Importante rivelazione del campione tedesco Copertina

Sasha Zverev rivela “Ho il diabete di tipo 1 fin da piccolo “

06/08/2022 16:27 30 commenti
Alexander Zverev nella foto - Foto Antonio Fraioli
Alexander Zverev nella foto - Foto Antonio Fraioli

Il n.2 del ranking mondiale Alexander Zverev soffre dall’età di 4 anni del diabete di tipo 1. La rivelazione arriva direttamente dal campione tedesco, riportata dal magazine tedesco Kicker. Sasha soffre di questa patologia fin da piccolissimo, ma non ne aveva mai parlato apertamente finora.

“Da bambino non ci pensavo molto, poi ho iniziato a pensarci sempre di più. Voglio essere un esempio del fatto che si può fare molta strada nella vita pur soffrendo di questa malattia”, dichiara Zverev alla stampa del suo paese.

Insieme a quest’importante rivelazione sul proprio stato di salute, proprio mentre è impegnato nella faticosa riabilitazione dal grave infortunio alla caviglia patito in campo vs. Nadal a Parigi, Sasha ha annunciato la creazione della sua fondazione “Alexander Zverev Foundation – Aufschlag gegen Diabetes”. Oltre a fornire insulina e altri farmaci vitali, la fondazione di Zverev sosterrà progetti per bambini e giovani colpiti dalla malattia.

“Ora, molti anni dopo aver scoperto la mia condizione e anche con il successo alle spalle, mi sento abbastanza a mio agio e fiducioso per rendere pubblica questa iniziativa”, afferma il nativo di Amburgo, cercando di essere un modello per le persone già malate, ma anche un sostegno per i bambini “che possono ancora evitare il diabete con una vita attiva e la giusta prevenzione”.

“Ho voglia di restituire qualcosa di tutto quel che ho ricevuto. Sono nella situazione privilegiata di condurre una vita che ho sempre voluto condurre. Ho sempre voluto giocare a tennis, viaggiare per tornei in tutto il mondo ed essere uno dei migliori tennisti del mondo. Per i successi che ho avuto devo tutto ai miei genitori e a mio fratello, che mi hanno sempre sostenuto incondizionatamente durante il mio percorso e lo fanno ancora oggi. Ci sono moltissimi bambini non così fortunati, quindi è molto importante per me restituire qualcosa e aiutare le altre persone colpite nel loro cammino”.

Il diabete di tipo 1 rientra nella categoria delle malattie autoimmuni perché è causata dalla produzione di autoanticorpi (anticorpi che distruggono tessuti ed organi propri non riconoscendoli come appartenenti al copro ma come organi esterni) che attaccano le cellule Beta che all’interno del pancreas sono deputate alla produzione di insulina. Come conseguenza, si riduce, fino ad azzerarsi completamente, la produzione di questo ormone il cui compito è quello di regolare l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule. Si verifica, pertanto, una situazione di eccesso di glucosio nel sangue identificata con il nome di iperglicemia. La mancanza o la scarsità di insulina, quindi, non consente al corpo di utilizzare gli zuccheri introdotti attraverso l’alimentazione che vengono così eliminati con le urine. In questa situazione l’organismo è costretto a produrre energia in altri modi, principalmente attraverso il metabolismo dei grassi, il che comporta la produzione dei cosiddetti corpi chetonici. L’accumulo di corpi chetonici nell’organismo, se non si interviene per tempo, può portare a conseguenze molto pericolose Il tipo 1, come quello di cui soffre Zverev, rende indispensabile per chi ne soffre una costante cura a base di insulina per il resto della vita.


TAG: , ,

30 commenti. Lasciane uno!

oriana ciracò (Guest) 28-08-2024 20:37

@ Pier (#3294101)

@ Pier (#3293360)

Ciao, il sensore è una cosa, il microinfusore è un altra, sicuramente se si stacca il sensore va sostituito perché non lo puoi più “riattaccare”e per il riavvio ci vogliono un paio di ore. Può capitare purtroppo quando c’è tanta gente, basta una gomitata. A quel punto se succede a scuola meglio andare a casa, e ogni tanto controllare con il pungidito ed il glucometro (una volta come facevano?). Per quanto riguarda Zverev lo osservo spesso per capire dove abbia il sensore ma non l’ho capito (forse non ce l’ha ?). Se così fosse, sarebbe davvero un supereroe; a chi pensa che usa la sua malattia come “tattica” per depistare l’avversario, non auguro niente. Il diabete di tipo 1 non si augura a nessuno

30
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier (Guest) 07-08-2022 14:55

Scritto da Carlos Primero

Scritto da Pier

Scritto da il capitano

Scritto da Pier
Chiedo a chi ne sa: se non erro oltre ad avere una “macchinetta” sotto pelle dovrebbe avere un sensore per il controllo della glicemia. Questo può recare disturbo? Chiedo perché ieri durante un allenamento una compagna di mia figlia ha avuto il sensore che le si è “staccato” e credo sia piuttosto disagevole. Se qualcuno sa… Grazie.

Ciao Pier, digita su Google microinfusore insulinico e trovi tutte le informazioni sul caso.

Grazie ma… È più bello chiedere alle persone del Forum. Ormai si va su Internet perché si trova tutto, poi però lo si interpreta o si cercano solo le risposte che collimano con le proprie presunzioni.
È più divertente chiedere a voi no? Grazie Capitano

Certo che é bello comunicare con gli altri e chiedere a chi ne sá di più sul forum.
Sperando però che rispondano gli utenti simpatici.
Buon pomeriggio ad entrambi

Grazie. Teoricamente un buon pomeriggio ma se riesco a prendere la leggendaria Wilson Javelin 95 potrebbe essere un fantastico pomeriggio.

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Carlos Primero 07-08-2022 13:36

Scritto da Pier

Scritto da il capitano

Scritto da Pier
Chiedo a chi ne sa: se non erro oltre ad avere una “macchinetta” sotto pelle dovrebbe avere un sensore per il controllo della glicemia. Questo può recare disturbo? Chiedo perché ieri durante un allenamento una compagna di mia figlia ha avuto il sensore che le si è “staccato” e credo sia piuttosto disagevole. Se qualcuno sa… Grazie.

Ciao Pier, digita su Google microinfusore insulinico e trovi tutte le informazioni sul caso.

Grazie ma… È più bello chiedere alle persone del Forum. Ormai si va su Internet perché si trova tutto, poi però lo si interpreta o si cercano solo le risposte che collimano con le proprie presunzioni.
È più divertente chiedere a voi no? Grazie Capitano

Certo che é bello comunicare con gli altri e chiedere a chi ne sá di più sul forum.
Sperando però che rispondano gli utenti simpatici.
Buon pomeriggio ad entrambi 🙂

28
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Oh, Reilly? (Guest) 07-08-2022 11:13

@ Rea (#3293671)

Sta ripetendo cose che ho scritto io. Ma non riesce a vederlo, si faccia rileggere il mio commento da altri e vedrà la convergenza.

@ sasuzzo (#3293555)

Uno che scrive che “sarà libero di fare quel che gli pare” non credo debba ricevere replica, perché faccio anch’io quel che mi pare, cioè commento un fatto sportivo, non medico, ma sportivo. Capisci la differenza? No, evidentemente.

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Rea 07-08-2022 03:31

Scritto da sasuzzo

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Ancora vedo che non provi vergogna a criticare un ragazzo che soffre per una patologia cronica? Riesci a vederci pure una furbata? Beato te che evidentemente sei più fortunato.

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Ma come fa lei a dire queste cose? Zverev ha giocato tutta la vita con uno svantaggio notevole. Il diabete di tipo 1 in una atleta di questo tipo richiede un livello di management incredibile per avere il glucosio al livello giusto durante una partita intera. Deve certamente prendere zuccheri per alzare la glicemia quando si abbassa durante lo sforzo e probabilmente fare iniezioni di insulina tra un set e l’altro. Certo che è uno svantaggio. E deve anche farlo sapere ai suoi avversari. Incredibile che si senta sicuro ora. Vuol dire che ha trovato la quadra per giocare. Oppure che ritenga che aiutare gli altri con la sua condizione sia più importante del vantaggio di tenere i suoi avversari all’oscuro del suo problema

26
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Nightowl, Thetis., sasuzzo, Carlos Primero
-1: luca74
sasuzzo 06-08-2022 23:38

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Ancora vedo che non provi vergogna a criticare un ragazzo che soffre per una patologia cronica? Riesci a vederci pure una furbata? Beato te che evidentemente sei più fortunato.

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Brufen (Guest) 06-08-2022 23:21

Era un segreto di Pulcinella ma bene che lo abbia finalmente dichiarato. Potrebbe addirittura aiutarlo a liberarsi mentalmente e a superare quei blocchi psicologici che, più di ogni altra cosa, ne hanno condizionato la carriera.

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier (Guest) 06-08-2022 22:35

Scritto da il capitano

Scritto da Pier
Chiedo a chi ne sa: se non erro oltre ad avere una “macchinetta” sotto pelle dovrebbe avere un sensore per il controllo della glicemia. Questo può recare disturbo? Chiedo perché ieri durante un allenamento una compagna di mia figlia ha avuto il sensore che le si è “staccato” e credo sia piuttosto disagevole. Se qualcuno sa… Grazie.

Ciao Pier, digita su Google microinfusore insulinico e trovi tutte le informazioni sul caso.

Grazie ma… È più bello chiedere alle persone del Forum. Ormai si va su Internet perché si trova tutto, poi però lo si interpreta o si cercano solo le risposte che collimano con le proprie presunzioni.
È più divertente chiedere a voi no? Grazie Capitano

23
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, TylerHerro, Carlos Primero
Thetis. 06-08-2022 21:48

Scritto da Luca74
Io sono diabetico da quando avevo 3 anni e ho fatto sempre sport a buon livello (Atletica a livello Amatoriale si intende) finendo spesso a premi a livello regionale, il diabete non è mai stato un limite ne mi ha mai condizionato. Può tranquillamente continuare ad avere una carriera da top player, ha fatto bene a fare ‘coming out’ perché in questo modo può aiutare molti giovani con la stessa patologia

Ma infatti grazie al progresso scientifico oggi si conduce una vita assolutamente normale e longeva.

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
sasuzzo 06-08-2022 21:47

Anche Nacho, capitano del Real Madrid è un diabetico di tipo1.

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier (Guest) 06-08-2022 21:36

Scritto da Luca74
@ Pier (#3293360)
Ci sono diversi tipi di sensori che mostrano la glicemia in tempo reale tramite app sul telefono ma sono piccolissimi e leggeri, tipo una moneta da 2 euro e non ostacolano l’attività sportiva, neanche ci si accorge di averli. Io corro tutti i giorni e non ho mai avuto problemi. Il più usato.almeno in Italia, è il Freestyle libre

Grazie mille dell’informazione.

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca74 (Guest) 06-08-2022 21:33

@ Pier (#3293360)

Ci sono diversi tipi di sensori che mostrano la glicemia in tempo reale tramite app sul telefono ma sono piccolissimi e leggeri, tipo una moneta da 2 euro e non ostacolano l’attività sportiva, neanche ci si accorge di averli. Io corro tutti i giorni e non ho mai avuto problemi. Il più usato.almeno in Italia, è il Freestyle libre

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca74 (Guest) 06-08-2022 21:29

Io sono diabetico da quando avevo 3 anni e ho fatto sempre sport a buon livello (Atletica a livello Amatoriale si intende) finendo spesso a premi a livello regionale, il diabete non è mai stato un limite ne mi ha mai condizionato. Può tranquillamente continuare ad avere una carriera da top player, ha fatto bene a fare ‘coming out’ perché in questo modo può aiutare molti giovani con la stessa patologia

18
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tombizzle, Thetis., Sinner@Raducanu, giovatadde
Oh, Reilly? (Guest) 06-08-2022 21:26

@ sasuzzo (#3293321)

@ sasuzzo (#3293378)

Due sintesi profondamente errate.
Fortemente sconsigliato replicare a commenti lunghi, che non sono riducibili a due slogan in croce.
Infine ti segnalo che i campionati di calcio sono ripresi in Europa, quindi non sei più costretto a commentare il tennis.

@ Shuzo (#3293328)
Infatti, anch’io ho apprezzato nel mio commento il gesto di Zverev, “trarre qualcosa di positivo [per gli altri] dalla sua esperienza con la malattia”, che arriva peraltro in giovane età.
E’ indubbio però che questo chiarisca diversi incontri del suo recente e meno recente passato e le difficoltà storiche che ha avuto in carriera. Non dobbiamo chiudere gli occhi quando arrivano le spiegazioni, anzi questo è proprio il momento di aprirli.

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 06-08-2022 21:23

Vedo tanti salire sul carro Zverev

A me per levarmi il cappello davanti a lui è stato sufficiente vedere con quale genuina empatia abbracciò Berretto la sera sfigata per Matteo

Esattamente il contrario di Alcaraz il pomeriggio sfigato di Zeppa

Uomini e no (Sciascia)

16
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Sinner@Raducanu, giovatadde, il capitano, Carlos Primero
il capitano 06-08-2022 20:50

Scritto da Pier
Chiedo a chi ne sa: se non erro oltre ad avere una “macchinetta” sotto pelle dovrebbe avere un sensore per il controllo della glicemia. Questo può recare disturbo? Chiedo perché ieri durante un allenamento una compagna di mia figlia ha avuto il sensore che le si è “staccato” e credo sia piuttosto disagevole. Se qualcuno sa… Grazie.

Ciao Pier, digita su Google microinfusore insulinico e trovi tutte le informazioni sul caso.

15
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, La Veronica, Sinner@Raducanu, giovatadde, Carlos Primero
sasuzzo 06-08-2022 20:15

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Deluso perché è malato e non l ha detto. Ma cose da pazzi. La prossima volta fatti cercare il permesso.

14
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Thetis., tombizzle, Detuqueridapresencia, giovatadde
Pier (Guest) 06-08-2022 19:54

Chiedo a chi ne sa: se non erro oltre ad avere una “macchinetta” sotto pelle dovrebbe avere un sensore per il controllo della glicemia. Questo può recare disturbo? Chiedo perché ieri durante un allenamento una compagna di mia figlia ha avuto il sensore che le si è “staccato” e credo sia piuttosto disagevole. Se qualcuno sa… Grazie.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Shuzo (Guest) 06-08-2022 19:07

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Concordo sul fatto che Nadal spesso abbia giocato nel comunicare i propri infortuni in modo da indurre gli altri a pensare di essere messo fisicamente troppo male per tornare a giocare ai livelli di un tempo. 9 anni fa comunicò che ormai il suo fisico non gli consentiva più di allenarsi come un tempo e poi quell’anno tornò n. 1 del mondo rivincendo per la terza volta gli US Open.
Zverev mi sembra che in questo senso abbia fatto assai meno il paravento. Comunque gli fa senz’altro onore aver realizzato un’associazione per aiutare i bambini bisognosi!

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Spigolo (Guest) 06-08-2022 19:07

Scritto da Ace
Considerando il livello a cui è arrivato, c’è solo da ammirarlo. Gestire la condotta atleticace alimentare è già complesso per un comune mortale quando si è affetti dal diabete 1, figuriamoci a questi livelli, puro equilibrismo.

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Octagon 06-08-2022 19:00

Non del tutto sorprendente la rivelazione.
Durante le finali del 2019 a Londra Zverev fu accusato di aver usato durante un cambio campo il cellulare, che invece si rivelò essere un apparecchio per monitorare l’insulina.

10
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Thetis.
sasuzzo (Guest) 06-08-2022 18:57

Scritto da Oh, Reilly?
Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

Se permetti. Possono essere fattacci loro? Perché lo vedi come un baro? Uno ha un problema di salute e non ha il sacrosanto diritto di non renderlo pubblico? Conosci la parola “privacy”. Vergognati

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Thetis. 06-08-2022 18:55

Il giornalista Ben Rothenberg ne parlò già ai tempi dell’accusa di violenza da parte della sua ex fidanzata

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
sasuzzo (Guest) 06-08-2022 18:52

Forza Zverev. Da oggi hai un tifoso in più. Anche Nacho, capitano del Real Madrid, soffre di diabete di tipo 1. Conoscendo molto da vicino questa malattia, è da capire la sua difficoltà negli Slam. Spero riesca a conciliare gestione della malattia e carriera professionistica.

7
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Ace (Guest) 06-08-2022 18:10

Considerando il livello a cui è arrivato, c’è solo da ammirarlo. Gestire la condotta atleticace alimentare è già complesso per un comune mortale quando si è affetti dal diabete 1, figuriamoci a questi livelli, puro equilibrismo.

6
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sasuzzo, Carlos Primero
MM&I (Guest) 06-08-2022 17:59

…con un problema simile, sarà davvero dura per lui riuscire a rimanere al vertice per tanti anni…

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Oh, Reilly? (Guest) 06-08-2022 17:49

Così si spiega il perché dei risultati “tardivi” nei grand Slam rispetto ai tornei “normali” di tre set.
Devo dire che sono un po’deluso sia da lui che soprattutto da Nadal che hanno tenuto nascoste queste loro malattie, per rivelarle solo di fronte alla creazione di una fondazione per il tedesco e di quasi fine carriera (quando oramai è evidente a tutti esperti e non del tennis il suo problema al piede) per lo spagnolo.
Non parlarne prima a me sembra di più una mossa calcolata per non dare vantaggi in campo agli altri, che ha causato nel corso degli anni una pila di scuse varie che poi crollavano alla prova dei fatti durante gli incontri.
Zverev: “devo curarmi gli occhi, non ci vedo bene”.. “devo mettere su massa per andare avanti negli Slam”.
Nadal: “ho bisogno di prendere il ritmo, di allenarmi tanto per essere in forma”… “il cemento rovina i ginocchi dei tennisti”, che possono anche essere frasi vere per gli altri tennisti in generale, ma sono secondarie rispetto al diabete dell’uno e al problema congenito al piede, al giocare da 15 anni con un plantare nella scarpa per l’altro. E ricordo pure quando zio Toni disse “Rafa è una persona infortunata che gioca a tennis” che l’interessato se la prese molto, davvero tanto con suo zio, probabilmente perché non voleva che si sapesse del suo problema al piede. Ultimamente invece, visto che oramai non è possibile nasconderlo, ha cambiato registro e ci fornisce un bollettino medico ogni 2-3 giorni sul suo piede, gioco sì, gioco no, m’iscrivo, parteciperò a Wimbledon chissà.. forse… dipende dalle nuove iniezioni, etc.. etc.. etc..
Non so se la si possa chiamare sportività, quando un tennista professionista semina falsi indizi ai suoi avversari, ai giornalisti e ai fan che li seguono, fossero stati allenamenti speciali su cui mantenere il riserbo, tipo quelli di Halep con Cahill, avrei potuto capire, qui invece di tratta proprio di mettere volutamente fuori strada tutti, compresi chi ti segue in tv o dal vivo. Deludenti. Zverev un po’ meno dato che ha istituito questa fondazione, quindi ha tratto qualcosa di positivo dalla sua esperienza con la malattia. Nadal tanto ma proprio tanto deludente. Sta facendo un finale di carriera che ricalca quella di Federer, con promesse di guarigioni miracolose, bollettini medici esasperanti, e ora anche esibizioni in Sud America (ricordate il Federer- Zverev tour?? Eh, appunto), molto più concentrati su stessi che sull’eredità che lasceranno. Grandissima come prestazioni, sotto tono e deludente in tutto il resto.

4
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: sasuzzo, Ice Man, Nightowl
RoscoeTanner (Guest) 06-08-2022 17:31

Non resta ora che tifarlo a prescindere.

3
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sasuzzo, il capitano, giovatadde
Domy1970 06-08-2022 17:00

Mia madre soffre pure di diabete di tipo 1. È veramente una malattia bruttissima e sono stupito dei suoi risultati. Complimenti

2
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, sasuzzo
ugo (Guest) 06-08-2022 16:56

Tanto di cappello per i suoi risultati

1
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, sasuzzo, giovatadde