L’Estonia chiude la porta ai tennisti russi e bielorussi nei tornei sul suo territorio
La guerra in Ucraina continua a provocare cambiamenti nel tennis mondiale. La più recente ci arriva direttamente dall’Estonia, che ha vietato la presenza di tennisti russi o bielorussi in qualsiasi torneo ufficiale del Paese.
Questo provvedimento interesserà decine di tornei della categoria ITF, la più bassa del circuito mondiale, ma anche il WTA 250 di Tallinn, che si svolgerà tra il 26 settembre e il 2 ottobre.
Dopo il Regno Unito con Wimbledon, l’Estonia diventa il secondo Paese a vietare l’ingresso a russi e bielorussi a causa della guerra in Ucraina.
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Ognuno a casa sua è libero di fare ciò che vuole, ci mancherebbe. Ciò non toglie che io veda molto fanatismo e accanimento in questa decisione.
In ogni caso i giocatori russi e bielorussi hanno il resto del mondo per andare a giocare tornei!
Se è una battuta è di pessimo gusto
Lo fanno già i liberi pensatori, gli omosessuali, i non allineati… Al loro posto come non ringraziare una nazione così moderna, democratica e tollerante.
Invece di esprimere gratitudine alla grande Russia questi fanno gli ingrati.
Boicottare Russia e Bielorussia è il minimo che si dovrebbe fare.
Mettersi i paraocchi e fare finta di nulla è disumano.
Putin e tutti i putiniani, mostri che meritano di sparire dalla faccia della terra.
In realtà il motivo della separazione era che Tursunov ha avuto problemi con i visti dopo lo scoppio della guerra e quindi non sarebbe riuscito a seguire Kontaveit full time. Non a caso il calo di rendimento dell’estone è coinciso proprio con l’inizio della guerra.
Giustissimo, in realtà tutti i tennisti Russi e Bielorussi dovrebbero essere esclusi da tutti i tornei e anche Novax Djiocovid
@ italiantennis (#3282161)
o forse semplicemente perchè ha vinto 3 partite in 4 mesi
Dovrebbero farlo tutti!
Dovrebbero farlo tutti i paesi !!!!
@ italiantennis (#3282161)
Non stai sull’attualità: Tursunov è passato a Raducanu, che è inglese.
“ONORE ALL’ESTONIA”
Da aprile le navi russe non possono più attraccare nei porti dell’Estonia.
Mi sembra cosa più importante di qualche torneo di tennis secondario.
Spiace x i giocatori russi, ma è logico che nazioni come quelle baltiche che vedono dalle loro finestre i massacri in Ucraina chiudano le porte ai russi in generale, seconde me dovrebbero tutte le nazioni occidentali prendere la stessa decisione. Capisco anche che gli atleti russi non possano dire niente contro la guerra, hanno parenti ed amici e il rischi di “suicidi” improvvisi è molto alti.
Putin sta distruggendo lo sport e la musica russi. Niente tournè dei balletti classici, niente atleti ai mondiali di atletica, i tennisti visti come il cane in Chiesa. Sai che simpatia avranno per lui e la sua egolatria. enzo
Credo che vivere a confine con la Russia sia davvero difficile. Non si tratta di antipatie, di limitazioni negli scambi commerciali ma di “paura” che ogni gesto possa essere interpretato come una provocazione.
Si chiede allo sport di essere “oltre” la politica, oltre il quotidiano ma qui siamo in una situazione terribilmente delicata. Parlare a sproposito di “razzismo” significa non conoscere la storia né il presente.
Che sciocchezza, è un po’ come considerare nazisti tutti i tedeschi maggiorenni negli anni della seconda guerra mondiale.
E’ un provvedimento ridicolo che lede la libertà dei singoli giocatori
Oh ma quante guerre ci sono nel mondo? E quante ce ne sono state? E quante ce ne saranno? Basta con questa farsa! Porte aperte a tutti! Non se ne può più! I popoli vogliono questo? Chi è sta gente che decide per tutti? Ma basta davvero!
Direi di no… Le russe possono andare andare a Parma quella settimana… Quindi come per Eastbourne e Birmingham… punti si!
Se sono tornei poco ricchi allora è possibile che molti top (per solidarietà ai $) decidano di ritirarsi… e sarebbe ora!
Ormai siamo ampiamente sfociati nel ridicolo. A questo punto sospetto che anche dietro al cambio allenatore di Anett Kontaveit ci siano ragioni di questo tipo. Per quale motivo l’estone avrebbe dovuto rinunciare ad un allenatore come Tursunov grazie al quale ha fatto un incredibile salto di qualità, se non per liberarsi dalle pressioni della propria Nazione?
No, perché contemporaneamente ci sono tornei alternativi a cui queste atlete possono iscriversi. Con la stessa motivazione, l’Atp (ammesso che la Wta la pensi allo stesso modo) concesse i punti per Queens e Eastbourne
Razzisti? Ipocriti? Ma cosa centrano razzismo e ipocrisia rispetto alle normalissime sanzioni contro un paese che aggredisce altri paesi sovrani?
Hanno il nazista del cremlino alle porte, se non fossero nella NATO li avrebbe già rasi al suolo, il boicottaggio di russi e bielorussi è solo un piccolo segnale. In questo caso il tennis è proprio sullo sfondo. In Inghilterra era diverso perchè gli inglesi non rischiano l’invasione ma volevano dare un segnale forte.
Studia un po’ di storia e poi capirai perchè la Lituania, ma anche Estonia e Lettonia, hanno determinati comportamenti con i russi. Anche in ambito sportivo
Evvai! continua la sagra dei paesi “eroi” che estromettono i singoli giocatori!
Massa di razzisti ipocriti.
Dai non è Wimbledon, magari qualche top boicotta
Beh, c’era da aspettarselo che la follia britannica avrebbe generato figli degeneri; siamo su una strada che porterà alla disintegrazione del circuito del tennis internazionale, almeno per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi …
senza punti negli itf non ci va nessuno,…
La WTA dovrebbe subito intervenire privando l’estonia del 250.
Lo sport e la politica devono rimanere su 2 binari separati.
Che poi la decisione degli inglesi è stata stupida su tutta la linea considerando che nemmeno gli Usa ( nemici giurati della Russia ) stanno chiudendo le porte a Medvedev & company.
quindi tornei in estonia senza punti
temo che lituania e lettonia seguiranno la stessa linea..