giapponese qualitativamente davvero poca cosa rispetto a quella dello scorso anno…sembra qualcosa in meno di scarso 250!

Grande Ludmilla.

Complimenti alla Samsonova. E alla Kanepi, immortale.

GRANDE LYUDA! Fieri di te.

Brava Lyuda!!! Sono contento per lei È una buona giocatrice Vediamo se a livello di Slam farà qualcosa di importante

Liudmila in seria difficoltà, la Kanepi le rimanda indietro tutto come un robot.

Forza Lyuda e Forza Nicolino

a washington programmazione discutibile.
potevano fare prima la finale maschile,poi quella femminile e il doppio.
così invece kyrgios non ha praticamente tempo di riposarsi.