Fabio Fognini: “mi sto avvicinando sempre di più alla fine della mia carriera”
Fabio Fognini, che questa settimana è in gara nel torneo ATP 500 di Amburgo, ha vissuto una stagione completamente da dimenticare, con molti più bassi che alti. Fuori dalla top 50 ATP all’età di 35 anni, l’ex top 10 mondiale ammette di vivere il momento peggiore della sua carriera.
“Dopo la pandemia di coronavirus e tutti i problemi fisici che ho avuto, questo è stato il periodo più difficile della mia carriera sportiva. La fase peggiore della mia carriera. Dopo tutti i trionfi, le partite brutte e belle e i tornei vinti, posso dire che mi sto avvicinando sempre di più alla fine della mia carriera. Deciderò quando sarà il momento di lasciare tutto e continuare la mia vita con la mia famiglia lontano dai campi. So che sarà un momento molto difficile, ma vedremo quando accadrà”, ha confessato in una dichiarazione durante la conferenza stampa del torneo di Amburgo.
Vincendo il suo incontro di primo turno ad Amburgo, Fabio ha raggiunto la 400ª vittoria in singolare nel circuito maschile e ammette di non aver mai pensato di raggiungere un tale record. “Ho 35 anni e, ripensandoci, devo dire che non pensavo di poter raggiungere questo numero. È un grande risultato per me. Sono molto contento di ciò che ho ottenuto e spero di ottenere ancora qualcosa di più”.
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Fognini ha regalato stagioni tennistiche di alto livello manifestando la sua classe (e,insieme,un carattere sgradito).
Ha appena perso con Galan a Umago e dispiace vederlo ormai incapace di battere avversari che sarebbero ben lontani dalle sue capacità (servizio a parte, forse…).
La carriera (notevole, senza dubbio) è veramente alla fine: meglio giocare solo il doppio, specialità nella quale può ancora dare tanto
Sinner sarà l’uomo dei record del tennis italiano..
Mi piacerebbe ascoltare un’intervista di Fabio in cui serenamente analizzasse il proprio percorso. Su di lui si è detto molto, a volte esagerando, perché il personaggio in fondo non può che dividere. Dire che l’abbia limitato la testa è un po’ stupido, magari è proprio la testa che lo ha fatto allenare quando il corpo diceva basta, quando i dolori erano insopportabili. Non crediamo che chi in tv appare arrogante e supponente non sia un gran lavoratore a telecamere spente.Come detto da altri è il servizio ad averlo limitato: poter togliersi da una palla break in un attimo o addirittura non subirne troppe rende tutto più semplice. Lui ha dovuto lottare in ogni scambio e questo logora in un match ed alla lunga in una carriera. Pensate ad un Kyrgios senza 15 aces a match, altro che insulti al proprio angolo, verrebbe giù l’intero firmamento.
Sembra ieri quando lo vidi giocare con wild card a Barletta contro Albert Portas.
Se passa il tempo, ragazzi.
A quel torneo mi iscrissi anche io alle qualificazioni, ma senza ranking ATP e non avendo chiesto la wild card per le quali, e c’erano pure dei bye, mi hanno reso poi i soldi dell’iscrizione.
Mi sembra che vinse Kukushkin o Gasquet, li avevo visti tutti e due quei tornei.
Avevo ancora sui 35 anni … giovanissimo … ma vecchissimo per il tennis.
Sei e sarai per sempre un talento.dopo di te non avrò più gusto a vedere partite di tennis,il tuo é stato spettacolare.
Dipende dalla serietà e capacità della Wada
Fabio non mollare!!!
Allora grazie per tutto, Fognazzo;
anche per le delusioni e le arrabbiature, che non sono state poche ma che sbiadiscono di fronte alle emozioni positive suscitate dal suo talento.
Uno slam no!?
Ahahahaha
Secondo me potrebbe dedicarsi x gli ultimi anni di carriera unicamente al doppio…diventando specialista potrebbe anche avere ottimi risultati a livello Slam, e Davis…
su fognini si sono dette tante cose alcune vere altre meno. tra quelle meno azzeccate c’è quella di dar la colpa al suo carattere per non avere raggiunto molto di più. per me non è vero anzi semmai è vero il contrario. a fognini in possessodi una classe immensa è mancato un grande servizio. senza ha fatto anche troppo. grande fognini.
@ Shuzo (#3272886)
Credo che con la moglie, Flavia Pennetta, apriranno una scuola di tennis. Due campioni come loro, non possono stare lontani dalla “rossa”! enzo
Vedere la Fogna ad un Challenger e’ Pura fantasia. Ha altro a cui pensare, ie pennetta e tre figli…
Se ti serve qualche consiglio per il dopo , puoi sempre farti una chiacchierata con Totti !!!!
Alcaraz è un bel giocatore, ma anche lui deve ancora dimostrare di essere in grado di reggere il ritmo e quando arrivi nei primi 10 dopo ci devi saper rimanere. Il tempo dirà chi sarà in grado di stare lassù…roba per pochissimi eletti
Fogna rimane un talento. 400 vittorie nell’era Open. Unico italiano che da spettacolo, che non è scontato, carattere ingestibile ma l’unico italiano che ha saputo battere Nadal…e non solo una volta. Il resto sono blaterate che trovano il tempo che trovano. Nel tennis contano i risultati, dove arrivi e quello che lasci e lui qualcosa di serio lo ha fatto. MA io sono un estimatore del Fogna. Io spero nella crescita del Musetti che è sicuramente uno a cui il talento e la voglia non manca, e mi auguro per lui di superare le 400 vittorie. 🙂
doppio
Ciao Fabio e grazie
Quando si ritirerà sarà un dispiacere per tutti. Può non piacere come carattere, poteva fare molto meglio negli Slam, ci sono 2 giovani che lo hanno ampiamente scavalcato nelle gerarchie e nei valori ma per 10 anni ( 2009-2019) ha tirato la carretta con l’aiuto del bravo Seppi. Grazie di tutto Fabio.
Visto anche la numerosa famiglia penso sia abbastanza improbabile vederlo in giro a giocare challenger, finché avrà la classifica x entrare nei top tornei fa bene a continuare, dopo giustamente si dedicherà ad altro.
Conobbi a Torino 20 anni fa circa lui e Simone. Mi sembrò più forte quest’ultimo,invece.. Tra chi gioca alla buona lui è considerato un gran ONE per rottura racchette e cristonamenti vari. Mais quel joueur !!!
Meno male…era ora!
La testa è stato un problema e poteva fare qualcosa di più.
Top 10 stabile. Top 5 con big 4 dura
Il gioco c’è e c’era.
Il ritiro è una scelta personale
Concordo al 101% Ho visto il Fognini che vinceva i Challenger 12 anni fa non voglio più rivederlo li
Spero per lui che non condivida il tuo pensiero.
Difendere la top 100.. una cosa, usando un eufemismo, inadatta per un tennista come Fognini.
Però contento lui.. Personalmente gli avrei suggerito già il ritiro..
dalle mie parti c’è un detto che riassume questo concetto .. UN UOMO DEVE LASCIARE PROFUMO DIETRO DI SE’…
Rimanere impressi nella memoria delle persone grazie alle azioni, nel suo caso grazie alle sue gesta sportive….
Per coloro che lo hanno acclamato, non ha senso assistere alla
sua decadenza sportiva.. sarebbe mortificante e indecoroso..
Un esempio.. il fine carriera di un certo Valentino Rossi.. avrei voluto ricordarlo in altra maniera…
e non essere trattato dalla Yamaha come un oggetto desueto .. il nuovo che avanza.. in quel caso fu soppiantato da Vinales e Quartararo..
ma quella è un’ altra storia-
Chiaramente questa è soltanto una mia opinione, altri come te la vedono diametralmente opposta..
Infatti ho scritto QUASI…mamma mia
Bhe il tennis non finirà…
mettiamola cosi’….chiunque smettera’ di scrivere qua, nemmeno livetennis se ne accorgera’….e vale anche per quelli che per farsi notare devono scrivere boiate!
A rigor di (pari) logica, anche tu ti stai avvicinando sempre più al tuo decesso, sin dal giorno della tua nascita.
Non credo che fara’ mai un challenger a fine carriera, per soldi no di sicuro, se lo fa’ per divertimento meglio giocare con i figli o gli amici del bar.
Ti amiamo Fabio!
visto più volte in Coppa Davis, quella vera, un vero Davis man, sempre partite da battimani e batticuore ,a parte forse l’ultima volta a Genova contro la Francia, concordo con chi augura il meglio per lui senza rendere conto a nessuno.
Notiziona che da lustro alla redazione di liveTennis. Siamo seri.
Dopo Musetti? Dai ragazzi non scherziamo, Musetti deve ancora mangiarne di pastasciutta per arrivare ai livelli tecnici di Fognini. Il potenziale c’è, ma Fognini dal punto di vista esclusivamente tecnico ha avuto il potenziale da top assoluto. Con un’altra testa e un altro servizio avrebbe fatto una carriera da top 5. Ovviamente così non è stato e ormai è da tempo sul viale del tramonto. Ma tecnicamente parlando tra i migliori degli ultimi 20 anni.
Dovevi farlo prima Fabio, non ti manca nulla. soldi e famiglia. adesso diventa solo un calvario di sofferenze
gran bel tennis ….tanta passione (a volte troppa)….un grande attaccamento alla maglia azzura…..per tutte queste cose mi manchera moltissimo!…poteva vincere di piu’,forse si,ma non c’è riuscito non tanto per la testa quanto perche’ ha voluto a tutti i costi raggiungere la top 10 e per riuscirci ha dovuto snaturare il suo gioco da grande terraiolo per essere piu’ competitivo sul veloce.
Che faccia pure la scelta del ritiro quando lo riterra’ opportuno,fin quando giochera’ io tifero’ per lui come ho fatto per la Schiavone e come sto facendo anche per la Errani.é un diritto dei grandi!
A me mancherá anche se i nostri giovani dovessero vincere slam.
Per me volesse anche stare qualche anno ancora a difendere la top 100 aiutandosi anche coi challenger, sarei sempre lì a guardarlo. In ogni caso ha una famiglia, fará quel che reputa piú giusto per essa, senza doverne rendere di conto a nessun altro.
E invece di rompere i cabasisi a tutti, perché non eviti di leggerla … 🙁 🙁
Pur non apprezzando alcuni atteggiamenti rivedibili e un modo di stare in campo che talvolta mi sembra un po’ “da spaccone”, bisogna riconoscere che, fino al 2019 (circa, vado a memoria) valeva l’uguaglianza Italia=80%Fabio+20%Andreas. In altre parole, Fabio ha portato a lungo la bandiera quasi da solo.
Bellissimo da vedere, ma penalizzato dall’altezza, spero possa giocare, dopo lo stop in singolare, ancora un po’ come doppista, farebbe comodo alla nazionale come riferimento per una futura coppia.
Detto ciò, mi godrò sempre il reel, che periodicamente instagram mi propone, con Fabio che prende il warning da Pascal, perché si lamenta del fatto che gli ha chiamato fuori una palla che “was on the white thing”… Momento stupendo, con l’arbitro che ride per la reazione del Fogna
Non mi sembra sia stato messo adeguatamente in evidenza che le 400 vittorie a livello ATP/slam di Fabio Fognini rappresentano il record assoluto italiano, superando Panatta (391) e Seppi (386).
Sacrosanto il festeggiamento tributatogli dall’ATP immediatamente dopo l’ultima vittoria:
https://www.atptour.com/-/media/images/news/2022/07/19/17/57/fabio-400-cake.jpeg
Tutti si stanno avvicinando sempre più alla fine della propria carriera, dal giorno del debutto. Questa notizia non dice molto…
Indubbiamente per raggiungere questo traguardo delle 400 vittorie in carriera Fabio ha lavorato molto per evolversi come persona ed è un grandissimo merito.
Penso anche che faccia bene a valutare se sia il caso di ritirarsi dal tennis professionistico se percepisce che il suo fisico non risponde più come un tempo.
Personalmente gli auguro di essere bravo e fortunato anche nelle attività che intraprenderà poi.
Fa bene a ritirarsi è palese che abbia perso il guizzo
20 anni addirittura.
A 15 anni cosa faceva?
Dopo Musetti , tennisticamente, è stato il più godibile.
Peccato quel caratterino che, in più di qualche occasione, lo ha reso irricevibile su un campo da tennis.
Ma va?
Analisi perfetta, complimenti per il giudizio equilibrato, cosa assai rara in questo periodo.
Sei un grande. Forza Fabio…
le altre 400 le ha perse senza lottare…una carriera sprecata con quel braccio
Fognini, per quanto a volte discutibile in campo come atteggiamento, è senza dubbio uno dei giocatori che ci ha regalato tra le più belle emozioni negli ultimi 15 anni, almeno fino all’arrivo di Berrettini e Sinner. Oggi è palese che un po’ per gli acciacchi e un po’ per la mancanza di forti motivazioni ciondoli un po’ per il circuito, senza grande convinzione. Però a differenza di tanti, che lo insultano o che sostengono che chissà quale carriera avrebbe potuto avere dico no, cerchiamo di essere seri. Avrebbe potuto vincere qualche torneo in più, certo, almeno al RG avrebbe potuto fare più di un solo misero quarto di finale (poi non giocato causa infortunio), certo, avrebbe potuto entrare prima e rimanere un po’ più a lungo in top10, certo, ma questo non avrebbe cambiato in maniera radicale la sua carriera. Pure con il suo talento non avrebbe potuto essere un top5, tantomeno stabile, non nell’epoca dei big 4, e non per un problema di mancanza di testa, come tanti con una certa faciloneria sostengono, ma per la mancanza di almeno 8/10 centimetri in più di altezza, che gli permettessero di poter sviluppare un servizio competitivo a livello top. Puoi giocare bene quanto vuoi ma se il tuo servizio è addirittura un handicap non puoi ambire ai massimi livelli nel tennis professionistico degli ultimi 20 anni. Non ci sono stati nella storia recente giocatori di statura inferiore a 1,80 che abbiano raggiunto traguardi importanti, è un dato di fatto. L’unica eccezione, che però non ha vinto nulla di importante e neppure andandoci vicino (a conferma di quanto sopra), pur entrando in top5 è David Ferrer che infatti non aveva il servizio. Forse Fabio poteva arrivare come massimo, se avesse avuto la testa, a livello dello spagnolo, non di più.
A me Fabio mancherà – anche se quello degli ultimi 2 anni è già una versione appannata di quello che fu
@ Tennista da strapazzo (#3272855)
e i bassi quali sarebbero ? fuori dai 30 ???. Non scherziamo solo ALTI PER FOGNA.
Forza non mollare,non è tempo.
Forza Fabio, hai tenuto a galla il movimento tennistico italiano, con alti e bassi, per quasi 20 anni
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Meno male, prima ci arrivi meglio è