Tennisti italiani On Fire: Confronto primi 30 tennisti italiani nel 2021/22 prima degli Us Open

Di questi tempi 5 anni fa Matteo Berrettini “coetaneo” in quel momento di molti dei ragazzi menzionati nell’articolo era al posto 170 in classifica mentre un anno prima ancora era ben oltre il 500… Il suo percorso personale di crescita dimostra che la classifica degli under 21 conta fino ad un certo punto per capirne le qualità e capacità.
Poi ci sono anche le eccezioni e di giocatori molto “precoci” ne vediamo parecchi in giro,,,

Si, ma il movimento sti cavoli. Quanti possono vincere slam e 1000? al momento 2. Tra 2 anni magari saranno 3.

La minchiata che giocando più Ch in Italia la classifica è fasulla o sfalsata é facilmente dimostrabile a raffronto con altri sport, non è che se ci mettessimo improvvisamente tornei di Polo o Cricket, avremmo improvvisamente una massa di abili giocatori di tali sport…In Cina hanno speso un sacco di soldi e riempito il campionato di calcio di Star a fine carriera, strapagandoli, tecnici compresi,milioni di praticanti soprattutto a livello giovanile…e campioni Zero!
Forse é vero il ragionamento contrario, si organizzano più tornei ( ma Spagna e Francia hanno più Atp) perché ci sono molti buoni giocatori di quel livello..

Scritto da Brufen
Ma questo è un “articolo” o un post di tifoso da bar? Dare come notizia certa che entro sei mesi TUTTI ‘sti ragazzi saranno in top 100 non è un po’ sviante? E soprattutto, non sa un po’ di gran gufata?

hahaha hai ragione, articolo un po’ da tifoso direi. Speriamo i ragazzi ce la mettano tutto per dare ragione a Domenico Di Conza. Io dico che da top 100 fra i ragazzini ci saranno probabilmente Nardi (talento, e’ forte), Agamenone (gli basta un Challenger), Zeppieri (E’ forte), e forse Passaro (non molla mai). Ho piu’ dubbi sugli altri.

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da Paolo S

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

e chi lo sa, fatto sta che invece sono in italia e il nostro movimento ne ha beneficiato parecchio.
tempi magri per i troll e i pallosi polemici.

Vuole subdolamente insinuare che la classifica sia falsata dai molti challenger sorvolando sul fatto che i nostri ragazzi si fanno valere anche quando partecipano a challenger all’estero.
I tantissimi challenger in Italia hanno permesso a molti di crescere affrontando tennisti di calibro superiore, questo è indiscutibili, spero che la federazione riesca a fare qualcosa del genere anche per le ragazze.

quindi se una federazione lavora male, non ci sono investimenti sui ragazzi, non ci sono tornei decorosi, ci lamentiamo.
succede il contrario, eh ma allora la classifica è dopata, i nostri sono sopravvalutati ecc.
credo (sottolineo credo perché non mi ritengo portatore sano di assolute verità) che ai tifosi interessi il proprio tennista preferito, ma agli addetti ai lavori, alla federazione, ai circoli, a tutto il sistema tennis italiano, interessi la crescita del movimento e i risultati di tutti.
la spagna pensi a alcaraz e ai tormentoni estivi.
(ndr concordo sul discorso del tennis femminile)

La Spagna ha meno Challenger (fino a Settembre, 9 contro 21 in Italia, 22 se si conta anche San Marino), ma in compenso ha tre ATP (Barcellona, Madrid e Marbella, a parte quest’anno con Gijon),mentre l’Italia, normalmente , ne ha 1, gli Internazionali (sempre escluso quest’anno con Firenze e Napoli). Conseguenza, la Spagna ha molti meno tennisti, un po’ più della metà (81 contro 52 nei primi 1000), rispetto all’Italia. Ciò non significa che ad una quantità maggiore corisponda automaticamente una qualità superiore, come dimostrano i fatti, ma non significa neppure che quindi, soprattutto i tennisti giovani emergenti, si reggano solo su i tornei “casalinghi” dove, a fronte di vantaggi solo ipotetici, si ritrovano con una maggiore concorrenza interna. Quindi: sarebbe opportuno che in Italia ci fossero stabilmente più tornei del circuito ATP, come li hanno paesi meno forti tennisticamente come la Francia, che ha uno Slam, 1 Master e mezzo (Bercy e Montecarlo), e 4 250 (Marsiglia, Montepellier, Lione e Metz) o la Germania con 2 500 (Halle ed Amburgo) e 2 250 (Monaco e Stoccarda). Fra l’altro questi due paesi hanno anche molti Challenger. Sarebbero da evitare, invece le serie di 5 Challenger in uno stesso luogo (tipo Forlì) che non rappresentano una proposta agonisticamente soddisfacente.

Tutto bello e tutto giusto.
Però va detto che ad ora uno è numero 4 al mondo, a 19 anni, ha già vinto master mille su superfici diverse.
Gli altri.. lo hanno battuto

@ Mimmo (#3288984)

Immaginavo un ragionamento simile, che era l’unico ipotizzabile.
Secondo me pecca di eccessivo ottimismo, ma
” fuss’ ‘a maronn’!”
Ci si rilegge nei caldi (spero non per noi, almeno climaticamente, perché se reggesse il caldo siccitoso da qui fino ad allora per noi sarebbero cavoli amari) giorni australiani.

Scritto da Bec_style
Dei Primi 15 dell’anno scorso solo Sinner e Musetti di trovano con un ranking migliore. Gli altri 13 hanno perso non poche posizioni. NO good.

In realtà se vediamo la race va anche peggio. Però qua si sta facendo un discorso di movimento che è di base diverso. Inoltre manca ancora metà stagione quindi per come stanno evolvendo le cose tutto lascia sperare che miglioreremo rispetto al 2021

@ italo (#3288977)

Ehh infatti la Spagna anche nel medagliere estivo se la batte sempre con noi, anzi spesso é indietro.

@ tinapica (#3288865)

Attualmente abbiamo 5 tennisti nei primi 100.
Vista la crescita tecnica e i progressi in classifica, che hanno ridotto notevolmente la distanza dalla TOP 100, nei prossimi 6 mesi molti di quelli che precedono i 19 tennisti italiani da Agamennone (104) a Matteo Arnali (208) (abbiamo inserito i tennisti fino ad Arnaldi che sono ormai pronti ad entrarci, essendoci solo 13 punti di distanza tra la posizione 199 e la 208 occupata da Arnaldi), posizionati dalla TOP 80 alla TOP 200 devo scartare diversi punti, al contrario dei nostri, è praticamente certo che almeno 5 tennisti italiani hanno tutte le carte in regola per entrare in TOP 100 entro la fine dell’anno.
Dai 519 punti del francese Moutet ai 385 di Passaro ci sono da recuperare oggi 134 punti. Senza contare Nardi, Darderi, Maestrelli, Arnaldi e Gigante. Quindi almeno 5 sugli attuali 19 tennisti li avremo sicuramente in TOP 100. Pronto a coprirmi il capo di cenere se non accadrà.

@ MAXUBS (#3288745)

la spagna in generale investe meno sullo sport rispetto all’italia.
Guardate i medaglieri olimpici per rendervene conto ( quello estivo, perchè in quello invernale la spagna è praticamente inesistente)

Mager ha vinto 1 challenger nel 2022 non 2.

Scritto da Paolo S

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

e chi lo sa, fatto sta che invece sono in italia e il nostro movimento ne ha beneficiato parecchio.
tempi magri per i troll e i pallosi polemici.

Vuole subdolamente insinuare che la classifica sia falsata dai molti challenger sorvolando sul fatto che i nostri ragazzi si fanno valere anche quando partecipano a challenger all’estero.
I tantissimi challenger in Italia hanno permesso a molti di crescere affrontando tennisti di calibro superiore, questo è indiscutibili, spero che la federazione riesca a fare qualcosa del genere anche per le ragazze.

quindi se una federazione lavora male, non ci sono investimenti sui ragazzi, non ci sono tornei decorosi, ci lamentiamo.
succede il contrario, eh ma allora la classifica è dopata, i nostri sono sopravvalutati ecc.
credo (sottolineo credo perché non mi ritengo portatore sano di assolute verità) che ai tifosi interessi il proprio tennista preferito, ma agli addetti ai lavori, alla federazione, ai circoli, a tutto il sistema tennis italiano, interessi la crescita del movimento e i risultati di tutti.
la spagna pensi a alcaraz e ai tormentoni estivi.
(ndr concordo sul discorso del tennis femminile)

Ma questo è un “articolo” o un post di tifoso da bar? Dare come notizia certa che entro sei mesi TUTTI ‘sti ragazzi saranno in top 100 non è un po’ sviante? E soprattutto, non sa un po’ di gran gufata?

@ Marco M. (#3288893)

Sono i classici rosiconi da tastiera, quelli che inneggiano a Becuzzi perché fa tanto uno di noi…

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

e chi lo sa, fatto sta che invece sono in italia e il nostro movimento ne ha beneficiato parecchio.
tempi magri per i troll e i pallosi polemici.

Vuole subdolamente insinuare che la classifica sia falsata dai molti challenger sorvolando sul fatto che i nostri ragazzi si fanno valere anche quando partecipano a challenger all’estero.
I tantissimi challenger in Italia hanno permesso a molti di crescere affrontando tennisti di calibro superiore, questo è indiscutibili, spero che la federazione riesca a fare qualcosa del genere anche per le ragazze.

Ad aprile scorso si sprecavano i commenti dei soliti noti sul 2022 fallimentare per gli italiani 😎
I commenti erano: Berrettini è sempre rotto-Sinner tra polline, vesciche e cambio tecnico per quest’anno è andato-Musetti uscirà dai 100 appena perderà i punti del Rg e tornerà ai Challenger (cosa che peraltro ha fatto vincendo a Forlì)-Fognini è bollito, talmente bollito da fare due semi a Rio e in Serbia, oltre alle 2 vittorie in doppio-Sonego è l’unico dei nostri che ha una stagione sottotono, ma ci sono ancora mesi per recuperare qualcosa.
Quando mancano 4 mesi alla fine della stagione abbiamo già un ottimo palmares, ora ci vorrebbe la ciliegina di un mille o di qualcosa che neanche riesco a sognare 🙂

Vorrei ricordare ai nostri amici troll che i challenger in Italia ci dono sempre stati, ma poi bisogna anche andare avanti bei tornei, non basta partecipare. Comunque davverob impressionante questa statistica, sembra che improvvisamente dopo decenni di letargo, si siano improvvisamente tutti svegliati da un coma irreversibile e abbiano deciso di darci un overdose di soddisfazioni. E non è solo una questione di quantità, na di qualità. Ragazzi, vi rendete conto, che se tutto va come sembra, nei prossimi anni Sinner, Berretti, Musetti, Nardi, Zeppueri saranno stabilmente nei primi venti? E credo che Passaro, Arnaldi, Cobolli e Darderi possano stare bei primi cinquanta? E che alcuni di questi giocatori vinceranno possibilmente molti slam? Rischiamo di dominare il tennis del prossimo decennio, roba da non credere. Sarebbe interessante avere la stessa statistica per le altre nazioni più rappresentative, Spagna, America, Francia

Ma questa certezza che a breve -6 mesi- altri 5 Italiani riusciranno ad inserirsi tra i primi 100, senza che contemporaneamente qualcuno di quei 5 che già vi risiede cambi residenza, esattamente da dove deriva?
Perché non c’è scritto “auspicabilmente” o “probabilmente”, c’è proprio scritto “Entro i prossimi 6 mesi, avremo nuovamente almeno 10 tra i primi 100” (chiedo scusa per aver tradotto l’anglicismo nel virgolettato, ma a me gli anglicismi danno proprio sui nervi).
Quindi neanche 10 tra i primi 100, bensì ALMENO 10 tra i primi 100 entro sei mesi…
Ridomando: da dove deriva questa inossidabile certezza?

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

Peggiore e d’altro canto abbiamo tritato gli zebedei alla Fit per decenni perchè non sapeva come fare a valorizzare il parco talenti che era impossibile non ci fosse in una nazione di 60 mln di persone…se hanno trovato il modo, mi sembrerebbe assurdo adesso lamentarsi del contrario, perchè magari un cileno ha meno possibilità…..

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

e chi lo sa, fatto sta che invece sono in italia e il nostro movimento ne ha beneficiato parecchio.
tempi magri per i troll e i pallosi polemici.

Parliamo dei tornei in asia

Abbiamo decisamente il miglior movimento giovanile mondiale, sui maturi siamo leggermente indietro rispetto a Spagna e Russia, ma molto é dovuto alla classifica ” particolare” del periodo ( francamente Berrettini é molto più forte dell’ attuale 14 ma posizione).
Abbiamo tra i migliori tecnici, preparatori e anche strutture al mondo.
Gli internazionali passano a 2 settimane, con buone probabilità di vedere molti italiani anche nella seconda settimana.
Non sottovaluterei la situazione tennis femminile che non è così carente come appariva, anche le ragazze stanno crescendo molto

Agamenone con una N…

C’è un cambio generazionale… i trentenni risentono psicologicamente della crescita dei nextgen!
E le buscano spesso…
Credo che presto avremo 12-15 yop 100!

Scritto da BumBum
Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

Uguale più o meno, ma cosa ci possiamo fare se la Spagna è più povera di noi?

@ Bec_style (#3288686)Dei primi 30 in quest anno tutti quelli nato dopo 1996 (15) hanno migliorato il ranking e di MOLTO. Good, good, good

Se invece di un challenger a settimana in Italia c’è ne fosse uno ad esempio in Spagna, come sarebbe la classifica?

Dei Primi 15 dell’anno scorso solo Sinner e Musetti di trovano con un ranking migliore. Gli altri 13 hanno perso non poche posizioni. NO good.